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Autore: quizzettone    03/07/2005    10 recensioni
Ciao sn Glo! questa è un'altra one-shot scritta qualche tempo fa... devo dire a me non convince molto infatti stò cercando di riscriverla meglio però voi ditemi cosa ne pensate... troppo mielosa? sempre x la coppia J&L e per i romanticoni...
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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JAMES POTTER VS LILY EVANS

James Potter VS Lily Evans

 

James sfogliò senza molto interesse le pagine del libro di Storia della Magia che aveva appoggiato sulle ginocchia. Si era seduto su quella poltrona della sala comune un paio di ore prima, ma era riuscito a studiare poco o niente. Sirius si era chiuso in camera a studiare e Remus e Peter erano in biblioteca. Sbuffò ancora una volta prima di ricominciare a leggere la noiosissima storia dei goblin. Quelle noiosissime creature lo tennero impegnato per un altro paio d’ore prima che qualcuno si facesse sentire in sala comune. Sentì dei passi scendere le scale. Passi che non erano certo di Sirius, erano leggeri e delicati come se non volesse fare rumore. James guardò l’orologio: Mezzanotte e mezza. Non aveva sentito gli amici tornare ne la gente nella sala comune diradarsi. Ora però capiva perché il padrone di quei passi non volesse far rumore. Continuò a leggere ma ormai era troppo interessato a scoprire che era il misterioso individuo, non sarebbe riuscito a riconcentrarsi. E poi, avrebbe potuto prendersi una pausa, Ruf non gli avrebbe dato una ‘T’ nel test del giorno dopo solo per quei cinque minuti di pausa. L’individuo tossì sommessamente e si lasciò cadere su un divano. Sentì che appoggiava i libri sul tavolino e che sfogliava una pergamena, probabilmente di appunti, e che silenziosamente cominciava a leggere. Non resistette più alla curiosità e quando si girò per vedere chi stesse studiando come lui a quell’ora, vide una persona che non avrebbe mai pensato di incontrare in quel momento, in quel luogo a quell’ora…

 

Ancora non capiva come aveva fatto a ridursi all’ultimo momento a studiare per un test che probabilmente era il più importante della sua vita…o almeno era quello che pensava Lily Evans mentre scendeva le scale del dormitorio per andare a studiare in sala comune. Aveva studiato tutto il pomeriggio per un test di Antiche Rune e non aveva proprio avuto tempo di studiare storia della magia. Si sentiva stupida a camminare in punta di piedi per le scale con tutti quei libri in mano. L’unica cosa che la tranquillizzava era il fatto che le pagine di storia della magia da studiare le aveva già praticamente imparate a memoria, le sarebbe bastato un ripasso di un’ oretta, ma questo non toglieva il fatto che avrebbe finito, ad andar bene, alle due ed era anche certa che la mattina successiva non sarebbe stata abbastanza sveglia per i due test. Quando raggiunse la sala comune di Grifondoro notò una candela accesa davanti ad una poltrona, ma non ci fece caso: qualcuno doveva averla lasciata accesa e…le avrebbe fatto compagnia. Si lasciò cadere sul divano e appoggiati i libri sul tavolino, sfilò le pergamene con gli appunti e incrociate le gambe sul divano a mo di indiano, cominciò il ripasso…

 

“Non è possibile, Lily Evans che studia di notte!” disse James alla ragazza che alzata la testa dagli appunti gli lanciò uno sguardo omicida.

“Cosa vuoi Potter?” gli disse acida.

“Niente Evans, notavo solo il fatto che anche tu ti sei ridotta a studiare di notte” fece notare il ragazzo.

“Almeno io ho usato il pomeriggio per studiare un’altra materia, invece che allenarmi ad afferrare uno stupido boccino!” lo punzecchiò lei.

“Ah,ah, divertente però quando Grifondoro vince anche tu esulti!” disse James.

“Questo non toglie il fatto che tu sei un pallone gonfiato, ed ora se non ti dispice dovrei studiare.”

“Scusami non volevo disturbare Mss Perfettina!!” disse acido lui.

“Potter posso chiederti una cosa?” chiuse di scatto il libro e guardò fissa il ragazzo.

“Certo” disse lui voltandosi di nuovo verso di lei.

“Mi spieghi cosa ho fatto di male per essere sempre sfottuta da te?”

“Sfottuta? Io non ti sfotto!”

“NO??? E Mss Perfettina cos’è, un complimento?”

“E tu scusa che mi insulti sempre, che mi prendi a pesci in faccia?”

“IO!!! Tu mi tratti male, io rispondo per le rime!”

“AH,si? E così sarebbe colpa mia eh?” James si alzò dalla poltrona e si mise in piedi di fronte a lei.

“SI, è colpa tua!” rispose lei alzandosi e andando davanti a lui.

“Certo come no, scarichiamo sempre le colpe sugli altri vero, Mss Perfettina Evans!”

“Io non sono affatto Mss Perfettina Evans, infatti come vedi anche io sto studiando all’una di notte!!” gli fece notare.

“Oh, sei tornata fra i comuni mortali, complimenti”

“Io non mi sono mai sentita superiore Potter, sei tu quello che si crede migliore, superiore perché insegue una pallina con le ali!!”

“Io non mi credo superiore, tu mi hai dipinto così, cara Evans!”

“No, lui il piccolo Potter potterino non si crede migliore degli altri vero, no? Neanche quando gonfia il petto e si spettina i capelli!”

“Io non gonfio il petto!!”

“No, no certo…lui è perfetto, lui è l’idolo di tutta Hogwarts, lui è un malandrino!!! E io cosa sono invece?!? Io sono solo Mss Perfettina Evans, giusto? Sono solo la solita idiota che segue a mena dito le regole e che non fa altro che studiare vero? Sono quella che segue centinaia di lezioni, che ha dovuto chiedere un permesso al ministero per avere un giratempo per seguire le lezioni!!”

(Mi sono immaginata Lily un po’ come Hermione)

“Tu avevi un giratempo?…no, aspetta Evans, tu non sei solo questo!” Lily stava per andarsene ma James le afferrò un polso.

“E cosa sarei, sentiamo?” disse lei mentre James le lasciava il polso.

“Tu sei una ragazza bellissima e molto inteligente, solo che…”

“Solo che per voi sono troppo, come dire….PERFETTINA!!!”

“No, Evans…”

“No, Potter…voi mi considerate così, ma voi non mi conoscete, non mi conosci affatto!!! Non sai com’è la mia famiglia, non sai cosa ho dovuto passare qui a Hogwarts per diventare quello che sono! Non sai quanti insulti ho ricevuto per la mia natura babbana!! Tu non conosci niente di me!”

“Lily..ti prego”

“No, Potter Lasciami andare!!”

“Lily, ti prego io non volevo offenderti…”

“No è! Come no Potter, vai a raccontarlo ad una delle tue ‘amichette’ o come preferisci chiamarle…emh… ai tuoi ‘passatempi’?”

“Io non ho questi ‘Passatempi’ o queste ‘Amichette’…”

“No, e quando passi per i corridoi tutte le ragazze non si voltano a guardarti, vero?”

“Si girano tutte tranne quella che io vorrei si girasse…”

“Chi è, Alice King, Julia Jordan oppure una delle corvonero… tipo… Mary Abbout, o Samantha Barton?”

“Sei tu Lily…l’unica che vorrei che si girasse ma che non si gira…”

“Smettila di prendergi in  giro Potter! Attaccherà con la Abbout, ma non con me…”

“Non è una tattica Lily, è la verità!!”

“Io-io io non…”

“Lily…” disse James avvicinandosi alla ragazza. “io sono davvero innamorato di te…” alzò la mano per accarezzarle il viso dove una calda lacrima era scesa lenta e sottile. Il giovane grifondoro si sporse verso di lei e le baciò la guancia laddove le lacrime avevano lasciata una striscia di acqua. Lily lo guardò in quei profondi occhi azzurri prima di dire…

“James io-io…”

“Shh, non dire niente” La zittì James sprima di appoggiare le sue calde labbra su quelle rosee della giovane compagna di casa.

Dapprima il casto bacio di James era un conforto per Lily che era caduta in una specie di Trans momentanea. Quando sentì che le labbra del ragazzo si stavano allontanando, con un rapido gesto ginse con le braccia il collo del bel ragazzo che prendendo questo gesto come segno di assenso tornò sulle labbra della ragazza che si dischiusero per poter approfondire il bacio. Avrebbe voluto rimanere li una vita inetera a baciare James se non che lui si spostò, tirandosi dietro Lily, verso il divano dove la ragazza aveva appoggiato i libri. Ma mentre faceva sedere Lily inciampò nel tavolino e cadde di peso sul pavimento trascinandosi sopra di se la malcapitata.

“James tutto bene?” chiese preoccupata.

“Si, niente di rotto, ma vorrei la medicina!” disse James.

“Medicina?” chiese Lily un po’ spaesata.

“Si, un bel bacio dalla più bella ragazza di Hogwarts” disse lui accarezzandole un braccio.

“Aspetta allora che chiamo Narcissa Black” disse scherzosamente lei cercando di alzarsi.

“Io preferisco te!” e detto questo si avvicinò alla ragazza che non si tirò in dietro.

“James” disse dopo un po’ Lily.

“Dimmi tesoro” disse lui che le accarezzava una ciocca rossa dei lunghi capelli, con la testa appoggiata alle ginocchia della giovane.

“Io dovrei studiare, sai non ho studiato e non vorrei prendere una ‘T’ in Storia della Magia” disse lei spettinando i capelli del malandrino.

“Va beh, vorrà dire che ti suggerirò le risposte…”

“No! Non voglio copiare!”

“Preferisci pensare a Ruf o a me in questo momento?”

“Emh…a pensarci bene anche Ruf ha un certo fascino, ma credo che mi divertirò più con te, sai i Goblin non sono le mie creature preferite, io preferisco come dire….i CERCATORI” detto questo si sporse verso il ragazzo per deporre l’ennesimo bacio sulle sue labbra.

 

Fine

  
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