INTRODUZIONE

Silenzio...
Silenzio...
Silenzio...
Ciò che ho sempre cercato quando le tenebre avvolgevano il mio cuore...
Salvami tu... Ti prego... Prendi la mia mano... E non lasciarmi più qui...
La fine... E' vicina...


Estate, notte fonda, balcone.
Una ragazza stava seduta su una di quelle marce sedie di plastica che erano arrivate nelle mani di suo padre in chissà che modo. I piedi appoggiati alla ringhiera del balcone che spingono indietro il corpo esile di quella giovane avvolta dalla luce della luna. Nonostante il buio si notava quanto la sua pelle fosse diafana e i suoi lunghi capelli corvini scendevano in lunghe onde lungo le spalle, gli occhi profondi e scuri rivolti alla luna che si rifletteva dentro quel pozzo di intensità.
Una lieve brezza passa d'improvviso tra le foglie degli alberi vicino al balcone, le lunghe onde corvine si sparsero al passaggio di quella fresca brezza estiva.
L'orologio che sta sul comodino segna le 3.47, tardi, molto tardi, ma lei non si muove, non va a letto, rimane li a fissare la luna con quello sguardo infinitamente intenso nel quale ci si può perdere.
"Amore ti prego... Torna da me..." Un sussurro coperto dalla brezza, appena percettibile all'udito, pronunciato da quelle labbra morbide.