N.
A. Questa
è la mia prima storia sulla saga di Twilight e tiene conto di tutti i libri
fino a metà di Breaking Down, infatti Jacob non ha ancora avuto l’imprinting
con Renesmee.
Strano a dirsi. Non percepivo nessun brusio, nessun movimento.
Non capivo dove fossero. Di certo sette vampiri, un’umana e un… feto… non potevano essere spariti nel nulla.
Ma non me ne preoccupai. Erano almeno tre giorni che non dormivo decentemente. Era quello il motivo per cui ero entrato lì dentro. Avevo bisogno di un letto.
Il puzzo di sanguisuga era ovunque, ma ormai ci avevo fatto l’abitudine.
Mi voltai alla ricerca delle scale del piano di sopra. Che idiota: erano davanti a me. La mia stanchezza mentale era evidente. Menomale. Evitavo di pensare. Ogni volta che non ero concentrato su qualcosa la mia mente era sovraffollata da immagini di una Bella in punto di morte, che riusciva a sopravvivere solo in versione vampiresca. E tutto per colpa di… quel mostro…
Mi ero già dimenticato delle scale e del letto. Non so come mi trovai a vagare nell’enorme atrio/soggiorno.
Oh, un pianoforte.
Numerose immagini di un Jacob piccolo mi attraversarono la mente. Io e la mamma seduti al pianoforte mentre lei suonava qualche bella canzone per me. La mamma… mi aveva pure insegnato a suonare quel fascinoso strumento. Un lato sensibile del mio carattere che ho represso con la morte di lei. Quanto mi manca…
Guardingo, mi assicurai di essere solo e mi sedetti al pianoforte. Premetti una nota, poi la seconda… in quella mi riaffiorò in mente la melodia che mi suonava sempre mia madre. Era una melodia triste, ma bellissima.
Svuotai il cervello da ogni pensiero, ma l’immagine di Bella dolorante per la gravidanza entrò prepotentemente nella mia mente.
Dear, this is for you
Look! I learned to play the piano
You could have never figured out
That I would ever be such a sensitive person
Well, I know
The future’s getting harsh for us
How many chances will I ever have
To see you again with your heart that beats so strong
Cara, questo è per te, guarda, ho imparato a suonare il piano
Non avresti mai immaginato che io fossi una persona così sensibile
Bè, lo so, il futuro si fa difficile davanti a noi
Quante possibilità potrò mai avere di rivederti col tuo cuore che batte ancora forte
But I must face the truth
You’re happy with your cold blood love
And every moment I passed with you
Is running back through my mind
But there’s a thing that gets me calm
Is that sometimes vampires don’t hurt
Ma devo affrontare la realtà, sei felice col tuo amore a sangue freddo
Ed ogni momento che ho passato con te, sta correndo nella mia memoria
Ma c’è una cosa che un po’ mi tranquillizza
Ed è che qualche volta i vampiri non fanno male
Babe, don’t look at me now
I promise you’ll disappear along my way
I wanna keep in mind
That paint of you smiling and alive
Yeah, maybe I’ll suffer a bit
But trust me, this is the better way
Promise me only a thing, you’ll never forget me
When your cheeks will stop blushing
No, ora non guardarmi, ti prometto che scomparirai lungo la mia strada
Perché voglio serbare il ricordo di quell’immagine di te sorridente e viva
Sì, forse un po’ soffrirò, ma fidati, questo è il modo migliore
Promettimi solo che non ti scorderai mai di me
Quando le tue guance smetteranno di arrossire
You’ll be strong, you’ll be beautiful
You’ll be better without me
There will be no ocean no mountain
Able to bring you down
And all the love, and all the joy
Always by his side
Your smile, your cherry essence
Will set down through my eyes
Sarai forte, sarai bellissima, starai meglio senza di me
Non ci saranno ne oceani ne montagne in grado di fermarti
E tutto l’amore, e tutta la gioia, sarai sempre al suo fianco
E il tuo sorriso, la tua essenza di fragola tramonterà agli occhi miei
Dear, this is for you
Look! I learned to like your vampire
Even though I’ll never stop loving you…
Cara, questo è per te
Guarda, ho imparato ad apprezzare il tuo vampiro
Anche se non smetterò mai di amarti…
Sollevai le dita dal piano, ancora assorto da quell’aura di nostalgia e di dolore.
Mi venne in mente il mio intento originario di dormire e mi voltai.
…
Bella ed Edward mi stavano fissando.
Sentii una vampata di calore. Stavo quasi per trasformarmi dalla vergogna.
Lui aveva un’espressione di dolore, quasi disperata.
Lei stava piangendo.
Incurante delle sue scarse forze e della sua instabilità corse verso di me. Edward non fece nulla per fermarla.
Bella mi abbracciò e incatenò i miei occhi tristi nei suoi, pieni di lacrime, e in quel momento capii che non era ancora giunta l’ora di dire addio.