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Autore: lulu5000    08/01/2010    2 recensioni
questa è una storia che viene da un sogno. spero che vi piacerà immergervi nella mia mente, scoprire cosa riesco a pensare, cercare di trovare nei miei personaggi un po' di realtà. spero soprattutto che la storia vi coinvolga e che non vi lasci mai delusi. vostra, luna.
Genere: Generale, Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mie care preparatevi, perchè questo capitolo ruoterà solo intorno ai due protagonisti. Non ho fatto in tempo a rileggerla, se ci sono errori enormi avvertitemi così correggo domani, che approposito è il mio compleanno!^^

buona lettura!

 

Siamo seduti in sala, io sul divano, scomposta ma di ghiaccio. Lui sulla poltrona le mani sui braccioli, così strette da fargli diventare le nocche bianche. Ha uno sguardo omicida e, se non fosse che con un piccolo schiaffo riuscirei ad atterrarlo, avrei veramente paura.
Non parliamo, ci scrutiamo e basta, troppo orgogliosi per parlare per prima.
Ok ho capito, qui se si vuole concludere qualcosa devo cominciare io.
-Cos'è che ti ha fatto arrabbiare così tanto?
La sua attenzione (omicida), però non è su di me ma su qualcosa o qualcuno alle mie spalle. Mi volto giusto per vedere Tom che si abbassa e mi bacia, per poi uscire di casa sghignazzando.
Mi volto verso Bill e adesso inizio ad avere seriamente paura. Non mi spaventerei se all'improvviso gli uscisse il fumo dal naso e iniziasse a sputare fuoco. Era sempre un Magico no? Potrebbe benissimo uccidermi da dentro, partirebbe tutto dai muscoli, si atrofizzerebbero e poi, piano piano, mi andrebbero fuori uso tutti gli organi, per ultimo il cervello così che possa restare coscente.
Avevo sentito parlare di questa magia usata soprattutto nel medioevo per uccidere i traditori. Era conosciuta solo dalle famiglie più potenti ma poi, una delle principesse di non ricordo quale famiglia, si innamorò perdutamente di un suo servo che non si lasciò sfuggire l'occasione. Fece finta di ricambiare i sentimenti della povera donna e, una volta che gli ebbe rivelato la segretissima formula, la andò a vendere per un sacco di soldi alla famiglia rivale di quella dei suoi padroni.
Non fu mai trovato, ma adesso tutti i Magici sono a conoscenza di questa formula e non vedono l'ora di usarla almeno una volta.
-Cos'è che mi da fastidio? Tu e...mio fratello, se si può ancora definirlo tale...ma il punto sei tu. Dopo tutto quello che faccio io per te, dopo che i ho avvertita su di lui, che fai? Ti butti tra le sue braccia!
Ma cosa ti viene in mente? Sai di chi stiamo parlando? Di Tom! Le ragazze ce l'ha solo per divertimento!
-Se tu volevi qualcosa in cambio ai ''tuoi favori'' me lo dicevi!
Ci siamo alzati tutti e due e adesso ci fronteggiamo.
-Non ho detto questo!
Ci avviciniamo sempre di più, quasi ''abbaiandoci'' addosso. Dentro di me si risveglia quell'istito, ormai sepolto da anni, di combattere a sangue, proprio come quando mi allenavo. Sarà anche violenta come cosa, ma l'adrenalina, il sangue che fa capolino dalle ferite, il dolore dei colpi, mi fanno sentire viva e potente. Sono nata per combattere.
-E allora perchè lo tiri fuori? Poi chi ti dice che non stia cercando proprio il divertimento?
Ormai gli sono appiccicata che lo guardo dal (molto) basso verso l'alto e gli pianto un dito sullo sterno.
-Non ho tirato fuori un bel niente e poi...
-E poi cosa?
-E POI CHI TI DICE CHE IL DIVERTIMENTO NON TE LO POSSA DARE IO?
Ci fissiamo. Lui furente con me e con se stesso, io, per la prima volta in vita mia, senza parole che lo guardo a bocca aperta.
Si siede di nuovo sulla poltrona, di peso. Sono sempre lì, in piedi e non so che fare.
Sinceramente vorrei tanto baciare quel broncio da cucciolo, o semplicemente abbracciarlo, ma non faccio niente di tutto ciò.
Mi volto e corro in camera. Con la coda dell'occhio vedo Bill prendersi la testa e deprimersi. Mi si spezza il cuore. Sono sul letto, in posizione fetale, un cuscino stretto tra le braccia, a fissare la parete di fronte a me. Qualcosa di caldo mi scorre sulle guance, giungendo alle labbra, dove piano si scioglie, lasciando solo un sapore amaro come quel momento. Perchè sto piangendo per lui?
Perchè piango per quello che potrebbe essere il male in persona?
Lo so benissimo il perchè, nonostante tutti i miei sforzi. Ho sempre cercato di svuotarmi di tutte le emozioni conosciute all'essere umano. Non ho mai voluto essere debole, perchè con i sentimenti ci si rammollisce. Ero quasi riuscita a raggiungere un livello di assoluta indifferenza quasi perfetto, ed ora arriva lui e distrugge tutto. Ma come ha fatto? Dovrei odiarlo, eppure non riesco a disprezzare una creatura del genere.
Pensarlo soltanto mi fa venire i brividi. Immaginarmi i suoi lineamenti così delicati, mi danno la sensazione che passandoci sopra il dito potrei sentire la vera consistenza delle nuvole, eppure allo stesso tempo sono così perfettamente marcati. I suoi occhi, le mani, tutto di lui mi lascia senza fiato.
Sto ancora piangendo in silenzio, quando dal piano di sotto mi giungono imprecazioni e come se qualcuno stesse facendo a botte.
Vorrei scendere e dirgli di piantarla. Ma mi tappo le orecchie e stringo forte gli occhi.
Non basta però a non sentire il moro che urla, perciò alzo la musica dell'mp3 a tutto volume.
Ma perchè mi fai questo effetto? Perchè ti ho fatto entrare nella mia vita? Perchè sono stata così stupida da lasciarmi trasportare nella tua orbita?
Dovevi essere solo un lavoro e adesso sei in ogni mio pensiero, sogno che sia.
Cazzo, sto ancora piangengo! BASTAAA!
L'unica cosa che vorrei in questo momento sei tu, e invece dopo quello che ti ho fatto, mi caccerai di casa, ne sono sicura. Mi odi.
Un dolore sconosciuto si impossessa di me. Non è come il dolore dei colpi dei combattimenti, è più intenso. Viene dal profondo e mi distrugge completamente. In preda all'agonia più totale, piango disperatamente, urlando quando sento il cuore stringersi.
Come avevo ragione a voler rimanere insensibile. Ma ora il solo pensiero di perderti mi farebbe star male, e l'idea di riuscire a cancellarti dalla mia mente mi fa ridere. Ormai è impossibile. In un mese sei riuscito a buttare giù tutte le mie barriere.
Sono passate ore e ormai è sera inoltrata. Io sono ancora sul letto a pensarti e a piangere lacrime silenziose, mentre tu sei in camera tua. Ti ho sentito sbattere la porta diverse ore fa, e piombare nel silenzio più assoluto. Mi alzo.
Per ammazzare il tempo metto tiro fuori una scatola dove tengo tutti i miei oggetti più cari. Dentro c'è un CD degli Evanescence che metto nel computer.
Parte You.

''The words have been drained from this pencil
Sweet words that I want to give you
And I can't sleep
I need to tell you
Goodnight

When we're together,
I feel perfect
When I'm pulled away from you,
I fall apart
All you say is sacred to me''

Continuo a riascoltare quelle parole. Sono perfette. Canto anch'io, facendo scendere qualche lacrima che ancora ho in corpo e nel cuore.
Sento qualcosa cigolare, mi volto. Alla porta c'è Bill. Le nostre voci si uniscono:
-And I can't sleep. I need to tell you goodnight.
Ci guardiamo. Entrambi siamo in uno stato pietoso. Ha i capelli scompigliati, gli occhi e il naso rossi. Io sicuramente non sono meglio di lui.
-Perchè siamo ridotti così?
Bill si avvicina e mi abbraccia.
-Come te lo devo dire che mi piaci da morire?
Mi sussurra queste parole tra i capelli, facendomi rabbrividire.
-Hai distrutto tutto quello che avevo creato. Dovrei odiarti per questo.
Lo sento titubare, perciò ricambio l'abbraccio, stringendolo a me come se potesse volatilizzarsi da un momento all'altro.
-Ma non lo farò. Sarebbe come odiare me stessa.
Mi guarda neglio occhi, e poi mi bacia dolcemente. Non posso fare a meno di confrontarlo con il gemello. Sicuramente Tom ha più ''stile'', ma la dolcezza di quel bacio non ha niente a che fare con gli istinti ormonali del rasta.
Mi alzo e, contro ogni previsione, mi solleva da terra per farmi ricadere poi sul mio letto.
La sua bocca corre lungo il mio collo, lasciando piccoli segni, traccia un percorso immaginario che lo conduce di nuovo verso le mie labbra.
Infilo le mani sotto la sua maglietta e gli lascio esplorare ogni angolo della sua pelle liscia.
Alza la mia canottierina e anche sulla mia pancia inizia a lasciare una scia di baci. Facciamo tutto con calma e quando siamo pronti lui guarda dentro i miei occhi alla ricerca di qualche esitazione.
-Perchè ti fermi?
-Perchè non so se tu hai la stessa mia voglia di diventare una cosa sola con te.
-è come se per sedici anni non avessi aspettato altro.
Mi baciò ancora. Quella notte divenni veramente una cosa sola con lui e con l'universo intero.

 

 

Grazie ancora a tutte le ragazze che stanno commentando la mia ff facendomi felicissima!^^

layla the punkprincess: ebbene sì Luna è stata proprio una cafona, ma la sua incapacità di gestire relazioni spesso la porta a questo. Ebbene sì, Tom sarà una sorpresona... Spero che il capitolo ti sia piaciuto!

tomfan: non ti preoccupare! Comunque sì il comportamento di Luna è imperdonabile u.u spero che in questo capitolo ti sia ritornata simpatica xD

Cicciolgeiri: sapevo che Paolo ti avrebbe intrigata!!!xD amore mio ti conosco troppo bene xDxD questo capitolo non è proprio il massimo, soprattutto per il tuo palato ma spero ti piaccia comunque. Ti amo!<3

Adesso scappo a fare le ninne che il letto mi chiama!

Vostra,

Luna

  
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