Questa fanfiction viene dedicata prima di tutto a mio nonno che purtroppo presto mi lascerà e poi la dedico anche a dublino ( che si è interesata alla mia situazione ) e ad Herm una amica a cui voglio un mondo di bene e che probabilmente senza di lei non potrei vivere (anche se ancora non la conosco veramente) diciamo il mio diario di Tom Orvoloson Riddle.
Poi una spiacevole notizia per chi seguiva la mia fiction un amicizia un amore . In questo mese sono troppo distrutta scusatemi ma non riesco a portarla avanti provvederò appena mi sarò ripresa dal brutto momento
Nonno
La lezione è ormai giunta alla fine, Vitius sta spiegando le ultime cose ma io non sento altro che un brusio .
Nella mia mente un’unica immagine, si fa sempre più nitida fino a diventare sequenze che si susseguono.
Una delle poche persone a cui voglio veramente bene giace in un letto bianco,
Solo in una stanza del San. Mungo .
I capelli bianchi il viso scavato dal trascorrere degli anni e dal aumentare del incurabile malattia ( tumore maligno).
Il petto che si ala e si abbassa sempre più lentamente quasi a volermi ricordare che presto si bloccherà del tutto.
A scuola non riesco più a portare la mia maschera, le lacrime ogni tanto sfuggono al mio controllo, ma non ho intenzione di bloccarle non questa volta.
Tanti mi chiedono come sto, tanti dicono di capirmi eppure nessuno lo fa veramente apparte lui, biondo con occhi di ghiaccio.
Mi si avvicina ed inaspettatamente mi abbraccia, fregandosene per una volta di chi ci sta attorno, mi da ciò di cui ho più bisogno.
Ripenso alla mia infanzia con il nonno e poi guardo Draco che sta ancora davanti a me, Draco il mio amico, ma nulla più, lui ha trovato l’amore con Astoria, io non voglio credere che esista questo sentimento dilaniata dal dolore di un’altra perdita .