Libri > Cronache del mondo emerso
Segui la storia  |       
Autore: Opal636    11/01/2010    2 recensioni
Giocando con Jona, Nihal sentì una struggente nostalgia per Sennar: se l’avesse potuta vedere in quel momento, vestita da ragazza, a giocare con un bambino, forse l’avrebbe presa in giro. Ma sarebbe stato contento. Pregò con tutto il cuore che tornasse sano e salvo. Ora che non c’era, si rendeva conto di quanto avesse bisogno di lui. Di quanto gli volesse bene... E se Nihal decidesse di provare a scrivere a Sennar?
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nihal, Sennar
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

3

 

Caro Sennar, scusami se rispondo solamente ora alla tua ultima lettera.. quando ti spiegherò cos’è accaduto, capirai la mia ritrosia a comunicartelo subito.

Sono tornata all’accampamento e ho ripreso l’addestramento con Ido.

Questo è accaduto quattro giorni fa e da allora non riesco a non pensare a cosa mi diresti, se tu fossi qui.

Ho fatto bene? Ero pronta? Ho trovato lo scopo per cui lottare?

Non lo so… non credo, ma ho capito che voglio vivere, e che voglio la pace e che non combatterò più per sola vendetta… ma allora, per cosa combatterò realmente?

Me ne sono andata da casa di Eleusi e Jona dopo che ho ammazzato alcuni uomini che erano penetrati nell’abitazione, con il chiaro intento di fare del male alla donna e al bambino. Vedere le loro facce terrorizzate, sentire nel petto di nuovo l’impulso ad agire, stringere tra le mani la mia spada… i miei movimenti non erano affatto rallentati, qualcosa dentro di me è scattato e sono tornata ad essere una guerriera nel giro di pochissimi istanti. E allora ho capito.

La mia vita non è destinata ad essere confinata in una casa da accudire, il mio corpo non è destinato ad indossare abiti di forgia femminile e le mie mani non sono destinate ad usare la magia per guarire le persone.

Eleusi c’ha provato, ma io per prima non ero convinta di questa soluzione, e, in secondo luogo, nessuno voleva farsi aiutare dalle mie scarse doti magiche, erano tutti troppo terrorizzati per capire che non ero un nemico.

Abbandonare Jona è stato difficile… il suo pianto, la sera in cui l’ho salutato, mi ha accompagnato per tutto il tragitto verso l’accampamento, mi rimbombava nelle orecchie, come un suono accusatorio. L’avevo abbandonato e questo pensiero non mi dava pace.

Ma non potevo, non potevo fare finta di nulla, voltare le spalle alla mia vita, ai miei sogni di ragazzina, ai miei sacrifici e a quelli delle persone a cui voglio bene. Soprattutto pensavo a te e ad Ido, le due persone più importanti che il destino ha deciso di mettere sul mio cammino.

Ido mi ha accolta di nuovo come sua allieva… ora sono tornata ad allenarmi strenuamente e a calcare il cielo sul dorso di Oarf… credo di essermi letteralmente innamorata del mio drago!

Ci capiamo alla perfezione, percepisco i suoi sentimenti, i suoi pensieri e a volte mi sento una cosa sola con lui. Quando tornerai, ti farò fare un giro sul suo dorso, ti piacerà!

E a proposito di innamoramenti… dimmi un po’ la verità rubacuori! Avrai mica preso una cotta per questa Aires? Forse le occhiatacce che ti lancia il suo “damerino” hanno un senso!

A parte gli scherzi (ma sono curiosa sul serio di sapere se il mio miglior nemico si è innamorato) dalla descrizione che mi hai fatto di lui, fatico a conciliare l’idea del suo gesto eroico con il suo modo altezzoso di comportarsi.

Dove sei ora Sennar?

Deve essere noioso, continuare a navigare senza sapere se giungerete mai ad una meta… e soprattutto deve essere frustrante e angosciante.

So che vale poco, ma sappi che, anche se non sono fisicamente lì con te, ti sono sempre vicina e sostengo ogni tua battaglia e ogni tua decisione… come sempre! Ti penso spesso Sennar, continuo a dirtelo e so che non ha senso, perché non possiamo farci nulla, ma mi manca il tuo viso, la tua voce, la tua inquietante tunica nera… mi manca tutta della tua presenza.

Il fatto di spedirci lettere spesso, a volte anche un numero considerevole durante la stessa giornata, allevia il peso della tua mancanza, ma inizia a non bastarmi più…

Spero davvero, con tutto il cuore, che raggiungerai presto la tua meta e che ne uscirai vincitore.

Il mio è un desiderio egoistico, me ne rendo conto, non voglio che tu riesca nella tua impresa per il Mondo Emerso, lo voglio per vederti tornare sano e salvo, tutto il resto passa in secondo piano…

Sono davvero crudeli gli ingranaggi che muovono il corso della vita… quando eri qui, ti ho snobbato, troppo persa nei meandri del mio vuoto esistenziale, ora che sei lontano non penso ad altro che a rivederti…

D’accordo… basta con la malinconia!

Meglio se ora mi metto a dormire, domani l’allenamento inizia all’alba (Ido è uno gnomo sadico!).

Un abbraccio,            

                                                                                              Nihal        

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cronache del mondo emerso / Vai alla pagina dell'autore: Opal636