Bene, ho deciso di cominciare questa breve raccolta di flashfic con la mia coppia preferita in assoluto: Sasuke/Naruto. Perfetti come amici, come compagni, rivali. Spero che questa prima fic non risulti banale, anche se potrebbe risultare come tale.

Questa raccolta è volta a qualunque tipo di pairing di Naruto, meglio se Dark/Light, perché sono le coppie che preferisco e a mio parere le migliori.

Non c’è alcun impedimento per nessuna coppia. Davvero nessuna.

Ovviamente ogni coppia verrà rappresentata con un fiore. Non so assolutamente il numero di capitoli che ne uscirà, ma spero che vi piacciano.

Grazie ^^

 

 

 

 

 

Deathly Flowers

 

Black Chrysanthemum

 

 

 

 

 

E nel momento in cui osservo il buio della notte e i fiori funebri al di là della finestra, capisco il lutto che porto dentro da quando ti ho lasciato andare via.

 

Sei scappato senza dire niente, assegnando al vento il dovere di riferire il tradimento ai tuoi migliori amici. Me lo hai nascosto.

Sei un codardo. Un vigliacco. Un bugiardo.

 

E se tu ti voltassi a guardarmi un’ultima volta, prima di andare via, sappi che potrei ucciderti di botte, per quello che ci hai fatto.

Per quello che mi hai fatto.

 

Ho il viso avvolto dalle bende, le braccia e le costole rotte, le gambe fratturate. Probabilmente ho avuto, in cambio dei miei sforzi, una commozione cerebrale. Perché dovrei ridurmi in questo stato per uno come te?

 

Sei il più grande bastardo di questa terra, Sasuke Uchiha.

 

La vendetta ti ha dato di volta il cervello, ormai. Sto tremando di rabbia, sono accecato dalla voglia di prenderti a pugni. O di tenerti così stretto da non poter respirare, da non potertene andare via. E’ colpa tua. E’ sempre stata colpa tua. Le umiliazioni, le delusioni, il furore, il dolore, la colpa, i fallimenti. Le risate, i successi, gli scherzi, gli insulti, le litigate, l’essere legato a te da un filo d’acciaio indistruttibile.

Sei sempre tu. Sempre tu, Sasuke.

 

Ormai scambio per crisantemi neri tutti i tulipani colorati che ricevo ogni giorno, nella mia troppo vuota camera d’ospedale.

Un crisantemo nero. Un punto nero in un oceano bianco, come lo eri tu. E come lo sono anche io.

 

Il mio potere non è il Kyuubi, nessun Jinchuuriki.

La mia forza, mio malgrado, è l’averti al mio fianco in qualunque momento.

E al mio fianco ti avrò, nel mio giorno di gloria.

 

[ Ti riporterò a casa, te lo prometto ]