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Autore: MattSullivan    21/01/2010    0 recensioni
Ciao! la vostra sasorina è tornata alla carica con una nuova storia!! questa volta vedrete i vostri akatsukini in una storia che sarà divertente solo per chi la legge non per loro o.o Il tutto si ambienterà in un parco dei divertimenti all'apparenza normale, ma allo stesso tempo strano...chissà forse se lo avessero saputo, non ci sarebbero mai andati...non mi rimane che augurarvi una buona lettura !!
Genere: Drammatico, Horror, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akasuna no Sasori , Deidara, Konan, Nuovo Personaggio, Pain
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti !^^, dato che non mi venivano idee per la fiction precedente che avevo scritto, ho pensato d’incominciarne una tutta nuova! Mi è d’obbligo dirvi da che s’ispira. Ho una graziosa sorellina scassaballe che mi obbliga a fargli degli insani spettacolini sugli akatsukini ( è sulla buona strada U_U) e man mano che le idee venivano fuori mi è balzata alla testa anche questa, la tematica è sicuramente già stata in un certo senso usata, ma per una volta vorrei usare i nostri dolci beniamini per una storia che sfocerà dal comico al drammatico, horror con un grazioso sfondo romantico…o almeno ci proverò xP. Comunque bando alle ciancie e …sì comincia!!!!!

Un giovane ragazzo, dai capelli di un colore strambo, sollevati da una fascia nera in delle punte a ciocche poco normali, e da un’ insana collezione di pearcing facciali, si rimirava allo specchio per controllare che tutto fosse in ordine.
Increspò le sopracciglia arcuate disgustato.
Quei pantaloni erano talmente alti che se ci avesse legato un paio di braghe sarebbe potuto essere scambiato per uno degli anni 50.
Ma la moda dei fatidici anni settanta-ottanta non dava tregua.
Quindi rammaricato chiuse le ante dell’armadio a specchio rassegnato ai pantaloni blu a zampa d’elefante e dalla camicia nera.
Afferrò un foglietto che sembrava essere andato in contro alle peggiori torture, leggendo attentamente la sua scrittura confusionaria.
26 Ottobre 1975, ore 14:30 sotto casa di Sasori. P.s fatte bello che LEI ci sarà! By il tuo io del passato…
Sorrise. Era veramente uno stupido.
Come si faceva alla sua età, 25 anni, a scrivere in quel modo e ad emozionarsi tanto per quell’uscita?
Però, in fin dei conti ci sarebbe stata lei…non una qualunque, ma proprio lei!
Aveva avuto un colpo di fulmine per quella ragazza di nome Konan, tre mesi fa, mentre stava uscendo in compagnia dei suoi due migliori amici: Sasori e Deidara.
Il primo era stato uno dei ragazzi più “in” nel liceo, mentre il secondo uno dei più “aut”…chissà forse era stato per colpa di quella piccola cotta che il biondone si era preso per il rossino.
Lui invece, Pain, era stato sempre isolato, sia per il suo aspetto strambo ma pur sempre affascinante che per la sua indole chiusa che, col tempo, grazie a quei due aveva imparato ad eliminare.
Pain…il suo nome non era quello.
Ma voleva e dichiarava di chiamarsi così! Dopotutto non poteva certo presentarsi dicendo – Piacere il mio nome è Damianogianluigiguidobaldo ^^ - solo quello era un tema!
Ripensando a questo uscì di casa incamminandosi verso la renò 6 [ scusate ma non so come si scrive -.-]…..

Una ragazza dai capelli blu cyan, giocherellava con una graziosa rosa che aveva fra i capelli. Diavolo non vedeva l’ora di uscire con quei tre.
Erano settimane, forse mesi che non usciva da casa e finalmente ora poteva andare al parco dei divertimenti più bello-nuovo-strabigliante-ultra figo che avevano appena aperto nella sua città!
E non ci andava mica da sola o con quelle sfigate di Sakura e Ino, ma con Sasori, Pain e Deidara!!
Alcuni fra i più fighi che popolavano il suo liceo ai bei tempi dei diciotto!
Li aveva rivisti circa tre mesi prima e a differenza di come si aspettava erano diventati certi boni….
Si leccò le labbra…finalmente avrebbe fatto la sua figura.
Lei, che solo sei o sette anni prima era considerata una delle cesse per eccellenza, ora sarebbe riuscita a rimorchiare uno di quei tre. Certo c'erano anche Gaara, Hidan, Sasuke e Itachi, ma quelli ormai per lei erano prede superate.
Si spruzzò del profumo alla vaniglia prima di saltare in macchina diretta verso il parco.
Ma prima si sarebbe comprata una bella pizza. Infondo mancavano ancora venti minuti alle 14:40…

- Deidara datti una mossa! -
- Senti non è colpa mia se porti i pantaloni così stretti in vita! – disse il biondo cercando di tirarsi su la zip.
Sasori imprecò – Infatti quello che ha fatto irruzione a casa mia nel cuore della notte vestito solo di PELLE UMANA, perché aveva fatto saltare accidentalmente qualcosa a me ignoto è colpa mia ve? - ormai cominciava ad affiorare una piccola venuzza pulsante sul volto femminile e delicato del ragazzo.
- Ma cosa centra! Sei tu l’ossessionato dal mantenere le cose intatte nel tempo! – aveva ribattuto spingendo all’estremo i jeans.
- Deidara -disse Sasori cercando di mantenere la calma – io non cerco di mantenere le cose intatte nel tempo…è solo che come dire…- fece una pausa per poi urlare - mi piacerebbe non dover tornare a casa tua per riverniciarla! Sarà la millesima volta che per le tue stramaledette esplosioni la riduci ad un bunker! A differenza tua a me le cose durano anni! –
- Chè ci posso fare…le cose che compro con me durano un …istante..si…questa è la mia arte! – sussurrò con gli occhi che brillavano – almeno io non colleziono marionette!!- aveva controbattuto il biondo, sapendo di colpire nel segno.
Sasori ridusse gli occhi nocciola a due fessure – è il mio lavoro e la mia arte..l’arte che dura in eterno…-
- No! L’arte è un’istante! – urlò Deidara
- Ti sbagli l’arte è qualcosa che dura in eterno! – Urlò a sua volta Sasori
- Istante!-
- Eterno! –
- Istante!-
-Eterno!-
-istante!-
- Eterno! –
Nella discussione si erano avvicinati ad un fornello
- Istante-
- Eterno –
Deidara posò una mano sul gas senza accorgersene.
- L’arte è …- prese un accendino che teneva in mano.
Sasori ruotò gli occhi dal gas all’accendino, dall’accendino al gas -o porca..- sussurrò
- Esplosione!!!-
KATABOOOOOOOOM
- coff coff, coff - tossì il biondo con i capelli sparati in aria e leggermente anneriti
Sasori riaprì gli occhi, guardandosi in torno. La sua cucina…la sua adorata cucina…era stata rasa al suolo!
- Deidara….?- mormorò piano.
- Sì? – disse l’altro con un sorriso
- IO T’AMMAZZO – urlò
Erano già pronti a scappare e rincorrersi come il gatto e il topo, quando un clapson gli fece voltare verso la finestra.
Era Pain.
- Per questa volta te la lascio passare…-
Deidara assunze un’espressione pucciosa - Ciazzie Sasori no Donna – urlò uscendo dalla casa.
- Ti ho detto mille volte che io sono Sasori no Danna! Non No Donna!!! – urlò a squarciagola seguendo l’amico…..

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Fine cap 1!! Allora amici che mi dite? :D
Sasori: orribile U_U
Deidara: inconcepibile u_ù
Konan: se non fosse per il fatto della cessa… >_>
Pain: bhà per ora mi sento insignificante -:_:-
ç_ç che cattivi!! >.<
Comunque non disperatevi! Nel proximo capitolo inizierà la vera storia!!
Questo era solo una specie di prologo, comunque spero che vi sia piaciuto..lo so che è corto ma come ho detto all’inizio per me è molto più facile recitarlo XD Un bacio e sentiti ringraziamenti a tutti quelli che mi seguono e che pazientano….
chissà cosa succederà ai nostri amici…vi anticipo solo che per loro non sarà divertente.MI RACCOMANDO RECENSITE!!!

  
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