(col testo della canzone 'Lasciati' dei Subsonica)
Nel greto della nostra intimità a volte le parole si
prosciugano e il fiato non ha via d'uscita momenti che si perdono così un libro
aperto quando viene il buio e noi colpevoli di troppo
aridità
Harry entrò silenziosamente nella camera di Draco.
Chiuse la porta
dietro di se,appoggiandosi contro.
L’unico rumore che si
percepiva era il respiro regolare di quell’angelo
biondo sdraiato fra le lenzuola di seta nera.
Rimase ammaliato da tanto
splendore,tanta dolcezza,da tanta purezza…
La purezza del loro amore.
Continuava a fissarlo,non voleva svegliarlo,anche se Draco glielo aveva fatto promettere…
Aveva promesso che appena
poteva l’avrebbe raggiunto,se dormiva l’avrebbe
svegliato solo per poter stare assieme e perdesi uno negli occhi,nelle
braccia,nell’amore e nel corpo dell’altro.
Loro si amavano.
Si amavano veramente.
lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento che tutto finisce qui lasciati guardare un po'
più a fondo - finché si può un ultimo saluto al nostro tempo e tutto finisce
qui
Un brivido percorse la sua
schiena ricordandogli il motivo per cui era lì: doveva
finire la storia con lui,con la persona che lo completava,che gli dava la forza
di vivere.
E' inutile comprendere perché a volte i
pensieri si confondono e mischiano speranze e realtà segnali che si perdono
così un radar pronto quando chiude il cielo e noi
colpevoli di troppa oscurità
Troppo
oscurità,ecco di cosa era
formato,in parte, il loro rapporto…oscurità.
Si amavano,sì,ma
questo non bastava per far accettare agli altri la loro storia.
Troppe persone erano contro
il loro amore,troppe persone avrebbero pagato a causa
loro,ma soprattutto a causa sua.
Harry sapeva i rischi che stava facendo correre all’unica
persona importante della sua vita,per questo la loro
storia era celata nei loro cuori ben nascosta da qualsiasi cosa e persona.
Anche dai loro amici.
Tutti credevano che l’unico
sentimento che provassero uno nei confronti dell’altro fosse l’odio,ma non era così,non lo era mai stato,e ormai erano mesi che
avevano capito che il loro era solo amore represso.
Pur avendo sconfitto Voldemort aveva ancora molti nemici che volevano fargliela
pagare,non con la morte,ma facendolo soffrire per
tutta la vita.
Draco non doveva morire per colpa sua!
Lasciati guardare un po' più a fondo -
finché si può senti come tremo perchè sento che tutto
finisce qui lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può tienimi la
mano perchè sento che tutto finisce qui
Il moro si avvicinò
leggermente a quel corpo perfetto,voleva sentire per
l’ultima volta il suo calore.
Si spogliò senza far rumore
per poi mettersi sotto le coperte con il suo amante e stringerlo fra le sue braccia.
Tremava,piangeva
e si malediceva per tutto il male che avrebbe fatto al biondino.
Ma nonostante questo
rimaneva in silenzio,controllava il respiro e le
lacrime.
Non doveva disturbare i
sogni di Draco.
Ma appena i loro corpi si
unirono il serpeverde ebbe come una scarica elettrica
lungo il corpo per poi esplodere nel cuore,pian piano
abbandonò il mondo dei sogni,quello in cui lui ed Harry
potevano vivere serenamente e alla luce del sole la loro storia,tornando alla
realtà,alla triste realtà.
Sentiva le forti braccia del
moro avvolgerlo da dietro,il calore che sprigionava il
suo Harry era una cosa speciale,magica,mai provata
con nessun’altro.
Nel letto della nostra intimità a volte
le parole si prosciugano…
Il biondo si voltò versò la
fonte del suo calore,del suo amore.
Posò le mani sul petto
perfettamente scolpito per poi avvicinarsi e baciargli la pelle ambrata.
Alzò lo sguardo verso gli
occhi verde smeraldo nei quali amava tanto perdersi,ma
non vi trovò la solita luce passionale,o il solito sentimento che faceva si che
qualsiasi cosa accadeva aveva la forza di andare avanti,trovò solo lacrime.
Lacrime.
Si rese conto solo ora che
il grifondoro tremava.
Lacrime e brividi,ma non di piacere stavolta.
Draco alzò una mano potandola sulle guance di Harry.
Con un dito sfiorò il suo
perfetto profilo.
Gli asciugò le lacrime.
Avrebbe volto dirgli: ‘Cosa ti succede,amore?’,ma
non lo fece.
Pensò che la cosa migliore
che potesse fare e dimostrargli che gli era affianco e
lo sarebbe sempre stato.
Posò le sue labbra su quelle
calde e carnose del moretto.
Anche se un po’ esitante,gli sfioro il labbro inferiore con la lingua
chiedendo,pregando di poter accedere fra le sue labbra.
Ci riuscì,inizio
a cercare lentamente la lingua di Harry e quando la
trovò entrambe si unirono in una danza lenta e seducente.
Lentamente il biondino si
mise su di lui sedendosi a cavalcioni sul suo bacino,i loro corpi stavano iniziando a reagire alla situazione.
“Cosa ti succede,Amore?” domandò preoccupato Draco.
lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento che tutto finisce qui lasciati guardare un po'
più a fondo - finché si può un ultimo saluto al nostro tempo e tutto finisce
qui lasciati guardare un po' più a fondo
‘Draco è
finita!’
Avrebbe dovuto dire,ma la sua voce si perse fra i singhiozzi,non credeva,ma
soprattutto non voleva veramente farlo,ma sarebbe andato avanti ugualmente in
quel folle addio.
‘Vuole finirla!’
Anche se non parlò Draco capì quali parole avrebbe sentito quella notte uscire
dalle labbra che di cui era innamorato.
No era impossibile,non poteva succedere,non così…senza
un motivo.
Sicuramente era un brutto
incubo quello che il serpeverde stava vivendo.
Sì,un
incubo uno stupido incubo,ma allora perché non si svegliava,perché sentiva le
sue guance umide,il suo cuore stringersi e la sua felicità svanire nel nulla?
Perchè percepiva solo il suo
pianto e quello dell’amante?
‘Perché?’ chiese a se stesso ancora una volta.
La sua testa,il suo cuore non dava nessuna risposta.
Non c’era un perché.
Harry aveva vinto,aveva sconfitto
Voldemort,lentamente tutti i mangiamorte,compreso
suo padre,sarebbero finiti ad Azkaban,avrebbero
finito la scuola e avrebbero potuto vivere finalmente il loro amore in libertà.
‘Perché voleva finirla?’
Era sicuro dell’amore che il
moro provava verso di lui..
Senti come tremo perchè sento che tutto finisce qui
lasciati guardare un po' più a fondo
tienimi la mano perché sento che tutto finisce qui che tutto finisce
Draco lo accarezzo,gli asciugo le
lacrime posò ancora una volta le sue labbra su quelle del grifondoro
sperando che quel gesto gli facesse cambiare idea.
Quel tocco fu eterno per
loro…
Poi Harry
si alzò,si rivestì mentre nessuno aveva il coraggio di
dire una parola.
Avrebbe voluto fare
l’amore…amore non semplice sesso,amore,con Draco per l’ultima volta,ma sarebbe stato solo più
difficile dirgli addio.
Era tutto finito.
Il biondo era seduto sul
letto,non poteva farlo andare via così,senza una
spiegazione,senza provare a non fargli varcare quella porta..
Si alzò avvicinandosi al
moro.
I loro corpi si sfiorarono.
Harry sentiva il petto si Draco
contro la sua schiena.
Quest’ultimo posò la fronte sulla lua
spalla.
Allungo la mano fine e
delicata verso quella forte dell’amante.
Le loro dita si incrociarono.
Lacrime,ancora
lacrime da parte di entrambi.
“Draco,io ti ho amato per molto temo,ti sto amando con tutto il
cuore,con tutta la mia anima,e ti amerò per sempre e questo non devi mai
dimenticarlo”
Sussurrò a fatica il moro,per poi lasciarlo li solo,nudo al centro della stanza.
‘Cosa voleva dire con quelle parole?’ provò a chiedersi,ma
anche se dentro di lui aveva perfettamente capito le intenzioni di Harry non volle crederci,preferendo un’illusione.
L’illusione che sarebbe non era tutto finito.
Tornò a letto stringendo al
petto in cuscino sul quale il moro dormiva sempre,si
sentiva ancora il suo odore.
S’addormento.
La mattina dopo aveva due
occhiaie spaventose,aveva dormito poco e male,si mise
la sua divisa.
Il verde della cravatta gli
fece ricordare gli occhi che aveva la sua unica
ragione di vita.
Salì in Sala Grande c’era
una gran confusione,l’atmosfera era strana.
Senza alzare lo sguardo andò
a sedersi al suo posto.
Finalmente guardò davanti a
sé,i suoi occhi si fermarono tra il posto vuoto di Harry.
Notò una strana tristezza
aleggiare in quel luogo,tutti i grifondoro
piangevano,come piangevano tutti i ragazzi di corvonero
e tasso rosso…perfino qualche serpeverde era in
lacrime,per non parlare dei professori,di Piton…
Cosa poteva esser successo?
Domanda stupida il suo cuore
l’aveva capito,l’aveva capito prima che succedesse.
Una ragazza in preda ad una
crisi isterica gli si avvicinò.
Le lacrime cadevano veloci.
Conosceva quella ragazza era
Hermione Granger,la migliore amica del suo
Harry.
Gli lanciò una lettera,nei suoi occhi si leggeva solo disgusto e disprezzo.
“Avresti potuto
fermarlo!”sputo fuori con rabbia.
Fingeva o meglio si
convinceva di non capire.
Aprì la lettera,un foglio di pergamena giallo piegato sul qualce c’era scritto il suo nome.Draco
Malfoy.
“Amore mio,
So che nessuno ti ha detto ancora nulla,ma ieri notte ho capito,dai tuoi occhi,che sapevi cosa
avrei fatto appena uscito dalla tua stanza.
Ora,ti supplico,almeno tu
cerca di capirmi…
Ho fatto quello che ho fatto
perché orami ero morto dentro.
Dopo la morte dei miei genitori,di Cedric,di Sirius,di quei maghi che hanno dato la loro vita per
salvarmi rinunciando all’amore e ai figli per me,io non ero più lo stesso.
Non riuscivo più a fingere,stavo
troppo male per andare avanti.
Non devi sentirti in colpa,ma
anzi sappi che senza di te non sarei riuscito a sconfiggere Voldemort,tu
mi ha regalato la cosa che per me era la più importante.
L’amore.
Come ti ho detto ieri,ti ho
amato,ti amo e ti amerò sempre!
Io sarò sempre a vegliare su di te,sarò
sempre al tuo fianco,ma nonostante questo voglio che tu continui a vivere la
tua vita.
Anche se so che sarà difficile
Sei forte e devi continuare ad esserlo,non fare con me…
Con Amore,il tuo Harry.”
Buio,silenzio,dolore,angoscia,paura,senso
di colpa,impotenza nei confronti di Harry…
Una miriade di emozioni lo stavano affliggendo.
Lo sapeva,cazzo l’aveva capito!
Perché non l’aveva impedito?
Perché non aveva impedito il suicidio del suo amante?
Svenì.
Dopo qualche ora si
risveglio in Infermeria,non aveva neanche più lacrime,forse
perché non aveva più emozioni senza Harry,non aveva
più vita.
Probabilmente era così che
si sentiva il grifondoro nell’ultimo periodo.
Intorno a lui,c’erano i professori,il preside,Ron
e tutti i Weasley ed Hermione.
Li sentiva parlare,ma non distingueva le parole,ma gli sembrava di percepire
qualcosa simile a incoraggiamenti.
“Harry
è morto,e morirò anch’io”furono le sue uniche parole.
Fredde.
Taglienti.
Cercarono di stargli vicino
di dirgli che non doveva fare cazzate,ma
aveva deciso.
Come fare però?
Si continuava a chiedere,non lo lasciavano mai solo,erano ormai tre giorni che era
sotto sorveglianza.
Quella sera fù il professore di Pozioni,Piton,a vegliarlo.
Era molto legato con quel
professore,e forse sarebbe stato l’unico a poterlo
aiutare.
“Severus!”lo
chiamò il biondo con un filo di voce.
“Dimmi Draco”rispose
avvicinandosi al letto su cui riposava.
“Lui era la mia vita ed ora
non l’ho è più,voglio raggiungerlo,ti prego
aiutami!”lo supplico.
“No
Draco,non puoi chiedermi questo”
“ti prego mi bastano poche
gocce per essere di nuovo felice,qualsiasi cosa che mi
faccia raggiungere il mio Harry…Ti prego”
“No”
“Come credi che potrei
vivere senza di lui?eh?me lo spieghi?non era una stupida cotta,era amore,cazzo,amore…”gridò con
rabbia davanti al professore,che cercava di mantenere la sua impassibilità
senza successo.
Fissò gli occhi del ragazzo
e capì che era l’unica cosa per dargli pace era accontentarlo nel suo ultimo,folle,gesto.
Uscì velocemente per tornare
pochi minuti dopo con un’ampolla con del liquido nero.
In qui minuti Draco pensò che non lo avrebbe mai aiutato,ma invece…
“Draco,questa ti farà addormentare…per sempre,non sentirai
nulla,ma te ne andrai felice,ma…ne sei veramente sicuro?”chiese sperando in un
dietrofront del ragazzo.
“Si sono
sicuro,grazie Severus…”
Lo guardò con vera
gratitudine e bevve il liquido dolciastro,gli
ricordavano le labbra del moro.
Sorrise,finalmente
avrebbe rivisto il suo amore ,pochi
secondi ancora.
Iniziò ad annebbiarsi la
vista,un’ombra ora era davanti a lui.
Sicuramente era il suo
professore che stava controllando che tutto andasse ‘per il meglio ’se così si
può dire.
Chiuse gli occhi.
Velocemente tutti i momenti
più belli della sua vita,tutti passati con il grifondoro,gli tornarono alla
mente.
Lo stava raggiungendo.
“Aspettami,mio
amore,aspettami!”furono le sue ultime parole prima di abbandonarsi totalmente
in quel sonno infinito.
Fine.
Ciao a tutti,com’è?Vi piace?Lo so è un po’ triste,ma…bhè
spero che recensirete ;)
In realtà mentre la scrivevo
mi era venuta in mente un’idea diversa per il finale,ma
poi ho pensato che mi avreste eliminata ed ho continuato con la mia idea
iniziale ^^’’’.
Se vi interessa
posto anche il seguito,ma non so ancora,fatemi sapere intanto ci penserò…
Alla prossima,Eternally.