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Autore: Cicci 12    25/01/2010    3 recensioni
Elettra Bertani, una ragazza italiana, da poco trasferitasi a Los Angeles, ma con tanta voglia di fare nuove esperienze e di conoscere gente nuova. Ed è proprio quello che le accadrà, anche se nel suo piano non era previsto un certo attore famoso dagli occhi cristallini che tante volte l’ha fatta sognare. Si incontrano per caso, sotto il sole californiano; come si dice, quando il destino ci mette lo zampino....
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- Scusami, non volevo. Tutto bene?- chiese una voce roca e profonda. Sollevai gli occhi per guardarlo in viso e il cuore mi si fermò per quelli che mi sembrarono almeno 5 secondi. Due occhi azzurri e profondi mi osservavano con un misto di preoccupazione e fastidio. Ma quello che mi fece rischiare l’infarto fu il fatto che io conoscevo quegli occhi, anche se li avevo sempre e solo visti in fotografie, film e programmi TV. Quegli stessi occhi azzurri che spesso tormentavano i miei sogni da ormai 2 anni, da quando li avevo incrociati nel film cult dell’anno precedente, “Twilight”. Quelli erano gli occhi di Robert Pattinson, il mio sogno proibito ed impossibile. (Capitolo 2)
Salve a tutti!! Bè, negli ultimi tempi le ff su Robert si sprecano,
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.23 Anteprima

Titolo: What do you live for? I live for you
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
Autrice: Cicci 12
Capitolo: Anteprima
Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me

 

What do you live for? I live for you

…Anteprima…

Cap. 23 Anteprima

 

- Robert, sei pronto?- mi chiese Kris, poco prima di scendere dalla macchina.

- Anche se non lo fossi avrei altra scelta?- chiesi sospirando e passandomi una mano tra i capelli in disordine.

- No.- mi rispose la mia co-protagonista ridendo.

- Ecco, appunto.-

- Dai, vedrai che anche questa passerà alla svelta. E ricordati che là fuori c’è anche Elettra. Io direi che è un ottimo motivo per scendere da questa limousine.- concluse lei, facendomi l’occhiolino.

Era vero e dovevo ammettere che non vedevo l’ora di vederla.

Quella sarebbe stata la prima volta che la vedevo nel mio mondo, fatto solo di flash e ragazzine urlanti.

Avrei davvero voluto averla accanto a me in quella giornata, ma mi ero reso conto fin da subito che era una cosa che non si poteva fare; se fosse apparsa vicino a me così come ora Michael era vicino a Kris, la sua vita sarebbe a dir poco finita.

E per cosa poi? Per un mio semplice capriccio.

Era molto meglio così, l’avrei avuta vicina, ma lontana dagli occhi indiscreti dei giornalisti e dagli obbiettivi invadenti dei paparazzi.

- Ok, sono pronto.- dissi infine, sorridendo alla mia collega.

Così io, lei e il suo ragazzo, che si trovava sulla nostra stessa auto, ci offrimmo in pasto a quella mandria di ragazzine inferocite.

- Rob, mordimi!-

- Robert, voglio essere tua!

- Edward!-

Questa era ormai diventata la colonna sonora della mia vita, ma ero un attore, ero famoso, e quella era l’anteprima del mio prossimo film, così mi stampai un sorriso radioso sul volto e avanzai lungo il red carpet, abbagliato come sempre da migliaia di flash.

Mi avvicinai piano alle transenne che dividevano noi e le fans, accompagnato dai miei colleghi e dalle guardie del corpo, pronto a firmare autografi e scattare foto.

Passammo i seguenti 10 minuti a scrivere, sorridere e rispondere alle domande dei giornalisti, senza un attimo di pausa, pregando che quel momento finisse alla svelta; a lungo andare diventava massacrante.

- Ehi, Robert. Guarda chi c’è?- attirò improvvisamente la mia attenzione Kellan, indicando con un cenno del capo alla nostra destra.

E come un raggio di luce che illuminava la mia buia giornata, la vidi, bellissima nel suo abito nero.

Elettra era là, circondata da gente famosa che, come sempre, non la metteva a disagio: questo era uno dei sui pregi, trovarsi a suo agio in qualunque situazione.

A differenza di lei, le sue amiche sembravano dei pesci fuor d’acqua, mentre si guardavano intorno spaesate.

Ormai non sentivo più le urla intorno a me, erano come un suono compatto e indistinto; vedevo solo lei, fregandomene delle ragazzine che si sbracciavano per attirare la mia attenzione.

Poi, come attratta da una calamita, la vidi voltare lo sguardo verso di me e incatenare i suoi occhi azzurri ai miei.

Ci guardammo per alcuni secondi, poi Elettra mi fece un cenno si saluto, cercando di non farsi vedere dalle sue amiche, che le voltavano le spalle.

Le sorrisi, senza tuttavia fare alcun cenno: i giornalisti se ne sarebbero sicuramente accorti.

- Robert, anche io voglio salutarla, ma ci penseremo dopo. Ricorda qual è il nostro ruolo oggi.- mi richiamò Kellan, intento a firmare un autografo.

Aveva ragione, le fans che ci circondavano cominciavano a diventare impazienti a causa della mia mancata attenzione.

Lanciai un ultimo sguardo ad Elettra, che si era voltata, e tornai al mio dovere.

 

* * *

 

Quel mondo era incredibile, come l’avevo sempre immaginato: le fans, i flash dei giornalisti, il lungo tappeto rosso, gli invitati con i loro smoking accompagnati dalle loro signore con lunghi abiti eleganti.

Mi trovavo a mio agio lì, cosa che non potevo dire delle mie amiche.

- Ragazze, va tutto bene?- domandai loro.

Dopo un primo momento di stupore, i loro sguardi erano diventati strani, si sentivano spaesate.

- Io… qui è tutto pazzesco. Tu invece sembra che vivi in questo mondo da una vita. Ma come fai?- mi rispose Jennifer, voltandosi verso di me.

- Non lo so. Mi viene spontaneo.- le dissi, alzando le spalle.

In fondo era la verità, anche se forse una minima parte del merito era dovuta a Robert e gli altri; da quando li avevo conosciuti avevo capito che i personaggi famosi non erano delle sottospecie di alieni che vivevano su un altro pianeta.

Era gente normalissima, alle prese con i problemi di tutti i giorni, proprio come me.

All’improvviso urla di giubilo scoppiarono tra le ragazzine euforiche al di là delle transenne e non mi ci volle molto per capire che Robert e gli altri erano arrivati.

Come attratta da una forza magnetica potentissima, mi voltai e in mezzo alla folla riuscii ad incrociare i suoi occhi incredibilmente azzurri e profondi.

Mi aveva vista, ne ero sicura, e la sua mano si era bloccata a mezz’aria nell’atto di firmare un autografo.

Lanciai un’occhiata veloce alle mie amiche, per essere sicura che non mi vedessero e gli rivolsi un veloce cenno di saluto al quale lui rispose con un bellissimo sorriso: era tutto ciò che si poteva permettere con tutti quei paparazzi nei paraggi.

Dopo pochi secondi vidi Kellan attirare la sua attenzione e dopo un ultimo sguardo non mi rivolse più la sua attenzione, dedicandola completamente alle sue ammiratrici.

Non me la presi, sapevo che quel giorno era proprio quello il suo dovere: essere disponibile e carino con le fans che erano venute lì solo per lui.

- Oddio!! Ragazze, avete visto? Sono arrivati! Oddio oddio oddio! Cosa facciamo?- esclamò improvvisamente Jen, facendomi sussultare.

- Proprio niente. Avremo tempo dopo per avvicinarci. Ora è meglio stare alla larga da quelle belve affamante, se vogliamo tenere tutti gli arti attaccati al corpo.- le risposi, voltandomi verso l’entrata dell’edificio.

- Ehi, piccola. Ma allora sei proprio tu.- sentii una voce alle mie spalle.

Mi si gelò il sangue nelle vene quando udii quelle parole: mi trovavo sul red carpet, circondato da gente famosa, quindi non poteva trattarsi che di qualcuno che avevo conosciuto grazie a Rob.

Voltandomi, infatti, mi trovai faccia a faccia con Adam Brody.

- Non sapevo che ci saresti stata anche tu. Ho ricevuto l’invito per l’anteprima e sono venuto con Ben.- aggiunse lui avvicinandosi.

Lo guardai con sguardo terrorizzato, cercando di fargli capire che non era proprio il caso che si avvicinasse, ma non sembrò afferrare.

- Ehm, scusa, ma devi aver sbagliato persona.- e senza aggiungere altro, afferrai Jenny e Chris e le trascinai via.

- Ma…ma…ma quello non era… Adam Brody?- urlò Jennifer, voltandosi indietro mentre io la trasportavo all’interno del Mann Village's Bruin Theater.

- Si penso di si.- risposi evasiva.

- E stava parlando con te?- aggiunse la mia amica, guardandomi con gli occhi spalancati.

- Già, ma deve aver sbagliato persona.-

- Ma…-

- Niente ma, sbrighiamoci. Tra un po’ entreranno anche gli attori ed inizierà il film.-

Per fortuna nessuna delle due insistette su quell’incontro, così che potei tirare un sospiro di sollievo, mentre mi appuntavo mentalmente di uccidere Adam appena l’avessi rivisto.

Ci sedemmo ai nostri posti e dopo poco più di 10 minuti anche gli altri entrarono.

Come immaginavo Robert aveva scelto per noi tre posti tremendamente vicini a loro, tanto che ci dovettero passare accanto per raggiungere i loro.

- Oddio. Ho sfiorato la giacca di Robert.- c’informò Chris, fissandosi la mano incriminata.

Il diretto interessato mi guardò con la coda dell’occhio, senza farsi notare, ma sorridendo.

Riuscii ad intravedere anche Nikki e Kris che mi salutavano con la manina: grazie al cielo Jen e Chris erano troppo impegnata a guardare il bell’attore per accorgersene.

Risposi loro sorridendo, poi quando si furono seduti tutti quanti, le luci si spensero e il buio calò nella sala.

Non dovemmo attendere molto prima di vedere le prime scene del nuovo e attesissimo film.

Più di una volta avevo temuto di voltarmi e vedere le mie coinquiline collassate sui sedili, dal momento che quasi non le sentivo respirare, ma quando le guardavo vedevo che erano semplicemente presissime dalla storia e, in modo particolare, dall’interpretazione di Robert.

Ma come dar loro torto?

Io ero nella medesima situazione: non riuscivo a staccare gli occhi dal viso perfetto di Rob, nonostante lo vedessi ormai tutti i giorni da 5 mesi a quella parte.

Al termine della pellicola le luci si riaccesero e un applauso fragoroso di diffuse per tutta la sala: era stato un enorme successo, proprio come mi ero aspettata.

Ci alzammo tutti quanti in piedi, dirigendoci verso l’uscita per raggiungere l’edificio in cui si sarebbe tenuto il rinfresco, poco lontano da lì.

Gli attori ci passarono davanti e vidi Kellan, Taylor, Rob e alcuni altri voltarsi a guardarmi e a sorridermi.

Pregai che le mie coinquiline non sospettassero qualcosa e le mie preghiere furono ascoltate: pensarono subito che quei sorrisi fossero rivolti a loro, in quanto vincitrici del concorso.

Così seguimmo la massa, mentre un solo pensiero mi ronzava in testa: ora ci sarebbe stato da divertirsi.

 

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Saaaaaaaaaalve a tutti!!

Eh, si, ci ho masso un po’ ad aggiornare, lo so, ma i motivi sono principalmente 2.

1. Periodo di esami! -.- Fino al 5 di febbraio sono china sui libri per cercare di passare quei 2 maledetti esami. Filosofia del linguaggio e linguistica generale… bleah!!! Spero di passarli alla svelta, xkè studiarli un’altra volta proprio non mi va.. -.-

2. Siete spariti tuttiiiiiii!! Ma dove sono finite le mie lettrici??? Ragazzeeeeeee… c’è nessunooooooooo!!! Ma dove siete??? ç_ç Spero tanto che sia periodo di esami anche per voi.. v.v

Bè, non ho nessuno da ringraziare… nessuno ha commentato!!! ç_ç

Quindi… ciao ciaooooo

Bacioni

Cicci 12

  
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