Il sole splendeva sopra Konoha, ma l’aria invernale di febbraio non aveva ancora lasciato posto a quella più mite e frizzante della primavera ormai prossima.
Comunque l’atmosfera del villaggio era più primaverile che mai: si sa che in primavera nel mondo animale si risvegliano gli amori, e proprio questo stava succedendo a Konoha. Dopotutto era il 14 febbraio: il giorno di San Valentino! Tutte le ragazze erano in fermento, mentre i ragazzi si rassegnavano a quello che sarebbe stato un giorno disastroso.
-Ma che cavolo avranno le ragazze da agitarsi così tanto? È un giorno come un altro!- disse Kiba a Naruto.
-Già. Almeno regalassero un ramen gratis…- constatò quello.
-Guarda che all’Ichiraku lo fanno, c’è la promozione coppiette: un doppio ramen gratis, prendi due paghi uno.- rispose l’amico guardandolo storto.
Naruto lo fissò allibito.
-Sul serio?-
Kiba annuì e Akamaru abbaiò come conferma.
-Allora sarà il caso che mi trovi una ragazza.- fece Naruto pensoso.
-Dio, che seccatura. Come faresti a sopportarla, Naruto? Va bene che per il ramen faresti qualunque cosa, ma questo mi sembra eccessivo.- una voce annoiata fece girare i due shinobi.
-Shikamaru!- salutò Naruto.
-Oi.-
-Woff!-
-Che ci fai da queste parti?- chiese Kiba.
-Niente di particolare. Diciamo che mia madre mi avrebbe costretto a fare qualcosa di faticoso in casa, così ho deciso di defilarmi.- rispose il ragazzo sbuffando.
-Tornando al discorso di prima, non avrai davvero intenzione di trovarti una ragazza solo per oggi e poi lasciarla!- chiese Kiba a Naruto.
-Perché no?- chiese il ragazzo incrociando le braccia dietro la testa.
Shikamaru e Kiba si guardarono per un secondo, poi il primo disse:
-Non ho molta esperienza nel mondo delle donne, ma ti assicuro che le conseguenza non sarebbero piacevoli.-
Naruto sporse le labbra e sbuffò. I tre e Akamaru camminarono in silenzio per qualche minuto, poi Kiba si fermò, colpito da un’illuminazione.
-Idea! Perché non facciamo una scommessa?- chiese.
Shikamaru e Naruto lo guardarono confusi.
-Ma si! Naruto, ti sfido a trovare una ragazza da portare all’Ichiraku stasera, per poi lasciarla subito finito di mangiare! Ci stai?- disse tendendo la mano al biondo.
Naruto si fece pensoso per qualche secondo, poi afferrò la mano di Kiba con un ghigno sicuro.
-Ci sto! E se perdo, ti offrirò la colazione per una settimana.-
-E se io perdo, ti offrirò il pranzo per tutta la settimana!- concluse scuotendo le mani.
Shikamaru li guardò come se fossero spuntate altre due teste ad entrambi: ma erano matti? Come poteva Kiba essere così crudele da chiedere a Naruto di fare una cosa così pericolosa? E come poteva Naruto essere così stupido…bè, ok, forse lui poteva esserlo.
-Bene, questa è un’ottima occasione per avere una fornitura di ramen gratis!- esclamò Naruto.
-Mi metto subito all’opera! Ci vediamo stasera, ragazzi!- disse agitando una mano in segno di saluto mentre correva via.
-Quel ragazzo…è veramente matto.- commentò Shikamaru.
-Proprio per questo è divertente!- ridacchiò Kiba. –Bene, vado anch’io. Devo portare Akamaru alla sua visita medica mensile. Stammi bene, Shikamaru!- salutò Kiba.
-Woff!- contribuì Akamaru.
Shikamaru agitò una mano in aria per salutarlo, poi si diresse verso il cimitero.
Credo che farò un saluto ad Asuma-sensei.