C’era
una volta… è così che iniziano tutte
le favole giusto? Almeno così mi
diceva sempre mia madre, sono cresciuta credendo alle favole, credendo
che il
principe azzurro un giorno sarebbe venuto a prendermi per amarmi per
sempre,
ovviamente questo non è mai successo, Crescendo ho smesso di
credere all’amore,
ho smesso finalmente di sognare, ma sfortunatamente tutto
cambiò un mattino di
due anni fa, ed è proprio in quel periodo che la mia storia
si svolge.
Ogni anno in
estate con la mia famiglia mi dirigevo da mia nonna in un
luogo che odiavo, credetemi se vi dico che era un paese per vecchi, il
paese si
chiamava Forks ,anzi si chiama visto che esiste ancora. Avete mai visto
una
città fantasma? NO? Allora venite a Forks verso le 5 del
pomeriggio non
c’è anima viva. Anche quell’anno mia
madre mi aveva costretto a seguirla non avevo ancora 18 anni e quindi
avevo
molta poca indipendenza, ci tengo a precisare che tutt’ora
quell’indipendenza
mi manca… ma ritorniamo alla storia.
Mi ricordo come
se fosse ieri il giorno della partenza ,e soprattutto le
urla di mia madre, donna molto bizzarra.
“Caridee
ti prego smettila di tenermi il broncio e aiutaci a portare questa
roba in macchina.”
“Mamma!
Lo sai che io odio quel posto, non ho uno straccio di amico,
perché
non mi hai fatto partire con Jenah? Lo sai che desideravo tantissimo
partire
con lei .”
Se
all’inizio il mio tono era tranquillo alla fine ero arrivata
ad urlare.
“Signorina
smettila di rivolgerti a me con quel tono! Non hai ancora 18
anni e vivi ancora in casa mia, sotto il mio tetto, quindi fai
ciò che ti dico
io. Intesi?”
“Si
padrona” Imitai la domestica di Rossella O'Hara non so se la
conoscete
comunque presi le mie valigie e aiutai mio padre a caricare la
macchina, che
lavoraccio.
Se non
l’avete capito io mi chiamo Caridee ,nome strano lo so ,colpa
di mia
madre che insieme alla sorella guardava sempre un programma chiamato
American
Next Top Model e una concorrente si chiamava così ,rimase
folgorata da questo
nome e quindi lo mise a me sua unica figlia. Il viaggio durò
circa tre ore
nelle quali io ascoltai la radio tutto il tempo senza rivolgere parola
a mia
madre, ero troppo arrabbiata con lei ,era un’egoista non
pensava a me a ciò che
volevo ma solo a se stessa.
“
Caridee siamo arrivate, forza muoviti, smettila di sentire la radio e
vieni a salutare la nonna “
Mia nonna , un
angelo, a differenza di mia madre , le volevo molto bene,
scesi subito dall’auto per abbracciarla e dopo presi i miei
bagagli per
portarli nella camera degli ospiti. Decisi di uscire un po’,
stranamente non
pioveva e volevo approfittare di questa cosa, ma come una stupida non
portai
l’ombrello con me. Camminando vidi un cartellone
Audizioni per un
musical estivo : Moulin Rouge
Le audizioni
si svolgeranno l’8 giugno alle ore 15:00.
Proprio
quel giorno era l’8 giugno, ora penserete ma che fortuna,
bè io vorrei tanto
non esserci mai andata a quel provino.
Mi diressi
subito nell’unico teatro che Forks aveva erano ancora le 14
ma non avevo nulla
da fare quindi mi accomodai su di una poltrona e lì passai
la successiva ora .
Un’esaltata
entrò e con lei tantissimi ragazzi , non sapevo che a Forks
ci fossero così
tante persone , mi colpì in particolare una ragazza che
trascinava con se un
ragazzo molto molto alto e con una carnaggione molto scura era super
abbronzato
e non era assolutamente niente male. I provini iniziarono subito, ero
stata
molto fortunata perché il musical che avevano deciso di
interpretare era il mio
preferito e conoscevo tutte le canzoni a memoria. Quando
arrivò il mio turno mi
proposi per il ruolo di satine e cantai
Diamonds
are a girl’s best friend
The French are glad to die for
love
they delight in fight dangerous
but I prefer a man who lives
and gives expensive
jewels
A kiss on the hand maybe quiet continental
but diamonds are a girl's best friends
a kiss maybe grand
if you can pay the rental of your humble flat
or help for feed your pompous cat
Man grow cold when girls grow old
and we all lose the charme in the end
But square cut or pear shape this rocks don't lose their shape
Diamonds are a girl's best friends
Tiffany! Cartier!
'Cause we are living in a material world
and I'm an material girl
Come and get me boys!
Black Star! Roscor!
Talk to me, Harry Zidler, talk me all about it!
And may come a time when a lass needs a lawyer
but diamonds are a girl's best friends
And may come a time when an hard boiled employed thinks you're
awful nice
Ahu!
But get the ice or else no vice!
Is you girl when stocks are high
and leave you when you start descend
ooohhh diamonds are a girl's best
diamonds are a girl's best
diamonds are a girl's best friends
And when all this louses
go back to their spouses
diamonds are a girl's best friends
Cantai molto
bene ma molte ragazze fecero il provino per il mio stesso
ruolo e molti lo fecero per il ruolo di Christian anche quel ragazzo
che mi
aveva incuriosito, ed era davvero incredibile, bravissimo
,all’inizio devo dire
che la sua voce tremava, molto probabilmente non era abituato al
palcoscenico
ma dopo meno di un minuto la sua voce divento calma e incredibile,
cantò your
song una delle canzone più belle di quel musical. Dopo le
audizione presi
l’ombrello che trovai accanto a me e andai via, non
chiedetemi perché lo feci ,
non lo so , era un mio vizio. Fuori pioveva, aprii l’ombrello
e iniziai a
camminare ,dietro di me un ragazzo con una voce incredibile continuava
ad
urlare.
“
Signorina, signorina si fermi per piacere, signorina,
signorina”
Alchè
mi girai per vedere con chi stava parlando, e scoprii che stava
parlando con me e che si trattava di quel misterioso ragazzo che
cantava in
modo divino.
“Finalmente
ti sei fermata, senti hai preso il mio ombrello sono sicuro che
non l’hai fatto di proposito ma vorrei riaverlo
indietro”
“
Oddio che figura di merda, scusami, davvero scusami” Lo
chiusi e glielo
porsi, pioveva proprio molto poverino era tutto bagnato per colpa mia.
“ No
non ti preoccupare, ma tu non hai un ombrello?”
“
No,non sono uscita con l’ombrello.”
“ Vuoi
un passaggio a casa ? Così non ti bagni”
“ Lo
faresti davvero?Dopo che ti ho fatto fare un tale bagno?”
“ Ma
certo, non voglio che la tua magnifica voce si rovini, ti ho sentita
sai, sei davvero incantevole, complimenti”
Diventai tutta
rossa, e cercai di nasconderlo senza successo
“ Wow
non dirmi che non te l’hanno mai detto ? “
“ Si
me l’hanno detto, ma non ci ho mai creduto”
“
Credici sei meravigliosa”
Continuammo a
parlare per un’altra mezz’ora, arrivammo a casa
troppo
presto, perché abitavo così vicino? Durante
quella conversazione scoprii il suo
nome, Jacob, aveva 16 anni viveva a la Push qui vicino, aveva sempre
amato il
teatro ma i suoi amici la consideravano
un’attività da donna inoltre mi
raccontò un po’ della sua famiglia. Ma il momento
di separarsi era arrivato, di
già e quindi lo salutai.
“ Ok
Jacob io entro, ti ringrazio per il passaggio e per la bella
chiacchierata.”
“
Grazie a te, ci vediamo domani per i risultati delle
audizioni.”
“
Ok ciao Jacob”
“
Ciao Caridee”
Non avevo avuto
il coraggio di chiedergli chi fosse quella ragazza che si
trovava con lui al provino e conoscevo il motivo, avevo paura, paura
che mi dicesse
che era la sua ragazza, quel ragazzo mi interessava era carino e
sembrava
gentile e simpatico. Suonai il campanello venne ad aprirmi mia madre
che
vedendomi urlò come una pazza.
“
Caridee ma sei impazzata? Che fine avevi fatto? Sei fuori da tre ore,
ho
provato a chiamarti sul cellulare e non rispondevi, stavo per chiamare
la
polizia.”
“Mamma
sei la solita esagerata, sono uscita a fare una passeggiata quando
ho visto un cartellone su cui c’era scritto che stavano
organizzando un
musical, proprio il mio preferito, e quindi sono andata a fare le
audizioni.”
“ E
perché non mi hai avvertito “
“ Ho
lasciato il cellulare a casa, scusami la prossima volta
avvertirò.”
Mia madre
andò a rassicurare mio padre e mia nonna e tutto
tornò alla
normalità, o quasi, dentro di me era tutto cambiato, il mio
umore era
totalmente cambiato, ora adoravo mia madre alla fine venire dalla nonna
non era
stata proprio una cattiva idea, di gente interessante ce
n’era anche a Forks ,
decisamente molto interessante .
Cenammo in
maniera molto veloce e subito me ne salii in camera e mi rividi
per la centesima volta il Moulin Rouge, preparai vicino a me due pacchi
di
fazzoletti e le patatine, ogni volta piangevo come una bambina. Finito
il film
decisi di andare subito a dormire anche perché non avevo
nulla da fare.
Mi svegliai
decisamente tardi, i risultati del musical e le prove erano
fissate per le 10, ed erano già le 9 e mezza, mi vestii alla
velocità della
luce, non credo di essere mai stata così veloce in vita mia
. Riuscii ad
arrivare alle 10 e 15 al teatro e sulla soglia mi aspettava Jake con un
sorriso
incantevole.
“ Ciao
Caridee sei in ritardo “
“ Si
lo so Jake ma la sveglia stamattina non ha suonato, sono usciti i
risultati?”
“ SI
“
“ E
allora ?? Che parti abbiamo”
“ Io
ho avuto quella di christian e tu indovina??”
“ Non
dirmi che ho avuto il ruolo di Satine”
“ si
hai indovinato ma come sei brava”
“ O
mio dio non ci credo”
Iniziai ad
urlare come una pazza, ero davvero contentissima e poi questo
ruolo mi avrebbe permesso di passare molto più tempo insieme
a Jake.
“
Smettila di urlare Caridee mi stai distruggendo un timpano, dai
sbrighiamoci le prove iniziano tra 5 minuti”
“OK
andiamo”