winnie poohina: ashuahah grazie mi fa piacere ti sia piaciuto.. si io Rob ce lo vedo troppo non so perchè, pensa che lo scorso anno quando ero in tirocinio al nido c'era un papà dolcissimo che me lo ricordava XD Kristen Stewart farebbe bene a non farselo scappare ashuaha
clodiina85: oddeo sorry so cosa vuol dire attendere di leggere una storia sperando che sia pubblicata è solo che ci ho messo un pò a scriverlo però poi è arrivato per 40 minuti sarebbe arrivato proprio il 4 XD mi fa davvero piacere che la storia ti piaccia.. oh lo sarà sicuramente io ce lo vedo troppo come papà.. quando dicevano che la Stew era incinta cosa a cui comunque non credevo perchè non si sapeva nemmeno se erano una coppia mi immaginavo come l'avrebbe presa lui XD
lazzari: eh si alla fine ce l'hanno fatta XD più lei perchè lui era già molto convinto dei suoi sentimenti ma adesso vedrete che anche Carla non sbaglierà più..
Quando
aprì gli occhi si ritrovò
sdraiata a letto coperta da un plaid blu scuro con una fantasia sul
celeste,
non ricordava di avere un plaid del genere e nemmeno che i muri della
sua
stanza fossero così chiari, no quella non era la sua stanza.
Si
portò a sedere di scatto e si
guardò intorno spaesata di chi era quella stanza? E dove si
trovava? Poi i suoi
occhi si scontrarono con delle foto appese alla parete, e il soggetto
era
sempre lo stesso: Robert.
Allora
non aveva sognato, lui l’aveva
davvero tenuta stretta tra le sue braccia, ma un attimo che ci faceva
adesso
addormentata in quella che apparentemente sembrava la sua camera?
“ti
sei già svegliata?”chiese Ivan
entrando nella stanza
“che
è successo?”chiese Carla
“hai
avuto ancora qualche capogiro e
allora Robert ha insistito perché ti riposassi e niente dopo
poco ti sei
addormentata”disse Ivan
“e
lui dov’è?”chiese Carla
“sta
parlando con il dottor Ross”disse
Ivan
“il
dottor Ross è qui?”chiese Carla
scioccata
“si
l’ha chiamato per visitarti, stavo
giusto venendo a vedere se eri sveglia”disse Ivan
“ma
per piacere ho solo avuto un
giramento di testa non è niente di grave”disse
Carla e in quel momento il
dottor Ross e Robert entrarono nella stanza.
“sei
sempre la solita”disse il dottor
Ross scuotendo la testa
“ma
veramente sto bene”disse Carla
“il
tuo ragazzo qui era piuttosto
preoccupato”disse il dottore aprendo la sua valigetta e
tirando fuori
stetoscopio e sfignomanometro per provarle la pressione.
“ok
la pressione è buona, visitarti ti
ho visitata questa mattina e andava tutto bene, io credo che tu sia
troppo stressata,
devi evitare di accumulare troppo stress e devi riposare di
più guai a te se
salti ancora riposi questo mese ok?”disse il dottor Ross
“si
dottor Ross”disse Carla sbuffando
“guarda
che ho ragione io è inutile
che mi rispondi con sufficienza”disse il dottor Ross
“voi
medici esagerate sempre”disse
Carla
“guarda
meglio che non commento, mi
sembra di parlare con mia moglie. Robert veramente stai attento
perché questa
qui te lo sforna in casa, mia moglie fissata con la fisiologia del
travaglio ha
fatto le pulizie in casa fino all’ultimo senza nemmeno
avvertirmi è arrivata in
ospedale che era a dilatazione 8 cm”disse il dottor Ross
“questo
perché Maggie sapeva benissimo
che non aveva nessun problema”disse Carla
“come
non detto,veramente Robert dammi
retta o ti troverai a dover tagliare tu il cordone in casa con forbici
da
cucina”disse il dottore ridacchiando e Robert a quelle parole
rimase un po’ scosso.
“grazie
dottor Ross per essere venuto
così in fretta”disse Robert accompagnando il
dottore
“di
nulla Robert”disse il dottore
uscendo dalla porta di casa Pattinson.
Quando
Robert tornò al piano di sopra
trovò Carla ed Ivan intenti a ridere per le foto appese alla
parete della
camera, in particolare Ivan si era soffermato su una foto di Robert da
piccolo.
“guarda
qua che occhi azzurri e che
capelli biondi”disse Ivan commentando la foto
“la
smettete di prendervi gioco di
me”disse Robert
“eri
figo già da piccolo Robert, non
per dire ma spero che questo bambino prenda tutto dal
padre”disse Ivan e a
quelle parole Carla prese il cuscino e lo tirò in testa ad
Ivan proprio come
facevano a casa.
“il
dottore ha detto che non ti devi
stressare”disse Ivan ridacchiando
“si
ma non di non picchiare chi se lo
merita”disse Carla
“ok,
ok magari se sarà femmina da te
prenderà il gusto nel vestire ”disse Ivan
“che
idiota”disse Carla scuotendo la
testa
“come
ti senti?”chiese Robert
sedendosi sul suo letto accanto a Carla.
“bene”disse
Carla
“scusa
è solo che sei quasi svenuta e
non volevo che fosse qualcosa di grave”disse Robert
“non
preoccuparti è normale le è
capitato spesso in questi mesi, il bagno? ”chiese Ivan
“è
qui di lato”disse Robert
“grazie”disse
Ivan uscendo dalla
stanza
“e
dimmi che cosa hai combinato in
questi mesi?”chiese Robert
“lavoro,
nausee mattutine, lacrime,
film, riviste di gossip e dolci si questo lui o questa lei è
molto ingordo di
cioccolata”disse Carla accarezzandosi di nuovo la pancia, non
ci pensava
neppure era un qualcosa che le veniva spontaneo.
“cioccolata?
Interessante”disse Robert
ridacchiando
“già
e tu in questi quattro
mesi?”chiese Carla
“lavoro,
alcool e spaghetti
all’italiana che però in francia ti faccio
immaginare come fossero, finchè non
ho trovato un autentico ristorante italiano e ho mangiato solo ed
esclusivamente lì”disse Robert
“Sarah
Connor?”chiese Carla
“ha
una relazione con Phil
Christophers l’altro attore che recita con noi, ma essendo
noi due i protagonisti
del film i giornali ci marciavano su parecchio e questo faceva bene
alla
pubblicità del film secondo i capi ”disse Robert
“sicuro
che non c’è stato proprio
nulla tra voi due?”chiese Carla
“già,
proprio nulla, io pensavo ad
un'altra”disse Robert accarezzandole i capelli per poi
scendere delicatamente
sulla guancia e far scivolare le sue labbra su quelle di Carla che non
riusciva
a muoversi dal torpore in cui era caduta, le sembrava davvero un sogno
poter
sentire nuovamente le labbra di Robert sulle sue e poter sentire il
calore del
suo corpo sul suo, perché quel bacio stava diventando molto
passionale e
d'altronde era da quattro mesi che non si vedevano.
“prima
hai detto di amarmi?”chiese
Robert interrotto il bacio sdraiandosi al suo fianco,
“si
dicono tante stupidaggini”disse
Carla prendendolo in giro
“ah
si stupidaggini?”chiese Robert
scettico ricordandosi del suo punto debole.
“no
Robert ti prego no fa male al
bambino se mi agito”disse Carla e subito Robert si
scostò scusandosi.
“ahahaha
non è vero”disse Carla
“mi
prendi anche in giro adesso”disse
Robert fintamente minaccioso
“ok,
ok l’ ho detto”disse Carla
“cosa
hai detto?”chiese Robert curioso
“ti
amo, e penso che uno dei motivi
principali che mi hanno spinto a tenere il nostro bambino sia proprio
questo”disse Carla un po’ imbarazzata.
“ti
amo anch’io e non so quanto ancora
sarei riuscito a starti lontano, avevo comunque intenzione di
cercarti”disse
Robert
“anche
se io avessi deciso
diversamente?”chiese Carla scioccata
“non
capisci quello che provo io per
te? Tu sei troppo importante per me, tu mi hai fatto tornare la voglia
di
sperare dopo mesi in cui ho creduto che non ne sarei più
stato in grado”disse
Robert
“beh
ti assicuro che tu sei riuscito
in un impresa molto più ardua come dice sempre Ivan, hai
sciolto un ghiacciolo
al polo nord”disse Carla per poi scoppiare a ridere insieme a
Robert.
“certo
con la potenza dei miei
baci”disse Robert baciandola di nuovo per poi abbracciarla
facendole poggiare
la testa sul suo petto come faceva sempre.
“mi
piace quello che hai detto
prima”disse Robert mentre continuava ad accarezzarle i
capelli
“cosa
di preciso?”chiese Carla
perplessa
“il
nostro bambino, suona davvero
bene”disse Robert baciandole la fronte.
“inizialmente
ho pensato solo a me, e
non ho pensato affatto a quello che potevi provare tu e ho sbagliato.
La verità
è che con te ho sbagliato fin
dall’inizio”disse Carla
“beh
per fortuna che io sono più
ostinato di te”disse Robert
“già
un’ altro si sarebbe stufato di
me dopo poco”disse Carla
“sono
per natura ostinato, e poi non
potevo certo stufarmi del destino”disse Robert stringendola
forte, e poco dopo
si sentirono dei rumori provenire dal piano di sotto.
“uhm
credo siano tornati i miei”disse
Robert senza però muoversi.
“Robert
ci sono i tuoi genitori di
sotto”disse Ivan spuntando sulla porta della sua stanza.
“arriviamo”disse
Robert aiutando Carla
a rialzarsi dal letto e prendendola per mano scese di sotto.
“Carla
che piacere rivederti”disse
Claire notando la mano del figlio che stringeva quella della ragazza.
“anche
per me”disse Carla un po’ in
imbarazzo, non si aspettava tanta gentilezza nei suoi confronti dopo
quello che
era successo.
“posso
dirlo?”chiese Robert sottovoce
abbassandosi all’orecchio di Carla.
“si”disse
Carla stringendogli ancora
più forte la mano e sorridendo.
“nascondete
qualcosa?”chiese Claire
sospettosa
“aspettiamo
un bambino”disse Robert
“ma
non avevate rotto?”chiese Richard
“è
una storia un po’ complicata”disse
Robert
“no
Robert è giusto che sappiano.
Vedete quattro mesi fa circa quando siamo stati a cena con voi e il
resto della
vostra famiglia ho scoperto di essere incinta, ma ero decisa a non
tenerlo e
Robert ha deciso di rompere con me, ma siccome amo troppo vostro figlio
ho iniziato
a ragionare e alla fine ho
deciso di
tenerlo”disse Carla
“grazie
per la sincerità ma non
pensiamoci più, mi basta vedere l’espressione di
mio figlio per capire che tu
sei quello che fa per lui”disse Claire
“grazie”disse
Carla
“e
quindi sei al quarto mese?”chiese
poi sorridendo
“si”disse
Carla sorridendo a sua volta
“si
sa già il sesso?”chiese Richard
curioso
“no
ancora niente”disse Carla
“questa
è davvero una bella notizia,
non potremmo esserne più felici”disse Richard
“dovremmo
organizzare presto una cena
in famiglia per festeggiare”disse Claire sorridendo
“si
un’ottima idea”disse Richard
“ora
però noi dovremmo andare perché
domani lavoro”disse Carla guardando
Ivan.
I
genitori di Robert erano simpatici
però quella situazione era piuttosto imbarazzante, insomma
erano pur sempre i
suoi genitori, senza parlare del fatto che era successo tutto
così in fretta.
Quel pomeriggio stava per andarsene credendo di aver sbagliato
indirizzo, e
pochi minuti dopo era tra le braccia di Robert, ancora non riusciva a
credere
che fosse successo davvero.
“non
stancarti troppo però”disse
Claire
“no
e poi per qualsiasi cosa sono nel
posto giusto”disse Carla sorridendo
“beh
effettivamente hai ragione”disse
Richard
“signori
Pattinson è stato un piacere,
io vado a scaldare la macchina”disse Ivan uscendo.
Anche
i genitori di Robert si
congedarono presto capendo di essere decisamente di troppo.
“passo
a prenderti domani a
lavoro”disse Robert accarezzandole il viso e baciandola.
“buonanotte,
mi spiace che tu abbia un
copione da finire di leggere”disse Carla imbronciandosi
“anch’io
sarei voluto venire a dormire
con te, mi sei mancata così tanto”disse Robert
continuando ad accarezzarle il
viso come se la vedesse per la prima volta.
“il
lavoro viene prima di tutto”disse
Carla sorridendogli per poi lasciargli il suo bacio della buonanotte
sulla
guancia e fare una faccia perplessa.
“che
c’è?”chiese Robert perplesso
“mi
manca la tua barba”disse Carla
“ora
che ho finito di girare penso che
tornerà presto”disse Robert ridacchiando
“vado
o Ivan mi ucciderà”disse Carla
“a
domani”disse Robert salutandola con
l’ennesimo bacio.
“alla
buon ora”disse Ivan
“scusa”disse
Carla
“quante
volte vi siete baciati?”chiese
Ivan ridacchiando mentre metteva in moto
“ho
perso il conto”disse Carla
“meno
male che il tuo bambino è
intelligente, altrimenti oggi te ne saresti andata come una
sciocca”disse Ivan
“non
ho avuto un capogiro per colpa
del bambino, è che non avevo pranzato”disse Carla
“complimenti”disse
Ivan
“avevo
incontrato Tom nel parco ed ero
un po’ scossa”disse Carla
“per
inciso la telefonata è stata
fatta da Lizzie e Tom”disse Ivan ridacchiando
“e
poi hai visto come ha risposto
quando mi ha vista?”chiese Carla
“era
solo un po’ scosso”disse Ivan
“non
credevo che un giorno mi sarei
sentita così”disse Carla
“a
dirla tutta nemmeno io”disse Ivan
prendendola in giro.
“credevo
che i suoi genitori mi
avrebbero uccisa”disse Carla
“sei
stata corretta a dire tutta la
verità subito, magari Robert però voleva
evitare”disse Ivan
“non
ci ho pensato”disse Carla
preoccupata
“ma
no, era molto tranquillo, deve
avere un buon rapporto con i suoi genitori”disse Ivan
“proprio
come me”disse Carla
“i
tuoi genitori ti chiamano ogni settimana
e tu ancora non hai avuto il tempo di dirgli che aspetti un
bambino”disse Ivan
scuotendo la testa
“è
una cosa complicata, e poi vorranno
conoscere Robert e inizierebbero a stressarmi ancora di
più”disse Carla
“tesoro
tua madre segue quei programmi
sul gossip vuoi che scopra che sua figlia è incinta da
qualche foto?”chiese
Ivan
“glielo
dirò, ma adesso voglio pensare
solo a Robert”disse Carla mentre guardava fuori dal
finestrino distrattamente.
Il
giorno dopo a lavoro si sentiva
veramente radiosa e stranamente per la prima volta da quando aveva
scoperto di
essere incinta non aveva avuto la solita nausea mattutina che la
costringeva in
bagno per una mezz’ora buona.
“ma
allora non mi sbagliavo”disse
Camilla quando la incrociò in guardiola
“si
è già sparsa la voce”disse Carla
sorridendo, stranamente non le interessava che girassero voci sul suo
conto.
“si,
Maggie mi ha informato in quanto
tua collega, lavoriamo insieme da tanto tempo e non posso credere che
tu non mi
abbia detto una cosa del genere e poi hai fatto tu tutto il lavoro, se
avessi
saputo non ti avre sfruttata come al solito”disse Camilla
“scusa
ma non ero ancora pronta per
condividere questa cosa con il mondo”disse Carla
“e
il padre? È quell’R?”chiese Camilla
curiosa come sempre
“si
è lui”disse Carla sorridendo
“ma
lo sa vero? Cioè state
insieme?”chiese Camilla
“si”disse
Carla
“fantastico
spero di vederlo prima o
poi”disse Camilla
“certo”disse
Carla sorridendole per
poi andare a rispondere ad un campanello che suonava.
Proprio
mentre stava per smontare dal
suo turno Robert si presentò per portarla a pranzo, proprio
come aveva promesso
il giorno prima.
“c’è
Pattinson? Oh mio dio”disse
Camilla
“già”disse
Carla sorridendo
“ma
come mai è sempre qui? Sua sorella
ha avuto ancora problemi?”chiese Camilla
“ehm
ti ricordi quel R? beh è
lui”disse Carla e a quelle parole Camilla rimase sconvolta.
“tu
stai con Robert Pattinson e
aspettate anche un bambino?”chiese Camilla sempre
più scioccata ormai sull’orlo
di uno svenimento.
“si”disse
Carla sorridendo mentre però
il suo sguardo era attirato dal ragazzo biondo alto sul metro e
ottantacinque
che stava venendo verso di lei.
“sei
incredibilmente fortunata, senti
non è che ti fai presentare il suo amico Kellan
Lutz”disse Camilla
“non
ho idea di chi sia”disse Carla
“sempre
la solita, intanto non sapendo
chi fosse ora ci stai addirittura insieme, che fortuna sfacciata,
comunque se
vuoi che io mantenga il silenzio devi dirgli di presentarmi Kellan
Lutz”disse
Camilla
“e
va bene, ora vado”disse Carla
“si
vai, vai”disse Camilla
ridacchiando.
“a
domani”disse Carla
“ma
se domani sei”disse Camilla ma
Carla non ebbe modo di finire di sentire la frase perché era
già corsa tra le
braccia di Robert prendendolo alla sprovvista.
“non
dovresti correre”disse Robert
baciandola
“sto
benissimo oggi, niente giramenti
di testa e niente nausea”disse Carla sorridendogli
“merito
mio suppongo”disse Robert
prendendola per mano mentre salivano sull’ascensore.
“penso
proprio di si”disse Carla
“e
proprio perchè voglio che tu sia
rilassata ho detto a Maggie che per i prossimi tre giorni non ci
sei”disse
Robert
“cosa?”chiese
Carla
“non
preoccuparti ne è stata molto
felice”disse Robert mentre uscivano dall’ospedale
“e
va bene, ma dove andiamo?”chiese
Carla
“ti
fidi di me?”chiese Robert
“si”disse
Carla sorridendo mentre
Robert la faceva accomodare al posto del passeggero.
“bene
allora andiamo”disse Robert
mettendo in moto e facendo partire un cd di sue composizioni da
pianoforte che
sapeva piacerle molto.
“adoro
queste composizioni da
pianoforte”disse Carla rilassandosi sul sedile e poggiando la
mano sul poggia
braccio in pelle.
“lo
so”disse Robert accarezzandole la
mano e guidando tranquillamente verso la campagna inglese.