Profumo
L’affinità armonica
“Così come un accordo musicale, l’accordo di un profumo contiene quattro essenze, o note, accuratamente selezionate in base alla loro affinità armonica.”
Anche se nessuno se ne sarebbe mai potuto accorgere a prima vista, nella Villa Phantomhive regnava una strana alchimia, una miscela rara e raffinata che creava un’atmosfera magica, irreale.
Quello che sarebbe stato ancora più improbabile notare, anche dopo una sporadica frequentazione della magione, era che tutto ciò veniva creato da elementi molto semplici e molto complessi, a modo loro.
Questi ingredienti erano molto particolari, poiché si muovevano in continuazione, emettevano suoni e odori, andavano e venivano prevalentemente all’interno della casa.
Tuttavia queste particolari essenze avevano altri aspetti fondamentali, quali dei volti e dei nomi, come Bard, Finnian, Maylene e Tanaka.
Bard, era un uomo sulla trentina con gli occhi azzurri e i capelli d’un biondo cenere. Ufficialmente era il cuoco della villa, tuttavia il suo spasmodico interesse per le armi e la fastidiosa abitudine di cuocere tutto come un lanciafiamme rendevano la preparazione del pasto più semplice in una vera e propria battaglia.
Finnian era un ragazzino di quasi vent’anni, il cui ruolo era quello del giardiniere. Tuttavia c’erano dei piccoli dettagli in lui che gli rendevano particolarmente difficile svolgere tale attività. In primis, la sua esagerata forza, che, mal controllata, provocava irreparabili danni (sradicamento di alberi, distruzione di muri e aiuole, ecc.); in secundis, bisogna sottolineare che Finnian era anche un ragazzino piuttosto distratto e alcune tra le sue dimenticanze (come un insetticida sgocciolante …) avevano serie ripercussioni sul povero giardino di cas Phantomhive.
Maylene era un giovane donna, anch’ella sui vent’anni. Era la cameriera di casa Phantomhive, ma anche nel suo caso, alcuni dei suoi tratti caratteristici le impedivano di svolgere la sua mansione correttamente. La scarsa vista figurava sicuramente tra di essi; infatti, la povera Maylene vedeva ben poco (per non dire che era cieca come una talpa) e nonostante ciò non aveva nessuna intenzione di abbandonare i suoi vecchi occhiali (fondi di bottiglia). Un altro tratto della sua personalità, che condivideva con Finnian, era la sbadataggine: oltre a non vedere ad un palmo di mano, Maylene causava disastri appena si muoveva, facendo cadere o rompendo oggetti di grandissimo pregio.
Infine, vi era Tanaka, il maggiordomo; o almeno, questo era ciò che ognuno pensava di primo acchito. Tuttavia il suo fare serafico e il completo lassismo con cui si comportava rendevano davvero difficile pensare che lui organizzasse tutto il lavoro di casa (cosa che, infatti, non faceva), data anche la sua età.
Ma nonostante tutti questi difetti, questi quattro elementi di casa Phantomhive creavano un’atmosfera unica, che non si sarebbe potuta ripetere in nessun’altra magione d’Inghilterra.
Forse loro non erano coscienti della magia che suscitavano in coloro che li conoscevano bene (forse Tanaka, ma era così difficile da leggere quell’uomo …), ma se ne rendeva perfettamente conto il loro piccolo signorino, il quale li aveva scelti apposta per la sua villa e non avrebbe voluto nessun altro.
Flaaam*
Scratch**
Stich-tin-bum***
Sip-sip****
O quasi.
Fine
Note:
Anche se sono poco realistici, sono tutti suoni.
* fiammata
** albero che si spezza
*** stoviglie che cadono e si rompono
**** sorseggiamento del tè