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Autore: luce_94    16/01/2010    0 recensioni
hey! ciao, ok il titolo non c'entra niente xD però non sapevo proprio cosa mettere xD spero che vi piacci comunque... sono stata indecisa fino all'ultimo se postarla o meno >.< comunque xD, parla di me (mimi) e ruby (pokemon manga...) cioè la shinyflowershippingg (grazie dia per aver trovato un nome *-*) xD, ma non solo di questo, si, perchè durante il loro viaggio per la regione di shinno verranno coinvolti in una lotta per il destino del mondo, ora la smetto xD ciaooo ah, ultima cosa che mi è venuta in mente, ho un messo un rating giallo perchè dovendo ancora finire di scrivere il tutto non so cosa la mia mente perversa ne tirerà fuori xD
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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quando mimi si svegliò pensò di essere di nuovo stata spostata in un altra parte della caverna, si accorse subito però che c’era una strana luce, non proveniva da nulla, sembrava semplicemente lì. ??? :- vieni avanti le parole si disegnarono nell’aria, come se si fosse condensata a formare quella frase rosa che ora galleggiava davanti, eppure mimi era sicura di aver sentito una voce, si ne era sicura, aveva sentito una voce, era una voce bassa e melodica, gentile. senza neanche sapere se stava andando nella direzzione giusta mimi si avviò dritto davanti a lei, poco più avanti c’era un ruscello, avvolto in una nebbiolina luminosa. ??? :- benvenuta nel mio santuario Magdelene M :- chi sei? e come sai il mio nome? esclamò mimi guardando ancora una volta la parole rosa davanti ai suoi occhi ??? :-immagino che tu sia confusa, capirai dopo quello che sto per dirti... M :- questo è un sogno vero? ??? :-una specie, quella che hai toccato era la mia sfera... M :- la tua s... pericò tu... tu sei latias? Latias :-proprio così piccola umana. ora ti spiego, quando hai toccato la mia pietra io ti ho trasportato nel mio mondo, solo così potevo comunicare con te, diciamo che il tuo corpo è ancora svenuto in quel lurido posto, ma la tua anima è qui con me. M :- perchè? L :- vedi... sai perchè cyrus non è riuscito a prendere le nostre sfere dopo la prima volta? la prima volta che le ha prese io e latios abbiamo percepito la sua malvagità, lui non era degno di avere il nostro potere, abbiamo fatto in modo che non potesse più prenderle M :- aspetta! ruby? ruby come sta?!? L :- bene, non ti preoccupare, latios sta parlando anche con lui, si perchè voi adesso siete segnati, da quando avete toccato quella pietra, voi dovete aiutarci, cyrus non capisce, vuole ricreare un mondo, ma il mondo è perfetto così, è questa la sua natura non può cambiarlo. guada i tuo polso magdelene. mimi fece quanto le era stato detto, al centro del suo polso c’era un minuscolo pezzo della pietra rossa che aveva toccato poco fa, tutt’intorno intrecci complicati di linee rubino si diramavano formando una specie di tauaggio, le linee si interrompevano ai fianchi del polso. L :- quello è il segno del tuo potere, puoi decidere magdelene, vuoi aiutarci a salvareil mondo da quel pazzo? mimi alzò lo sguardò e guardò il laghetto, riusciva a vedere una figura attraverso la nebbiolina M :- si! sono pronta a aiutarvi. non sapeva da dove le nascesse tutta quella determinazione, ma sapeva che stava facendo la cosa giusta. L :-bene. quando ti svegliarai le sfere sarannno sparite, adesso avete un potere che loro non riescono neanche a immaginare, loro non vogliono neanche capire, non hanno mai capito, se tu e ruby starete uniti riuscirete a vincere, pensaranno che le pietre sono solo sparite e andranno a cercarle di nuovo, vi lasceranno lì, cerceranno di uccidervi, ma tu ce la puoi fare piccola guerriera, ricordati sempre che adesso io e te siamo unite, veglierò su di te. e ricorda anche che adesso hai il potere, naturalmente, potrai ancora vivere la tua vita, continua il tuo viaggio, saprai quando ci sarà bisogno di te. mimi iniziava a vedere tutto sfocato, poi, si svegliò, stavolta davvero, era ancora nel punto in cui era prima di toccare la pietra, ruby era di fianco a lei, già sveglio, quando lo guardò lui la abbracciò R :- stai bene! il tono della voce di ruby era così felice che lei stesse bene che mimi si sentì perfettamente a posto. M :- latias... sussurrò R :- si, latios ha parlato con me... vediamo cosa succede in quel momento cyrus parlò C :- ma che scena carina, peccato interrompervi di nuovo, a quanto pare non servite a niente cyrus si avvicinò a mimi, e con un dito segno il profilo dalla fronte al mento C :- peccato saresti stata un ottima recluta. R :- e non la toccare! disse ruby spingendo via la mano di cyrus da mimi, cyrus guardò con disprezzo ruby e coninuò a parlare C:- come dicevo, è un peccato... che dobbiate morire, sapete... a quanto pare le pietre non possono essere prese da gente normale, voi non siete stati scielti... peccato di nuovo, ma... sapete troppe cose... cyrus si avvicinò alla parete, e premette un pulsante C :- divertitevi, ad esplodere insieme a questo posto... detto questo, si voltò e lasciò mimi e ruby li da soli L/L :- presto! prendetevi per mano! fate in modo che le mani in cui avete i simboli si tocchino! mimi e ruby si guardarono, stavolta a parlare erano stato latias e latios, mimi aveva riconosciuto la voce cristallina di latias, e aveva immaginato che la voce calda e tranquillizzante che aveva sentito parlare insieme a latias appartenesse all’altro pokemon. i due raqgazzi si guardarono, poi si preserò per mano La :- ora magdelene, immagina di essere fuori di qua, pensa di essere nel bosco in cui dovevate andare! mimi fece quanto le era stato detto, chiuse gli occhi , si immaginò gli alberi di un verde scuro che aveva visto prima che incominciasse tutto questo casino, alti e forti, gettavano ombra sul cammino, poi ricordò dell’erba fresca, di un verde accesso, e infine pensò hai pokemon che probabilmente abitavano quel bosco, piccoli esserini che correvano fra le fronde degli alberi millenari... La :- bravissima Magdelene! Lo :- e ora ruby, pensa a quello che ti ho detto prima! mimi pensò che come ordine era abbastanza strano ma, ad un certo punto tutto iiziò a sfocare intorno a loro, mimi chiuse gli occhi e quando li riaprì si trovavano davanti al bosco, proprio dove erano prima di venire catturati, sentì il terreno tremare sotto di sè, segno che erano scappati alla morte per un soffio. L/L :- complimenti! mimi fece in tempo a sentire le voci dei due pokemon prima che si affievolissero. La ragazza si girò verso ruby M :-beh… è tutto un pò... R :- pazzesco? Si, io… mi chiedevo… tu… hai detto di si? Mimi si sentì avvampare, abbassò la testa. M :-…si… R :- per fortuna! Pure…io, penso, per adesso possiamo stare tranquilli, ci incamminiamo? M :- si. Mimi sapeva che ormai I due pokemon leggendari erano tornati a riposarsi nel loro mondo, infatti adesso su suo polso, le linee che prima erano di un bellissimo rubino brillante era sbiadite, sembravano una ciccatrice molto strana… e il pezzo di pietra al centro esatto del polso non sembrava più emanare luce propria, sembrava più una pietruzza che mimi si era divertita a attaccare lì… Mimi si avvicinò a ruby. M :- che casino… R :- già, ma hey! Guardiamo il lato positivo… ora siamo obbligati a stare insieme Ruby mostrò il suo intreccio sul polso, anche il suo prima di un celeste cristallino, adesso era un blu sbiadito, tanto che sembrava che qualcuno avesse preso le sue arterie e le avesse messe a caso sul polso. Mimi alzò un sopracciglio M :- e questo sarebbe il lato buono? Sai cosa? Non voglio sapere quello cattivo… R :- perfida! I due scoppiarono a ridere M :- a proposito! A cosa dovevi pensare prima? Quando abbiamo usato, beh…hai capito… Ruby assunse una tonalità scarlatta e distolse lo sguardo… R :- ma…ma niente… una…cosa, che mi ha detto di pensare… M :- eddai ru, hai un segreto con me? R :-com’è che mi hai chiamato?? M :- non cambiare discorso! E comunque, boh… mi è venuto spontaneo, non ti piace? R :- non sto cambiando discorso, solo non è niente di importante. Mi piace ru, nessuno mi aveva mai chiamato così, aspetta… guarda! La c’è uno spiazzato! Potremo fermarci lì per la notte, fra poco farà buio… Era vero, anche se mimi non ci aveva fatto caso il cielo si stava inscurendo, a quanto pareva, il loro piccolo contrattempo era durato più di quanto pensasse… M :- penso sia un ottima idea, poi domani dovremmo arrivare a rupepoli? R :- esattamente, e poi… potrai ricevere la tua seconda medaglia, se non sbaglio… M :- cosa?? Non, non fa niente, devi arrivare a cuoripoli… R :- eddai mimi! Facciamo o no un viaggio insieme? Non ci sono solo io… domani tu batterai quella palestra! M :-non ne sarei così sicura… R :- io faccio il tifo per te. Mimi abbasso la faccia, arrossita, sperava solo di farcela davvero domani… I due si prepararono per la notte, mangiarono, poi tutti e due si addormentarono subito, esausti dopo quella giornata.
  
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