Si sentivano i fulmini cadere vicino e tutto l'universo tremò quando Sailor Moon lanciò un grido di dolore. Sentiva la lancia attraversare il suo corpo fino a raggiungere la spilla fonte del suo potere.
La spilla andò in mille pezzi e Sailor Moon svenne. Le quattro Inner Senshi erano ancora a terra senza forze e terrorrizzate da ciò che avevano visto.
Il sangue colava dalla lancia di Sailor Osiride formando a terra una pozza di sangue vermiglio. Il fuku di Sailor Moon già mezzo strappato era intriso di sangue.
Sailor Osiride con sguardo soddisfatto tolse la sua arma dal corpo della guerriera e scoppiò in una risata inquietante che risuonava nell'aria.

Era successo tutto troppo in fretta.....

Sailor Moon combatteva da ore con la sua nemica, era sfinita e stava perdendo la speranza.
Aveva sentito più volte una voce infonderle coraggio ma non era riuscita a riconoscerla.
Sailor Osiride era sempre più agguerrita e sembrava non accusare la stanchezza. Sul suo volto un ghigno soddisfatto sempre fisso  perchè a ogni colpo sferrato si avvicinava sempre più al suo obiettivo: la vendetta verso coloro che avevano potuto vivere nella luce.
Le Inner erano a terra allo stremo delle forze e cercavono di trasmettere quel poco che rimaneva loro nella loro leader.
Non sembrava passato neanche un secondo da quando la battaglia era iniziata ma invece durava da tempo. Poi la scena cambiò.
Sailor Moon iniziava a guardarsi in torno. C'era una figura dietro un albero nell'ombra. La voce porveniva da lei.
Si bloccò per un secondo il tempo necessario alla sua nemica per colpirla a un braccio. Il suo sguardo era cambiato, ora sapeva cosa fare.
Si voltò a guardare le persone che amava di più. Le sue guerriere e il suo unico amore.
Vide Mamoru alzarsi per andare a darle il suo sostegno. Non poteva permetterglielo. Avrebbe intralciato tutto, non poteva permetterlo.
Si mise a correre verso di lui, per fermarlo, per fargli capire che sapeva cosa faceva.
Bastò questa piccola distrazione a causare la fine di tutto.
La lancia si conficcò nel corpo di Sailor Moon e una risata malvagia si diffuse nell'aria...


Le inner erano ancora a terra, non riuscivano a credere a quello che avevano appena visto. Erano sconvolte.
La loro leader, la persona di cui si fidavano, la loro amica giageva a terra senza vita.  In un attimo videro davanti ai loro occhi tutti i momenti passati insieme. 
Tutto ciò che avevo fatto e vissuto, ricordi che facevano male.  Avevano lo sguardo perso nel vuoto, non avevano neanche la forza di parlare. Si sentivano vuote e senza speranza. Calde lacrime cadevano sui loro visi. Tutto intorno a loro sembrava senza vita e luce, era come un mondo in bianco e nero.
Anche il cielo era scuro e iniziarono a cadere grosse gocce d'acqua che si mischiavano alle lacrime.
I vestiti strappati erano ora interamente bagnati, ma a loro non importava. Sembravano non rendersene conto.
Mamoru era catatonico, non riusciva a muoversi quasi il suo corpo fosse morto con lei.
Non poteva credere che la sua luce, la sua speranza in un futuro migliore giacesse a terra senza vita.  Non poterla più abbracciare, baciare, stringere lo faceva stare ancora più male.
Il tempo sembrava essersi fermato, nessuno voleva credere a ciò a cui avevano assistito.
Nell'aria non si sentivano nessun rumore, anche la risata di Sailor Osiride era cessata interrotta da qualcosa.
Ma la serata degli orrori non era ancora terminata.
Mentre erano ancora scioccate accadde qualcosa di imprevisto, che nessuno avrebbe immaginato.

"Brave mie guerriere! Ora che la pincipessa è morta finalemte posso governare questo insulso pianeta! Nessuno potrà ostacolare i miei piani. Farò pagare a questi umani i lunghi anni passati al buio. E voi mie fidate guerriere non mi servite più..."
"Mia signora cosa intenti dire?" urlò rivolta al cielo Sailor Anubi che fino a quel momento era stata in silenzio.
"Ora che il lavoro sporco è finito ci vuoi liquidare?" continuò Sailor Osiride.
"Voi avete fatto il vostro compito. Nei piani di Choas voi non siete previste. Non c'è posto per voi. Potreste sempre diventare come loro, devote al bene. Non possiamo correre questo rischio! Addio!!"
Non diede loro il tempo di rimbattere o difendersi, una forte scarica di energia colpì le due guerriere. Un forte boato si propagò nell'aria e poi il silenzio.
Sailor Osiride e Sailor Anubi svanirono lentamente nel nulla come un ombra si dissolve alla luce del giorno. Le guerriere oscure erano morte.

Distratte da questa macraba scena nessuno si accorse che il corpo di Sailor Moon era sparito....




Lo so, lo so. Non aggiorno da una vita. Mi spiace ma è il 2009 è stato un anno terribile. Sono in dietro anche con le vostre storie. Ora devo rimettermi in pari :)
Spero di riuscire ad aggiornare prima che cambi anno. Scusate se un pò corto questo capitolo.
Siete clementi, Giulia