Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.
(Alphonse De Lamartine)
Apre la posta, svogliata.
Due nuovi messaggi.
“Investite i vostri risparmi per il futuro”.
Elimina.
Cestino.
Messaggio eliminato.
Bene.
Stupida spam.
E l’altro?
“Una nuova risposta”.
Mittente?
Babi
and Step 4ever: Forum ufficiale.
Mmm, bene. Qualcuno ha risposto all’intervento che aveva fatto sul piatto preferito di Step. Di Step, non di Scamarcio, figuriamoci. Mica le piace quel vecchio sfigato. Proprio no.
Dopo andrà a vedere. Dopo però.
Altro?
No.
Nessun messaggio né di Gennaro né di Paolo.
Deficienti.
Clicca sbuffando sui preferiti.
Scorre su e giù con il mouse.
Non lo trova.
-Ma porca puttana…-
Con un colpo di fianchi avvicina di più la sedia alla scrivania.
–Ma dove cazzo…?-
Accosta anche il volto allo schermo del pc.
Oh, eccolo.
Finalmente.
Sì, deve decidersi a riordinare quella merda di “Preferiti” o rischia di non trovare più niente.
Doppio click sul link.
Eccola, la pagina iniziale.
SUF: Sito Ufficiale di Fanfictions.
E’ il portare italiano di fanfics più ampio del web.
Glielo ha indicato Bea.
Scorre la pagina mentre si gratta un occhio. Cacchio, ci ha messo troppa matita, prude da cani. Chiederà a mamma una goccia di collirio dopo.
Oh, eccolo lì.
Categoria: Harry Potter.
Di certo è la zona più frequentata del sito. Infatti.
Fanfics pubblicate: 20.897.
E ventitre di queste sono sue. Tutte sue.
Sorride, stiracchiandosi il collo e stuzzicandosi con la lingua in piercing al labbro.
Scorre le ultime storie pubblicate.
No, niente di interessante.
Una HarryXGinny.
Bah, banale.
Poi… DracoXBlaise.
Che palle…
Toh, SiriusXRemus.
Tzè, di sicuro non è al livello della sua.
Oh merda, è sconnessa!
Dov’è il log-in?
Eccolo, in alto a sinistra.
Username: SweetyWhore.
Dolce Spira.
Figo, no?
Passward: Edwardgnokko.
Facile da ricordare.
Qui basta un solo click per entrare nel profilo, peccato che non abbia ancora l’ADSL. Cazzarola, ci metterà ore.
Si toglie gli anfibi con i piedi, lanciandoli poi in un angolo della camera per poi gettare un’occhiata al letto sfatto, l’anta dell’armadio rotta e i vestiti sporchi in un angolo.
Se mamma vede questo cesso non mi fa uscire sabato… pensa, mentre una luce più luminosa dallo schermo le fa capire che, finalmente, la pagina del profilo si è caricata.
Eccola lì.
*_♥♥♥SwEeTyWhOrE♥♥♥_*.
Name: Aisha (lol sn metà
brasiliana^_____________^ Brazil…BRAzil…ok, sn paxxa!XDXDXD)
Beh? Meglio Aisha che Terè… sai che risate se quelli del sito sapevano il suo vero nome?
Età: 18 ^_*
Ovviamente, per leggere le storie V.M.18, doveva dire di essere maggiorenne, no?
Hobbys: Chattare su msn con Bea, la mia best
(lovva, ti kisso tantissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11111111
♥♥♥TVkB!), leggere, sprtt Moccia e mayer (Eduard… *me
sivene”). ma , OLTRE A TUTTO OGNI COSA, SRIVERE!!!!!!!!!!! (beh, lo avevamo
cpto -_-‘’ndTutti)(oooops!XD).
Sorride, sputando la gomma da masticare alla fragola nel fazzoletto che aveva in tasca per poi lascialo sulla scrivania.
MIRACCOMANDO, LEGGETE TUTTE LE MIE FICCY XKE
SE NO’ POI IO CI RESTO MALIXXIMO! Ç___ç RECENSITE!
Besssossss!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11111111111
Sì, la presentazione andava bene, ma la frase che la descriveva no, doveva cambiarla…
perkè quandO cala la nOtte,
la vOglia di piangere e sempre piu fOrte..
cOlpa della malinkOnia..
ke scOrre nelle vene..
Modifica.
Profilo.
Frase.
Canc. Canc. Canccanccanc…
Cosa mettere adesso?
Doveva essere qualcosa d’effetto…
Apre un’altra finestra. Google caro, non deludermi.
Fresi emo. Cerca.
Eccola!
Copia… e incolla!
nOn è verO che i giOrni di piOggia sOnO
brutti
sOnO i più belli perchè puOi camminare a
testa alta anche stai piangendO
Però manca qualcosa…
nOn è verO
che i giOrni di piOggia sOnO
brutti
sOnO i più
belli
perchè puOi camminare a testa alta
anche
stai piangendO
Ecco, adesso sì che è perfetta!
E ora, recensioni.
In media poteva vantare sette commenti per capitolo, e
nelle one-shots anche di più.
Elenco storie.
La sua ultima creazione alla quale, modestamente, aveva
lavorato per le tre ore di fila il lunedì prima a scuola, si intitolava “Live
Every Second”.
Come la bellissima canzone dei Tokio Hotel!
Sì, darle quel titolo era stato davvero un suo colpo di
genio.
La migliore slash in circolazione sulla coppia
RemusXSirius, sicuro.
Quindici recensioni.
Un record.
Aggiorna counter.
Sedici?
SEDICI!
Si raddrizza sulla sedia, deliziata.
Ormai ha una certa nomea nel fandom, può dirlo con
sicurezza.
Ecco, leggi recensioni…
Ma è Bea!
Belixxima! Tessò,
nma cm fai asrcivere cossi bbene????????????????’’’ Aggiorna prextisimo! BeaTheDeathRabit
Beh, sì, può dire di scrivere bene. Molto bene.
E quella shot le piace più delle altre.
Schiaccia sul link verdognolo e, mentre aspetta che la
connessione faccia il suo dovere, si mangia l’unghia dell’anulare. ‘Fanculo
allo smalto.
Remux prese in
boccca il suo enorme caxxo e si mise a succhiarglielo a lui sagacemente…
Sagacemente… e
L’altro si mise
ansimò copiosamente, mentre il dolce sukko del loro amore si riversavva nella
bokka di lui… -AaaaaAAAaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!111111111 Cossi ramoso…. Sto x
venire!!!!!!1111111 AAAAhhhhhh:
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii……………………….-
Apre il cassetto, estrae un elastico e si lega i capelli.
Fortuna che non porta la frangia storta come Bea, o
impazzirebbe con quella cosa davanti agli occhi.
sirius Orion
Blacke si sentiva terribilemente eccitato. Era roxxissimo e duro;Il suo amante,
Remus Jonh Lupin, era un incredibile visione cossi girato, con le schiappe sode
ma già pronto a venire di nuovo…
-Terè, amore, che stai facendo?
Clicca veloce in alto a sinistra.
Riduci icona.
Se mamma avesse saputo cosa scriveva l’avrebbe mandata a
scuola dalle suore di corsa.
-Niente ma’…-
Ruota un po’ la sedia, notando la donna intenta a
comprimere della biancheria pulita nel primo cassetto del comò, già stracolmo
di mutande.
-Eri davanti al computer, stai preparando una ricerca per
scuola?-
Mariarca chiude a fatica il cassetto, tenendo
magistralmente in equilibrio con l’altra mano delle magliette stirate e un paio
di jeans a suo dire “buoni”, senza cioè tagli in posti, sempre a suo dire,
“sconvenienti”.
-Sì ma’, esatto. Storia.-
Terè la guarda leggermente infastidita, continuando
imperterrita a grattarsi l’occhio destro.
Non solo l’ha interrotta mentre controllava SUF, non solo è
entrata in camera sua senza bussare, ma ha anche il coraggio di farle la
predica…
-Oh bene, brava. Bella materia. Su cosa?-
Mariarca ha appena appoggiato i vestiti della figlia sul
letto, dopo aver gettato un’occhiata critica e preoccupata alle lenzuola piene
di briciole e macchie. Coraggio, meglio rimboccarsi le maniche. E sperare che
le cose pulite non si sporchino o dovrà fare un’altra lavatrice.
-Egiziani… no, quello è pulito!-
La ragazza fissa speranzosa la madre, notando, con
dispiacere, che il suo pigiama è andata a rinfoltire il mucchio di cose
destinate al cesto della biancheria sporca.
-Puzza come una ciminiera. Lo sai che hai gli odori forti.
Sarà per gli ormoni, sarà che non usi sempre il deodorante, ma due volte alla
settimana il pigiama tuo lo devo lavare Terè, suvvia!-
Sbatte le lenzuola per terra con pochi movimenti precisi,
rovinando quel paradiso di acari e batteri, mentre la ragazza storce la bocca,
provando a grattarsi l’occhio con l’altra mano.
-E comunque, non mi avevi detto che stavate facendo la
guerra del Peloponneso? Che c’azzeccano gli egiziani?-
Ma perché sua madre doveva rompere le palle così tanto?
La madre di Bea stava fuori a lavorare fino alle otto di
sera, porca puttana, non scassava mai.
E poi perché diavolo si informava di scuola? Erano cazzi
suoi quelli. L’unico autorizzato a chiederle di scuola era Salvatore. Anche
perché l’aiutava a fare i compiti di italiano.
-Dai ma’, non rompere…-
-Eh, signorina…-
Indice accusatore, mano sul fianco, sguardo minaccioso.
-Vediamo di moderare i toni, eh?-
-Scusa mamma.-
Mariarca la fulmina con lo sguardo, sprimacciando per bene
il cuscino della figlia.
-Che non si ripeta, sono stata chiara?-
Terè annuisce con il capo mente la donna finisce veloce di
resettare il letto, guardando di quando in quando, dubbiosa, la figlia.
-Ma che ti sei fatta?-
-Dove?-
-All’occhio Terè, all’occhio. Continui a grattartelo.-
Si avvicina attenta, scostandole la mano e obbligandola ad
alzarsi. Niente, non ci vede comunque. Quella stanza ha davvero
un’illuminazione scarsissima. Dovrà dire a Salvatore di comprare una lampada
per la camera di Terè. Afferra il braccio della figlia e la porta vicino alla
finestra.
-Dai ma’, sarà troppa matita…-
-Ma che matita! Terè, amore, hai l’occhietto tutto
arrossato. Perché non ti togli le lenti appena a casa, come ha detto
l’oculista? Lo sai che ti seccano gli occhietti. E li hai così belli… tutta sua
madre la mia Terè!-
Le scocca un bacio in fronte, fra le deboli lamentele della
figlia che, contrariata, va in bagno a sciacquarsi l’occhio, buttare le lenti e
inforcare gli occhiali. Mariarca continua a riordinare la stanza senza farsi
scoraggiare da fogli appallottolati, calzini sporchi o assorbenti e, quando
Teresina torna, la stanza ha riassunto un aspetto umano.
-Ma’, tengo fame!-
La madre le lancia un’occhiata severa, mentre si abbassa a
raccogliere il mucchio di panni.
-Terè, mangiati un frutto. Il dietista lo vediamo la
settimana prossima e non voglio fare la figura del mese scorso. Neanche un
chilo hai perso!-
Teresina storce il naso, chiudendole la porta alle spalle.
Piuttosto che quelle mele rancide rimane senza niente. Ecco, scriverà nel nuovo
post sul suo blog (TheBloodyDoll) che sta diventando anoressica.
Riapre la pagina.
Mah, meglio aggiornare la storia a capitoli, o le sue fans
la scannano!
Chissà poi se Bea è connessa…
Msn.
Click click.
Connetti.
Ma quanto ci mette…
Gennaro avrebbe detto che è lento come una lumaca al nono
mese di gravidanza.
Che forte Gennaro.
Peccato che sia così stronzo.
Come diavolo ha fatto a mettersi con Desideria poi… quella
stupida oca.
Oh, Bea c’è!
ehi cià Tessò!h
Sai che sto faciendo????’’’ XDXDXD Aggiorno! ^_*
No Terè, aspè!
o___O????
A me… paice, o sai vero?
Coa? Bea che
c0hai?
Oh, bea!
*hai inviato uno squillo*
Eh, ci sn, ci sn…
Allora????????????’’’’’
Che t ven?
Terè, lo sai che gente
che c’è
O________________________o
Nn ti capisco…
Teresina aggrotta le sopracciglia, infastidita.
Perché Bea ci mette così tanto a parlare?
Ho trovato una cs, xrò
nn volgio che poi a te ci resti cossi
Accusì come !-
Accussì………………………………….
Ç___ç
Merda.
Saranno altre foto di Paolo e Desideria?
Quel fottutissimo Facebook le porta solo sfiga.
Terè, tessò…
Tt bn Bea ^^
Dvvv?
Teresina sbuffa scocciata. Che palle Bea quando ci si
mette…
Dcerto! ^___________^
Sic?
^______________________________________________________________________________^
Cs ai trvto?
Una Reccy per
Beh, e allora che c’era di male?
Perché tanto misteriosa?
Un’altra reccy!
Ormai quella storia aveva raggiunto i settantanove
capitoli, ma era comunque seguitissima!
Dv?
Terè, non so se debba tu
andare…
Su UFS?
No, un’altro blog
linc
Teresina picchietta con le dita sulla tastiera, sperando
che la sua lovvah si decida a risponderle.
Cioè, parlano di lei anche su altri blog e Bea non glielo
dice?
Il suo nome viene diffuso sul web e la sua best friend è una lumaca nell’indicarle
il posto?
Oh, finalmente.
No, scusa… www.apainintheneck.it
Ci clicca sopra.
La pagina si carica lentamente.
Il template è verde, con qualche fogliolina svolazzante.
Dai, carino tutto sommato.
Oh, eccolo.
A pain in the neck.
Che cazzo significa?
E non poteva neanche andare su Google perché chissà quanto
ci metteva a caricare la pagina…
Beh, aveva sette e mezzo in inglese, tralasciando l’ultima
prova e l’ultimo quattro all’interrogazione.
Oh, ci sei?
C mtt un sakko di
tmp a carcarsi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Connessione di merda! X Xmas kiedo a
Salvatore se mi prenda l’asld kossi poi ci sen tiamo meglio!!! ! Se nn me lo
vuol prenderà glielo dico che se non lo fa vado a dire che mi pikkia, vediamo
poi dopo…!
Grande! *___* Ti lovvoh!
LoL
Io di + *! ^*^
Oh, finalmente.
C’è che, ogni tanto, anche a noi Spine nel Fianco viene lo sconforto.
Oppure, molto più probabilmente, dovremmo smetterla di immergerci nel
Potterverse, e cercare occupazioni più soddisfacenti. Oppure, se proprio
abbiamo voglia di farci del male, dovremmo tagliarci le vene (come gli emo, si
intende).
L’Amore fa Mael? È la chicca della giornata, della nostra
SwEeTyWhOrE, che pare che abbia il mal di mare perfino mentre scrive il
simpaticissimo nickname che la contraddistingue nel nostro beneamato mare
magnum delle porch... ehm, fanfictions. Con l’attivo un numero improponibile di
racconti – anche se è ancora più indicibile il numero di commenti che va
rastrellando – quest’oggi ci siamo soffermati su questa odiosa accozzaglia di
cliché, giusto per tenere in allenamento il nostro senso del pudore.
Therese Krysten Paris Zabini è la
ragazza più bella di tutta Hoguarts. Era alta 174m e pesava 48kg, però era
normale che doveva perdere ancora tipo 4-5kg. Tutti i ragazzi le sbavano
dietro, xkè è bellixxima e ha la quinta di reggiseno, gli occhi di un blu color
del male quando c’è la nebbia e le curve serpeggianti ma sopratutto non se la
tirava proprio, cioè lei era proprio una ragazza ok. Però cioè non era solo
bella, Therese Krysten Paris era pure intelligentixxima, più di Hermione
Grenger, pure se era + piccola di lei e degli altri. Lei sa leggere nella mente
ma non lo sa nexxsuno solo il preside, ma quello il preside di Hoguarts, ke si
chiamava Albus Silente, sapeva sempre tutto.
Sei righe e già ho voglia di picchiarla, a questa Therese Krysten Paris
– che nome di merda, poi. Un grattacielo di centosettantaquattro metri con le
curve che serpeggiano, poteri cosmici, bellissima ed intelligentissima più
della nostra Hermione. Perché, buon dio?
Therese Krysten Paris è lunatica
e dolce, non parla quasi mai ma aveva molti amici sopratuto nella sua casa ke
era quella dei serpe verde ke è ovviamente la meglio. Era molto timida xò non
si faceva mettere i piedi in testa pure se era molto fragile.
Therese Krysten Paris è un ovvio caso di bipolarismo.
Therese Krysten Paris xò si è
mexxa in un guaio di quelli groxxi, cioè di quelli che ne- la meglio compagna
tua ti può aiutare.
Tremate, amici et amiche!
Therese Krysten Paris si è
innamorata di Draco Lucius Malfoy.
Non sento nessuno scalpitio di sorpresa. Therese Krysten Paris ed io
siamo offese.
Xò quello Draco è amico del
fratello di Therese Krysten Paris ke è Blaise Zabini, ke pure lui è bellixximo
come la sorella xò non ci ha i poteri che cià lei e quindi non può certo andare
da Draco e dirgli ti vuoi mettere con me xkè se lo sa Bleise allora sono
schiaffi.
Parafrasando: Therese eccetera è innamorata di Draco, ma essendo Draco
amico di Blaise, che è il fratello di Therese eccetera, allora Therese non può
farsi avanti con lui. Personalmente ho impiegato circa sette minuti a capire
cosa volessero dire queste parole sparate ad minchiam, e sto per spedire un
gufo a tutti quanti voi per ricevere laute ricompense.
Ma entriamo nel vivo:
Therese Krysten Paris è molto
intelliggentixxima allora un giorno ha deciso ke x capire se Draco aveva la
simpatia per lei doveva fare qualcosa di pesante assai. Così ha preso e si è
kiusa con Potter nella stanza delle necessito al secondo piano e ci ha fatto
sexxo xkè sapeva ke pure quello sciemo di Potter le andava dietro e quindi lui
si è stato e lei poi ha detto a tutti che gli ha succhiato il suo membro roxxo
e groxxo così Draco avesse capito finalmente e gli avesse fatto vedere il suo.
Così, d’impatto, senza un minimo di introspezione – ma da una che mette
x al posto delle esse e non conosce l’italiano. Mi mancano tanto le mie amate
virgole, le concordanze, i verbi giusti... sono commosso, celebro la morte
dell’italiano.
Dopo ciò, c’è tutta un’inutile descrizione sul sesso fatto con Harry
Potter prima e su quello fatto con Malfoy dopo, in cui si alternano pose
plastiche degne di Visnù (Draco allora
mette una mano nella patatina di Therese Krysten Paris mentre con l’altra le
accarezza i capelli e le massaggia i seni groxxi), momenti di pura
tenerezza (Therese Krysten Paris io ti
amo dal primo giorno che ti sei seduta sullo sgabello e il cappello che parla
ti ha messa con noi) e di tristezza infinita (Therese Krysten Paris tu ti devi mettere con me perché io ho peso la
mia verginità con te e poi io sono Harry Potter che sono sopravvissuto e non
sopravvivo a te).
A questo punto, neanche io sopravvivo a te, Teresa Cristina Parigi.
Non poteva crederci.
Teresina rilegge veloce i punti salienti del discorso,
torturandosi l’anellino al labbro con l’indice.
Ma chi era quella vacca puttana che si era permessa di
scrivere quelle cose?
TT bn?
CHE
STRONZE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Terà nun fa accussì ya..
No, non se l’è presa.
Non troppo almeno.
Ha un sacco di recensioni pazzesche e un sacco di fan che
l’adorano.
Però quella troia Prickle merita una punizione.
Bea, non è che mi
helppi un po per vendeta?
C sn amora! ^______^
Con un ghigno, Teresina va in fondo alla pagina e inizia a
scrivere di getto.
EHI SENTI TU
BRUTTIXXIMA TROIA ZOPPA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CM TI PREMETTTI DI
DIRE QUESTE COSE DI LLA MIA FYCCI? MA XKè, TU CS CI
GUADAGNI?????????????????????? PESCI IN FACCIA, DEFICCIENTE! DAI, SEI SOLO
INVIDIOSA! DAI, SUCCHIAMELO, ZOCCOLA! E VAI A TROMBARED DI PPPIù CHE TIFA SOLLO
BBBENE!
Sì, poteva andare.
Aggiungi risposta.
Bea, vai, tokka a
te
Teresina torna in alto, in attesa, rileggendo quello che
c’è scritto.
Quella tizia non ha davvero capito niente di Therese.
Lei è dolce e insicura, ma per conquistare Draco diventa
decisa e arriva perfino a farsi Harry che non le piace…
Oh, ecco la risposta di Bea!
tu scrivi sicuro
proprio come un criaturo di 5 anni va a pazzià cà pall e pezza
fatto!^^
vitso!
Chi ha bisogno del commento di Prikle se c’è un’amica come Bea?
-Teresina, tesoro?-
-Ciao Tatore!-
Salvatore apre lentamente la porta, facendo lentamente
capolino con la testa.
-Disturbo?-
Teresina scuote la testa, digitando velocemente un saluto a
Bea.
C’è quello
stronzo, dio sxò sollo che non ha bvto… ci sentiamo! Ti kisso ! ^___-^
-Vieni pure!-
Salvatore entra veloce, sistemandosi meglio gli occhiali
sul naso per poi passare la mano fra i ricci scomposti. Sta appoggiato contro
la porta, imbarazzato e fuori luogo come sempre in quella stanza piena di
poster dei gemelli Kaulitz, di Avril Lavigne e di Robert Pattinson. Si rigira
l’enorme anello d’oro fra le dita, rimettendoselo al mignolo nervoso.
-Tutto bene oggi a scuola?-
-Hai chiuso prima la gioielleria oggi!-
Il patrigno la guarda severo da sopra gli occhiali, con un
sorriso forzato.
-Italiano?-
-Mate.-
Teresina sbadiglia mentre fa click su start.
Spegni computer.
Ok, fra un po’ quel ronzio fastidioso finirà.
Aggiornerà più tardi.
Salvatore scuote la testa, prevedendo tuoni e fulmini
quando Mariarca saprà quell’ennesimo votaccio. E, visto che lavora come
segretaria nello stesso liceo linguistico, non sarebbe trascorso molto tempo.
-Tieni Terè, ma fallo sparire velocemente. Se tua mamma mi
scopre sono guai…-
Teresina afferra il familiare sacchetto, trangugiando quasi
intera la brioche alla marmellata facendo poi sparire le prove, le briciole,
dal sacchetto.
-Amò, ma non sei ancora pronta?-
Salvatore si scosta dalla porta, appena in tempo per porsi
di fronte a Mariarca e coprire Teresina che, veloce, nasconde il sacchetto nella
tracolla di scuola.
-Per cosa ma’?-
Finge il sorriso migliore che conosce mentre Tatore la
guarda con rimprovero.
-La cena tessò! A che stai pensando?-
Oh già.
Doveva andare a cena con papà e la sua nuova fidanzata.
In quel fighissimo ristorante. Cioè, una cena senza mamma
fra i piedi a riempirle il piatto di broccoli o verze cotte.
Patatine fritte, pizza, cotoletta…
Il campanello suona tre colpi brevi, come convenzione.
-Vado io!-
Salvatore schizza fuori mentre Mariarca apre l’armadio e
inizia a spulciare fra i vestiti della figlia.
-Con tutti i vestiti che c’hai, possibile non sapere cosa
farti indossare? Ecco, guarda questi… ti sembrano pantaloni da portare?-
Mamma le sventola sotto il naso i jeans neri, quelli con le
finiture borchiate e gli strappi sul culo.
-Ma ma’, sono quelli giusti che vanno adesso…-
-Giusti, se nonna mi avesse vista andare in giro così,
altro che giusti! Schiaffi mi avrebbe dato! Ecco, metti questo, su.-
Teresina guarda schifata la gonnellona azzurra che Mariarca
ha avuto la pessima idea di regalarle per il compleanno. Ha ancora attaccato il
cartellino del prezzo.
-No ma’, dai, è da vecchia!-
-Ma che da vecchia! La mette anche
La ragazza si leva i jeans, troppo stretti, a fatica,
infilandosi la gonna controvoglia.
-Sei splendida amò!-
Tersina si guarda nello specchio dell’armadio,
rabbrividendo disgustata.
-Ma con ‘sto telo non si vede niente!-
Mariarca sbuffa, iniziando a rovistare fra le camicie buone
mentre la ragazza si precipita al cassettone e indossa una mini maglietta
fucsia con la scritta nera DAETH. Bancarella dei cinesi il giorno del mercato.
Tre euro. Un vero affare.
-Terè, ma che vuoi fare? Toglitela subito!-
-No!-
-Eh su Terè, se Renato ti vede…-
-Ciao pa’!-
Teresina ignora la madre, la maglietta troppo stretta che
le sale sulla pancia, le smagliature che lascia intravedere sui fianchi e corre
ad abbracciare il padre, ancora intento a chiacchierare sulla soglia con
Tatore.
Mariarca sbuffa rassegnata.
Adesso quella maglietta chi riesce a fargliela togliere?
Però una cosa è certa. Terè si toglierà quell’anello da
mucca che porta al labbro, a costo si staccarglielo a forza.
Mica vuole che la nuova “fidanzatina” di Renato pensi che
sono degli animali.