Beautiful dawn… lights up the shore for me.
There is nothing else in the world,
I 'd rather wake up and see with you.

Beautiful dawn… I' m just chasing time again.
Thought I would die a lonely man, in endless night.
But now I' m high; running wild among all the stars above.

Un’alba bellissima… illumina la spiaggia per me.

Non c’è nessun’altra cosa al mondo,

per la quale mi sveglierei solo per vederle con te.

Un’alba bellissima… e continuo a rincorrere il tempo.

Pensavo che sarei morto da uomo solo, in una notte senza fine.

Ma ora sono in alto; corro selvaggiamente fra le stelle lassù.

                                                                        

                                                                    High – James Blunt

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Ho passato tutta la mia vita ad aspettare una come te… ad attendere che potessi trovare qualcuno che mi facesse sentire in alto.

Quando ero ragazzo pensavo che l’amore non facesse per me… ma allora ero troppo ingenuo per capire che quella è la cosa più bella che un uomo possa desiderare.

Mentre camminiamo sulla riva del mare ti tengo per la mano, e insieme siamo illuminati dalla luce rossastra emanata dal sole che sta per tramontare.

Le onde vanno ed arrivano, si trasformano in frangenti e ritornano indietro.

Era un po’ così la mia vita prima di te.

Ero il solito ragazzo combinaguai, che si metteva sempre nei pasticci… ma ogni volta che accadeva qualcosa di brutto sembrava che mi crollasse il mondo addosso.

Inutile accennare riguardo ad una parte della mia vita, quella riguardante tutte le sofferenze che ho dovuto subire.

Ma tu mi sei stata vicina.

Mi hai aiutato a tirarmi fuori da quel cerchio di paure nel quale mi ero incastrato.

Soffrivi anche tu per me.

E da allora ho capito.

Ho capito che sono sempre stato uno stupido a non capire quanto ti amassi prima di allora.

Prima di allora mi sono sempre chiesto:

Che senso ha la mia vita se non per uccidere un orribile Stregone del Male?

Sono nato per questo, allora… solo per uccidere lui. Era questo quello che pensavo.

Dopo averlo sconfitto non mi sono sentito mai così stretto nei miei panni.

Mai così diverso da me stesso.

Avevo ucciso un essere umano.

Ero sprofondato nell’abisso. In quel cerchio di paure.

Tu mi hai dato la mano e mi hai tirato su, in alto.

Sorrido ricordando i tempi passati in cui eravamo imbarazzati, ci guardavamo con occhiate timide, mentre nessuno trovava il coraggio di dichiararsi all’altro.

Sorrido ancora una volta e giro il mio viso.

Sei bellissima.

I tuoi occhi sono lo specchio dell’anima buona, gentile e generosa che sei.

Di quel castano incline al verde, così intensi ed espressivi.

Quei capelli color rame, lisci, di seta, ti ricadono sulle spalle nude con grazia.

Il tuo corpo, longilineo, perfetto, è messo in risalto dal tuo abito di lino bianco.

Sei semplice e naturale.

Io ti trovo stupenda in ogni momento della giornata.

Quando con le tue mani affusolate sposti una ciocca dei tuoi capelli dietro l’orecchio.

Quando ti mordicchi le labbra rosee per trattenere il pianto.

Ti accorgi che ti sto guardando e arrossisci, chinando il capo, osservando i tuoi piedi nudi, che vengono bagnati dall’acqua marina.

Continuiamo a camminare mano nella mano.

Le nostre dita sono unite, come se fossero il segno che noi non ci lasceremo mai. Guardo le nostre mani tese in giù facendo finta di niente.

Rialzo subito il capo, sorridente.

Niente da fare.

Non posso fare a meno di rimirarlo per l’ennesima volta.

Cosa?

L’anello che ti ho regalato tre anni fa, Ginny.

Lo so che queste cose le fanno solo le donne, e perciò rido fra me e me.

Tu ti giri e te ne accorgi.

- Cos’ hai da ridere?- dici tu con dolcezza.

- Niente!- ti rispondo sorridendo ancora.

- Harry, ti prego, dimmi perché ridi!- mi ripeti.

- Tanto sai il perché… -

- Sì, ma mi piace moltissimo metterti in imbarazzo… - dici con un sorrisino malizioso.

- Visto che ci tieni tanto, stavo osservando il tuo fisico!- dico mentendo.

Tu rimani un po’ sorpresa, credevi che si trattasse dell’anello. Rimani con la bocca socchiusa, con l’espressione leggermente stralunata, ed io non posso perdere l’occasione di metterti in imbarazzo.

- Credevo che tu stessi rimirando per la centesima volta il mio anello!- rispondi.

Continuiamo a camminare, e all’improvviso, con uno scatto, io ti prendo sulla mia spalla, capovolgendoti. Mi viene una brillante idea.

Correndo verso il mare mi butto con te nelle acque, pur essendo vestito.

Ci alziamo da sotto del livello del mare e tu cominci a darmi colpetti di rimprovero, scherzando.

Il tuo vestito di lino bianco traspare il tuo fisico quasi completamente. Arrossisci, imbarazzata.

- Ecco come piace a me, metterti in imbarazzo!- dico ridendo.

- Oh, Harry! E adesso dove cammino con quest’abito trasparente?!- dici mettendomi il broncio, ma divertita.

Continuiamo a giocare…

Passano i secondi, i minuti, e un’ora… siamo ancora in acqua.

Si è fatto buio.

Io abbraccio te, Ginny, e tu ricambi.

- Vuoi sposarmi?- dico io.

Tu rimani un po’ perplessa. Non ti saresti mai aspettata quella domanda.

Passa qualche secondo, e già una lacrima solca il tuo viso.

- Harry… io… sì, voglio sposarti!- dici commossa.

Ora sono davvero l’uomo più felice del mondo.

Ti bacio con passione, ti riprendo in braccio e risaliamo sulla spiaggia.

Le mani intrecciate, illuminate da quell’anello che sarebbe stato sostituito con una fede.

E la Fede, quella vera, l’Amore, l’Amicizia, la Passione… sarebbero rimasti per sempre nel nostro cuore.

 

By Karmensita J