10/01/2010
2 recensioniVorrei
puntualizzare i nomi di alcuni nuovi personaggi, e le loro
età.
Neji: 19 anni.
TenTen: 19 anni.
Rock Lee: 18 anni.
Hinata: 18 anni.
Naruto: 18 anni.
Fuyu *nuovo personaggio, il cui nome significa Inverno*: 18 anni.
Natsu *nuovo personaggio, il cui nome significa Estate*: 18 anni.
Shuu *nuovo personaggio, il cui nome significa Autunno*: 6 anni.
Konoha, in ogni strada è presente la quotidiana tranquillità, e le missioni vengono assegnate ai Team.
L'Hokage aveva affidato al Team Gai, insieme a Naruto e Hinata, di andare al Villaggio Della Nebbia come accompagnatori di un nobile uomo, per proteggerlo da eventuali pericoli.
Il livello? Un misero livello D, per il quale ci vollero sei persone.
Il protetto della missione stava su un Rishow, trascinato da Naruto e Rock Lee.
-Gennosuke-sama, tutto a posto?- domandò TenTen, preoccupata, visto che l'uomo non emetteva rumori. Un signore di mezza età, dai capelli nero-grigiastro e il pizzetto dello stesso colore.
-Sì, TenTen-san, grazie.- rispose lui, che quasi si risvegliò da un sonno ad occhi aperti.
-Gai-sensei, il villaggio è dietro la collina più avanti, siamo quasi arrivati.- esordì Neji, mentre disattivava il Byakugan.
-Bene, facciamo una pausa, saranno almeno dodici ore che camminiamo, Gennosuke-sama, ha bisogno di qualcosa?- domandò il responsabile della squadra.
-No, non mi serve niente, mi voglio soltanto sgranchire le gambe- rispose l'altro.
Tutti i componenti del Team si sedettero, e bevettero un po' d'acqua dalle loro borracce, tutti tranne Hinata.
-Hey, Hinata-chan, non hai sete?- le chiese Naruto, un inguaribile impiccione dal cuore d'oro.
La ragaza arrossì -S-sì, però... Non ho portato nulla da bere...
-Ti offro della mia!- sorrise TenTen, lei e la Hyuuga erano diventate molto amiche.
-Grazie, Ten-chan...- e la mora iniziò a bere, facendo attenzione a non poggiare le labbra sulla borraccia non sua.
Passarono dei minuti, lunghi minuti.
-Possiamo anche andare, adesso!- sorrise Gai. Poi però non vide più Gennosuke -Dove diavolo è finito Gennosuke?!
Tutti si guardarono intorno, e, Hinata attivò il Byakugan, precedendo suo cugino -Ci sono due persone, che l'hanno portato via, se ne stanno andando!
-Sono tre persone, uno è un bambino.
I Jounin si diressero verso la direzione indicata dai due cugini, ad un certo punto si fermarono: le loro orecchie percepivano una bellissima melodia, anche se molto triste, suonata da un violino, una chitarra, e un clarinetto.
Della fitta nebbia iniziò a salire.
Lo Hyuuga utilizzò il Byakugan -Non vedo niente, il Byakugan è inutile, dannazione!
-Nemmeno io vedo n-niente...- intervenne l'altra.
La nebbia aumentava man mano che la melodia si faceva più acuta, Rock Lee venne attaccato, e per lo spavento urlò.
-Cavolo, mi stanno attaccando!- esclamò, mentre combatteva, nonostante non vedesse niente.
Poi però, il clarinetto stonò delle note, e il velo di bianco che avvolgeva la zona scomparve completamente, lasciando vedere un Rock Lee dare colpi a vuoto, con dietro di lui una ragazza dai capelli azzurri, gli occhi grigi e freddi, guardare con aria minacciosa un bambino sui sei anni.
-Shuu! Non devi mai sbagliare nessuna nota, te l'avrò detto mille volte!!- esclamò la ragazza sconosciuta.
-Dai, sorellina, è ancora un bambino!- cercò di calmarla un ragazzo, dai capelli lunghi fino alle spalle castani, dal pizzetto dello stesso colore, e gli occhi uguali a quella che doveva essere sua sorella. In mano aveva un violino, e stava accarezzando la testolina bruna del bambino, che si era appiccicato alla sua gamba, che eteneva nella mano destra un clarinetto.
-Dov'è Gennosuke?- intervenne Naruto, bloccando la futura lite tra fratelli.
-Sull'albero.- rispose apatica l'azzurra, indicando il tronco sulla sua testa. Lì, vi stava a testa in giù, il protetto dai ninja era legato al tronco con la bocca tappata da una fascia, sembrava agitarsi per chiedere aiuto.
-Liberatelo!!- esclamò Gai, mettendosi in all'erta, pronto ad attaccare.
-Non siamo tenuti a farlo.- mormorò la ragazza turchina.
-Perchè?- domandò Rock Lee.
-Perchè lui ha ucciso i nostri genitori, e ha rubato tutti i nostri beni, sei anni fa.- disse il ragazzo, facendo spazio ad un'espressione cupa nel suo viso.
-Già. Questo bastardo si è fatto scortare per paura di essere catturato da noi!- esclamò la ragazza, facendo trapelare un senso di intansa voglia di vendetta.
-Natsu, calmati.- le disse il fratello.
-E come faccio, Fuyu? Dovresti saperlo anche tu, visto che erano i nostri genitori!- questa volta si scompose non poco.
-Lo so, ora ci hanno scoperti, tanto.- si abbattè l'altro.
-Quindi Gennosuke-sama è un assassino... Ci dispiace...- intervenne Naruto -Ma non preoccupatevi, io stesso mi assicurerò che venga arrestato, e che vi restituisca ciò che vi ha tolto!
-Gra... Grazie...- sussurrò il piccolo, rosso in viso.
Rock Lee sembrava estasiato dalla vista di Natsu.
-Nel frattempo, dovreste restare a Konoha, il tempo che il processo possa finire...!- disse con gli occhi illuminati il corvino.
-Va bene, ma se non ci restituiranno niente, ce la prenderemo con te, biondino!- e la ragazza interessata gli tirò un'occhiata colma di rabbia e sicurezza.
Naruto e Lee continuarono a trascinare il rishow, questa volta con un uomo legato al suo interno.
I tre fratelli parlavano fra di loro, avanti, mentre Hinata e TenTen chiacchieravano, nelle pause tra i lunghi salti sugli alberi.
Il resto del Team, sembrava privo di vita, a parte Neji, la cui vocazione non era certo il fare conversazione.
Neji: 19 anni.
TenTen: 19 anni.
Rock Lee: 18 anni.
Hinata: 18 anni.
Naruto: 18 anni.
Fuyu *nuovo personaggio, il cui nome significa Inverno*: 18 anni.
Natsu *nuovo personaggio, il cui nome significa Estate*: 18 anni.
Shuu *nuovo personaggio, il cui nome significa Autunno*: 6 anni.
Konoha, in ogni strada è presente la quotidiana tranquillità, e le missioni vengono assegnate ai Team.
L'Hokage aveva affidato al Team Gai, insieme a Naruto e Hinata, di andare al Villaggio Della Nebbia come accompagnatori di un nobile uomo, per proteggerlo da eventuali pericoli.
Il livello? Un misero livello D, per il quale ci vollero sei persone.
Il protetto della missione stava su un Rishow, trascinato da Naruto e Rock Lee.
-Gennosuke-sama, tutto a posto?- domandò TenTen, preoccupata, visto che l'uomo non emetteva rumori. Un signore di mezza età, dai capelli nero-grigiastro e il pizzetto dello stesso colore.
-Sì, TenTen-san, grazie.- rispose lui, che quasi si risvegliò da un sonno ad occhi aperti.
-Gai-sensei, il villaggio è dietro la collina più avanti, siamo quasi arrivati.- esordì Neji, mentre disattivava il Byakugan.
-Bene, facciamo una pausa, saranno almeno dodici ore che camminiamo, Gennosuke-sama, ha bisogno di qualcosa?- domandò il responsabile della squadra.
-No, non mi serve niente, mi voglio soltanto sgranchire le gambe- rispose l'altro.
Tutti i componenti del Team si sedettero, e bevettero un po' d'acqua dalle loro borracce, tutti tranne Hinata.
-Hey, Hinata-chan, non hai sete?- le chiese Naruto, un inguaribile impiccione dal cuore d'oro.
La ragaza arrossì -S-sì, però... Non ho portato nulla da bere...
-Ti offro della mia!- sorrise TenTen, lei e la Hyuuga erano diventate molto amiche.
-Grazie, Ten-chan...- e la mora iniziò a bere, facendo attenzione a non poggiare le labbra sulla borraccia non sua.
Passarono dei minuti, lunghi minuti.
-Possiamo anche andare, adesso!- sorrise Gai. Poi però non vide più Gennosuke -Dove diavolo è finito Gennosuke?!
Tutti si guardarono intorno, e, Hinata attivò il Byakugan, precedendo suo cugino -Ci sono due persone, che l'hanno portato via, se ne stanno andando!
-Sono tre persone, uno è un bambino.
I Jounin si diressero verso la direzione indicata dai due cugini, ad un certo punto si fermarono: le loro orecchie percepivano una bellissima melodia, anche se molto triste, suonata da un violino, una chitarra, e un clarinetto.
Della fitta nebbia iniziò a salire.
Lo Hyuuga utilizzò il Byakugan -Non vedo niente, il Byakugan è inutile, dannazione!
-Nemmeno io vedo n-niente...- intervenne l'altra.
La nebbia aumentava man mano che la melodia si faceva più acuta, Rock Lee venne attaccato, e per lo spavento urlò.
-Cavolo, mi stanno attaccando!- esclamò, mentre combatteva, nonostante non vedesse niente.
Poi però, il clarinetto stonò delle note, e il velo di bianco che avvolgeva la zona scomparve completamente, lasciando vedere un Rock Lee dare colpi a vuoto, con dietro di lui una ragazza dai capelli azzurri, gli occhi grigi e freddi, guardare con aria minacciosa un bambino sui sei anni.
-Shuu! Non devi mai sbagliare nessuna nota, te l'avrò detto mille volte!!- esclamò la ragazza sconosciuta.
-Dai, sorellina, è ancora un bambino!- cercò di calmarla un ragazzo, dai capelli lunghi fino alle spalle castani, dal pizzetto dello stesso colore, e gli occhi uguali a quella che doveva essere sua sorella. In mano aveva un violino, e stava accarezzando la testolina bruna del bambino, che si era appiccicato alla sua gamba, che eteneva nella mano destra un clarinetto.
-Dov'è Gennosuke?- intervenne Naruto, bloccando la futura lite tra fratelli.
-Sull'albero.- rispose apatica l'azzurra, indicando il tronco sulla sua testa. Lì, vi stava a testa in giù, il protetto dai ninja era legato al tronco con la bocca tappata da una fascia, sembrava agitarsi per chiedere aiuto.
-Liberatelo!!- esclamò Gai, mettendosi in all'erta, pronto ad attaccare.
-Non siamo tenuti a farlo.- mormorò la ragazza turchina.
-Perchè?- domandò Rock Lee.
-Perchè lui ha ucciso i nostri genitori, e ha rubato tutti i nostri beni, sei anni fa.- disse il ragazzo, facendo spazio ad un'espressione cupa nel suo viso.
-Già. Questo bastardo si è fatto scortare per paura di essere catturato da noi!- esclamò la ragazza, facendo trapelare un senso di intansa voglia di vendetta.
-Natsu, calmati.- le disse il fratello.
-E come faccio, Fuyu? Dovresti saperlo anche tu, visto che erano i nostri genitori!- questa volta si scompose non poco.
-Lo so, ora ci hanno scoperti, tanto.- si abbattè l'altro.
-Quindi Gennosuke-sama è un assassino... Ci dispiace...- intervenne Naruto -Ma non preoccupatevi, io stesso mi assicurerò che venga arrestato, e che vi restituisca ciò che vi ha tolto!
-Gra... Grazie...- sussurrò il piccolo, rosso in viso.
Rock Lee sembrava estasiato dalla vista di Natsu.
-Nel frattempo, dovreste restare a Konoha, il tempo che il processo possa finire...!- disse con gli occhi illuminati il corvino.
-Va bene, ma se non ci restituiranno niente, ce la prenderemo con te, biondino!- e la ragazza interessata gli tirò un'occhiata colma di rabbia e sicurezza.
Naruto e Lee continuarono a trascinare il rishow, questa volta con un uomo legato al suo interno.
I tre fratelli parlavano fra di loro, avanti, mentre Hinata e TenTen chiacchieravano, nelle pause tra i lunghi salti sugli alberi.
Il resto del Team, sembrava privo di vita, a parte Neji, la cui vocazione non era certo il fare conversazione.
Continua...
Ciao,
eccomi in una nuova fic...
Spero che l'inizio sia stato interessante, credo di non essere molto portata per la scrittura U.U...
E' per questo che mi voglio allenare *regna*
Spero che recensirete, o semplicemente seguiate la fic.
Un Bacione =)
Spero che l'inizio sia stato interessante, credo di non essere molto portata per la scrittura U.U...
E' per questo che mi voglio allenare *regna*
Spero che recensirete, o semplicemente seguiate la fic.
Un Bacione =)
Pan Son