Prologo

La cosa più bella che Edward possa mai avermi regalato sono le gioie della mia vita, Renesmee (4 anni) ed Ej (6mesi). Adoro vederli dormire, qui accanto a me, dove per anni ha dormito Edward.

Sono cosi piccoli, cosi indifesi. Li amo immensamente, ed è per anche per loro che ho deciso qualche mese fa, di divorziare da Edward .  Devono avere una madre responsabile, che non sia solo un’amica ma anche, qualcuno su cui contare, quindi crescerò, e li crescerò com’è giusto che sia, voglio che siano orgogliosi di me.

  Dire che Edward  ha preso a male la notizia è poco, non se lo aspettava.

Eravamo in cucina, erano giorni che ero fredda con lui.

“tesoro, posso sapere cosa c’è che non va?”, stavo preparando il biberon per Ej, lo posai sul bancone “voglio il divorzio”. Il suo viso passò dal rosa tenue e rosso accesso, diede un calcio alla sedia “ che diavolo dici? Perché? Ej è appena nato, non sei in te” .

Mi misi seduta e spiegai le mie ragioni. Edward rimase sorpreso, aveva capito che volevo parlargli da qualche tempo.

Si alzò e disse “se pensi che io a non farti fare quello che vuoi, allora, vai per la tua strada”.

Ma ancora non ha firmato le carte del divorzio, è uscito da questa casa, ha fatto le valigie ma ancora non ha firmato.

Siamo rimasti d’accordo che può vedere i suoi figli quando vuole, non è giusto privarlo di un suo diritto.

Spengo la luce e aspetto che arrivi il sonno, domani sarà un altro giorno e dovrò camminare da sola.

che dire, spero che dal prologo qualcuno si sia incuriosito!