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Autore: Alexiel Maho    11/01/2010    3 recensioni
OneShot dedicata ad un mio amico con questo particolare pairing: InoxSakura! Ho segnalato yuri in quanto c'è una piccola scena fra le due ragazze ma non è propriamente esplicita, ed in quanto tale non ho segnalato rating rosso! Dopo questo avviso, vi faccio un piccolo riassunto: Ino si è resa conto di provare qualcosa per la sua migliore amica, mille ricordi e pensieri le passano per la testa... Cosa succederà fra le due kunoichi? Come si comporterà la Yamanaka a questo punto?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri | Personaggi: Ino Yamanaka, Sakura Haruno
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti

Ciao a tutti!

Nuova oneshot, ma questa volta con una tematica shoujo-ai!

Spero che sia di vostro gradimento, diciamo che è la prima che faccio! XD

Come anticipato nella presentazione, vi informo che c’è una piccola scenetta fra le due, ma non ho segnalato il rosso in quanto è molto leggera, ma per sicurezza ho preferito segnalare lo yuri.

Con questo concludo e vi auguro buona lettura!

 

 

 

 

 

IL PROFUMO DEL MIO CILIEGIO IN FIORE

 

 

 

 

 

Ti è mai capitato di alzarti la mattina,

aprire la finestra assaporando quei dolci raggi di sole

primaverili accompagnati da un delicato

profumo di ciliegio in fiore?

A me è da diversi giorni che capita

e questo mi porta solo tanta confusione.

Sembra assurdo vero?

Eppure è proprio così…

Un pensiero fisso continua a ronzarmi nella testa…

E tutto per quei petali di ciliegio in fiore…

 

 

 

 

 

 

Non ho mai capito come tutto questo sia nato…

Ancora mi chiedo come sia potuto succedere!

Eppure io ho sempre adorato ed amato i ragazzi carini come Sasuke Uchiha, e devo dire che continuo ad avere il pensiero su quel ninja perfetto.

Ma qualcosa, lo sento bene dentro di me, è cambiato.

Sto iniziando a provare un sentimento molto forte per una persona che non mi sarei mai aspettata, e questo devo dire che mi fa paura.

Che cosa vuol dire?

Mi viene il brivido su tutta la schiena al solo pensiero, ma è quello che mi sta capitando e non posso controllarlo.

Non mi sembra di essere neanche io, la grande Ino Yamanaka.

Mi viene da fare una smorfia sorseggiando il caffè caldo appena preparato da mio padre.

-Tutto bene figliola?

-Si papà, perché? – Sbuffo.

-Dalla tua faccia non si direbbe proprio…

-Lascia perdere… oggi non sono proprio in vena…

-Dormito male?

-Non proprio, forse troppi pensieri per la testa… - Giro lo sguardo.

-Spero di non dovermi preoccupare…

-No tranquillo… passerà presto… - Sorrido.

So bene che non passerà presto…

Questa situazione è da quasi due mesi che mi sta uccidendo interiormente, e tutto questo perché mi sento combattuta e non riesco neanche a capire cosa devo fare.

È una situazione nuova…

Una situazione che continua a farmi paura, e forse tutto questo perché non sono riuscita ancora ad accettarlo.

-Oggi vai tu al negozio?

-Si… oggi è il mio turno…

-Se vuoi puoi prenderti la giornata di riposo…

-Nah figurati… servirà a distrarmi dai miei pensieri… - Sussurro.

-Devi andare dal Quinto Hokage nel pomeriggio per caso?

-Non mi pare… gli allenamenti lo sai che sono finiti ed in ospedale oggi è il turno di… Sakura

Pronuncio questo nome a fatica…

E’ lei che mi sta provocando tanto scompiglio!

-Mh? Hai di nuovo litigato con lei per caso?

-P-Perché me lo domandi? – Chiedo imbarazzata.

-Hai pronunciato il suo nome in modo strano… - Dice con sguardo incerto.

-N-No figurati… è tutto apposto…

Mio padre mi scruta con attenzione, ha capito che c’è qualcosa che non va con lei.

Spero solo che non si impicci di queste faccende!

Anche perché proprio che non riuscirebbe a capire…

Come faccio a dirgli che sto iniziando a provare un sentimento forte per Sakura Haruno?

Mi viene da ridere anche a me al solo pensarlo…

Che situazione stressante che mi si prospetta!

Sicuramente mio padre penserebbe che è solo un sentimento forte d’amicizia e un legame fraterno, ma qualcosa è cambiato e solo io me ne sono resa conto, e questo perché sicuramente è solo a senso unico.

Che assurdità…

-Allora cosa vuoi fare?

-Mh?

-Ino ma mi stai ascoltando?

-Si scusa papà… pensavo

-Sei per caso innamorata figlia mia? – Sorride.

-C-COSA??? MA CHE DICI!!!

-Dalla tua reazione mi viene da pensare che ho centrato il bersaglio…

-PAPA’ FINISCILA PER FAVORE!

-Chi è il fortunato? Shikamaru? Sarei contento se ti fidanzassi con lui…

-Papà basta… - Inizio a ringhiare come un cane inferocito.

-Ok ok va bene… - Ride.

Non c’è proprio niente di divertente, se sapesse che i miei occhi sono rivolti ad una ragazza sicuramente gli verrebbe un colpo al cuore.

Non tanto per i pregiudizi, per fortuna qui i ninja sono di larghe vedute, ma più che altro per il fatto che una ragazza come me, fissata con i giovani e bei fanciulli di Konoha, che appena ne vedeva uno schizzava come una matta iniziando a farsi mille castelli, si è presa una sbandata per la sua migliore amica.

Ora che ci penso mi viene da pensare…

Questo rapporto con Sakura è davvero strano e particolare, tutto ambiguo e complicato, ma alla fine mi piace.

Inizio a pensare, o meglio, a ricordare il nostro primo incontro…

 

 

-Perché piangi?

-P-Perché tutti mi prendono in giro…

-E come mai?

-Per la mia fronte spaziosa…

-Mmm… effettivamente è spaziosa…

-V-Vedi?

-Ma secondo me basta poco per sistemare il tutto!

-C-Che intendi dire?

-Basta sistemare i capelli per non far notare questo piccolo particolare…

-E’ un grande particolare…

-Non è vero… e poi ti sta bene… hai un viso tanto carino…

-D-Davvero?

-Certo!

Sorrido e fisso la bambina con dolcezza…

Non lo so neanche io perché mi sono avvicinata, ma mi sono lasciata andare.

Qualcosa mi ha spinto verso di lei…

Mi ha fatto tenerezza, quello è sicuro!

Piccola e presa in giro…

Sola, senza amici…

E tutto perché presa di mira per questa fronte spaziosa!

Ridicola la cosa, non è vero?

Eppure da piccoli facciamo sempre cose strane.

Io sono la più popolare fra le bambine, e mi sono avvicinata a quella più sola

e messa da parte per il suo carattere timido ed insicuro.

Un atto di benevolenza, ma sicuramente anche di dolcezza

e soprattutto aiuto.

Spero di esserle di conforto e darle la forza di andare avanti.

-Il tuo nome?

-S-Sakura Haruno

-Come? Non ho sentito…

-Sakura Haruno!

-Piacere Sakura! Io sono Ino Yamanaka!

-So chi sei…

-Ah si?

-Si… sei famosa…

-Va beh dai, non esageriamo…

-Perché ti sei avvicinata proprio tu a me?

-In che senso?

-La più popolare che mi si avvicina… è strano…

-Semplicemente perché ti ho visto piangere e mi hai fatto tenerezza…

-Capisco…

-E poi mi andava di conoscerti Sakura! Non ci vedo niente di male se diventiamo amiche, no?

-A-Amiche?

-Certo! Ti farebbe piacere?

-Si! Molto!

-Allora da oggi stiamo insieme e facciamo una buona conoscenza… possiamo giocare insieme quando vuoi!

-Oh si mi farebbe piacere! Grazie Ino!

-Di niente Sakura, piacere mio di averti incontrato…

 

 

 

 

 

Era stato tutto talmente veloce e semplice, che quando lo ricordo mi viene da sorridere.

Sono contenta di aver conosciuto Sakura

Tutto questo l’ha aiutata e devo dire che in parte mi sento soddisfatta!

-Sarà meglio andare a lavoro… ci vediamo dopo… ciao papà…

Esco di casa con la testa sempre fra le nuvole, voglio proprio vedere se il profumo dei fiori mi darà sollievo.

Quando inizio a curarli, accarezzandoli, mi sento serena ed in pace con la mia stessa anima.

Forse è strano ed assurdo ciò, eppure è proprio così…

I fiori sono davvero magici secondo me!

E mi viene da pensare proprio che è anche per questo che Sakura mi piace, proprio perché è un fiore.

Come le dissi una volta lei diventerà il più bel fiore di ciliegio una volta cresciuta, e devo dire che è stato proprio così.

Ero sempre stata io la più forte fra le due, ma adesso Sakura mi ha battuto sotto ogni punto di vista.

Non solo era riuscita ad entrare in squadra con Sasuke, ma aveva instaurato con lui un rapporto che nessuna kunoichi a Konoha era riuscita ad avere.

Inoltre era diventata la prima allieva di Tsunade, arrivando a mostrare una forza che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Ora è diventata una ninja medico eccellente, Tsunade stravede per lei, me ne accorgo quando sono insieme, ma soprattutto da come ne parla.

E’ stata Sakura a darmi la spinta per migliorare e diventare anche io come lei, un ninja medico, per aiutare le persone a me care vicino, ma forse anche per stare proprio al suo fianco, infatti il nostro rapporto è migliorato notevolmente dopo questo.

So di non arrivare al suo livello nonostante il grande impegno che ci metto nel far le cose, ma non perché sia meno dotata, ma perché lei è Sakura.

Anche Kakashi Hatake ha detto che potrebbe raggiungere senza problemi i livelli del Quinto Hokage,e questo non è roba da poco, specialmente se detto da un Jonin come lui!

Apro il negozio e senza perdere tempo inizio ad annaffiare i fiori, e come al solito inizio a parlarci, è più forte di me.

Mi fanno sorridere…

All’improvviso inizio a pensare al regalo che feci a Sakura, quel fiocco rosso…

 

 

-Sakura ho un regalo per te!

-P-Per me?

-Certo! Perché quella faccia?

-Sono sorpresa…

-E’ una stupidaggine, ma spero che ti piaccia… ma soprattutto…

-Ma soprattutto?

-Vedrai a cosa servirà!

Sorrido e le porgo un nastro rosso…

È davvero una stupidaggine, ma vedo che un sorriso dolcissimo non manca sul volto di Sakura.

-Che bello!

-Questo è un nastro per te, ci faremo un fiocco!

-Un fiocco?

-Certo! In questo modo terrai su i capelli e la fronte spaziosa risulterà di meno…

-Dici sul serio?

-Ovviamente! Lascia fare alla grande Ino!

Rido e senza perdere tempo le sistemo il nastro fra i capelli.

Sono così soffici quei sottili capelli rosa, ben curati ma soprattutto profumano proprio come un ciliegio in fiore, c’è da perderci i sensi.

-Ecco fatto, cosa te ne pare Sakura?

-E’ bellissimo! Grazie Ino!

-Ti sta proprio bene, ma soprattutto guarda come si nota poco la fronte…

-Hai ragione! Che bello! Sono proprio contenta! Grazie per il regalo!

-Ma figurati, è una stupidaggine!

-Invece no, per me è importante… grazie di cuore Ino…

-Oh Sakura

Arrossisco, è così dolce quando mi sorride in quel modo, sento già di volerle un mondo di bene.

-Ti sta bene il rosso…

-Dici?

-Certo! Ricorda che su queste cose ho stile…

-Già, sono proprio in buone mani allora!

-Vedrai che nessuno oserà più prenderti in giro… altrimenti lo picchio!

-Grazie davvero Ino…

Sakura si avvicina e dolcemente mi dona un suo abbraccio carico d’affetto.

Arrossisco per il gesto improvviso perché sento che è proprio dettato da un cuore grato.

Sorrido e rispondo a quel tenero gesto…

 

 

 

Guardo i miei fiori e continuo a pensare…

Inizio a canticchiare cercando di deviare il pensiero su qualcosa di più concreto.

Oggi sto pensando troppe volte a Sakura!

Qualche cliente per fortuna arriva, almeno in questo modo ho l’occasione di deviare i miei pensieri.

Ad un certo punto, con grande sorpresa, vedo entrare proprio lei…

-Ciao Ino!

-Ciao Sakura!

-Come stai?

-Abbastanza bene, tu?

-Tutto nella norma… ero in giro per conto di Tsunade e sono venuta a farti un salutino, che brava amica che sono, eh? – Fa un ghigno divertito.

-Già… non mi aspettavo di vederti…

-Effettivamente non era proprio in programma… ma che ci vuoi fare…

Le sorrido semplicemente e continuo ad annaffiare delle rose rosse.

-Sicura che vada tutto bene Ino?

-S-Si, perché me lo domandi?

-Ti vedo strana…

-Sarà solo la stanchezza…

-Sei sicura?

-C-Certo… che altro dovrei avere?

-Non lo so, te lo domando apposta!

-Tutto apposto, non ti preoccupare… anzi sei tu che sei strana, così premurosa… - Sorrido.

-Mi preoccupo per la mia amica…

-Già amica… - Sussurro.

-Hai detto qualcosa Ino?

-No no! Niente di niente! – Ridacchio in modo isterico.

-Mmm… continuo a pensare che mi stai nascondendo qualcosa…

-Ma perché dici così? – Domando intimorita.

-Perché è da diversi giorni che ti comporti in modo ancora più insolito… e non negarlo…

-Si è vero, ma ho tanti pensieri per la testa…

-E non credo che siano rivolti ai ragazzi…

-P-Perché dici così?

-Perché non fai più i tuoi soliti commenti, vuol dire che c’è davvero qualcosa di serio che ti preoccupa…

-Niente di che…

-Ma qualcosa c’è…

-Si, ma non è niente di che Sakura… davvero… - La guardo negli occhi.

-Ino ricorda che siamo amiche e per qualsiasi conta puoi contare su di me…

-Lo so Sakura e ti ringrazio davvero… ma sono molto confusa e preferisco… aspettare… - Dico a fatica.

-Se lo dici tu, ma ricorda che ci sarò sempre per te Ino… sempre…

Ti avvicini a me mi abbracci dolcemente, facendomi sentire ancora di più la tua presenza, questo mi uccide interiormente perché vorrei dirti tutto, ma allo stesso tempo mi fa sorridere perché sei vicino a me, e te ne sono davvero grata Sakura.

-Adesso devo proprio andare… ti verrò presto a trovare però!

-Allora ci conto… grazie… - Sorrido.

-Ciao Ino!

-Ciao Sakura

Si dilegua e mi lascia di nuovo ai miei pensieri…

Ma questa volta, quando ho scoperto che provava qualcosa per Sasuke.

Inizio a chiedermi se quella gelosia nei suoi confronti, era dovuta al fatto che mi sono resa conto che fosse una possibile rivale o semplicemente per il fatto che l’avrei persa.

Ma questo avrebbe significato, che già da allora, stavo iniziando a provare qualcosa per la mia migliore amica.

 

 

-Mi piace troppo Sasuke-kun!

-S-Sasuke?

-Si Ino! È davvero bello!

-Capisco…

-Che ti succede?

-Niente, preferisco evitare l’argomento…

-Ma Ino…

-Sakura stai zitta per favore…

Mi guardi con un’aria interrogativa…

E’ davvero difficile spiegare cosa mi stia succedendo.

Anche a me piace Sasuke, o così credo…

Ma sono anche gelosa di te Sakura, e non riesci a capirlo quanto sei importante.

Inizio ad avere mal di testa…

-Penso di aver capito il problema…

-Forse… ma ti ho detto di lasciar perdere…

-Non c’è niente da lasciar perdere!

-Si invece! Perché mi stai irritando!

-Non capisco perché tutta questa rabbia…

-Sei venuta di corsa dagli altri per enunciare che ti piaceva, ti pare normale?

-Ma che ho detto di male? Non ci trovo niente di così strano…

-Oh si invece che è strano… ma soprattutto fastidioso…

-Ino

-Mi hai dato davvero fastidio dicendo così…

-Ma perché?

-Siamo amiche Sakura

-Migliori amiche…

-O forse non più…

-Che intendi dire scusa Ino?

-Che questo fatto ha segnato qualcosa…

-Ti ha dato davvero così fastidio?

-Si… e sta continuando a farmi arrabbiare…

-Non pensavo a tutto questo…

-Invece ora devi valutarlo…

-Questo vuol dire solo una cosa…

-Ah ci sei arrivata…

-Si… anche a te piace Sasuke-kun

Non dico niente e continuo a fissare di fronte a me, quando noto che il tuo sguardo da triste, diventa improvvisamente serio.

Ti alzi senza aggiungere altro e con passo lento te ne vai.

Forse ho commesso un errore…

Forse…

Oppure qualcosa ci ha cambiate aiutandoci a crescere, e questo ci servirà sicuramente.

Attendo solo di capire, perché adesso non so davvero che pensare, forse ho rotto tutto.

O forse no…

 

 

 

 

 

 

Avevo combinato un casino, ma tutto sommato non era così tragica la situazione, finchè non hai parlato chiaramente tu Sakura.

Prendo un fiore in mano ed inizio ad assaporarne il suo profumo.

E’ così delicato…

Aiuta a ricordare ancora meglio, anche se in questo momento sarebbe molto più opportuno pensare ad altro.

Ma continuo a ricordare il passato…

Adesso, per esempio, rammento quando abbiamo rotto la nostra amicizia.

Eravamo due ragazzine che ci eravamo prese una cotta per Sasuke, forse un po’ esagerata è stata la cosa, ma quando si inizia a provare un nuovo sentimento è normale che non riusciamo a gestirlo e ci comportiamo in modo assurdo, e forse anche ridicolo.

Quando ci pensiamo ridiamo sempre Sakura

Ma quello ci ha segnato lo stesso perché ci ha fatto crescere e tutto sommato è davvero servito a qualcosa, ma forse più a me.

Anche se a questo punto avrei fatto a meno di imparare la lezione…

Ancora ricordo, come se fosse ieri, quel giorno…

 

 

-Questo è il fiocco che mi regalasti Ino…

-Vuoi dire che…

-Si, ho pensato alle tue parole… a quella tua reazione…

-Bene direi che ti è stato chiaro il concetto…

-Anche troppo…

-Allora questo me lo posso riprendere…

-Ovviamente… ormai io e te non siamo più amiche…

-Si, la nostra amicizia è rotta per sempre…

-Per sempre…

-Colpa tua Sakura

-Non credo proprio Ino… quelle parole dure me le hai dette tu…

-Non si può provare qualcosa per lo stesso ragazzo…

-Ma si può rompere un’amicizia a quanto pare

-Lo stai facendo tu Sakura

-Non cambiare le carte in tavola Ino, sei tu che mi hai detto quelle cose… ricordatelo…

-Allora va bene così…

-Si, ormai io e te siamo rivali…

-Rivali in amore…

-Rivali in tutto… ma soprattutto in amore…

-Ti batterò Sakura, ricorda che sono sempre stata più forte di te…

-Le persone crescono e cambiano Ino, ricordatelo bene…

-Lo so Sakura, ma ora non puoi sconfiggermi…

-Questo è da vedere… ricordi quando mi dissi che il mio fiore quando sarebbe sbocciato sarebbe stato il più bello di tutti?

-Si… ricordo…

-Ebbene… quel momento arriverà presto…

Quella frase mi colpì dal profondo, proprio come quando ho sentito le tue parole e mi hai dato in mano quel fiocco rosso, da allora capii che avevo rotto proprio tutto.

Tutto per un ragazzo…

Tutto per amore…

Tutto perché non riesco ancora a capire i miei sentimenti da che lato sono.

La testa mi fa sempre male, come il mio cuore, confuso e spezzato, per aver perso la mia migliore amica, ma alla fine me la sono cercata.

Ben mi sta…

Sono proprio una testa calda…

Alla fine sono sempre Ino Yamanaka.

 

 

 

 

Ti è mai capitato di pensare per intere ore senza renderti conto che il tempo di fronte a te scorreva velocemente?

Spesso corre e neanche me ne rendo conto.

Corre come i pensieri nella mia testa, liberi e confusionali, ma tutti con un senso.

Mente e cuore si mescolano in questo caso.

Ma a chi devo dar ragione?

Chi devo ascoltare?

Mi è capitato però di pensare con la mente ma ragionare con il cuore.

Ora che ci sono riuscita, non so più a cosa credere e mi viene naturale continuare a pensare, ma allo stesso tempo restare insicura, facendo un passo avanti e dieci indietro per paura.

 

 

 

 

 

E’ ora di chiudere il negozio, posso andare a farmi una passeggiata per le vie di Konoha.

Come se non le conoscessi bene!

Forse assaporando un po’ di aria fresca inizio a pensare a qualcosa di diverso.

Cammino senza una meta e guardo il cielo, oggi è proprio una splendida giornata!

Senza rendermene conto mi trovo proprio davanti ad un ciliegio in fiore.

Allora è fatto proprio apposta!

Va dove ti porta il cuore si dice in questi casi…

Pare che sia proprio così…

Non sto più mentendo a me stessa, sto solo nascondendo i miei sentimenti.

Inizio a schiaffeggiarmi…

Sto impazzendo davvero!

-Sei sempre la solita isterica…

-Ecco… ci mancavi solo tu…

-Sei gentile…

-Dai Shikamaru sto scherzando… - Sorrido.

-Come mai da queste parti?

-Passeggiavo… e tu?

-Anche io… ma non ho voglia di camminare… - Sbuffa.

-Come sempre… sei il solito pigrone!

-Guarda che mi do sempre da fare… ti rammento il mio carico signorina!

-Lo so, sto scherzando… baka! – Faccio una linguaccia.

-Sei sempre la solita petulante con me…

-E’ il minimo che possa fare con il mio caro compagno di squadra!

-Si certo certo

Guardo il ciliegio ed i miei occhi sembrano quasi spegnersi, ma Shikamaru se ne accorge, ormai mi conosce fin troppo bene.

Sento che mi appoggia una mano sulla spalla…

Ho un sussulto e lentamente mi volto a guardarlo.

-Quando ho mille pensieri, tra cui alcuni che mi fanno male, mi piace fissare le nuvole… mi danno un senso di libertà…

-So che ti piace farlo… me lo hai sempre detto che rilassano…

-Che ne dici se ci sediamo anche noi e le fissiamo?

-Non hai niente da fare oggi? – Sorrido.

-Niente…

-Allora accetto l’invito… penso proprio che mi servirà…

Ci rechiamo verso il fiume di Konoha e ci sdraiamo sull’erba a fissare il cielo.

Qualche nuvola compare, sembra dello zucchero filato!

-Se c’era Choji avrebbe iniziato a parlare di cibo! – Rido.

-E’ sempre il solito…

-Però è davvero rilassante…

-E secondo te perché lo faccio?

-Perché non hai mai voglia di fare niente…

-Oltre a quello… - Fece un ghigno.

-Libera davvero la mente… anche se per pochi attimi… poi i pensieri ritornano a farsi sentire…

-I pensieri non li possiamo cancellare…

-Già… purtroppo non è possibile… alle volte vorrei non ricordare e non essere capace di pensare…

-Io pensavo che già lo facessi… hai una testa vuota…

-Vuoi che ti prende a calci? – Ringhio.

-Anche questo è un modo di distrarsi… ma preferisco deviare il tuo invito… grazie lo stesso…

-Sei assurdo Shikamaru

-Anche tu Ino… anche tu…

Rimaniamo in silenzio e continuiamo ad assaporare quella visione semplice e quasi vuota, ma che ti lascia un senso di piacere, quasi paradisiaco.

E’ strano a descriverlo, bisogna solo provarlo per capirlo!

Sorrido…

Finalmente riesco a fare un vero sorriso dopo tutta la giornata.

Speriamo che continui in questo modo, anche se ho i miei dubbi.

Ad un certo punto vedo volare dei petali di ciliegio e ne sento il profumo, il vento si è leggermente alzato, portandoci un piccolo brivido di piacere, ma allo stesso tempo facendomi ricordare.

E’ davvero una tortura…

La mia tortura…

Mi siedo e guardo il vuoto, mi appoggio una mano sulla fronte e cerco di restare calma.

Mi viene da piangere, la situazione mi distrugge, ma voglio essere forte come ho sempre fatto, basta lacrime, basta stupidaggini.

-Non so bene cosa ti stia succedendo Ino, anche se inizio ad avere dei sospetti… ma non voglio sapere niente… devi solo stare tranquilla… non è facile e posso capirlo, ma credimi che al momento opportuno capirai tu stessa cosa fare…

Rimango immobile e sorpresa al tempo stesso per le parole del mio amico.

È davvero così bravo a leggermi negli occhi?

Ma soprattutto nel cuore?

-Shikamaru… io…

-Non dire niente Ino… non dire niente… anche perché non ti ascolterei… non ne ho voglia! – Fa una linguaccia.

-Ma sei maleducato allora!

-No, non voglio solo avere anche i tuoi problemi per la testa…

-Riesci sempre a farmi irritare…

-Penso che sia la mia specialità ormai! – Ride.

-Grazie…

-Mh? Sei diventata pazza ora?

-No, non sto scherzando Shikamaru… grazie davvero…

-Di niente Ino…

-Mi conosci davvero bene… ne rimango sempre sorpresa…

-Non dovresti dopo tutti questi anni…

-Lo so, eppure continui a farlo e questo mi piace… ma soprattutto mi fa sorridere…

-Questo è l’importante…

 

 

 

Ti è mai capitato di pensare a quanto sia speciale avere degli amici che senza il bisogno di parlare ti riescono a capire?

Alle volte avere delle persone così, al proprio fianco, aiuta davvero tanto.

Lui mi è davvero di aiuto.

Lei anche lo è sempre stata, ma questa volta voglio tenerla lontana dai miei pensieri, dal mio cuore.

Mi viene da ridere perché è impossibile.

Mi è capitato di pensare e capire…

Mi è capitato di sentire il mio cuore e trovare la giusta via, anche se poteva essere ripida e difficile da percorrere, e tutto questo perché avevo qualcuno su cui contare.

Una spalla su cui piangere è importante in questi casi, anche se alle volte sarebbe meglio non versare nessuna lacrima.

 

 

 

Dopo aver scherzato con Shikamaru decisi di incamminarmi verso casa, ormai era quasi ora di cena.

Aveva parlato così tanto che non mi ero neanche accorta dell’ora…

Il tempo passa davvero velocemente quando si è con la persona giusta, che riesce ad ascoltarti anche se non parli.

Sospiro…

Almeno in quel momento ero riuscita a dimenticare il volto di Sakura, ma adesso solo a ricordare quello che con tanta fatica ero riuscita a fare, ho iniziato di nuovo da capo.

Che testa vuota che sono a volte, penso dovrò dare ragione a Shikamaru qualche volta!

Finalmente ancora un vicolo e sono giunta a casa, ho voglia di farmi un bel bagno rilassante.

Giro la curva e sotto casa mia, con grande stupore, trovo proprio lei, Sakura.

-Ciao Ino…

-S-Sakura… che sorpresa… cosa ci fai qui?

-Volevo vedere come stavi…

-Diciamo che sto abbastanza bene… come oggi…

-La tua faccia mi sembra sempre molto stanca

-Forse, ma ti ho già detto che non è niente di grave… ti stai preoccupando troppo!

-Non direi… non è da te comportarti così… so bene che c’è qualcosa, ma non riesco a capire il problema… vorrei solo aiutarti in qualche modo…

-Magari potessi farlo… anzi…

-Mh?

-Niente lascia perdere… vuoi entrare?

-Sicura che non disturbo?

-Figurati, stasera sono solo a casa… - Sorrido.

-Va bene, grazie per l’invito!

-Ti informo che dovrò farmi un bagno caldo… sono davvero esausta… - Sbuffo.

-Tranquilla, non ti creerò nessun fastidio, mi distendo sul tuo letto ed aspetto, va bene? – Sorridi.

-E va bene… allora come è andata oggi?

-Bene… insomma le solite cose… ma almeno tutto tranquillo… ogni tanto un po’ di quiete ci vuole, tu invece?

-Anche io tutto tranquillo… dopo aver lavorato in negozio ho fatto un giro per Konoha ed ho incontrato Shikamaru, siamo stati un po’ insieme…

-C’è qualcosa fra voi due ora?

-Sakura

-Sto scherzando! Lo so che è il tuo migliore amico… maschio… - Fai un ghigno.

-Mi è stato molto d’aiuto…

-Anche io vorrei esserlo Ino, ma pare che tu non me lo voglia permettere… - Giri lo sguardo.

-Non fraintendere… non ho parlato di niente con Shikamaru… è solo che sa sempre cosa dire… è sorprendente quel ragazzo…

-Un po’ come Naruto

Mi giro e ti guardo, quando pronunci quel nome ultimamente non fai a meno di sorridere dolcemente, sia con la bocca che con gli occhi, ma penso anche con il cuore.

-Vado a farmi il bagno, se vuoi parlare ti ascolto…

-No rilassati, mi sentirò un po’ di musica… ed appena esci continueremo la nostra conversazione… - Sorridi.

-Va bene!

Entro nella vasca e mi immergo senza pensarci due volte, quel caldo mi rilassa incredibilmente e soprattutto non mi fa pensare che sul mio letto ci sei tu.

Che situazione imbarazzante…

Non so come comportarmi…

Shikamaru ha detto che mi sarebbe venuto spontaneo ed avrei capito da sola come agire, ma sono davvero confusa ed incerta.

Ho paura di rompere qualcosa, ma questa volta in modo definitivo.

Questo si che mi fa davvero paura…

Perdere Sakura

Dopo una buona mezz’ora esco dal bagno e mi accorgo che Sakura si è addormentata.

La guardo e rimango immobile…

Vorrei accarezzarla…

Deglutisco a fatica e mi avvicino lentamente, sperando di non svegliarla, e le accarezzo il viso con incredibile dolcezza.

E’ liscia e vellutata come una pesca…

Quando dorme sembra un angioletto!

Sorrido…

Ad un certo punto, non so neanche io come sia possibile, mi avvicino molto a lei, mi trovo ad un palmo dal suo naso.

Sento il suo respiro pesante a causa del sonno…

La fisso intensamente…

Vorrei baciarla…

Un bacio a fior di labbra…

Sarebbe un bacio rubato, contro le regole, ma a questo punto sono io la prima che le sta infrangendo.

Deglutisco di nuovo…

Questa situazione mi sta davvero spaventando…

All’improvviso mi accorgo che Sakura apre i suoi grandi occhi verdi e mi fissa attentamente, ha uno sguardo serio.

-Che stai facendo Ino?

-N-Niente! – Dico imbarazzata.

-Sei molto vicina alla mia bocca…

-Niente Sakura… che vai a pensare! – Affermo con tono isterico.

-Se lo dici tu…

Ho capito che non è convinta e sta pensando a qualcosa di strano, e con ragione sia chiaro, ma nonostante tutto rimango stupita del fatto che non si è scomposta minimamente.

Che si fidi ciecamente di me?

Quello è sicuro, è pur sempre la mia migliore amica!

-C’è davvero qualcosa che non va!

Ti alzi di scatto dopo aver pronunciato questa frase, cammini avanti ed indietro, io rimango seduta sul letto e ti fisso preoccupata.

All’improvviso ti fermi, avvicinandoti velocemente al mio avviso, fino ad appoggiare la tua fronte sulla mia e chiudi gli occhi.

-Ti sento calda eppure non hai la febbre…

Mi sento tremare le gambe ed il viso diventa rosso…

E’ normale che abbia caldo vedendo quanto mi sei vicina, ma non so che fare, sto iniziando ad entrare in panico.

-Ma che fai Sakura!

Ti allontano velocemente e ti guardo preoccupata, anche tu non smetti di fissarmi con guardo serio, sembra che stai iniziando a capire qualcosa, e questo mi spaventa.

-Non riesco a capire che sta succedendo Ino… anche se…

-Sakura lascia perdere per favore…

-Non lascio perdere… c’è qualcosa Ino… spiegami!

-Non ho niente da dire…

-Si invece… e non negarlo… non sono stupida!

-Sei impicciona!

-Non credo proprio, visto come eri vicino a me!

-M-Ma non ho fatto niente…

-Perché mi sono svegliata…

-Ah ecco, mi stai anche accusando adesso?

-No, sto solo cercando di capire a che gioco stai giocando Ino…

-Ma che vorresti insinuare?

-Che non riesco a capire cosa ti succede…

-Ti ho detto che non ho niente! Piantala adesso!

-Non la finisco Ino finchè non sei sincera con me, dannazione!

L’aria si sta facendo pesante…

Vorrei dirti tutto. ma ho paura di rompere per sempre quello che ci lega.

-Possibile che non capisci quando è ora di finirla?

-Possibile che tu non capisci quando è ora di essere chiara e parlare con la tua migliore amica che si sta preoccupando per te e non riesce più a capire cosa cavolo ti succede, eh Ino?

Senza pensarci due volte mi alzo, stringo i pugni ei ti guardo negli occhi con determinazione.

Sento quella scintilla, è il momento che avrei capito, proprio come mi hai detto tu Shikamaru, ed adesso non posso perdere l’occasione.

Forse domani mi pentirò di tutto e piangerò sul mio cuscino, ma adesso è inutile continuare a mentire, sento che devo provare e levarmi questo peso che mi attanaglia

il cuore.

Prendo il tuo viso fra le mani e ti bacio.

Un bacio diretto e preciso, senza malizia ma solo per farti capire il mio problema, i miei sentimenti per te.

Ti sento immobile, il tuo corpo sembra diventato un ghiacciolo, naturale come reazione, posso capirlo benissimo.

Mi stacco subito e ti guardo…

Sei immobile ed hai lo sguardo perso nel vuoto, forse pensi che sia uno scherzo, stai per aprire bocca ma ti fermo.

-Non dire niente Sakura… non è uno scherzo…

-Non capisco… - Dici a fatica.

-E’ questo il mio problema… anzi sei tu… il mio problema… - Giro lo sguardo.

In questo momento mi sto davvero vergognando e tutte le paure iniziano a farsi vive dentro di me, i tuoi occhi accusatori mi fanno male.

Ma è tutto normale…

Posso solo aspettare che mi dici qualcosa e vedere come finirà questo incubo.

-Non ci credo… - Ti metti una mano sulla bocca.

-Non sapevo come dirtelo… non sapevo come fare… è da mesi che ho questo sentimento che non riesco a farlo parlare… è difficile ed assurdo…

-Ino non mi hai detto niente tu… io… non riesco a capire…

-Neanche io… so solo che questo è ciò che provo… il mio cuore pare che sia rivolto a te Sakura… imbarazzante la cosa non trovi?

-Perché non mi hai detto niente?

-Come potevo? Con che faccia mi presentavo e ti dicevo tutto? Dopo tutti questi anni di rivalità in amore… dopo la nostra amicizia… mi è caduto tutto…

-Anche a me sta cadendo tutto… non riesco a riconoscerti più Ino…

-Sakura io…

-Scusa ma adesso devo andare…

Esci velocemente dalla mia stanza con lo sguardo basso, è inutile fermarti, anche io avrei reagito nello stesso modo.

Adesso mi sento confusa…

Adesso mi sento vuota…

Adesso inizio a star davvero male…

 

 

 

Ti è mai capitato di soffrire senza riuscire a fermare il tuo cuore lacerato dalle lacrime?

Quando capita è davvero doloroso…

Vorrei che fosse andata diversamente, ma allo stesso tempo sono contenta che sia finita in questo modo perché mi sono levata un peso.

E’ bello levarsi un peso, anche se questo può fare molto male.

Mi chiedo anche come sia possibile tirare fuori tanto coraggio così all’improvviso.

Eppure succede…

Ti senti forte, ma dopo cosa ti rimane se va davvero male?

Niente…

Il vuoto…

Ma c’è sempre un modo per andare avanti…

Una strada la si riesce sempre a trovare, al massimo ce la possiamo costruire.

 

 

 

 

 

Continuo a piangere perché mi sento impotente…

Sono stata una sciocca a fare quella mossa azzardata, avrei dovuto aspettare e riflettere di più, ma l’impulso è stato più forte, il momento era arrivato.

Ma adesso cosa mi rimane?

Niente…

Ho perso Sakura per sempre…

Non mi guarderà più…

Avrà paura di me addirittura?

Ora forse esagero, ma ciò non toglie che ho rovinato tutto.

Era meglio continuare a vivere nell’ombra…

Era meglio continuare a pensare…

Era meglio continuare a soffrire…

L’amore impossibile è anche questo!

Mi vesto a fatica e non smetto di piangere, sembro una di quelle ragazzine che ha avuto una stupida delusione d’amore.

Forse è davvero così…

E’ stata davvero una delusione, ma per colpa mia…

Ho scelto un amore contro tutto… contro tutti…

Mi distendo sul letto e stringo i pugni…

Mi sento una stupida… una stupida…

Chiudo la luce e rimango al buio assaporando quel momento, perché sembra di essere dentro al mio cuore, dentro alla mia testa.

La luce l’ho persa…

Ad un certo punto un lampo illumina la mia stanza, fuori il rumore della pioggia che inizia a cadere con forza.

Batte con prepotenza contro la mia finestra, facendomi sentire la sua presenza.

Non riesco a restare da sola, adesso anche il tempo mi sta facendo impazzire!

Inizio a ricordare un momento simile con Sakura, ma in quelle circostanze non piangevo per amore, ma per la morte del mio adorato sensei Asuma.

 

 

-Non riesco ad andare avanti…

-Non devi dire così Ino, passerà anche questo difficile momento…

-Sakura non sono riuscita a salvare il mio senseisono inutile!

-Hai fatto tutto il possibile Ino, era una situazione critica… lui lo sapeva bene…

-Ma adesso Kurenai è sola con un bimbo in grembo… ed io non sono riuscita a salvare il suo papà, ti pare giusto?

-Non è giusto Ino, ma tu hai fatto quello che potevi

-Non è vero Sakura, sono un’incapace! Che razza di ninja medico sono se non posso aiutare chi voglio bene?

-Hai fatto quello che potevi! Non sempre riusciamo a fare miracoli, ma diamo sempre il massimo e non dobbiamo poi soffrire in questo modo, altrimenti è inutile continuare a praticare quest’arte…

-Se c’eri tu lo avresti salvato di sicuro…

-Non dire stupidaggini…

-Sono inutile! Sono inutile!

-Adesso basta!

Mi tiri uno schiaffo e rimango immobile, sento la guancia che mi frizza, è calda per il colpo che mi hai appena tirato.

Non dico più una parola, solo delle calde lacrime mi cadono lungo il viso.

-Non devi dire queste cose! Le parole che dici sono inutili!

-Sakura

-Sei una grande ninja medico! Hai dimostrato di avere il sangue freddo finchè ce n’è stato bisogno, ma soprattutto Asuma era in pessime condizioni, e questo lo sai anche tu… non devi darti la colpa di qualcosa che non ne puoi neanche tu Ino… questa è la vita purtroppo e noi dobbiamo accettarla in tutte le sue sfumature…

-Ma non riesco a non star male… mi viene da piangere… sto soffrendo davvero…

-Non lo metto in dubbio Ino, è normale… starai male per tanto perché hai perso una persona cara, ma non devi darti la colpa di qualcosa che non hai fatto!

Continuo a piangere, ma non abbasso lo sguardo, le parole e gli occhi di Sakura mi stanno dando coraggio.

Intanto inizia a piovere, ed i nostri volti si bagnano sotto quel cielo, che sembra farmi compagnia nel dolore.

-Migliora allora… diventa più forte… impegnati in nome di questa persona e sperando di salvare altre vite… ma non penarti per qualcosa che non hai fatto… tu sei una bravissima kunoichi, te lo assicuro…

-Oh Sakura

Ti abbraccio ed inizio a piangere, accompagnata da dei forti singhiozzi.

Rispondi al gesto e mi inizi a coccolare.

-Ti sarò vicino amica mia… sarò io la tua spalla su cui piangere quando ne avrai bisogno…

-Grazie Sakura

 

 

 

 

Continuo a piangere, vorrei dormire ma appena chiudo gli occhi per la stanchezza di questo pianto, mi sveglio di soprassalto ricordando quello che meno di un’ora fa è successo.

Questo pensiero non mi si cancellerà proprio…

Altre lacrime cadono dal mio viso ormai arrossato, come i miei occhi.

Dovrei terminare questa riserva di lacrime, invece continuano a scendere copiosamente, probabilmente mi sta salendo anche la febbre per lo sforzo, la testa mi scoppia, ed intanto il dolore mi affligge.

 

 

 

Ti è mai capitato di avere paura?

A me sta succedendo troppe volte, ed adesso la sento addosso come non mai.

Come un profumo che non ti abbandona.

Come un sentimento che ti accompagna, notte e giorno… giorno e notte…

Mi viene da piangere…

Vorrei gridare e sfogarmi, liberando tutto quello che ho dentro.

Sarebbe utile, ma non cancellerebbe ciò che è successo.

Ho paura si…

E’ difficile ammetterlo, ma fa male sentirla sulla propria pelle.

Vorrei non pensarci, vorrei andare avanti con coraggio ed a testa alta, ma appena provo a sollevare lo sguardo, una fitta mi attanaglia il cuore.

La paura è davvero brutta come sensazione.

Come si può fare per non averne più?

Forse combatterla, ma proprio colei che può combatterla è la stessa che mi causa questa emozione.

Alle volte è davvero difficile sapere cosa è giusto più fare…

Penso che bisogna solo provare e vedere, alla fine siamo in mano a questo strano destino.

 

 

 

 

 

Sento bussare alla porta…

Non vorrei andare ad aprire, ma probabilmente è mio padre che è tornato a casa dalla riunione per posare dei documenti e poi riuscire con gli altri ninja.

Non vorrei farmi vedere in queste condizioni…

Continua a bussare la porta con insistenza, penso proprio che mi tocca andare ad aprire.

Corro in bagno e con l’acqua fredda mi bagno il viso sperando di non far vedere niente.

Mi guardo allo specchio, è impossibile!

I miei occhi sono tremendamente arrossati, è palese che ho pianto.

Sospiro e prendo coraggio, troverò una scusa valida per spiegare questo mio gesto, ma spero di deviare direttamente i discorsi.

Scendo le scale, mentre la porta continua a bussare con forza.

-Un momento… - Dico con voce bassa.

Apro la porta e rimango pietrificata per chi ho di fronte, è proprio Sakura.

E’ tornata?

Forse vuole chiarire la faccenda una volta per tutte e rompere definitivamente con me, per evitare di avere un contatto quando siamo fuori.

Eppure perché è venuta sotto la pioggia?

È tutta bagnata…

-S-Sakura

Non dice niente, mi si avvicina e mi abbraccia.

Rimango immobile ed incredula per quello che sta succedendo…

Perché sta facendo questo?

Sto sognando?

Se fosse così non vorrei svegliarmi, almeno non dovrò soffrire quando riaprirò gli occhi.

-Mi dispiace Ino per come mi sono comportata… mi dispiace non aver capito i tuoi sentimenti ed averti fatto soffrire… mi dispiace davvero…

-Sakura non devi dire niente… è solo colpa mia… io…

Non ho il tempo di dire altro che mi bacia, anche lei nello stesso modo in cui ci siamo date il nostro primo bacio.

Rimango immobile non riuscendo a capire cosa le sia successo.

Si stacca e mi fissa con sguardo serio, io al contrario sono incredula e tremo.

-Sakura perché lo hai fatto?

-Perché anche io provo qualcosa per te Ino… anche se non so cosa… quel bacio mi ha toccato… ma non so dirti in che modo…

Sono senza parole…

Non aggiungo altro, mi tremano solo le gambe…

Decido di accompagnare Sakura nella mia stanza in modo che si possa asciugare, è tutta bagnata, potrebbe prendersi un malanno.

-Mi dispiace averti fatto piangere…

-Non dirlo neanche per scherzo… sono stata troppo azzardata…

-Hai solo avuto il coraggio di dire ciò che provavi… siccome le parole non ti uscivano hai preferito agire… posso capire… anzi ti ammiro…

-Come mi ammiri? – Chiedo stupita.

-Anche io vorrei aver quel coraggio alle volte… - Giri lo sguardo.

-Sakura

Mi avvicino, mi siedo al tuo fianco e ti stringo le mani.

Mi vergogno incredibilmente, ma voglio provare ad andare avanti ed a capire fino in fondo quelle che provo, ma soprattutto voglio capire te.

Questa faccenda ti ha confuso e non sono certa dei tuoi sentimenti, anche perché continuo a pensare che nella tua testa solo un ragazzo ultimamente sta ronzando in modo insistente.

-Posso baciarti?

-C-Come?

-S-Se non ti va lasciamo perdere… anzi scusa per la domanda azzardata! – Arrossisco.

-No… va bene Ino…

-Come?

-Ho detto va bene… puoi baciarmi… - Mi sorridi.

Prendo coraggio e mi avvicino, prima molto lentamente e con dolcezza ti do un bacio a fior di labbra, e tu rimani ferma, aspettando la mia mossa sicura.

Quando inizio a prendere forza mi avvicino dandoti un bacio più passionale e deciso, a quel punto provo ad azzardare.

Penetro con la lingua nella tua bocca e con sorpresa rispondi al bacio.

Sono imbarazzata, ma devo dire che mi piace incredibilmente!

Sto provando qualcosa di indescrivibile…

Iniziano a danzare le nostre lingue, in un bacio che sembra andare quasi a tempo di questa fitta pioggia che batte contro la mia finestra.

Prendiamo fiato, ed un rigolo di saliva continua ad unirci, finchè non si stacca e ti cola lungo la bocca.

Mi avvicino e con la lingua lo porto via…

Arrossisci, noti che sto diventando audace nelle mosse.

Riprendiamo il bacio e questa volta diventa più forte, infatti ho l’iniziativa di distenderti sul letto.

Voglio provare ad andare fino in fondo…

Inizio ad accarezzarti il corpo, partendo dal viso per poi scendere sul collo, fino a sentire i tuoi piccoli seni sodi.

Continuo a penetrare più in profondità, ma sempre con dolcezza, mi piace accarezzare la tua pelle.

Arrivo a toccare la tua intimità da sopra la gonna, è un passo azzardato, ma noto che non mi dici niente, quindi lo prendo come consenso.

Dolcemente infilo la mano sotto la tua gonna e ti accarezzo

Voglio stuzzicarti…

Voglio eccitarti…

Quando sto per abbassare l’indumento intimo, che ti copre, mi fermi con la mano e ti stacchi dal mio bacio.

-Ferma Ino

-Sakura scusa io non volevo essere invadente… - Dico preoccupata.

-Non è colpa tua…

Ti siedi e respiri in modo affannato, ma soprattutto non mi guardi negli occhi, inizio ad avere uno strano presentimento.

-Devo essere sincera con te… - Sospiri.

Penso di immaginare cosa tu mi stia per dire…

-Non riesco Ino… non riesco davvero… mi dispiace… perdonami se puoi…

-Sakura

-Ho visto i tuoi sentimenti sinceri… quelli che provo anche io per te… ma posso definirlo un amore molto diverso il mio nei tuoi confronti…

-Un amore fraterno immagino

-Già… mi dispiace… così ti ho illusa e forse presa solo in giro… - Abbassi lo sguardo.

-Affatto… hai provato nonostante tutto e questo lo apprezzo… hai dimostrato quanto davvero ci tenessi a me… - Sorrido.

-Ma ti ho ferito…

-Ho rischiato di ferirti più io… questa situazione ci stava sfuggendo di mano…

-Ino stai dicendo questo per farmi sentire meglio…

-Affatto Sakura, lo dico perché lo penso davvero… io il sentimento che provo per te non lo posso negare, ma dopo stasera sono certa che qualcosa è cambiato… ed è solo merito tuo…

-Che intendi dire scusa? – Mi chiedi confusa.

-Ho provato ed ho capito… mi sono chiarita le idee… e tu hai fatto lo stesso, anche se le idee le avevi già chiare… mi hai dimostrato un forte legame… e spero che nonostante questo fatto, non si cancellerà mai…

-Certo che no Ino…

-Allora lasciamo questo fatto alle spalle… andiamo avanti come abbiamo sempre fatto… anche perché ho capito che il tuo cuore, come i tuoi stessi pensieri, sono rivolti a qualcun altro…

Arrossisci e non dici niente, giri semplicemente lo sguardo.

Ti abbraccio dolcemente…

-Ti voglio bene amica mia… grazie…

-Anche io Ino…

Decidi di tornare a casa, ti saluto dalla finestra, la pioggia ormai ha smesso di mostrare la sua presenza.

Sospiro…

Sono davvero una brava attrice quando voglio…

Inizio a piangere…

Il sentimento per Sakura non si cancellerà mai, ne sono più che sicura ma farle credere che qualcosa è cambiato anche per me, era l’unica soluzione per restarle vicino ed andare avanti insieme, come abbiamo sempre fatto, senza cambiare niente.

Cosa non si fa per amore!

Era tutto troppo bello perché finisse come ho sempre sperato, ma non importa, almeno sono riuscita per pochi minuti ad amarla come avrei voluto, e quel bacio non lo scorderò mai.

Mi porto una mano sul cuore e l’altra sulla bocca…

Inizio a piangere più copiosamente…

Le voglio più che bene, la amo con tutto il mio cuore, ma le rimarrò sempre vicino perché non la posso abbandonare, qualsiasi cosa accada.

E’ una promessa che faccio, e che manterrò… fino alla fine dei miei giorni…

 

 

 

 

Ti sei mai chiesto se esiste il destino?

Io alle volte…

Certi fatti mi fanno davvero pensare se esiste o meno.

Cosa è più conveniente credere?

Quello che ci fa più comodo…

Ma in ogni caso penso che il destino ci mette sempre lo zampino.

Il mio cuore continua ad amare quel ciliegio in fiore, ma la mia mente le resta amica non abbandonandola e ricordando con il sorriso quello che è successo.

Lei ha provato, lei ha deciso.

Io ho assaporato, io ho accettato.

Credo nel destino e se tutto questo è successo qualcosa vorrà dire sicuramente.

Ora spero solo di andare avanti con il sorriso dipinto sul volto e ricordare tutto come un profumo di petali di ciliegio in fiore.

 

  
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