Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: just_silvia    16/01/2010    1 recensioni
Ho iniziato a scrivere Micol (ai tempi Niki- nome prontamente cambiato dopo che Moccia l'ha utilizzato scrivendolo proprio a modo mio!) poco più di dieci anni fa. Completato nel 2004, è sopravvissuto a molte versioni e cambi di scenario. E' semplicemente uno Shojo, senza pretese, vi farà ridere...vi farà diventare tristi ed a volte vi annoierà! Io mi auguro solo che vi piaccia...almeno un pochino! ^_^ Buona lettura.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Radio: “And then what I'll do I don't Know, now it's time for me to go and you what's you gonna do in your life? Are you sure you want to really be his wife?”

OMG, chi è? Uff.  La radiosveglia mi fa venire un infarto ogni mattina, a proposito, questa canzone la sento continuamente ma chi la canta?

“Abbiamo appena ascoltato NoFace, il vincitore di Radio’s got Talent. Questa è la canzone più gettonata del momento…” - io chiedo e la radio risponde, Grazie.

NoFace è bravo, ma sarà nuovo? Indagherò! Figurati se seguivo un reality radiofonico…con tutto quello che ho da fare!

Ora è meglio che vada a farmi una bella doccia per poi fare una corsa a scuola.

A casa mia, hanno tutti già fatto colazione, non sono pigra, aspetto solo la radiosveglia (relegatami dalla mamma per rovinarmi la vita!)  Che alle 7.00 in punto mi butta giù dal letto. Ormai é questione di abitudine.

Mi guardo intorno e scorgo il disordine della mia camera, che mio padre lo chiama “il museo dei cd e dei poster”, infatti, c’è di tutto: dai Beatles ai Linkin Park, da Lady Gaga ai Daft Punk. Chissà se un giorno qualcuno appenderà in camera sua un poster di Micol.

*

Sono arrivata appena in tempo a scuola ed è ora che inizierò a dormire sul serio

*

Arrivata la 6° ora, mi sento letteralmente esausta, è stata una giornata lunga e faticosa che io ho trascorso tra bagni, corridoi e presidenza.

In questo momento stiamo facendo un’esercitazione di economia aziendale.

‹‹Consegnatemi tutti i compiti l'ora è finita.(**RINNGG**) ecco appunto.›› urla il prof.

‹‹Che disastro! Avrò combinato un macello!››  sussurro tra me.

‹‹Micol, com'è andata?››

‹‹No comment Mary,please! L’importante è che le lezioni sono finite, ora vado a casa.››

‹‹Micol sei venuta per caso in motorino?››

‹‹Sì, perché? Quando faccio tardi, la mattina mia madre è costretta a farmelo prendere!››

‹‹Mi accompagni al negozio di dischi in piazza? Vorrei comprare il singolo di NoFace "Life".››

‹‹NoFace!›› questo nome mi è familiare ‹‹ah! Quello nuovo. Lo sento in continuazione, dappertutto. Mi piace un casino! Ma com’è lui? Bello?›› domando curiosa.

‹‹E chi lo sa?! Il Reality era radiofonico, lo sai no?, ed anche quando facevano le prove e le interviste camuffavano le voci con effetti speciali. Tutti i partecipanti avevano un simbolo che li rappresentava,quello di NoFace- il vincitore- era una chitarra stilizzata. Poi quando ha vinto ci aspettavamo che si facesse vedere ma mentre gli altri concorrenti sono apparsi sui giornali e nelle Tv, lui continua a non voler mostrare il suo volto, il suo video musicale è fatto da attori, per questo motivo NoFace. È il suo primo singolo ed ha già sbancato. Primo posto! Il cd è già alla terza ristampa!››

‹‹Sì, ma magari però é brutto un accidenti perciò non si fa vedere!››

‹‹ Io non penso, con quella voce che si ritrova! Devo assolutamente avere quel cd!››esclama Mary sognante.

‹‹Lo voglio anch’io!››

*

Siamo arrivate al negozio di dischi in piazza, però le copie del cd erano tutte esaurite (come me! ) , Mary mi ha dato appuntamento a questo pomeriggio per girare città e dintorni e scovarlo.

*

Sono tornata a casa ma non mi aspettava una bella sorpresa.

‹‹Ciao mamy, che ci fai qui?››  è seduta sul mio letto.

‹‹Perché non mi hai detto della comunicazione della prof d’antologia? L'ho trovata stamani sulla tua scrivania, dico io, non l'hai saputa neanche nascondere.››

‹‹Nascondere? Ma quando mai! Me ne sarò dimenticata!›› OPS, risposta sbagliata.

‹‹Ah sì? Dimenticata? Allora ne parleremo a pranzo con tuo padre di questi tuoi vuoti di memoria, da oggi ti faremo dimenticare tante altre cose.››

*

Il pranzo in famiglia? Meglio sorvolare. Mio padre mi ha fatto una paternale (logicamente! ) infinita. Che palle non ci voleva! Stasera non posso uscire quantomeno prendere il motorino. Punizioni del cavolo!

Prendo la chitarra e inizio a cantare, cercherò gli accordi della canzone di NoFace:

‹‹And then what I'll do I don't Know, now it's time for me to go. and you what's you gonna do in your life. Are you sure you want to really be his wife.››

Suonare per me è fonte d’ispirazione, perché penso, rifletto e cerco di trovare soluzioni.

Che idea! Uscirò nell'ora in cui mamma e papà sono al negozio, prenderò il motorino e tornerò a casa in tempo. MICOL SEI UN GENIO! Non ci voleva tanto: la parola “chiave” era disubbidire.

*

Dopo una serata trascorsa con Mary, in giro tra tutti i negozi di musica della città (3 in tutto!), non mi resta che sedermi su una panchina sola e scoraggiata.

‹‹Ciao Nicoletta!›› un’ombra alta mi si affaccia alle spalle. Andrea, lo sapevo. Che flagello! Ma questo me lo trovo sempre tra i piedi?

‹‹Ciao, ti prego non iniziare, non sono in vena!››

‹‹Cosa c'è? La vita ti è contro? Sei ingrassata?››>

‹‹ Ci mancherebbe, ho una linea naturale perfetta! Allora da dove iniziamo? Ecco, ho litigato con i miei e non potevo uscire, per di più ho preso anche il motorino, cosa che mi è severamente vietata di sera!››

‹‹Severamente vietata, capisco. Allora che ci fai per strada di sera? E con il motorino per giunta?››

‹‹Mary, una mia amica di classe, mi ha chiesto di accompagnarla per negozi per cercare "Life" di NoFace, ma ne abbiamo trovato solo una copia e l'ha comprato lei, con prepotenza! Mi ha dato uno spintone davanti alla cassa e si è fatta accompagnare anche a casa. Sono troppo una brava ragazza, dovevo lasciarla lì dentro.››

‹‹Non dirmelo, ti piace NoFace?››

‹‹Ehm be’ sì, ma non era per me, era un regalo che dovevo fare!›› meglio dire così, per lui ogni scusa è buona per prendermi in giro da qui all'eternità.

‹‹Fattelo masterizzare da Mary! Tanto é per uso personale.››

‹‹Per prima cosa con Mary non ci parlerò mai più! Secondo a questo punto potrei registrarmelo anche per radio, ma il singolo è da collezione. Ehm, quella persona a cui volevo regalarlo, aveva intenzione di collezionare tutti i singoli di NoFace!››

‹‹Capisco! Ma pensa alla povertà, le malattie incurabili, la fame nel mondo! Queste come li chiami? Ti sembra motivo di fare una simile tragedia per una sciocchezza del genere proprio tu?›› ovviamente sta facendo il ruffiano per addolcirmi, ma pensandoci bene, non ha poi tutti i torti.

‹‹Massì hai ragione! Qualche soluzione sempre si troverà.››

‹‹Infatti! Brava Nicoletta!››

‹‹M-i-c-o-l! Hai rovinato il raro e forse unico momento magico tra noi! Ma che ora è?OHMAMMA devo scappare, ciao Andrea!››

‹‹Ciao,Micol…Micol? Mi sa che ho sbagliato chiamandoti nel nome giusto.››

‹‹Sei scemo!››  la conclusione è sempre la stessa: lui ride a crepapelle ed io lo chiamo scemo, ma stavolta me ne sto andando io però.

*

Sto viaggiando ad una velocità media per non farmi male. Ho ancora un po’ di tempo per tornare a casa. I miei mi vietano categoricamente di andare in motorino la sera, perché poi non lo so, visto che per me è la stessa cosa la mattina o la sera, bah, gli adulti.

Ma quello é Franz! Mi sta facendo segno di fermarmi!

‹‹Ciao, hai un minuto?›› mi dice appena spengo il motorino accostandomi a lui.

‹‹Sì ma uno solo! Dimmi!››

‹‹È una tua amica Sonia, vero?››

‹‹Sì, allora?›› muoviti Franz, nel mio viso sicuramente si nota una certa impazienza.

‹‹Be’, ecco, dai non fa niente! Poi ne riparliamo, vedo che hai fretta.››

‹‹Eh Infatti!›› sorrido imbarazzata defilandomi, che dico se mi chiede il motivo della mia fretta?

*

Fortunatamente sono riuscita a tornare a casa, a posare il motorino ed a mettermi in tuta. Mi sono stesa sul letto e sto leggendo il DD (Dylan Dog), coperto però da un libro di scuola.

I miei sono appena rientrati e il fumetto sparisce sotto il letto.

‹‹ Micol che shock vederti con un libro aperto!››  entra mia madre con la faccia preoccupata.

‹‹Dai mamma, hai mai pensato di darti al melodramma?››  se sapessi…

‹‹Be’ forse, io e tuo padre abbiamo un po’ esagerato…››

‹‹Me lo meritavo!›› che carini, io finirò di sicuro all'inferno.

‹‹Guarda cosa ho comprato per te?››

‹‹Questo è il "Music News"!›› il mio giornale musicale preferito, tra i migliori in Italia.

‹‹Guarda bene la copertina! Dentro c'è il concorso "Partecipa e Vinci- il singolo Life di NoFace"…›› dice mia madre felice di averne fatto una giusta.

‹‹Sei geniale! Partecipo subito, Grazie!››

Però che figlia ingrata che sono, le dirò la verità. Forse. Un giorno

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: just_silvia