Autore: NinfaDellaTerra
Titolo: In the morning
Citazione: “ Niente è troppo bello per essere
vero” (Michael Faraday)
Genere: Commedia., Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: One - shot
Introduzione: L’inizio: una nuova città, una nova
storia, una nuova vita. Ma
non sarà come Ino se l’aspetta. Né
l’inizio della nuova vita, né quello della
nuova giornata. Perché nulla è troppo bello per
essere vero.
Note: Dunque, questa one – shot ( di poco non flashficXD)
è stata scritta per
il contst “Pensieri e Parole” sul forum di EFP. La
giudice del concorso s’è poi
ritirata, e io stessa mi sono proposta di prendere il suo posto;
dunque, questa
One – shot è stata automaticamente esclusa dal
concorso. Semplicemente, parla
dell’inizio – degli inizi – di Ino: nuova
città, nuova storia d’amore – con
Kankuro! Io questi due li adoro *.* - e nuova giornata. Nessuno di
questi inizi
sarà come Ino se l’era immaginato J
Eh sì, ho voluto farle
una sorpresinaXD Che dire, spero gradirete! Buona lettura J
In
the
morning
Un raggio di sole le
accarezzò il viso, i lunghi capelli
biondi disordinatamente sparsi sul cuscino.Un’immagine quanto
mai romantica, da inizio di fiaba moderna
proprio, che però Ino Yamanaka parve non saper sfruttare
nella sua bellezza;
infatti, molto poco signorilmente, si voltò
dall’altra parte, tirandosi le
coperte fin sopra la testa.
Poi una voce. Odore di marmellata, di cornetti fragranti e…
cioccolata? A casa sua?
“ Ino - chan, vuoi svegliarti? La colazione è
già sul tavolo
da un quarto d’ora! “
Ino saltò letteralmente dal letto, rischiando di battere la
biondissima testa contro il pavimento. Evitò le coperte che
le si erano
impigliate tra i piedi, e in un attimo fu in cucina, gli occhi sgranati
e i
capelli scarmigliati.
“ Buongiorno! ” Il sorriso a trentadue denti di
Kankuro
Sabaku le diede fastidio agli occhi, tanto che dovette socchiuderli. Ma come diavolo era…
“ Come sei entrato? “ ruggì, portandosi
una mano alla testa.
“ Dalla finestra del salotto. Dovresti chiuderla prima di
andare a letto, sai? Rischi che qualche malintenzionato si intrufoli a
tua
insaputa nel tuo appartamento…”
Ino sbuffò, quasi ringhiando, e lanciò al ragazzo
uno
sguardo al vetriolo. Kankuro, dal canto suo, la fissava sempre
sorridente,
appoggiato al mobile della cucina, davanti ai resti di quelle che, a
occhio e
croce, dovevano essere le sue pentoline da latte. Dannato idiota
sfacciato!
“ Ma che è successo qui? “
pronunciò quasi lamentosamente,
mentre una mano scivolava sugli occhi azzurrissimi, a coprirli dalla
luce che
entrava dalla finestra della cucina.
“ Ehm… ad ogni modo, ti ho preparato la colazione!
“ Kankuro
la trascinò di peso su una sedia.
“ Guarda che spettacolo! “
“ Sei stato molto bravo, in effetti “ anche Ino si
concesse
un sorriso finalmente. Sul tavolo spiccava una cospicua dose di
biscotti,
marmellate e cornetti; i gusti, notò, erano tutti quelli che
preferiva. Davanti
a lei, una enorme tazza di cappuccino; sulla superficie della schiuma,
era
stato inciso un cuore un po’ sbilenco.
“ Ci ho messo mesi per imparare a farlo! “ il
ragazzo si
batté una mano al petto, indicando il cappuccino.
“Allora, sono o non sono un
fidanzato modello? “
“ Fidanzato? E da quando? “ la ragazza sorrise,
ironica.
Kankuro sbuffò. “ Bè, ormai la nostra
è una storia! “
“ Ormai? Stiamo insieme da tre giorni! Direi che per
definirti fidanzato sia un tantino
presto, non trovi?” Ino si lasciò andare a una
risata, nel vedere la faccia
scura del giovane.
“ Uff, e va bene, allora sono o non sono un ragazzo
modello? “ Kankuro sorrise a sua
volta.
“ Devo concederti che sì, stavolta sei stato
abbastanza
bravo “ la ragazza gli fece l’occhiolino, prima di
affondare il viso nel
tazzone di cappuccino, caldo al punto giusto.
“ Non merito un premio, dunque? “ le si
avvicinò
sfacciatamente, protendendo il viso verso di lei.
Ino, per tutta risposta, gli scoccò un bacio sulle labbra,
lasciandogli una quantità considerevole di schiuma del
cappuccino sul volto.
“ Infatti! Ecco a te un bel paio di baffi! Ti donano,
sai?”
la ragazza sorrise, scuotendo la lunga chioma bionda, e trascinando uno
stupefatto Kankuro in un bacio passionale.
La mattina era iniziata ottimamente, così come la sua
permanenza in quella splendida cittadina. Doveva assolutamente dirlo a
Sakura.
L’avrebbe chiamata quel giorno stesso. Sarebbe stata
più che felice di sapere
che le cose andavano bene, lì.
“ Niente è troppo bello per essere vero
“
si ritrovò a pensare, mentre Kankuro, di fronte a lei,
addentava un grosso
cornetto alla cioccolata, e le sorrideva.