Fanfic su attori > Coppia Farrell/Leto
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Autore: Philalexandros    08/01/2010    2 recensioni
1370. In Irlanda governa il re Richard II Tudors, sovrano amato e rispettato dalla popolazione; suo figlio, Jared, è l'erede al trono, ma questa decisione non è ben accettata da tutti; starà al cavalier Colin difendere la vita del giovane principe e istruirlo a combattere.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I personaggi non ci appartengono e la storia non è scritta a scopo di lucro ù_ù
Enjoy!




Capitolo secondo.

-Ma padre, com’ è possibile?- sbottò indignato Jonathan, mentre camminava avanti e indietro per la sala da pranzo del suo palazzo.
-Non lo so Jonny, ma è così come ti ho detto: il re, tuo zio, ha deciso di far prendere a Jared lezioni di difesa, in modo che sia pronto, un giorno, a prendere il suo posto come sovrano d’Irlanda.-
Jonathan si girò verso il padre con un uno sguardo furioso.
-Quel trono doveva essere mio! Mio! E non di quella femminuccia! Padre, mi hai sempre preso in giro? Mi hai fatto solo credere di poter prendere il potere, una volta che tuo fratello fosse morto?-
-No Jonathan, non ti ho preso in giro! Come potevo sapere che Richard avrebbe preferito quel ragazzo, figlio di un contadino, a te, unico erede legittimo della dinastia Tudors?-
Il ragazzo si fermò per un momento e guardò suo padre negli occhi.
-Bisogna agire padre, adesso o mai più-
-Cosa diavolo vuoi fare Jonny? Uccidere tuo cugino?-
L’uomo era rimasto scosso dall’affermazione del figlio.
Non aveva mai avuto un buon rapporto con suo fratello, né con suo nipote adottivo, ma arrivare all’omicidio sarebbe stato troppo anche per lui.
-No, anche se non nego di averlo pensato,perchè sarebbe alquanto rischioso. Però voglio andare al palazzo reale, per un po’ di tempo. Voglio che il re mi conosca bene, che capisca chi è il vero erede a questo trono, e voglio che…-
Si bloccò; aveva gli occhi che brillavano di desiderio.
-Che?- il padre lo incitò a continuare il discorso.
-Che Jared si fidi di me, in modo che, nel peggiore dei casi, anche se il re non si convincesse a lasciarmi l’eredità, il suo caro figlioletto me la concedesse senza troppe storie.-

******************************************
Il castello reale era illuminato solo da un piccola luce che proveniva dal sole appena sorto, dietro le verdi colline Irlandesi.
L’unico rumore che si poteva udire era quello degli uccellini che uscivano dal nido e si avviavano verso l'infinito.
Francisco entrò nella stanza del principe, e si avvicinò a lui, sfiorandolo appena.
-Signorino Jared, ehm Jar …- gli sussurrò il giovane servo, nonché amico del bel principe.
A Francisco dispiaceva svegliarlo a quell’ora indegna, ma l’ordine del re era stato ben chiaro:
“sveglia mio figlio a qualunque ora richieda il cavalier Farrell”
Beh ovviamente, lui, da bravo servitore, aveva portato a termine il suo compito, ma non si sarebbe mai aspettato che il cavaliere avrebbe voluto iniziare le lezioni all’alba!
Jared aprì prima un occhio, e riconoscendo che era Francisco, sbarrò anche l’altro e si alzò in piedi, sconvolto.
-Fran! Che è successo? Mio padre come sta? Tutto bene a corte? Tu hai qualcosa?-
Francisco sorrise, il principe non era cambiato per nulla rispetto a quando era un bambino, possedeva ancora lo stesso cuore d’oro.
-No principe, non vi preoccupate, stanno tutti bene a corte-
Jared sospirò sollevato; ma se non era per quello, allora perché Francisco l’aveva svegliato a quell’ora?
Come avendogli letto nella mente, il servo continuò a parlare:
-Il cavalier Farrell richiede di voi per iniziare le lezioni di combattimento-
-Cosa? Ma è appena…- si girò per guardare fuori dalla finestra –l’alba!- concluse sorpreso.
-Sì principe, è l’alba-
-E vuole iniziare le lezioni all’alba? Quello è completamente pazzo!- esclamò il principe infuriato.
-Io credo che…- cercò di dire Francisco, ma fu bloccato dalla voce arrabbiata di Jared.
-Dio, io quello lì lo mando in un campo a zappare la terra! Oh sì, poi vediamo se capisce cosa significa la fatica! Lui vuole darmi una lezione di vita, perché pensa che io sia un principe viziato. Ma non sa niente di me! E’ lui, qui, quello viziato! Ma lo hai visto quanto è narcisista? Come si porta i capelli dietro le orecchie, come impugna la spada, come cammina, come…-
Jared fissò Francisco che sorrideva.
-Perché sorridi Fran?-
-Principe… non so se ve ne siete reso conto ma… da come avete descritto il cavalier Farrell sembra che lo abbiate osservato per ore!-
Il principe arrossì violentemente, e scosse la testa.
-Lo sai Fran, io sono un ottimo osservatore-
La sua risposta soddisfò Francisco, ma non se stesso.
In effetti, aveva guardato il cavaliere più di quanto avesse voluto, ma non perché gli piacesse, anzi, lo disprezzava dal profondo del suo cuore.
-Comunque, cosa gli devo dire, che scenderete più tardi?- domandò Francisco.
-No, no. Sarebbe come dargliela vinta, e questo non deve assolutamente accadere. Scenderò, e sarò più in forma di quanto si aspetti. Digli che sto arrivando, grazie mille Fran- rispose il giovane, sorridendo al suo amico.
-Perfetto principe; riferirò tutto. Buona lezione-
Francisco uscì dalla camera, e sorrise tra sé, appena udì mormorare dal principe:
“la lezione oggi gliela darò io”.

******************************************
Jared dovette usare anche un po’ di trucco per non far notare le occhiaie che gli solcavano le palpebre.
La sera prima era rimasto sveglio fino a tardi per finire un quadro che avrebbe voluto regalare a suo padre.
Ma questo non lo fermò.
Ormai era una diventata una sfida, non si sarebbe fatto trattare come un principe viziato, oh no.
Era tutto ciò per cui aveva combattuto fin da quando suo padre lo aveva adottato; aveva lottato duramente anni ed anni per cancellare l’immagine del ragazzino ricco e pieno di sé, che la gente gli aveva affidato; e adesso di certo non si sarebbe fatto prendere in giro da un cavaliere che nella vita non aveva visto nient’altro che lusso e belle donne.
Scese le scale del palazzo in punta di piedi per non svegliare nessuno, e aprì piano il cancello che si affacciava sul giardino.
L’aria fredda delle prime ore di mattina lo colpì come un pugno. Ma non fu la sola cosa che lo fece rabbrividire: davanti a sé, in tutta la sua fierezza, c’era il cavalier Colin che se ne stava appoggiato ad un muretto e puliva la sua spada.
Era una visione quasi da dipingere, pensò Jared, provando subito dopo una sensazione di imbarazzo per averlo fatto.
Colin alzò gli occhi, e lo vide.
-Oh, principe, ben svegliato. Spero non sia troppo presto per voi. Sapete, io sono solito allenarmi a quest’ora del mattino; l’aria è fresca e riesco a concentrarmi di più con questo silenzio-
Sorrise, e Jared lo odiò profondamente.
-Non vi dovete preoccupare cavaliere, anzi, io ero già sveglio da molto tempo; in effetti, credevo che lei fosse un tipo che amasse dormire, visto che ieri quando ci siamo presentati, mi sembrava avesse un’aria alquanto stanca - lo derise Jared.
Colin socchiuse gli occhi e strinse i pugni; avrebbe voluto prendere a schiaffi quella faccetta d’angelo.
-Bene, visto che anche voi riuscite ad essere ben sveglio all’alba, direi di iniziare la lezione- disse il cavaliere.
-Perfetto. Ditemi da cosa iniziamo- rispose il principe freddo come il ghiaccio dei suoi occhi.
-Ecco, io pensavo di iniziare dall’autodifesa, visto che da come ha detto vostro padre, ne avete molto bisogno-
Colin lo guardò da capo a piedi e sorrise malizioso. -Cosa c’è di tanto divertente?-
-Beh, pensavo che…anche se non me l’avesse detto vostro padre, me ne sarei accorto da solo che avete bisogno di mettere su un po’ di muscoli-
Jared ricambiò il sorriso con un altro ancora più perfido.
-Sì, beh, per fortuna sono solo i muscoli che mi mancano, perché, sapete, il cervello, per chi non lo ha, è un po’ difficile da mettere su -





Secondo capitolo! Allora,la storia inizia a farsi interessante, non trovate? xD
Ow, piccola precisazione:Il Jonathan e il Francisco di cui parliamo nella nostra fan fiction sono Rhys Meyers e Bosch (rispettivamente Cassandro e Bagoas in Alexander il film), così potrete immaginarvi meglio i personaggi (:
Ed ora ringraziamenti
:


@Adamic: Ciao! Beh, aggiorniamo alla velocità della luce eh? Siamo brave bambine ù_ù XD A Jar piace fare il prezioso, sì, ma Col è anche peggio di lui, diciamo che se la batteranno tra tutti e due xDD Facci sapere se ti è piaciuto anche questo ^_^ Bacissimi <3

@Akura: ahahah, il demone celeste l'ho già sentito nominare, mi sembra in Nana vero? xD Comunque no, diciamo che siamo state ispirate da questa splendida coppia *-* Col ha già iniziato a fare da maestro, e che maestro! Jar anche in questo capitolo è abbastanza scontrosetto XD Ma tranquilla, cambierà ;D Dicci che te ne pare anche di questo capitolo! Bacissimi <3




E' ricominciata anche la scuola, ed oggi mi ha interrogata pure filosofia ç___ç già sono stressatissima, dio mio! Spero che la vostra giornata sia stata meglio della mia xD
A prestissimo <3
Vanessa&Ilaria
  
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