» Ave, eccomi di ritorno.
No, non fate quelle facce, prendetevela con chi mi ha caldamente consigliato di scrivere qualcosa di più lungo. E, visto che ascolto sempre i buoni consigli *blink*, eccomi con una mini-raccolta di drabble sui Mugiwara al completo.
Però, grosso però, ha un filo conduttore particolare che vi spiego prima – se no vi viene un infarto e potreste desiderare di uccidermi.
Nonostante le parentesi quadre dei titoli, non si tratta di shonen ai; o meglio, l’unica shonen qui è la ZoroxSanji (ovviously) che, da bravi gelosi, osservano piccoli momenti dell’altro con un membro a caso della ciurma.  
Sono tutte pure drabble (100 parole) che mi hanno fatto dannare.
Quindi mi aspetto come minimo una pioggia di commenti – o qualche zampillo in alternativa.
La raccolta è già completa, si tratterà quindi solo di pubblicarla.
Buoona lettura!

 


 «La gelosia?
Pfui, un vero guerriero non può lasciarsi prendere da una roba del genere.
Ed è stupida, come l’amore del resto.
Prendi il maledetto cuoco!».

 «La gelosia?
E’ da villani.
Solo un troglodita senza cervello può provarla!
Vero, Marimo?».

 | Of Stupidity and Rudeness |

The king of Pirates [ZoroxRufy]

ufy stava spaparanzato sulla polena della Sunny – a bersi il vento con occhi chiusi.
«Ohi, Capitano!» Chiamò Zoro, appoggiandosi alla balaustra.
«Buongiorno, Zo- Ahhh guarda, un mostro marinooo!» Gridò entusiasta l’altro, alzandosi di scatto.
Creava sempre un certo sconcerto sapere che quello sarebbe diventato il futuro Re dei Pirati. Dopotutto Rufy non era propriamente un Capitano normale…
Zoro ghignò, girandosi a guardare «Cavolo, è davvero enorme!» Esclamò, assecondandolo.
Rufy gli sorrise tanto genuinamente da fargli scuotere la testa, ridendo come raramente – solo con lui – faceva.

…

Però al dannato Marimo piaceva lo stesso, considerò il cuoco mentre ritornava in cucina.

N/a
Ok, ve lo concedo: fa schifo.
Mentre fustigo l’ispirazione, vi do qualche [altra] spiegazione.
Questo, ovviamente, è il punto di vista di Sanji che guarda quegli altri due in un ipoetico momento di pace e tranquillità.
Speravo di poter descrivere meglio lo stretto rapporto che c’è tra Zoro e Rufy, un bel gioco di equilibri direi, e spero di esserci riuscita almeno un po’.
Al prossimo capitolo!