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Autore: KikiNovacaine    24/01/2010    4 recensioni
Amavo la musica piu di ogni altra cosa al mondo, ogni momento importante della mia vita mi trovavo, spontaneamente, a collegarlo con le parole di una canzone: una per l'amore sofferto, una per quello deludente, una per quello passato o per quello che verrà; una per quell'amico speciale, una per quello leale, una per quello che sa esserci sempre e per quello che, invece, non c'è mai.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non potevo lasciarlo andare via cosi, non senza aver avuto il coraggio di salutarlo, di dirgli quanto gli volessi bene.

Mentre mi facevo largo tra la folla, nel tentantivo di raggiungerlo, numerosi ricordi fecero capolino dalla mia memoria.

Il nostro primo litigio, i nostri numerosi compleanni insieme, la prima volta che disse, seriamente, di volermi bene, il primo bacio, quello di due bambini innocenti, quello dato per gioco, dopo aver visto mio padre e la madre di Bridget fare lo stesso al loro matrimonio.

Lo vidi camminare spedito nella mia direzione, con lo sguardo perso, come fosse alla ricerca di un volto amico in quel mare di sconosciuti.

"Sono qui!", avrei voluto gridare, ma le mie labbra non si mossero e dalla mia bocca non uscì nessuna parola, solo il rumore del mio respiro affannato.

L'unica cosa che riuscivo a mettere a fuoco era il suo volto, non c'era altro davanti a me.
Non vedevo altro, neanche la grande valigia che arrestò la mia corsa, facendomi finire dritta tra una paio di braccia, evitandomi la rovinosa caduta a terra che già avevo figurato, alla perfezione, nella mia testa.

Alzai lo sguardo e, immediatamente, i miei occhi si riempirono di lacrime.
Ero riuscita a raggiungerlo.

Portai le mia braccia atorno al suo collo, senza riuscire a frenare l'istinto che mi gridava di stringerlo forte, senza mai mollare la presa.

-Non andartene- riuscii a mormorare, tra i singhiozzi, senza ottenere risposta

-Ho bisogno di te!- continuai -Ti prego! Non puoi lasciarmi sola, non andartene!-

Continuavo a ripetere quelle parole come un vecchio giradischi rotto che riproponeva, continuamente, sempre lo stesso pezzo di una canzone, ormai, nota a tutti.

-Ehm, perchè dovrei andarmene se sono appena arrivato?- mi chiese dopo interminabili momenti di silenzio, con una voce che suonava totalmente diversa da quella che avevo sentito per anni.

Non capivo, ma, in quel momento, comprendere ogni cosa era in fondo alla lista delle mie priorità, tutto ciò che volevo era rimanere tra quelle braccia il più a lungo possibile.



-JONAS!- urlai correndo verso di lui

Vidi la sua testa fare capolino tra i lunghi capelli bruni di Kaylie, i suoi occhi nocciola, smarriti, erano puntati su di me.

-Tu non sei Jonas- constatai, guardandolo attentamente

-Questa mi è nuova, devo dire che sei la prima a dirmi una cosa simile- mi rispose lui

-Fidati, non sei il Jonas che cercavo-

Vidi il suo sguardo rabbuiarsi a quelle mie parole che, immaginavo, dovessero essere incomprensibili per lui.

-Quindi cercavi uno di noi?- chiese una voce alle mie spalle

-No, qui nessuno è il Jonas giusto-

Tre paia di occhi mi fissarono, straniti, mentre un quarto sembrava scrutarmi nel profondo, senza il minimo accenno di cordialità.

-Forse è una fan di Frankie- sentii borbottare alle mie spalle

Scossi la testa, sorridendo tra me e me. Certo nessuno di loro poteva immaginare quanto, in quel momento, si stessero sbagliando.

Spostai la mia attenzione su Kay, avvinghiata al collo di quel ragazzo dall'aria incredibilmente familiare.

-Kaylie?- provai -Kaylie, per favore, vieni con me-

Niente. Sembrava quasi fosse diventata sorda e muta nell'arco di un battito di ciglia.
Non era la prima volta che la vedevo in quello stato, ma raramente reagiva in modo così profondo al dolore e allo shock.

-Ragazzi scusate, non so davvero che dire-

-Ehm, non fa niente?- disse incerto il ricciolino che ancora stringeva la mia migliore amica tra le braccia

-Vi giuro che non è una fan impazzita!- cercai di spiegarmi e, magari, tranquillizzare il gigante che continuava a guardarci in modo poco rassicurante

-Ok forse ci sono- esordii - Tu, Nick giusto? Riusciresti a posare mia sorella su quella sedia?-

-Credo di si- rispose lui

-Bene, fallo. Voi due potreste gentilmente calmare un po' il bestione?- chiesi loro

-Oh tranquilla, Big Rob è innoquo- mi rispose uno dei due

-Bene. Jamie, penso sia il caso di chiamare tuo fratello se vogliamo riuscire a far staccare Kay dal collo di quell'anima pia-

-Già fatto, sta arrivando, ma non ha molto tempo, tra poco l'aereo decolla- mi informò lei

Mi lascia cadere su una delle sedie libere, coprendomi il volto con le mani.
Sbuffai, sentendo lo sguardo di quasi tutti i presenti, puntato su di me.



-Jamie! Bridget!- sentii urlare dietro di me

-Jonas!- finalmente quello giusto

Notai Bree alzarsi di scatto e le facce dei tre fratelli più famosi d'America assumere un'espressione più che sconvolta.

Mi lasciai scappare un mesto sorriso. Deve essere piuttosto strano trovarsi davanti una più che perfetta controfigura.

-Dov'è Kaylie?- chiese subito Nate, preoccupato

Lo vidi seguire lo sguardo di Bree, prima di avvicinarsi alla sedia su cui Nick era riuscito a far sedere la mia amica, ancora in stato di trance.

-Forse è il caso che li lasciamo soli- proposi

In risposta tutti e cinque si allontanarono lentamente. Lanciai un ultimo sguardo preoccupato a mio fratello e a Kaylie, prima di accodarmi al gruppo e lasciare loro un ultimo momento insieme.

-Quindi era quello il Jonas giusto?- chiese Joe una volta che ci fummo allontanati

-Si, è Nate, il fratello di Jamie e il migliore amico di Kaylie- rispose lapidaria Bree

Non riuscii a fare a meno di cogliere la sfumatura malinconica della sua voce, sapevo a cosa stesse pensando.

-Anche il tuo Bree- puntualizzai -lo sai che per lui sei importante tanto quanto lei-

La vidi rivolgermi un sorriso tirato, prima di abbassare lo sguardo e concedersi un momento sola con i suoi pensieri.

-Cavolo.. certo che è davvero uguale a te fratello!- si intromise Kevin

-E secondo te per quale motivo si è beccato quel soprannome?- intervenni sarcastica

-Cosa le è successo?- chiese di punto in bianco Nick, con lo sguardo puntato su Kaylie.

Il silenzio che seguì la sua domanda era così teso che nè io, tantomeno Bree, riuscimmo ad aprire bocca.

-Storia lunga?- chiese ancora il maggiore dei tre

-Complicata- disse Bree

-Triste- continuai io -Kaylie non ha preso bene la notizia della partenza di mio fratello, lui è sempre stato la sua ancora. Lei è cosi..Fragile, a volte. Non diresti mai che è una campionessa olimpica, quando è ridotta in questo stato-

-Campionessa olimpica?- chiesero in coro i ragazzi, stupiti

-Ginnastica artistica- spiegò Bridget- Vi presento Kaylie Donovan signori, la regina indiscussa della trave-

Sorrisi alle sue parole, avendo pienamente compreso il suo vano tentativo di non far ricadere il discorso su di lei.

-Senti chi parla- la punzecchiai -Miss non provate neanche a battermi alle parallele-

-Anche tu?- chiese Joe

Bree evitò volutamente la domanda, lasciandosi cadere sulla sedia più vicina, per poi raccogliere le ginocchia al petto, come era solita fare, e lasciare che il suo sguardo si perdesse nel vuoto.



Mentre la ragazza bionda, che aveva detto di chiamarsi Bridget, tentava di spiegarci cosa fosse appena successo, non riuscivo a distogliere lo sguardo da Kaylie.

Il suo nome mi era rimasto in mente, almeno quanto la sensazione che avevo provato mentre era nelle mie braccia.

Sentire la presa ferrea delle sue braccia attorno al mio collo, come se da quell'unico appiglio che aveva dipendesse tutta la sua esistenza, mi aveva, finalmente, fatto sentire utile.

Forse al mondo c'era realmente qualcuno che aveva bisogno di me, o forse ero solamente io ad aver bisogno di una persona come lei, di qualcuno che mi facesse sentire importante, amato.

Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime, ancora una volta, e le sue braccia stringere l'amico in un abbraccio pieno di sentimento.

Sentii lo stomaco contrarsi e una strana sensazione prendere vita dentro di me. Per un attimo avevo desiderato di essere al suo posto.

-Ehi Nick, tutto ok?-

Joe mi riscosse dai miei pensieri. Probabilmente, aveva notato il mio sguardo perso o la strana espressione che ero certo avesse preso forma sul mio volto.

Era incredibile il modo in cui mio fratello riusciva a leggermi dentro, come se fosse in possesso di una torcia capace di illuminare tutti gli angoli bui che, ero certo, erano dentro di me.

Gli sorrisi, di rimando, sapendo che avrebbe compreso la mia tacita risposta e sperando che avrebbe lasciato cadere l'argomento.

Il braccio di Joe avvolgeva tranquillamente le spalle di Bridget, di certo non perdeva tempo.

Solo in quel momento, notai le espressioni tristi sui volti che mi circondavano. Compresi che Joe non stava facendo il cascamorto, come era suo solito, ma era seriamente impegnato nel tentativo di consolare la ragazza che aveva accanto.
Probabilmente avevo perso qualche passaggio della conversazione che, apparentemente, si era appena conclusa.



Dopo aver cercato di tranquillizzare Kaylie, il più in fretta possibile, ero riuscito a salire sull'aereo appena in tempo.

Vederla ridotta in quello stato, a causa mia, mi aveva fatto veramente male.
Il solo pensiero di lasciarla sola, indifesa, mi distruggeva.

Lanciai un'occhiata alla mia famiglia che, ormai, dormiva nelle posizioni più ambigue del mondo.
Decisi che, forse, un po' di riposo avrebbe fatto bene anche a me, così misi le mie fedeli cuffie e mi abbandonai ai miei sogni, cullato dalle dolci note che avevano accompagnato l'esibizione, al corpo libero, di Kaylie, alle ultime olimpiadi.

Sarebbe stata bene, prima o poi






Lo so, sono imperdonabile.
Ho avuto una miriade di cose da fare e non ho neanche trovato il tempo di scegliere la canzone, giuro che l'aggiungerò appena avrò idee.
Devo decisamente correre a scrivere un articolo per un concorso di giornalismo e devo farlo entro stasera AIUTO!
Quindi, mi dispiace se non ringrazio tutte una per una, ma sapete quanto vi apprezzi =)

Maggie, grazie mille di tutto <3

scappo scappo, bacio
  
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