Titolo originale: Neutral Tones
Autrice: Aiiimy
Traduzione a cura di: NimueOfTheLake
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Toni Neutri

Sostammo presso un laghetto quel giorno d'inverno
e il sole era bianco, come biasimato da Dio,
e sparse foglie giacevano sulla zolla affamata,
cadute da un frassino, ed erano grigie.
I tuoi occhi fissi sopra di me erano come gli occhi che vagavano
su tediosi enigmi risolti anni addietro;
parole correvano su e giù tra noi,
chiedevano chi, con il nostro amore, avesse perduto di più.
Il sorriso della tua bocca era la cosa più morta,
vivo quel tanto che gli desse la forza di morire
e una piega d'amarezza aleggiava su di esso
quasi un uccello di sventura in volo...
Da allora, crude lezione ch'amore inganna,
e strazia d'offese immeritate, hanno foggiato per me
la tua faccia, e il sole maledetto da Dio, e un albero,
e un laghetto orlato di foglie grigiastre.
~ Toni Neutri, Thomas Hardy, 1898

Sentii come se il mondo si stesse sgretolando intorno a me, ed io non potessi far nulla per evitarlo. Avevo provato con tutte le mie forze a farglielo capire e lei, in cambio, aveva cercato di capire me. Un'amicizia durata cinque anni, che si era poi trasformata in amore nel corso dell'ultimo anno, ora era in pezzi. Tutto remava contro la mia relazione con Lily Evans, ed io lo sapevo. Solo, non mi aspettavo che finisse così all'improvviso.
“Lily? Lily ti prego, parlami!” la stavo implorando, cercando di farle vedere che l'amavo ancora, nonostante tutto. Nonostante quello che ero diventato o, almeno, quello che stavo per diventare. Il mio padrone avrebbe presto avuto bisogno di me, ma io avrei potuto restare comunque accanto a Lily. Lei non mi aveva ascoltato. Non veramente. Aveva detto d'aver capito, ma sapevo che non era così. Dal momento in cui gliel'avevo detto, Lily era cambiata. Non era più la mia Lily. Il suo volto era una maschera di ghiaccio; il suo sorriso era freddo, i suoi occhi vitrei e tristi.
“Cosa dovrei dire? Cosa vuoi che faccia? Ci ho provato, Sev, ci ho provato davvero” stava sussurrando, e sapevo che soffriva. Soffrivo anche io, ma stavo compiendo il mio dovere. Le Arti Oscure erano ciò per cui vivevo e se questo significava donarmi interamente al Signore Oscuro, era un rischio che valeva la pena correre. Ma perdere Lily? “Non lo so” mormorai, ed era la verità. “Tutto quello che so è che prima o poi, Lily, arriverà il momento in cui mi unirò al Signore Oscuro. Sarò potente. Mostrerò ciò di cui sono capace, una volta per tutte.”
Le tremò il labbro inferiore, e gli occhi le si inumidirono. Le porsi la mano tremolante per confortarla, ma lei si irrigidì al mio tocco. Lasciai cadere il braccio e mi voltai dalla parte opposta. Non riuscivo mai a guardarla quand'era in queste condizioni.
“Dimmi solo una cosa” singhiozzò. “Mi ami?”
Mi girai per guardarla e il mio cuore si spezzò nel vederla così vulnerabile. “Come puoi anche solo chiedermelo? Io ti ho sempre amata, Lily!”
Sbattè gli occhi e gracchiò “Davvero? Se mi amassi così tanto, faresti qualunque cosa per me.”
Senza parole, mi limitai a guardarla.
“Tu faresti qualunque cosa per me, Severus?”
Senza pensare, risposi: “Certo. Qualunque cosa.”
“Non farlo” singhiozzò in un soffio “Dimenticati di lui. Dimenticati delle Arti Oscure. Resta con me!” Cadde ai miei piedi, sopraffatta dalle emozioni. Esitai solo per un secondo, poi mi inginocchiai e la circondai con le mie braccia.
“Non posso.”
Lei ricominciò a piangere, le sue lacrime bagnavano la mia tunica. Lasciando che le mie lacrime si mescolassero alle sue, posai la mia guancia sui suoi capelli. Restammo seduti lì per moltissimo tempo.
“Possiamo stare insieme lo stesso, Lily. Se solo tu...” tentai di dirle, ben sapendo, nel profondo del mio cuore, quale sarebbe stata la risposta.
“No.”
Si liberò dall'abbraccio e si rialzò. Feci lo stesso. Mi lanciò un ultimo sguardo implorante, che non riuscii a ricambiare.
Volevo dirle qualcos'altro, ma non sapevo cosa, per cui rimasi in silenzio. Non parlò neanche lei. Rimanemmo solo così, in piedi.
Poi lei sospirò. Si girò, e s'incamminò lentamente. Era come se mi stesse invitando a chiamarla, o a seguirla, ma sapevamo entrambi che non avrei fatto nessuna delle due cose. La lasciai andare, anche se non avrei mai voluto farlo. Sperai solo che fosse la cosa giusta. Come le avevo detto, avrei fatto qualunque cosa per lei.



***
Angolo della traduttrice

Dunque, giusto due parole. Spero che questa storia vi sia piaciuta com'è piaciuta a me. Tradurrò tutte le fanfiction di quest'autrice, perché le trovo davvero meravigliose. Sev e Lily non sono certo la mia coppia preferita, ma mi sono innamorata di questa one-shot. Mi raccomando, recensite perché ci teniamo sia io che Aimy! Ovviamente tradurrò e le invierò ogni singolo commento, non cadranno certo nel vuoto. Mi raccomando, fateci sapere cosa ne pensate ;) E per ogni appunto sulla traduzione, fate un fischio, che sono solo felice del vostro aiuto! Un bacione
Nimue