Ciao a tutti!
Nuova oneshot, ma questa volta con una tematica
shoujo-ai!
Spero che sia di
vostro gradimento, diciamo che è la prima che faccio! XD
Come anticipato
nella presentazione, vi informo che c’è una piccola
scenetta fra le due, ma non ho segnalato il rosso in quanto è molto leggera, ma
per sicurezza ho preferito segnalare lo yuri.
Con questo concludo e vi auguro buona lettura!
IL PROFUMO DEL MIO CILIEGIO IN FIORE
Ti è mai
capitato di alzarti la mattina,
aprire la finestra assaporando quei
dolci raggi di sole
primaverili accompagnati da un delicato
profumo di ciliegio in fiore?
A me è da
diversi giorni che capita
e questo mi porta solo tanta
confusione.
Sembra assurdo
vero?
Eppure è proprio così…
Un pensiero
fisso continua a ronzarmi nella testa…
E tutto per quei petali di
ciliegio in fiore…
Non ho mai capito come tutto questo sia nato…
Ancora mi chiedo
come sia potuto succedere!
Eppure io ho sempre adorato ed amato i ragazzi
carini come Sasuke Uchiha,
e devo dire che continuo ad avere il pensiero su quel ninja
perfetto.
Ma qualcosa, lo sento bene dentro di me, è
cambiato.
Sto iniziando a
provare un sentimento molto forte per una persona che non mi sarei
mai aspettata, e questo devo dire che mi fa paura.
Che cosa vuol dire?
Mi viene il
brivido su tutta la schiena al solo pensiero, ma è quello che mi sta capitando
e non posso controllarlo.
Non mi sembra di
essere neanche io, la grande Ino Yamanaka.
Mi viene da fare
una smorfia sorseggiando il caffè caldo appena preparato da mio padre.
-Tutto bene
figliola?
-Si papà, perché?
– Sbuffo.
-Dalla tua faccia
non si direbbe proprio…
-Lascia
perdere… oggi non sono
proprio in vena…
-Dormito male?
-Non proprio, forse
troppi pensieri per la testa… - Giro lo sguardo.
-Spero di non
dovermi preoccupare…
-No tranquillo… passerà presto… - Sorrido.
So bene che non
passerà presto…
Questa situazione
è da quasi due mesi che mi sta uccidendo interiormente, e tutto questo perché
mi sento combattuta e non riesco neanche a capire cosa
devo fare.
È una situazione
nuova…
Una situazione che
continua a farmi paura, e forse tutto questo perché non sono riuscita ancora ad
accettarlo.
-Oggi vai tu al
negozio?
-Si… oggi è il mio
turno…
-Se vuoi puoi prenderti la giornata di riposo…
-Nah figurati… servirà a distrarmi dai miei
pensieri… - Sussurro.
-Devi andare dal
Quinto Hokage nel pomeriggio per caso?
-Non mi pare… gli
allenamenti lo sai che sono finiti ed in ospedale oggi
è il turno di… Sakura…
Pronuncio questo
nome a fatica…
E’ lei che mi sta
provocando tanto scompiglio!
-Mh? Hai di nuovo litigato con lei per caso?
-P-Perché
me lo domandi? – Chiedo imbarazzata.
-Hai
pronunciato il suo nome in modo strano… - Dice con sguardo incerto.
-N-No
figurati… è tutto apposto…
Mio padre mi
scruta con attenzione, ha capito che c’è qualcosa che non va con lei.
Spero solo che non
si impicci di queste faccende!
Anche perché proprio che non riuscirebbe a
capire…
Come faccio a
dirgli che sto iniziando a provare un sentimento forte per Sakura
Haruno?
Mi viene da ridere
anche a me al solo pensarlo…
Che situazione stressante che mi si prospetta!
Sicuramente mio
padre penserebbe che è solo un sentimento forte d’amicizia
e un legame fraterno, ma qualcosa è cambiato e solo io me ne sono resa conto, e
questo perché sicuramente è solo a senso unico.
Che assurdità…
-Allora cosa vuoi
fare?
-Mh?
-Ino ma mi stai ascoltando?
-Si scusa papà… pensavo…
-Sei per caso
innamorata figlia mia? – Sorride.
-C-COSA??? MA CHE DICI!!!
-Dalla tua
reazione mi viene da pensare che ho centrato il
bersaglio…
-PAPA’ FINISCILA PER FAVORE!
-Chi è il
fortunato? Shikamaru? Sarei contento se ti fidanzassi
con lui…
-Papà basta… -
Inizio a ringhiare come un cane inferocito.
-Ok ok va bene… - Ride.
Non c’è proprio
niente di divertente, se sapesse che i miei occhi sono rivolti ad una ragazza
sicuramente gli verrebbe un colpo al cuore.
Non tanto per i
pregiudizi, per fortuna qui i ninja sono di larghe
vedute, ma più che altro per il fatto che una ragazza
come me, fissata con i giovani e bei fanciulli di Konoha,
che appena ne vedeva uno schizzava come una matta iniziando a farsi mille
castelli, si è presa una sbandata per la sua migliore amica.
Ora che ci penso
mi viene da pensare…
Questo rapporto
con Sakura è davvero strano e particolare, tutto
ambiguo e complicato, ma alla fine mi piace.
Inizio a pensare,
o meglio, a ricordare il nostro primo incontro…
-Perché piangi?
-P-Perché tutti mi prendono in giro…
-E come mai?
-Per la mia
fronte spaziosa…
-Mmm… effettivamente è spaziosa…
-V-Vedi?
-Ma secondo me basta poco per sistemare il tutto!
-C-Che intendi dire?
-Basta
sistemare i capelli per non far notare questo piccolo particolare…
-E’ un grande
particolare…
-Non è vero… e
poi ti sta bene… hai un viso tanto carino…
-D-Davvero?
-Certo!
Sorrido e fisso
la bambina con dolcezza…
Non lo so
neanche io perché mi sono avvicinata, ma mi sono lasciata andare.
Qualcosa mi ha
spinto verso di lei…
Mi ha fatto tenerezza, quello è sicuro!
Piccola e presa
in giro…
Sola, senza
amici…
E tutto perché presa di mira
per questa fronte spaziosa!
Ridicola la
cosa, non è vero?
Eppure da piccoli facciamo sempre
cose strane.
Io sono la più
popolare fra le bambine, e mi sono avvicinata a quella più sola
e messa da parte per il suo
carattere timido ed insicuro.
Un atto di
benevolenza, ma sicuramente anche di dolcezza
e soprattutto aiuto.
Spero di esserle di conforto e darle la forza di andare avanti.
-Il tuo nome?
-S-Sakura Haruno…
-Come? Non ho
sentito…
-Sakura Haruno!
-Piacere Sakura! Io sono Ino Yamanaka!
-So chi sei…
-Ah si?
-Si… sei
famosa…
-Va beh dai, non esageriamo…
-Perché ti sei avvicinata proprio tu
a me?
-In che senso?
-La più
popolare che mi si avvicina… è strano…
-Semplicemente
perché ti ho visto piangere e mi hai fatto tenerezza…
-Capisco…
-E poi mi andava di conoscerti Sakura! Non ci vedo niente di male se diventiamo amiche,
no?
-A-Amiche?
-Certo! Ti
farebbe piacere?
-Si! Molto!
-Allora da oggi
stiamo insieme e facciamo una buona conoscenza… possiamo giocare insieme quando
vuoi!
-Oh si mi farebbe piacere! Grazie Ino!
-Di niente Sakura, piacere mio di averti incontrato…
Era stato tutto
talmente veloce e semplice, che quando lo ricordo mi viene da sorridere.
Sono contenta di
aver conosciuto Sakura…
Tutto questo l’ha
aiutata e devo dire che in parte mi sento soddisfatta!
-Sarà
meglio andare a lavoro… ci vediamo
dopo… ciao papà…
Esco di casa con
la testa sempre fra le nuvole, voglio proprio vedere se il profumo dei fiori mi
darà sollievo.
Quando inizio a curarli, accarezzandoli, mi sento
serena ed in pace con la mia stessa anima.
Forse è strano ed
assurdo ciò, eppure è proprio così…
I fiori sono
davvero magici secondo me!
E mi viene da pensare proprio che è anche
per questo che Sakura mi piace, proprio perché è un
fiore.
Come le dissi una
volta lei diventerà il più bel fiore di ciliegio una volta cresciuta, e devo
dire che è stato proprio così.
Ero sempre stata
io la più forte fra le due, ma adesso Sakura mi ha battuto sotto ogni punto di vista.
Non solo era
riuscita ad entrare in squadra con Sasuke, ma aveva
instaurato con lui un rapporto che nessuna kunoichi a
Konoha era riuscita ad
avere.
Inoltre era diventata la prima allieva di Tsunade, arrivando a mostrare una forza che nessuno si
sarebbe mai aspettato.
Ora è diventata
una ninja medico eccellente, Tsunade
stravede per lei, me ne accorgo quando sono insieme,
ma soprattutto da come ne parla.
E’ stata Sakura a darmi la spinta per
migliorare e diventare anche io come lei, un ninja
medico, per aiutare le persone a me care vicino, ma forse anche per stare
proprio al suo fianco, infatti il nostro rapporto è migliorato notevolmente
dopo questo.
So di non arrivare
al suo livello nonostante il grande impegno che ci metto
nel far le cose, ma non perché sia meno dotata, ma perché lei è Sakura.
Anche Kakashi Hatake ha detto che
potrebbe raggiungere senza problemi i livelli del Quinto Hokage,e questo non è roba da poco, specialmente se detto da un Jonin come lui!
Apro il negozio e
senza perdere tempo inizio ad annaffiare i fiori, e come al
solito inizio a parlarci, è più forte di me.
Mi fanno
sorridere…
All’improvviso
inizio a pensare al regalo che feci a Sakura, quel
fiocco rosso…
-Sakura ho un regalo per te!
-P-Per me?
-Certo! Perché quella faccia?
-Sono sorpresa…
-E’ una stupidaggine, ma spero che
ti piaccia… ma soprattutto…
-Ma soprattutto?
-Vedrai a cosa
servirà!
Sorrido e le porgo
un nastro rosso…
È davvero una
stupidaggine, ma vedo che un sorriso dolcissimo non manca sul volto di Sakura.
-Che bello!
-Questo è un nastro per te, ci faremo un fiocco!
-Un fiocco?
-Certo! In questo
modo terrai su i capelli e la fronte spaziosa risulterà
di meno…
-Dici sul serio?
-Ovviamente! Lascia
fare alla grande Ino!
Rido e senza perdere tempo le sistemo
il nastro fra i capelli.
Sono così soffici
quei sottili capelli rosa, ben curati ma soprattutto profumano proprio come un
ciliegio in fiore, c’è da perderci i sensi.
-Ecco fatto, cosa
te ne pare Sakura?
-E’ bellissimo! Grazie Ino!
-Ti sta proprio
bene, ma soprattutto guarda come si nota poco la fronte…
-Hai ragione! Che bello! Sono proprio contenta! Grazie per il regalo!
-Ma figurati, è una stupidaggine!
-Invece no, per me è importante… grazie
di cuore Ino…
-Oh Sakura…
Arrossisco, è così
dolce quando mi sorride in quel modo, sento già di volerle un mondo di bene.
-Ti sta bene il
rosso…
-Dici?
-Certo! Ricorda che
su queste cose ho stile…
-Già, sono proprio
in buone mani allora!
-Vedrai che nessuno
oserà più prenderti in giro… altrimenti lo picchio!
-Grazie davvero
Ino…
Sakura si avvicina e dolcemente mi dona
un suo abbraccio carico d’affetto.
Arrossisco per il
gesto improvviso perché sento che è proprio dettato da un cuore grato.
Sorrido e rispondo
a quel tenero gesto…
Guardo i miei
fiori e continuo a pensare…
Inizio
a canticchiare cercando di deviare il pensiero su qualcosa di più concreto.
Oggi sto pensando
troppe volte a Sakura!
Qualche cliente
per fortuna arriva, almeno in questo modo ho
l’occasione di deviare i miei pensieri.
Ad un certo punto,
con grande sorpresa, vedo entrare proprio lei…
-Ciao Ino!
-Ciao Sakura!
-Come stai?
-Abbastanza bene,
tu?
-Tutto nella
norma… ero in giro per conto di Tsunade
e sono venuta a farti un salutino, che brava amica che sono, eh? – Fa un ghigno
divertito.
-Già… non mi
aspettavo di vederti…
-Effettivamente
non era proprio in programma… ma che ci vuoi fare…
Le sorrido
semplicemente e continuo ad annaffiare delle rose rosse.
-Sicura che vada
tutto bene Ino?
-S-Si,
perché me lo domandi?
-Ti vedo strana…
-Sarà solo la
stanchezza…
-Sei sicura?
-C-Certo… che altro dovrei
avere?
-Non lo so, te lo domando
apposta!
-Tutto apposto, non
ti preoccupare… anzi sei tu che sei strana, così premurosa… - Sorrido.
-Mi preoccupo per
la mia amica…
-Già amica… -
Sussurro.
-Hai detto
qualcosa Ino?
-No no! Niente di
niente! – Ridacchio in modo isterico.
-Mmm… continuo a pensare che mi stai
nascondendo qualcosa…
-Ma perché dici così? – Domando intimorita.
-Perché è da diversi giorni che ti comporti in
modo ancora più insolito… e non negarlo…
-Si è vero, ma ho
tanti pensieri per la testa…
-E non credo che siano rivolti ai ragazzi…
-P-Perché
dici così?
-Perché non fai più i tuoi soliti commenti, vuol
dire che c’è davvero qualcosa di serio che ti preoccupa…
-Niente di che…
-Ma qualcosa c’è…
-Si, ma non è
niente di che Sakura… davvero… - La guardo negli
occhi.
-Ino ricorda che siamo amiche e per qualsiasi
conta puoi contare su di me…
-Lo so Sakura e ti ringrazio davvero… ma sono molto confusa e
preferisco… aspettare… - Dico a fatica.
-Se lo dici tu, ma ricorda che ci sarò sempre
per te Ino… sempre…
Ti avvicini a me mi abbracci dolcemente, facendomi sentire ancora di più la
tua presenza, questo mi uccide interiormente perché vorrei dirti tutto, ma allo
stesso tempo mi fa sorridere perché sei vicino a me, e te ne sono davvero grata
Sakura.
-Adesso devo proprio andare… ti verrò presto a trovare però!
-Allora ci conto… grazie… - Sorrido.
-Ciao Ino!
-Ciao Sakura…
Si dilegua e mi
lascia di nuovo ai miei pensieri…
Ma questa volta, quando ho scoperto che
provava qualcosa per Sasuke.
Inizio a chiedermi
se quella gelosia nei suoi confronti, era dovuta al
fatto che mi sono resa conto che fosse una possibile rivale o semplicemente per
il fatto che l’avrei persa.
Ma questo avrebbe significato, che già da
allora, stavo iniziando a provare qualcosa per la mia migliore amica.
-Mi piace
troppo Sasuke-kun!
-S-Sasuke?
-Si Ino! È
davvero bello!
-Capisco…
-Che ti succede?
-Niente, preferisco
evitare l’argomento…
-Ma Ino…
-Sakura stai zitta per favore…
Mi guardi con
un’aria interrogativa…
E’ davvero
difficile spiegare cosa mi stia succedendo.
Anche a me piace Sasuke, o così credo…
Ma sono anche gelosa di te Sakura, e non riesci a capirlo quanto sei importante.
Inizio ad avere
mal di testa…
-Penso di aver
capito il problema…
-Forse… ma ti
ho detto di lasciar perdere…
-Non c’è niente
da lasciar perdere!
-Si invece! Perché mi stai irritando!
-Non capisco
perché tutta questa rabbia…
-Sei venuta di
corsa dagli altri per enunciare che ti piaceva, ti
pare normale?
-Ma che ho detto di male? Non ci
trovo niente di così strano…
-Oh si invece che è strano… ma soprattutto fastidioso…
-Ino…
-Mi hai dato
davvero fastidio dicendo così…
-Ma perché?
-Siamo amiche Sakura…
-Migliori
amiche…
-O forse non più…
-Che intendi dire scusa Ino?
-Che questo fatto ha segnato
qualcosa…
-Ti ha dato
davvero così fastidio?
-Si… e sta
continuando a farmi arrabbiare…
-Non pensavo a
tutto questo…
-Invece ora
devi valutarlo…
-Questo vuol
dire solo una cosa…
-Ah ci sei
arrivata…
-Si… anche a te
piace Sasuke-kun…
Non dico niente
e continuo a fissare di fronte a me, quando noto che il tuo sguardo da triste,
diventa improvvisamente serio.
Ti alzi senza
aggiungere altro e con passo lento te ne vai.
Forse ho
commesso un errore…
Forse…
Oppure qualcosa
ci ha cambiate aiutandoci a crescere, e questo ci
servirà sicuramente.
Attendo solo di
capire, perché adesso non so davvero che pensare, forse ho rotto tutto.
O forse no…
Avevo combinato un
casino, ma tutto sommato non era così tragica la
situazione, finchè non hai parlato chiaramente tu Sakura.
Prendo un fiore in
mano ed inizio ad assaporarne il suo profumo.
E’ così delicato…
Aiuta a ricordare
ancora meglio, anche se in questo momento sarebbe molto più opportuno pensare
ad altro.
Ma continuo a ricordare il passato…
Adesso, per esempio,
rammento quando abbiamo rotto la nostra amicizia.
Eravamo due
ragazzine che ci eravamo prese una cotta per Sasuke, forse un po’ esagerata è stata la cosa, ma quando
si inizia a provare un nuovo sentimento è normale che non riusciamo a gestirlo
e ci comportiamo in modo assurdo, e forse anche ridicolo.
Quando ci pensiamo ridiamo sempre Sakura…
Ma quello ci ha segnato lo stesso perché ci
ha fatto crescere e tutto sommato è davvero servito a qualcosa, ma forse più a
me.
Anche se a questo punto avrei fatto a meno di
imparare la lezione…
Ancora ricordo,
come se fosse ieri, quel giorno…
-Questo è il
fiocco che mi regalasti Ino…
-Vuoi dire che…
-Si, ho pensato
alle tue parole… a quella tua reazione…
-Bene direi che ti è stato chiaro il concetto…
-Anche troppo…
-Allora questo
me lo posso riprendere…
-Ovviamente…
ormai io e te non siamo più amiche…
-Si, la nostra
amicizia è rotta per sempre…
-Per sempre…
-Colpa tua Sakura…
-Non credo proprio Ino… quelle parole dure me le hai dette tu…
-Non si può
provare qualcosa per lo stesso ragazzo…
-Ma si può
rompere un’amicizia a quanto pare…
-Lo stai
facendo tu Sakura…
-Non cambiare
le carte in tavola Ino, sei tu che mi hai detto quelle cose… ricordatelo…
-Allora va bene
così…
-Si, ormai io e
te siamo rivali…
-Rivali in amore…
-Rivali in
tutto… ma soprattutto in amore…
-Ti batterò Sakura, ricorda che sono sempre
stata più forte di te…
-Le persone
crescono e cambiano Ino, ricordatelo bene…
-Lo so Sakura, ma ora non puoi sconfiggermi…
-Questo è da
vedere… ricordi quando mi dissi che il mio fiore
quando sarebbe sbocciato sarebbe stato il più bello di tutti?
-Si… ricordo…
-Ebbene… quel momento arriverà
presto…
Quella frase mi
colpì dal profondo, proprio come quando ho sentito le
tue parole e mi hai dato in mano quel fiocco rosso, da allora capii che avevo
rotto proprio tutto.
Tutto per un
ragazzo…
Tutto per
amore…
Tutto perché
non riesco ancora a capire i miei sentimenti da che lato sono.
La testa mi fa
sempre male, come il mio cuore, confuso e spezzato, per aver perso la mia migliore
amica, ma alla fine me la sono cercata.
Ben mi sta…
Sono proprio
una testa calda…
Alla fine sono
sempre Ino Yamanaka.
Ti è mai
capitato di pensare per intere ore senza renderti conto che il tempo di fronte
a te scorreva velocemente?
Spesso corre e
neanche me ne rendo conto.
Corre come i
pensieri nella mia testa, liberi e confusionali, ma tutti con un senso.
Mente e cuore si
mescolano in questo caso.
Ma a chi devo dar ragione?
Chi devo ascoltare?
Mi è capitato
però di pensare con la mente ma ragionare con il cuore.
Ora che ci sono
riuscita, non so più a cosa credere e mi viene naturale continuare a pensare,
ma allo stesso tempo restare insicura, facendo un passo
avanti e dieci indietro per paura.
E’
ora di chiudere il negozio, posso
andare a farmi una passeggiata per le vie di Konoha.
Come se non le
conoscessi bene!
Forse assaporando
un po’ di aria fresca inizio a pensare a qualcosa di
diverso.
Cammino senza una
meta e guardo il cielo, oggi è proprio una splendida giornata!
Senza rendermene
conto mi trovo proprio davanti ad un ciliegio in fiore.
Allora è fatto
proprio apposta!
Va dove ti porta
il cuore si dice in questi casi…
Pare che sia
proprio così…
Non sto più mentendo a me stessa, sto solo nascondendo i miei
sentimenti.
Inizio a
schiaffeggiarmi…
Sto impazzendo
davvero!
-Sei sempre la
solita isterica…
-Ecco… ci mancavi
solo tu…
-Sei gentile…
-Dai Shikamaru sto scherzando… - Sorrido.
-Come mai da
queste parti?
-Passeggiavo… e
tu?
-Anche io… ma non ho voglia di camminare… -
Sbuffa.
-Come sempre… sei
il solito pigrone!
-Guarda che mi do
sempre da fare… ti rammento il mio carico signorina!
-Lo so, sto scherzando… baka! – Faccio
una linguaccia.
-Sei sempre la
solita petulante con me…
-E’ il minimo che possa fare con il mio caro
compagno di squadra!
-Si certo certo…
Guardo il ciliegio
ed i miei occhi sembrano quasi spegnersi, ma Shikamaru
se ne accorge, ormai mi conosce fin troppo bene.
Sento che mi
appoggia una mano sulla spalla…
Ho un sussulto e
lentamente mi volto a guardarlo.
-Quando ho mille pensieri, tra cui alcuni che mi
fanno male, mi piace fissare le nuvole… mi danno un senso di libertà…
-So che ti piace
farlo… me lo hai sempre detto che rilassano…
-Che ne dici se ci sediamo anche noi e le
fissiamo?
-Non hai niente da
fare oggi? – Sorrido.
-Niente…
-Allora accetto
l’invito… penso proprio che mi servirà…
Ci rechiamo verso
il fiume di Konoha e ci sdraiamo sull’erba a fissare
il cielo.
Qualche nuvola
compare, sembra dello zucchero filato!
-Se c’era Choji avrebbe iniziato a
parlare di cibo! – Rido.
-E’ sempre il solito…
-Però è davvero rilassante…
-E secondo te perché lo faccio?
-Perché non hai mai voglia di fare niente…
-Oltre a quello… -
Fece un ghigno.
-Libera davvero la
mente… anche se per pochi attimi… poi i pensieri ritornano a farsi sentire…
-I pensieri non li
possiamo cancellare…
-Già… purtroppo
non è possibile… alle volte vorrei non ricordare e non
essere capace di pensare…
-Io pensavo che
già lo facessi… hai una testa vuota…
-Vuoi che ti
prende a calci? – Ringhio.
-Anche questo è un modo di distrarsi… ma
preferisco deviare il tuo invito… grazie lo stesso…
-Sei
assurdo Shikamaru…
-Anche tu Ino… anche tu…
Rimaniamo in
silenzio e continuiamo ad assaporare quella visione semplice e quasi vuota, ma
che ti lascia un senso di piacere, quasi paradisiaco.
E’ strano a
descriverlo, bisogna solo provarlo per capirlo!
Sorrido…
Finalmente riesco
a fare un vero sorriso dopo tutta la giornata.
Speriamo che
continui in questo modo, anche se ho i miei dubbi.
Ad un certo punto
vedo volare dei petali di ciliegio e ne sento il profumo, il vento si è
leggermente alzato, portandoci un piccolo brivido di piacere, ma allo stesso
tempo facendomi ricordare.
E’ davvero una
tortura…
La mia tortura…
Mi siedo e guardo
il vuoto, mi appoggio una mano sulla fronte e cerco di restare calma.
Mi viene da
piangere, la situazione mi distrugge, ma voglio essere forte come ho sempre
fatto, basta lacrime, basta stupidaggini.
-Non so bene cosa
ti stia succedendo Ino, anche se inizio ad avere dei sospetti… ma non voglio
sapere niente… devi solo stare tranquilla… non è facile e posso capirlo, ma
credimi che al momento opportuno capirai tu stessa cosa fare…
Rimango immobile e
sorpresa al tempo stesso per le parole del mio amico.
È davvero così
bravo a leggermi negli occhi?
Ma soprattutto nel cuore?
-Shikamaru… io…
-Non dire niente
Ino… non dire niente… anche perché non ti ascolterei… non ne ho voglia! – Fa una
linguaccia.
-Ma sei maleducato allora!
-No, non voglio
solo avere anche i tuoi problemi per la testa…
-Riesci sempre a
farmi irritare…
-Penso che sia la
mia specialità ormai! – Ride.
-Grazie…
-Mh? Sei diventata pazza ora?
-No, non sto
scherzando Shikamaru… grazie davvero…
-Di niente Ino…
-Mi conosci davvero bene… ne rimango sempre sorpresa…
-Non dovresti dopo
tutti questi anni…
-Lo so, eppure
continui a farlo e questo mi piace… ma soprattutto mi fa sorridere…
-Questo è l’importante…
Ti è mai
capitato di pensare a quanto sia speciale avere degli
amici che senza il bisogno di parlare ti riescono a capire?
Alle volte avere
delle persone così, al proprio fianco, aiuta davvero tanto.
Lui mi è davvero
di aiuto.
Lei anche lo è
sempre stata, ma questa volta voglio tenerla lontana dai miei pensieri, dal mio
cuore.
Mi viene da
ridere perché è impossibile.
Mi è capitato di
pensare e capire…
Mi è capitato di
sentire il mio cuore e trovare la giusta via, anche se poteva essere ripida e
difficile da percorrere, e tutto questo perché avevo qualcuno su cui contare.
Una spalla su
cui piangere è importante in questi casi, anche se alle volte sarebbe meglio
non versare nessuna lacrima.
Dopo aver
scherzato con Shikamaru decisi di incamminarmi verso
casa, ormai era quasi ora di cena.
Aveva parlato così
tanto che non mi ero neanche accorta dell’ora…
Il tempo passa
davvero velocemente quando si è con la persona giusta, che riesce ad ascoltarti
anche se non parli.
Sospiro…
Almeno in quel
momento ero riuscita a dimenticare il volto di Sakura,
ma adesso solo a ricordare quello che con tanta fatica ero
riuscita a fare, ho iniziato di nuovo da capo.
Che testa vuota che sono a volte, penso dovrò
dare ragione a Shikamaru qualche volta!
Finalmente ancora
un vicolo e sono giunta a casa, ho voglia di farmi un bel bagno rilassante.
Giro la curva e
sotto casa mia, con grande stupore, trovo proprio lei, Sakura.
-Ciao Ino…
-S-Sakura… che sorpresa… cosa ci fai
qui?
-Volevo vedere
come stavi…
-Diciamo che sto
abbastanza bene… come oggi…
-La tua faccia mi
sembra sempre molto stanca…
-Forse, ma ti ho
già detto che non è niente di grave… ti stai preoccupando troppo!
-Non direi… non è da te comportarti così… so bene che c’è qualcosa, ma non
riesco a capire il problema… vorrei solo aiutarti in qualche modo…
-Magari potessi farlo… anzi…
-Mh?
-Niente lascia perdere… vuoi entrare?
-Sicura che non
disturbo?
-Figurati, stasera
sono solo a casa… - Sorrido.
-Va bene, grazie
per l’invito!
-Ti informo che
dovrò farmi un bagno caldo… sono davvero esausta… - Sbuffo.
-Tranquilla, non
ti creerò nessun fastidio, mi distendo sul tuo letto ed aspetto, va bene? –
Sorridi.
-E va bene… allora
come è andata oggi?
-Bene… insomma le
solite cose… ma almeno tutto tranquillo… ogni tanto un po’ di quiete ci vuole,
tu invece?
-Anche io tutto tranquillo… dopo aver lavorato in
negozio ho fatto un giro per Konoha ed ho incontrato Shikamaru, siamo stati un po’ insieme…
-C’è qualcosa fra voi due
ora?
-Sakura…
-Sto scherzando!
Lo so che è il tuo migliore amico… maschio… - Fai un ghigno.
-Mi è stato molto
d’aiuto…
-Anche io vorrei
esserlo Ino, ma pare che tu non me lo voglia
permettere… - Giri lo sguardo.
-Non fraintendere…
non ho parlato di niente con Shikamaru… è solo che sa
sempre cosa dire… è sorprendente quel ragazzo…
-Un po’ come Naruto…
Mi giro e ti
guardo, quando pronunci quel nome ultimamente non fai a meno di sorridere
dolcemente, sia con la bocca che con gli occhi, ma penso anche con il cuore.
-Vado a farmi il
bagno, se vuoi parlare ti ascolto…
-No rilassati, mi
sentirò un po’ di musica… ed appena esci continueremo
la nostra conversazione… - Sorridi.
-Va bene!
Entro nella vasca
e mi immergo senza pensarci due volte, quel caldo mi
rilassa incredibilmente e soprattutto non mi fa pensare che sul mio letto ci
sei tu.
Che situazione imbarazzante…
Non so come
comportarmi…
Shikamaru ha detto che mi sarebbe venuto spontaneo
ed avrei capito da sola come agire, ma sono davvero confusa ed incerta.
Ho paura di
rompere qualcosa, ma questa volta in modo definitivo.
Questo si che mi fa davvero paura…
Perdere Sakura…
Dopo una buona
mezz’ora esco dal bagno e mi accorgo che Sakura si è
addormentata.
La guardo e
rimango immobile…
Vorrei
accarezzarla…
Deglutisco a
fatica e mi avvicino lentamente, sperando di non svegliarla, e le accarezzo il
viso con incredibile dolcezza.
E’ liscia e
vellutata come una pesca…
Quando dorme sembra un angioletto!
Sorrido…
Ad un certo punto,
non so neanche io come sia possibile, mi avvicino
molto a lei, mi trovo ad un palmo dal suo naso.
Sento il suo
respiro pesante a causa del sonno…
La
fisso intensamente…
Vorrei baciarla…
Un bacio a fior di
labbra…
Sarebbe un bacio
rubato, contro le regole, ma a questo punto sono io la
prima che le sta infrangendo.
Deglutisco di
nuovo…
Questa situazione
mi sta davvero spaventando…
All’improvviso mi
accorgo che Sakura apre i suoi grandi occhi verdi e
mi fissa attentamente, ha uno sguardo serio.
-Che stai facendo Ino?
-N-Niente! – Dico imbarazzata.
-Sei
molto vicina alla mia
bocca…
-Niente Sakura… che vai a pensare! – Affermo con tono isterico.
-Se lo dici tu…
Ho capito che non
è convinta e sta pensando a qualcosa di strano, e con ragione sia chiaro, ma
nonostante tutto rimango stupita del fatto che non si
è scomposta minimamente.
Che si fidi ciecamente di me?
Quello è sicuro, è pur sempre la mia migliore amica!
-C’è davvero qualcosa che non va!
Ti alzi di scatto
dopo aver pronunciato questa frase, cammini avanti ed indietro, io rimango
seduta sul letto e ti fisso preoccupata.
All’improvviso ti
fermi, avvicinandoti velocemente al mio avviso, fino ad appoggiare la tua
fronte sulla mia e chiudi gli occhi.
-Ti sento calda
eppure non hai la febbre…
Mi sento tremare
le gambe ed il viso diventa rosso…
E’ normale che
abbia caldo vedendo quanto mi sei vicina, ma non so che fare, sto iniziando ad
entrare in panico.
-Ma che fai Sakura!
Ti allontano
velocemente e ti guardo preoccupata, anche tu non smetti di fissarmi con guardo serio, sembra che stai iniziando a capire qualcosa, e
questo mi spaventa.
-Non riesco a
capire che sta succedendo Ino… anche se…
-Sakura lascia perdere per favore…
-Non lascio perdere… c’è qualcosa Ino… spiegami!
-Non ho niente da
dire…
-Si invece… e non
negarlo… non sono stupida!
-Sei impicciona!
-Non credo proprio,
visto come eri vicino a me!
-M-Ma
non ho fatto niente…
-Perché mi sono svegliata…
-Ah ecco, mi stai anche
accusando adesso?
-No, sto solo
cercando di capire a che gioco stai giocando Ino…
-Ma che vorresti insinuare?
-Che non riesco a capire cosa ti succede…
-Ti ho detto che
non ho niente! Piantala adesso!
-Non la finisco
Ino finchè non sei sincera
con me, dannazione!
L’aria si sta
facendo pesante…
Vorrei dirti tutto.
ma ho paura di rompere per sempre quello che ci lega.
-Possibile che non
capisci quando è ora di finirla?
-Possibile che tu
non capisci quando è ora di essere chiara e parlare
con la tua migliore amica che si sta preoccupando per te e non riesce più a
capire cosa cavolo ti succede, eh Ino?
Senza pensarci due
volte mi alzo, stringo i pugni ei ti guardo negli
occhi con determinazione.
Sento quella
scintilla, è il momento che avrei capito, proprio come
mi hai detto tu Shikamaru, ed adesso non posso
perdere l’occasione.
Forse domani mi
pentirò di tutto e piangerò sul mio cuscino, ma adesso è inutile continuare a
mentire, sento che devo provare e levarmi questo peso che mi attanaglia
il cuore.
Prendo il tuo viso
fra le mani e ti bacio.
Un bacio diretto e
preciso, senza malizia ma solo per farti capire il mio problema, i miei
sentimenti per te.
Ti sento immobile,
il tuo corpo sembra diventato un ghiacciolo, naturale come reazione, posso capirlo benissimo.
Mi stacco subito e
ti guardo…
Sei
immobile ed hai lo
sguardo perso nel vuoto, forse pensi che sia uno scherzo, stai per aprire bocca
ma ti fermo.
-Non dire niente Sakura… non è uno scherzo…
-Non capisco… -
Dici a fatica.
-E’ questo il mio problema… anzi sei tu… il
mio problema… - Giro lo sguardo.
In questo momento
mi sto davvero vergognando e tutte le paure iniziano a farsi vive dentro di me,
i tuoi occhi accusatori mi fanno male.
Ma è tutto normale…
Posso solo
aspettare che mi dici qualcosa e vedere come finirà questo incubo.
-Non ci credo… - Ti metti una mano sulla bocca.
-Non sapevo come
dirtelo… non sapevo come fare… è da mesi che ho questo sentimento che non riesco a farlo parlare… è difficile ed assurdo…
-Ino non mi hai detto niente
tu… io… non riesco a capire…
-Neanche io… so
solo che questo è ciò che provo… il mio cuore pare che sia rivolto a te Sakura… imbarazzante la cosa non trovi?
-Perché non mi hai detto niente?
-Come potevo? Con
che faccia mi presentavo e ti dicevo tutto? Dopo tutti questi anni di rivalità
in amore… dopo la nostra amicizia… mi è caduto tutto…
-Anche a me sta cadendo tutto… non riesco a
riconoscerti più Ino…
-Sakura io…
-Scusa ma adesso
devo andare…
Esci velocemente
dalla mia stanza con lo sguardo basso, è inutile fermarti, anche io avrei reagito nello stesso modo.
Adesso mi sento
confusa…
Adesso mi sento
vuota…
Adesso inizio a
star davvero male…
Ti è mai
capitato di soffrire senza riuscire a fermare il tuo cuore lacerato dalle
lacrime?
Quando capita è davvero doloroso…
Vorrei che fosse
andata diversamente, ma allo stesso tempo sono
contenta che sia finita in questo modo perché mi sono levata un peso.
E’ bello levarsi
un peso, anche se questo può fare molto male.
Mi chiedo anche
come sia possibile tirare fuori tanto coraggio così all’improvviso.
Eppure succede…
Ti senti forte,
ma dopo cosa ti rimane se va davvero male?
Niente…
Il vuoto…
Ma c’è sempre un modo per andare
avanti…
Una strada la si riesce sempre a trovare, al massimo ce la possiamo
costruire.
Continuo a
piangere perché mi sento impotente…
Sono stata una
sciocca a fare quella mossa azzardata, avrei dovuto aspettare e riflettere di
più, ma l’impulso è stato più forte, il momento era arrivato.
Ma adesso cosa mi rimane?
Niente…
Ho perso Sakura per sempre…
Non mi guarderà
più…
Avrà paura di me
addirittura?
Ora forse esagero,
ma ciò non toglie che ho rovinato tutto.
Era meglio
continuare a vivere nell’ombra…
Era meglio
continuare a pensare…
Era meglio
continuare a soffrire…
L’amore
impossibile è anche questo!
Mi vesto a fatica
e non smetto di piangere, sembro una di quelle ragazzine che ha
avuto una stupida delusione d’amore.
Forse è davvero
così…
E’ stata davvero
una delusione, ma per colpa mia…
Ho scelto un amore
contro tutto… contro tutti…
Mi distendo sul
letto e stringo i pugni…
Mi sento una
stupida… una stupida…
Chiudo la luce e
rimango al buio assaporando quel momento, perché sembra di essere dentro al mio cuore, dentro alla mia testa.
La luce l’ho
persa…
Ad un certo punto
un lampo illumina la mia stanza, fuori il rumore della pioggia che inizia a
cadere con forza.
Batte con
prepotenza contro la mia finestra, facendomi sentire la sua presenza.
Non riesco a
restare da sola, adesso anche il tempo mi sta facendo impazzire!
Inizio a ricordare
un momento simile con Sakura, ma in quelle
circostanze non piangevo per amore, ma per la morte del mio adorato sensei Asuma.
-Non riesco ad
andare avanti…
-Non devi dire così Ino, passerà anche questo difficile momento…
-Sakura non sono riuscita a salvare
il mio sensei… sono inutile!
-Hai fatto tutto il possibile Ino, era una situazione critica… lui lo sapeva bene…
-Ma adesso Kurenai
è sola con un bimbo in grembo… ed io non sono riuscita a salvare il suo papà,
ti pare giusto?
-Non è giusto
Ino, ma tu hai fatto quello che potevi…
-Non è vero Sakura, sono un’incapace!
Che razza di ninja medico sono
se non posso aiutare chi voglio bene?
-Hai fatto
quello che potevi! Non sempre riusciamo a fare
miracoli, ma diamo sempre il massimo e non dobbiamo poi soffrire in questo
modo, altrimenti è inutile continuare a praticare quest’arte…
-Se c’eri tu lo avresti salvato di sicuro…
-Non dire
stupidaggini…
-Sono inutile! Sono inutile!
-Adesso basta!
Mi tiri uno
schiaffo e rimango immobile, sento la guancia che mi frizza, è calda per il
colpo che mi hai appena tirato.
Non dico più una parola, solo delle calde lacrime mi cadono
lungo il viso.
-Non devi dire
queste cose! Le parole che dici sono inutili!
-Sakura…
-Sei una grande ninja medico! Hai
dimostrato di avere il sangue freddo finchè ce n’è
stato bisogno, ma soprattutto Asuma era in pessime
condizioni, e questo lo sai anche tu… non devi darti la colpa di qualcosa che
non ne puoi neanche tu Ino… questa è la vita purtroppo e noi dobbiamo
accettarla in tutte le sue sfumature…
-Ma non riesco a non star male…
mi viene da piangere… sto soffrendo davvero…
-Non lo metto
in dubbio Ino, è normale… starai male per tanto perché hai perso una persona
cara, ma non devi darti la colpa di qualcosa che non hai fatto!
Continuo a piangere, ma non abbasso lo sguardo, le parole e gli
occhi di Sakura mi stanno dando coraggio.
Intanto inizia
a piovere, ed i nostri volti si bagnano sotto quel cielo, che sembra farmi
compagnia nel dolore.
-Migliora
allora… diventa più forte… impegnati in nome di questa
persona e sperando di salvare altre vite… ma non penarti per qualcosa che non
hai fatto… tu sei una bravissima kunoichi, te lo
assicuro…
-Oh Sakura…
Ti abbraccio ed
inizio a piangere, accompagnata da dei forti singhiozzi.
Rispondi al
gesto e mi inizi a coccolare.
-Ti sarò vicino
amica mia… sarò io la tua spalla su cui piangere quando ne avrai
bisogno…
-Grazie Sakura…
Continuo a
piangere, vorrei dormire ma appena chiudo gli occhi
per la stanchezza di questo pianto, mi sveglio di soprassalto ricordando quello
che meno di un’ora fa è successo.
Questo pensiero
non mi si cancellerà proprio…
Altre lacrime
cadono dal mio viso ormai arrossato, come i miei occhi.
Dovrei terminare
questa riserva di lacrime, invece continuano a scendere copiosamente,
probabilmente mi sta salendo anche la febbre per lo
sforzo, la testa mi scoppia, ed intanto il dolore mi affligge.
Ti è mai capitato
di avere paura?
A me sta
succedendo troppe volte, ed adesso la sento addosso come non mai.
Come un profumo
che non ti abbandona.
Come un
sentimento che ti accompagna, notte e giorno… giorno e notte…
Mi viene da
piangere…
Vorrei gridare e
sfogarmi, liberando tutto quello che ho dentro.
Sarebbe utile,
ma non cancellerebbe ciò che è successo.
Ho paura si…
E’ difficile
ammetterlo, ma fa male sentirla sulla propria pelle.
Vorrei non
pensarci, vorrei andare avanti con coraggio ed a testa alta, ma appena provo a sollevare lo sguardo, una fitta mi attanaglia il
cuore.
La paura è
davvero brutta come sensazione.
Come si può fare
per non averne più?
Forse
combatterla, ma proprio colei che può combatterla è la stessa che mi causa questa emozione.
Alle volte è davvero
difficile sapere cosa è giusto più fare…
Penso che
bisogna solo provare e vedere, alla fine siamo in mano a questo strano destino.
Sento bussare alla
porta…
Non vorrei andare
ad aprire, ma probabilmente è mio padre che è tornato
a casa dalla riunione per posare dei documenti e poi riuscire con gli altri ninja.
Non vorrei farmi
vedere in queste condizioni…
Continua
a bussare la porta con insistenza, penso proprio che mi tocca andare ad aprire.
Corro
in bagno e con l’acqua fredda mi bagno il viso sperando di non far vedere niente.
Mi guardo allo specchio, è impossibile!
I miei occhi sono
tremendamente arrossati, è palese che ho pianto.
Sospiro e prendo
coraggio, troverò una scusa valida per spiegare questo mio gesto, ma spero di
deviare direttamente i discorsi.
Scendo le scale,
mentre la porta continua a bussare con forza.
-Un momento… -
Dico con voce bassa.
Apro la porta e
rimango pietrificata per chi ho di fronte, è proprio Sakura.
E’ tornata?
Forse vuole
chiarire la faccenda una volta per tutte e rompere
definitivamente con me, per evitare di avere un contatto quando siamo fuori.
Eppure perché è venuta sotto la pioggia?
È tutta bagnata…
-S-Sakura…
Non dice niente,
mi si avvicina e mi abbraccia.
Rimango immobile
ed incredula per quello che sta succedendo…
Perché sta facendo questo?
Sto sognando?
Se fosse così non vorrei svegliarmi, almeno
non dovrò soffrire quando riaprirò gli occhi.
-Mi dispiace Ino
per come mi sono comportata… mi dispiace non aver capito i tuoi sentimenti ed
averti fatto soffrire… mi dispiace davvero…
-Sakura non devi dire niente… è
solo colpa mia… io…
Non ho il tempo di
dire altro che mi bacia, anche lei nello stesso modo in cui ci siamo date il nostro primo bacio.
Rimango immobile
non riuscendo a capire cosa le sia successo.
Si stacca e mi
fissa con sguardo serio, io al contrario sono incredula e tremo.
-Sakura perché lo hai fatto?
-Perché anche io provo qualcosa per te Ino… anche
se non so cosa… quel bacio mi ha toccato… ma non so dirti in che modo…
Sono senza parole…
Non aggiungo altro, mi tremano solo le gambe…
Decido di
accompagnare Sakura nella mia stanza in modo che si
possa asciugare, è tutta bagnata, potrebbe prendersi
un malanno.
-Mi dispiace
averti fatto piangere…
-Non dirlo neanche
per scherzo… sono stata troppo azzardata…
-Hai solo avuto il
coraggio di dire ciò che provavi… siccome le parole non ti uscivano hai
preferito agire… posso capire… anzi ti ammiro…
-Come mi ammiri? –
Chiedo stupita.
-Anche io vorrei aver quel coraggio alle volte… -
Giri lo sguardo.
-Sakura…
Mi avvicino, mi
siedo al tuo fianco e ti stringo le mani.
Mi vergogno
incredibilmente, ma voglio provare ad andare avanti ed a capire fino in fondo
quelle che provo, ma soprattutto voglio capire te.
Questa faccenda ti
ha confuso e non sono certa dei tuoi sentimenti, anche
perché continuo a pensare che nella tua testa solo un ragazzo ultimamente sta
ronzando in modo insistente.
-Posso baciarti?
-C-Come?
-S-Se
non ti va lasciamo perdere… anzi scusa per la domanda azzardata! – Arrossisco.
-No… va bene Ino…
-Come?
-Ho
detto va bene… puoi
baciarmi… - Mi sorridi.
Prendo coraggio e
mi avvicino, prima molto lentamente e con dolcezza ti do un bacio a fior di
labbra, e tu rimani ferma, aspettando la mia mossa sicura.
Quando inizio a
prendere forza mi avvicino dandoti un bacio più
passionale e deciso, a quel punto provo ad azzardare.
Penetro con la
lingua nella tua bocca e con sorpresa rispondi al bacio.
Sono imbarazzata,
ma devo dire che mi piace incredibilmente!
Sto provando
qualcosa di indescrivibile…
Iniziano a danzare
le nostre lingue, in un bacio che sembra andare quasi a tempo di questa fitta
pioggia che batte contro la mia finestra.
Prendiamo fiato,
ed un rigolo di saliva continua ad unirci, finchè non si stacca e ti cola lungo la bocca.
Mi avvicino e con
la lingua lo porto via…
Arrossisci, noti
che sto diventando audace nelle mosse.
Riprendiamo il
bacio e questa volta diventa più forte, infatti ho
l’iniziativa di distenderti sul letto.
Voglio provare ad
andare fino in fondo…
Inizio
ad accarezzarti il corpo, partendo dal viso per poi scendere sul collo, fino a
sentire i tuoi piccoli seni sodi.
Continuo
a penetrare più in profondità, ma sempre con dolcezza, mi piace accarezzare la tua pelle.
Arrivo a toccare
la tua intimità da sopra la gonna, è un passo azzardato, ma noto
che non mi dici niente, quindi lo prendo come consenso.
Dolcemente infilo
la mano sotto la tua gonna e ti accarezzo…
Voglio
stuzzicarti…
Voglio eccitarti…
Quando sto per abbassare l’indumento intimo, che
ti copre, mi fermi con la mano e ti stacchi dal mio bacio.
-Ferma
Ino…
-Sakura scusa io non volevo
essere invadente… - Dico preoccupata.
-Non è colpa tua…
Ti siedi e respiri
in modo affannato, ma soprattutto non mi guardi negli
occhi, inizio ad avere uno strano presentimento.
-Devo
essere sincera con te…
- Sospiri.
Penso
di immaginare cosa tu mi stia
per dire…
-Non riesco Ino…
non riesco davvero… mi dispiace… perdonami se puoi…
-Sakura…
-Ho visto i tuoi
sentimenti sinceri… quelli che provo anche io per te… ma posso definirlo un
amore molto diverso il mio nei tuoi confronti…
-Un amore fraterno
immagino…
-Già… mi dispiace…
così ti ho illusa e forse presa solo in giro… -
Abbassi lo sguardo.
-Affatto… hai
provato nonostante tutto e questo lo apprezzo… hai
dimostrato quanto davvero ci tenessi a me… - Sorrido.
-Ma ti ho ferito…
-Ho
rischiato di ferirti più io… questa situazione ci stava sfuggendo di mano…
-Ino stai dicendo questo per farmi sentire
meglio…
-Affatto Sakura, lo dico perché lo penso davvero… io il sentimento
che provo per te non lo posso negare, ma dopo stasera sono certa che qualcosa è cambiato… ed è solo merito tuo…
-Che intendi dire scusa? – Mi chiedi confusa.
-Ho provato ed ho
capito… mi sono chiarita le idee… e tu hai fatto lo stesso, anche se le idee le
avevi già chiare… mi hai dimostrato un forte legame… e spero che nonostante
questo fatto, non si cancellerà mai…
-Certo che no Ino…
-Allora lasciamo
questo fatto alle spalle… andiamo avanti come abbiamo sempre fatto… anche
perché ho capito che il tuo cuore, come i tuoi stessi pensieri, sono rivolti a qualcun altro…
Arrossisci e non
dici niente, giri semplicemente lo sguardo.
Ti abbraccio
dolcemente…
-Ti voglio bene
amica mia… grazie…
-Anche io Ino…
Decidi di tornare
a casa, ti saluto dalla finestra, la pioggia ormai ha smesso di mostrare la sua
presenza.
Sospiro…
Sono davvero una
brava attrice quando voglio…
Inizio a piangere…
Il sentimento per Sakura non si cancellerà mai, ne sono più che sicura ma
farle credere che qualcosa è cambiato anche per me,
era l’unica soluzione per restarle vicino ed andare avanti insieme, come
abbiamo sempre fatto, senza cambiare niente.
Cosa non si fa per amore!
Era tutto troppo
bello perché finisse come ho sempre sperato, ma non importa, almeno sono
riuscita per pochi minuti ad amarla come avrei voluto, e quel bacio non lo scorderò mai.
Mi porto una mano
sul cuore e l’altra sulla bocca…
Inizio a piangere
più copiosamente…
Le voglio più che
bene, la amo con tutto il mio cuore, ma le rimarrò sempre vicino perché non la
posso abbandonare, qualsiasi cosa accada.
E’ una promessa
che faccio, e che manterrò… fino alla fine dei miei giorni…
Ti sei mai
chiesto se esiste il destino?
Io alle volte…
Certi fatti mi
fanno davvero pensare se esiste o meno.
Cosa è più conveniente credere?
Quello che ci fa
più comodo…
Ma in ogni caso penso che il
destino ci mette sempre lo zampino.
Il mio cuore
continua ad amare quel ciliegio in fiore, ma la mia mente le
resta amica non abbandonandola e ricordando con il sorriso quello che è
successo.
Lei ha provato, lei ha deciso.
Io ho assaporato, io ho accettato.
Credo nel
destino e se tutto questo è successo qualcosa vorrà dire sicuramente.
Ora spero solo
di andare avanti con il sorriso dipinto sul volto e ricordare tutto come un
profumo di petali di ciliegio in fiore.