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Autore: sasukinathebest    21/01/2010    2 recensioni
Fin da quando ero piccolo sono sempre stato indipendente, me la sono sempre cavata da solo...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fin da quando ero piccolo, sono sempre stato indipendente, me la sono sempre cavata da solo, non avevo mai bisogno di nessuno.. non VOLEVO l’aiuto di nessuno. E ben presto mi sono accorto che nessuno badava più a me, nessuno mi guardava, nessuno mi rivolgeva la parola..proprio perché sapevano che io non ne avevo bisogno, credevano che io ormai fossi al pari di un adulto… ma avevo ancora cinque anni!

Come può un bambino di cinque anni essere al pari di un adulto?

Come può, madre? Lo sai tu, che mi hai lasciato solo, senza mai una coccola, senza mai una carezza?

Lo sai, padre? Tu che non mi hai mai degnato di uno sguardo, tu che pretendevi troppo da un bambino?

Lo sapete, voi del clan? Voi che mi avete sempre trattato con freddezza e indifferenza? Voi che mi avete considerato quasi quanto un estraneo?

Ma no, cosa vado a pensare… nessuno riesce a capirmi… perché nessuno ci ha mai provato veramente, nessuno si è mai preoccupato di vedere se stavo bene dopo le missioni più pericolose, o se di notte facevo brutti sogni…

Io per tutti ero grande.

Ma invece ero solamente un bambino!! E nessuno se n’è accorto! Per voi tutti non c’era un bambino, o un ragazzo, ma c’era solamente un adulto geniale e responsabile.

Pensavo che la mia vita fosse uno schifo.

Ma poi… poi sei arrivato tu.

Certo, all’inizio ti ho odiato: tu avevi tutte le attenzioni di mamma e papà, avevi l’attenzione dell’intero villaggio mentre io sono sempre stato solo come un cane.

Ma poi, mano a mano che passavano gli anni ho compreso… ho capito che tu sapevi come mi sentivo, ho iniziato a confidarmi con te, a volte mi divertivo a darti fastidio, è vero, ma sempre senza malignità dietro, perché solamente tu mi hai trattato esattamente come dovevo essere trattato. Non da bambino geniale e indipendente, non da ragazzo adulto e responsabile, ma semplicemente da fratello: con te potevo essere me stesso, con te potevo sfogarmi, potevo vedere davanti a me la gioia fatta persona quando ti insegnavo le nuove tecniche.

Solamente tu mi sei stato veramente vicino… ed è proprio per questo che quella notte non sono riuscito a ucciderti… sono riuscito ad uccidere tutto il clan proprio perché grazie alla loro indifferenza non avevo stretto alcun legame con loro.

Ma a te non sono riuscito a ucciderti.. perché tu mi sei stato vicino.. perché tu sei il mio Otouto.

  
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