Quanto pesi nel mio cuore questa notte.
Ti aspettavo sempre con trepidazione.
Quando capivo che stavi per arrivare, fremevo.
Immaginavo che saremo stati assieme per tanto tempo.
Tu mi avresti raccontato di te e io avrei ascoltato:
la tua voce dolce nei giorni di primavera,
i tuoi bisbigli notturni,
la tua travolgente passione
e la rabbia feroce.
Oggi sono qui,
immobile nel mio studio,
che ascolto il ticchettio delle tue parole
sul calderone che uno studente, distrattamente, ha lasciato sul davanzale.
E i tuoi dubbi sono i miei.
CIAO RAGAZZI.
Sono molto soddisfatta di questa poesia. Spero vi piaccia.
Lasciatemi le vostre impressioni, mi raccomando.
Baci, Alida