Prima ff che pubblico!! Non ho mai avuto il coraggio di pubblicare... cmq l'ho scritta di getto alle 2 e mezza di notte, chiedo venia per eventuali erroracci! mi piacerebbe sapere come vi sembra l'inizio! Vi dico solo che ci saranno degli sviluppi...particolari! Quindi commentate! commentate!
Quando
ti convinci che tutto ciò che hai è perfetto,
quando
cominci a pensare che non ti occorre più niente ed accetti
la
tua vita così com'è, allora, in quel momento,
capita
irrimediabilmente qualcosa che ti fa rendere conto che non avevi
capito nulla della perfezione e della felicità.
Tutto
ciò che avevi rinunciato a cercare ti trova autonomamente.
Il
mio appartamento non è uno squallido tugurio. Si,
è
vecchio, l'angolo cottura ha i fornelli incrostati e neri, il divano
è sfondato, la lavatrice è rotta e il water
è
troppo vicino alla parete di fronte per potercisi sedere dritte. Ma
l'ho riempito di colore! La parete dietro il divano è rossa,
con attaccata una mega stampa della mappa della metropolitana di
Milano, su cui ho appiccicato sopra dei post-it verdi che segnano i
miei spostamenti quotidiani, cuscini di colori differenti sul divano,
pupazzi e pianeti che pendono dal soffitto, un frigo verde acido
colorato da me, la camera ha un mega armadio a muro giallo,
è
ampia e ci sta comodamente il letto ad una piazza e mezza ricoperto
da cuscini a forma di mostriciattoli, pecorelle di cotone e carta
pendono dal soffitto, insomma, è una casa simpatica.
Vivo
sola, non ho coinquilini disordinati e rompiscatole, il casino lo
creo tutto io, sono fortunata, pago una miseria di affitto dato che
l'appartamento è di proprietà di un amico di mio
nonno.
Le
serate le passo qui da sola, eccetto le rare uscite con il mio
fratellasto, lui vive con degli amici, gli sta bene così e a
me va più che bene.
Come
al solito, accendo il mio computer portatile e cerco di chiamare via
skype il mio ragazzo. Dico “cerco”
perchè ultimamente quel
disgraziato non riesce mai a collegarsi. Troppo impegnato tra studio
e lavoro, come me d'altronde ma almeno io riesco a ritagliarmi le
serate libere. Lui studia in Olanda, in una prestigiosa
università
di design, in cui prendono solo 25 studenti l'anno, essendo un genio
talentuoso è entrato senza problemi. Io sono rimasta in
Italia
e mi sono spostata qui a Milano per proseguire i miei studi e
lavorare in uno studio di comunicazione come stagista. In pratica
preparo molti caffè che non bevo.
Anche
stasera come volevasi dimostrare non è in linea, chiamo mia
madre per sentire com'è andata la sua giornata e mi ricorda
che le manco tanto, di stare attenta, girare con il fischietto al
collo e non muovermi la sera da sola. Le rispondo di si a tutto, sa
benissimo che a parte il fatto che le manco, tutte le altre
raccomandazioni non le seguo minimamente.
Prima
di andare a dormire accedo alla mia home page di Twitter. Mi prende
un colpo quando vedo quanti si sono iscritti alla mia pagina da un
giorno all'altro, “wow!” penso, poi noto che
qualcuno mi ha
scritto:
@brain_hunter Hahaha genius! So funny!
Oh mio Dio... Jared Leto mi ha risposto!
Un
paio di giorni fa sono uscita con Edoardo, il mio fratellastro, sono
stata in appartamento da lui a festeggiare il compleanno di un suo
coinquilino. A metà serata Edo era talmente sbronzo che ha
cominciato a cantare inginocchiato ai miei piedi “The
Kill” dei
30 Seconds To Mars.
Solitamente
ha una bella voce, canta e suona la chitarra in una band che tra
l'altro è composta quasi interamente dai suoi coinquilini.
Comunque, il risultato è stato talmente patetico/esilarante
che ho tirato fuori il mio cellulare e gli ho fatto un video. Aveva
tutta la faccia rossa, le vene ingrossate, in pratica era troppo
convinto e stonato. Ieri ho caricato il video incriminato su Youtube
e l'ho inviato con Twitter a Jared Leto. Non pensavo mi rispondesse e
neanche ci speravo. Volevo solo sputtanare Edo a livello mondiale per
divertirmi!
Invece...
wow! Per un momento penso di godermi questo attimo di “gloria
per
estensione” senza rispondere. Poi però penso che
sarebbe un
peccato... cioè non è che mi abbia fatto una
domanda
che necessita di una risposta, ma dato che mi ha scritto... ho
deciso, provo a scrivergli di nuovo!
Gli
rispondo in un improbabile inglese scolastico, spiegandogli che
quello nel video è mio fratello, anche lui è un
cantante e... per quanto assurdo possa sembrare se non è
ubriaco canta bene.
Poi
chiudo il computer e mi preparo per andare a dormire, una doccia
veloce nel minuscolo box doccia, piccolo anche per me che sono
piuttosto minuta. Spazzolo i capelli lunghi e lisci color caramello,
ispeziono il mio viso alla ricerca di imperfezioni e metto la
crema idratante da
notte, sono una maniaca abitudinaria. Infilo il pigiama pulito,
fresco di lavanderia self-service, dato che quella stupida lavatrice
è “entrata in sciopero” e mi infilo a
letto abbracciando
un cuscino.
Sotto
le coperte non posso fare a meno di pensare “Ma guarda te...
una
rock star trova il tempo di rispondermi ad uno stupito Twit... mentre
quel cretino del mio ragazzo no! Cattivo... stanotte cerco di sognare
Jared Leto! Altro che te!!”