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Autore: Logan88    27/01/2010    9 recensioni
Cosa sarebbe successo se, oltre al potere conferitogli da Kyubi, Naruto fosse stato l'erede del clan più potente della storia ninja? E se da questo clan avesse ereditato il più grande potere di tutti i tempi? Ecco a voi la storia di Naruto dopo la terza prova dell'esame di selezione dei Chuunin. Azione, Avventura e Romanticismo si mescoleranno dando vita a una storia che spero vi appassionerà tanto quanto ha fatto con me mentre la scrivevo.
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Pain | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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I presenti, notando il tono serio usato dall’Hokage, volsero lo sguardo verso un Jiraiya serissimo. Intuirono subito che l’argomento sarebbe stato delicato e, di conseguenza, iI silenzio cadde nella sala fino a quando l’eremita dei rospi proferì parola.

“Signori, ciò di cui devo parlarvi ha un’importanza vitale per la sopravvivenza del villaggio della foglia nonché di tutti gli altri villaggi ninja!”
I presenti lo guardarono straniti. Cosa poteva esserci di così pericoloso da poter minare la stabilità dei villaggi ninja? Nessuno seppe spiegarselo e perciò Jiraiya continuò a parlare.
“Chi di voi conosce Akatsuki?” chiese ai capiclan, conscio che i suoi colleghi già sapevano.
Silenzio. Questo nome pareva nuovo alla maggior parte dei presenti. Solo l’Hokage e il maestro Sarutobi erano a conoscenza della minaccia rappresentata dall’organizzazione. Anche il Kazekage sapeva qualcosa a riguardo, ma le sue conoscenze si limitavano a quanto gli fu detto da Tsunade poco prima dell’arrivo del sannin.

“Akatsuki? Mai sentita!” fece seccamente Shikaku Nara, portavoce del suo clan
“Già! Di cosa si tratta?” chiese incuriosito Chouza Akimichi
Jiraiya spiegò “Akatsuki è un’organizzazione criminale composta da nukenin di livello S!”
I presenti sussultarono. Nessuno era a conoscenza di questa organizzazione. Se era composta da ninja traditori di rango massimo, allora doveva essere veramente pericolosa.
“Cosa c’entra questa organizzazione con il destino di Konoha?” chiese Hiashi Hyuga dando voce  alle perplessità dei presenti
“L’obiettivo di Akatsuki è destabilizzare le cinque grandi potenze ninja per conquistarle. Di questa organizzazione, come poc’anzi detto, fanno parte ninja traditori dei vari villaggi che si sono coalizzati per il loro scopo comune!”
“Dite sul serio?” fece il ninja copia visibilmente preoccupato
Jiraiya annuì gravemente “Si. Si sa ancora poco al riguardo, ma grazie alla mia rete informativa sono venuto a conoscenza dei loro piani. So che tra le loro file militano anche alcuni ninja traditori di Konoha!”

Nessuno nascose la propria preoccupazione. Non erano molti i ninja traditori di Konoha ad essere ancora a piede libero. Per la verità gli unici  due che potessero realmente costituire una minaccia erano anche gli unici che sarebbero potuti essere talmente potenti da essere classificati come nukenin di rango S.
“Orochimaru e Itachi Uchiha ne fanno parte e, da qualche giorno, anche suo fratello Sasuke.” Disse infine
Naruto alzò lo sguardo arrabbiato. Era lui che aveva permesso al suo migliore amico di abbandonare il villaggio assieme a Sakura. Hinata si accorse dell’espressione del biondo e gli si avvicinò, prendendolo per mano, cosa che fece calmare l’Uzumaki.
“Quindi è ufficiale che anche il giovane Sasuke è entrato a farne parte?” fece tristemente Hiruzen Sarutobi. La storia, a quanto sembrava, si stava ripetendo e lui assisteva di nuovo impotente.
“Si” confermò il sannin guardando dispiaciuto il suo allievo.“Ciò che mi preoccupa di più però è colui che li comanda”
Sarutobi sgranò gli occhi “Intendi forse..”
Jiraiya si voltò verso il suo sensei “Si maestro. Ne ho avuto conferma! Il capo dell’organizzazione è Madara Uchiha, il fondatore dell’omonimo clan!”

Un brusio di voci si alzò nella stanza
“Ma com’è possibile?” chiese perplesso Kakashi
“Già, come può essere che Madara sia il capo dell’organizzazione? È morto quasi un secolo fa!” constatò Asuma
Sarutobi prese parola “Madara Uchiha fu sconfitto dallo Shodaime, è vero. Ma nessuno ritrovò il suo corpo pertanto non possiamo essere certi che sia morto!”

Naruto!” chiamò la voce gutturale della volpe nella testa del biondo
“Che c’è? Abbiamo da fare!” disse seccato il biondo. Non aveva tempo per distrarsi
Lo so moccioso! Ma ho bisogno che tu mi faccia parlare!” disse autoritario il demone
Naruto sgranò gli occhi “In che senso, scusa?”
Devo parlare ai tuoi amici riguardo a Madara!” ringhiò il demone
“Tu lo conosci?” fece curioso il ragazzo
Kyubi ringhiò ancora più ferocemente al ricordo di quel maledetto di un Uchiha “Puoi giurarci che lo conosco! Lasciami parlare con quelli là fuori!
“E come intendi farlo scusa?”
Ricordi che le nostre coscienze sono collegate. Se mi lasci campo libero posso parlare con il tuo corpo e prendere temporaneamente possesso di te!” disse il demone. Naruto gli scoccò un’occhiata eloquente “Non preoccuparti non starò fuori molto né prenderò definitivamente possesso del tuo copro per liberarmi. Il contratto che hai firmato mi vincola e comunque coi tuoi occhi potresti facilmente impedirmi di riuscirci!” disse Kyubi ringhiando
Naruto valutò attentamente la cosa. Finora non aveva avuto motivo di dubitare di quanto dicesse il suo alleato che più volte gli si era ritrovato utile. Annuì infine
“D’accordo, ma se sento puzza di bruciato te ne pentirai amaramente!” disse il biondo tornando con la mente alla realtà
Tsk, ragazzo di poca fede!” borbottò prima di respirare finalmente un po’ d’aria fresca.

Mentre gli uomini presenti discutevano sul capo di Akatsuki, Naruto si alzò in piedi di scatto, attirando l’attenzione dei presenti che si voltarono verso di lui.
“Naruto! Che ti prende?” fece Tsunade verso il ragazzo
Kage bunshin no jutsu!” disse semplicemente questo e un clone gli apparve vicino. Quest’ultimo si allontanò di un poco dall’originale
“Che stai facendo figliolo?” disse il Sandaime incuriosito per poi sobbalzare
Salve gente di Konoha! È un piacere rivedervi tutti!” disse una voce gutturale e profonda proveniente dalla bocca del Naruto originale. Tutti i presenti scattarono in piedi allontanandosi da lui, tranne Gaara e Hinata che lo fissavano confusi. Kyubi, che aveva momentaneamente preso controllo del corpo di Naruto sghignazzò sadicamente “E’ bello vedere che certe abitudini sono dure a morire!”.
Tutti i presenti erano esterrefatti. I sannin e i due kage guardarono straniti il ragazzo che aveva cambiato la sua fisionomia. Gli occhi erano infatti diventati scarlatti mentre i canini si erano allungati sensibilmente.
“Naruto! Sei forse impazzito? Che diavolo sta succedendo!” disse infervorata Tsunade “Perché stai liberando Kyubi!”
I ragazzi spalancarono gli occhi a quella notizia e si voltarono immediatamente verso il biondo. Fu però la copia a parlare questa volta
“Non preoccuparti baa-chan. Kyubi voleva solo parlarvi e gli ho concesso di farlo. Non preoccupatevi, non è pericoloso!” disse questo facendo rilassare impercettibilmente i sannin e Sarutobi. Anche Hiashi si rilassò, memore di quanto visto nella mente dei due Jinchuruki.
Naruto-Kyubi ringhiò sadicamente “Così mi offendi Naruto”. Anche Naruto ghignò ma lo lasciò fare. Hinata, vedendo che il clone manteneva la coscienza del vero Naruto, gli si avvicinò e questo le sorrise

“Cos’hai da dirci Kyubi?” fece Jiraiya che si rilassò. Se Naruto, che aveva domato Kyubi, non era preoccupato, significava che teneva la situazione in pugno. Diede quindi corda al Bijuu
E’ un piacere rivedere anche te Gaara!” fece Kyubi ignorando il sannin e rivolgendosi al Jinchuruki di suo fratello
Gaara esitò. Non aveva mai parlato con il demone del suo amico prima d’ora, tolto quella volta nella sua mente. Ma in quell’occasione era stato Naruto stesso a fare da mediatore “Salve Kyubi” disse allora semplicemente
Avrei un favore da chiederti. Chiama Shukaku e digli di unirsi alla festa. Sono certo che anche lui abbia sentito tutto dal momento che hai firmato il contratto.” Disse la volpe facendo sgranare gli occhi a tutti i presenti tranne Jiraiya, Hiashi e gli shinobi di Suna ai quali Gaara aveva raccontato l’accaduto.

Gaara passò lo sguardo verso il clone dell’amico che gli lanciò un sorriso d’assenso. Vedendo quello, Gaara si convinse, giungendo alle stesse conclusioni del sannin bianco.
“Shukaku!” chiamò il rosso nella mente
So già tutto Gaara. Lasciami uscire, non sarò ostile. Con Kyubi e il ragazzo Rinnegan tra i piedi non credo mi convenga!” disse sbuffando la voce stridula del demone tasso.
Come era successo con Naruto, a Gaara si acuminarono i canini mentre gli occhi divennero completamente gialli, segno che la coscienza del demone aveva preso il sopravvento. “Ahhh che bello respirare di nuovo aria fresca!” disse il demone affiancando Kyubi.

La maggior parte dei presenti tremava come una foglia. Ora, nell’ufficio dell’Hokage, ben due demoni erano presenti e la cosa metteva in ansia tutti, kage compresi.
“Spero che tu sappia quello che stai facendo!” disse Jiraiya al clone dell’allievo che sorrise
“Tranquillo Ero-sennin. Come ho detto è tutto sotto controllo. Se Kyubi provasse a fare qualcosa di sbagliato lo rimanderei dentro di me!”
“Ma che diavolo succede? Tu… tu non ci avevi mai detto di avere Kyubi dentro di te!” dissero all’unisono alcuni amici del biondo
Naruto li guardò tristemente. “Beh adesso sapete perché sono sempre stato additato come mostro dagli abitanti del villaggio” disse solo. Hinata gli prese una mano in segno di conforto cosa che risollevò un po’ il morale al biondo. Sperava solo che gli amici reagissero come aveva fatto lei. “E’ da quando sono nato che me lo porto dentro e solo recentemente ho scoperto tutta la verità” continuò per poi venire interrotto da Kyubi
Non mi pare che ti sia dispiaciuto troppo in quest’ultimo periodo! La prossima volta che ti servirà chakra vai a piagnucolare da qualcun altro” disse Kyubi fintamente offeso
“Ahh sta zitta volpaccia!” disse il biondo sbuffando, dandole però ragione.
Tutti i capiclan e i jonin presenti ammutolirono vedendo il dialogo tra i due. Non tanto che lui fosse il Jinchuruki del Kyubi dal momento che già lo sapevano, quanto che il dialogo fosse cordiale.

“Potevi dircelo. Avremmo capito!” disse Rock Lee mentre anche gli altri annuivano. Naruto sgranò gli occhi sentendo quelle parole. Non pensava che potessero reagire così
“Non… non era facile prevedere le vostre reazioni!” disse infine sconsolato
“Baka! Per chi ci hai preso? Siamo amici in fondo!” disse Kiba fintamente offeso. Anche lui probabilmente avrebbe preso la stessa scelta se si fosse trovato nei panni del biondo
“Adesso capisco cosa fosse quel chakra rosso al torneo! Quindi era Kyubi!” disse Shino ricollegando tutti i pezzi del puzzle. Il ninja biondo si limitò ad annuire
Se avete finito di auto commiserarvi a vicenda io avrei qualcosa da dire!” si intromisi Kyubi mentre anche Shukaku annuiva

Tutta l’attenzione dei presenti andò a convergere verso i due demoni
Posso confermare che Madara Uchiha è vivo e vegeto!” disse infine Kyubi. Chi non lo sapeva per certo sussultò
“Come lo sai?” chiese Jiraiya
Diaciamo che l’ho visto non molto tempo fa. Fu lui a controllarmi mentre attaccavo Konoha!
“COSA???” esclamarono tutti, Naruto incluso. Non gli aveva mai rivelato questo particolare
Eh già. È un episodio della mia vita che preferirei dimenticare, dal momento che è a causa sua se sono intrappolato in Naruto, per non parlare della vergogna che provo per essere stato controllato da qualcuno che non sia me stesso!” esclamò rabbiosamente la volpe
Nessuno riusciva a credere alle sue parole
“Ci stai dicendo che non attaccasti Konoha volontariamente quando mio padre è morto?” disse Naruto infervorato
No Naruto. Non avrei mai attaccato Konoha, non era nei miei interessi. Madara voleva che bruciasse e mi cercò. Dopo avermi trovato prese possesso della mia mente con il suo Sharingan e mi mandò contro di voi. Non aveva calcolato però la presenza di tuo padre!” disse infine.
“Ma… anche ipotizzando che sia vero, come avrebbe fatto a prendere il controllo su di te?” chiese Shibi Aburame
“Non sei forse il Bijuu più potente?” disse invece Tsume Inuzuka
Prima che Kyubi potesse sbranarli per la loro sfacciataggine, il Sandaime si intromise “E’ a causa del Mangekyou Sharingan eterno, vero?”
Kyubi annuì “Esattamente. Madara possiede la forma finale dello Sharingan ed è stato grazie quell’occhio che mi ha controllato. Non dovette sforzarsi poi molto. Ha una potenza inaudita, ben più alta della mia.

Il terrore si dipinse sui volti dei presenti. Se il potere di Madara Uchiha era talmente alto da poter controllare Kyubi che speranze avevano loro di contrastarlo. La voce stridula proveniente dal corpo di Gaara rise sguaiatamente
Uhuhuhuhuh che ridere. Il grande e potente Kyubi che si fa controllare come una banale marionetta. Allora non sei così forte come vuoi far credere, eh fratellino? Fai quasi pena!” urlò sadicamente Shukaku
Kyubi alzò gli occhi di fuoco verso il fratello, prendendo il collo del ragazzo con una mano e stringendo forte
Fai poco il furbo Shukaku. Anche tu hai fatto la stessa fine decenni orsono, ricordi?” sibilò il ragazzo volpe quasi soffocando l’altro nella sua morsa.
“Kyubi!” esclamò il clone di Naruto attirando la sua attenzione “Lascialo immediatamente” ordinando fissandolo malamente e, seppur riluttante, Kyubi mollò la presa
Pazzo psicotico!” sibilò invece l’altro
Da che pulpito!” borbottò la volpe

“Ma se Madara è così forte come dici, che speranze ci sono che non riprenda nuovamente il controllo su di te?” chiese Shikaku Nara verso il biondo dagli occhi scarlatti
Le probabilità ci sono, ma rasentano lo zero. Con l’abilità di Naruto gli sarebbe praticamente impossibile. Nemmeno Madara può competere con il potere del ragazzo!” spiegò il Bijuu. Questa volta, il fatto di essere controllato dal ragazzo era un fatto positivo. Non solo manteneva la sua coscienza ma colui che lo controllava gli avrebbe garantito, in un certo senso, una sorta di protezione.
Sentendo quelle parole, la maggior parte dei presenti voltò lo sguardo verso la copia del ragazzo, facendo cadere vergognosamente le loro mascelle sul pavimento.
“Naruto avrebbe un potere superiore a quello di Madara? Stai scherzando spero! È impossibile!” sbraitò Tsume alterata. Se la volpe aveva intenzione di prenderli in giro non ci sarebbe riuscita facilmente.
Ma prima che Naruto o il suo demone potessero ribattere, Hiashi Hyuga le si rivolse glaciale“Tsume! Bada a come parli!” esclamò attirando l’attenzione di tutti. Tutti si volsero verso Hiashi Hyuga. Come mai il capoclan degli Hyuga prendeva le difese di Naruto? “Sai bene di chi è figlio Naruto! Non dimenticartelo!” disse poi assottigliando pericolosamente gli occhi cosa che fece sussultare la madre di Kiba
“Voi conoscete i genitori di Naruto?” esclamò invece il figlio
“Mio padre era il Quarto Hokage!” li informò abbassando gli occhi il biondo
“COSA?” i ragazzi non ci potevano credere. Naruto, figlio del Yondaime?
“Davvero? Wow!” fece Rock Lee
“Come mai non ce lo avevi detto?” chiese invece incuriosito Neji
“Ero-sennin me l’ha raccontato da poco. Ma non è per questo che mio padre scelse me come Jinchuruki di Kyubi!” Naruto guardò il suo sensei che gli fece cenno con il capo, come a dargli il permesso per rivelare il suo segreto. Naruto chiuse gli occhi e quando li riaprì, per poco i capiclan non urlarono dallo stupore.
“N-non è p-possibile!” sussurrò Tsume afflosciandosi sulla sedia
“Non ci credo!” esclamarono in coro il trio Ino-Shika-Cho
“Pazzesco!” si limitò a dire il sempre impassibile Shibi Aburame
“Quello è…” esclamò invece Asuma
“Il Rinnegan!!” terminò il Kazekage. Ora capiva come il biondo avesse aiutato il figlio a domare Shukaku definitivamente
“Rinnegan?” chiesero in coro i ragazzi che mai prima di allora avevano sentito nominare quel tipo di doujutsu
Esatto. È grazie a quello che mi ha domato ed è grazie a quello che garantirà la difesa del vostro villaggio. Una volta che Naruto imparerà a sfruttare appieno il suo potenziale, nemmeno Madara potrà sopraffarlo” rivelò il demone

“Il Rinnegan è l’arte oculare più potente della storia dei ninja.” Cominciò a spiegare Jiraiya, vedendo che le espressioni confuse sulle facce dei ragazzi non accennavano a cambiare “Si credeva estinta ma Kushina, la madre di Naruto, la sviluppò poco prima dell’attacco di Kyubi. Ciò indusse Minato a credere che suo figlio l’avrebbe ereditata, e infatti è successo. Oltre alle proprie abilità, quegli occhi sono in grado di controllare i demoni. Per questo Naruto riesce a domare Kyubi!”
“Esatto. Ora come ora posso controllare Kyubi fino a un certo punto, ma allenandomi un altro po’ sarò in grado di domarlo perfettamente!”
Non credere che sarà così facile moccioso. È già tanto se il tuo corpo non collassa evocando la terza coda. Prima che tu riesca a resistere completamente al mio chakra ti ci vorranno anni e anni di allenamento. Quanti non lo so, dipenderà tutto da te!” lo avvertì Kyubi
“Non credo che avremo tutto questo tempo” continuò il sannin bianco attirando nuovamente l’attenzione su di se “Non vi ho ancora rivelato l’aspetto peggiore della situazione”
“Che sarebbe?” chiese il Kazekage. Che altro ci poteva essere di peggiore?
“Come ho detto prima, Akatsuki ha intenzione di conquistare le cinque grandi nazioni. Ma ovviamente non si tratta di un’impresa attuabile in modo facile e indolore. Non basterebbero un manipolo di ninja per distruggere cinque nazioni, anche se capitanato da Madara Uchiha!” spiegò il sannin per poi venire interrotto dal Bijuu monocoda
Già! Gli serviamo noi!” indicando se stesso e il fratello affianco a lui che annuì ringhiando
Il terrore si dipinse nuovamente sui presenti. Volevano catturare i Bijuu?
Quale potere meglio del nostro potrebbe radere al suolo i villaggi in poco tempo?” disse sadicamente Kyubi. La sua frecciata non venne però giudicata importante vista la gravità della situazione
“Precisamente! I miei informatori mi hanno rivelato che il vero obiettivo di Akatsuki sarà catturare i Jinchuruki per estrapolar loro i Bijuu. Se riuscissero in questa impresa, non ci rimarrebbe più nessuna speranza!” disse gravemente il sannin con l’assenso di tutti i presenti, Bijuu inclusi

Nemmeno a noi converrebbe farci catturare. Dubito che Madara ci terrebbe ancora in vita una volta attuati i suoi piani!” ringhiò Kyubi
C’è una cosa che però mi fa pensare!” disse invece Shukaku
Tu che pensi? Gente stappate il sakè migliore che avete, questo è un evento!” rise sguaiatamente Kyubi attirando l’ira del fratello minore
Razza di volpe troppo cresciuta! Io ti ammazzo!” disse Shukaku
Tu dici?” ghignò sadicamente l’altro
“Voi due! Piantatela immediatamente o ci penso io a zittirvi!” ordinò la copia del ninja biondo fissando glacialmente i due demoni con il Rinnegan attivo. Per la prima volta in vita loro, i ninja presenti nella stanza, ebbero il terrore stando in presenza del biondo. L’aura omicida che trasmetteva tramite quegli occhi era tremenda, tanto che anche i due Bijuu si calmarono
‘I due Bijuu si sono fermati al suo comando temendo per la loro vita! Quanto diavolo sono potenti quegli occhi!’ pensarono all’unisono tutti i presenti. Anche Jiraiya e Tsunade deglutirono

Comunque” continuò Shukaku “Ammesso che riescano a catturarci tutti, cosa che escludo a priori, come pensate che riescano a controllarci? Per quanto Madara sia da considerare oltre il livello umano, nemmeno lui è abbastanza potente da controllare tutti i nove demoni contemporaneamente!” constatò il demone. In effetti la sua protesta aveva senso, si ritrovò a pensare d’accordo Kyubi.
Un barlume di speranza comparve sui visi dei presenti, tranne che su quello di Jiraiya. Naruto se ne accorse e parlò
“Tu lo sai, vero Ero-sennin?”
“Già. Akatsuki sta ultimando il Re dell’Inferno!” disse infine
E che diavolo sarebbe?” chiese Kyubi. Nemmeno lui, durante la sua eterna vita, aveva mai sentito parlare di questa cosa
“Non ho capito molto bene, ma so che è una speciale evocazione che è in grado di assopire le vostre qualità fisiche e mentali, bloccandovi completamente.”
“Questo significa che potrebbero controllare tutti i nove Bijuu?” chiese preoccupato il Sandaime mentre Jiraiya annuiva
“Hai detto che lo stanno ultimando. Quindi non è ancora finito! Hai idea di quanto impiegheranno?” chiese Tsunade mentre nella sua testa pregava che non fosse solo questione di qualche mese
A quelle parole, finalmente il sorriso ricomparve sul viso del sannin “Mese più o mese meno, il tempo a nostra disposizione si aggira sui cinque anni. Credo che sia più che sufficiente per prepararci a dovere!” ammise infine
“Che facciamo quindi?” chiese Naruto. Non potevano certo starsene con le mani in mano.
“Dovremo rinforzare i nostri apparati militari. Io e il Kazekage abbiamo già stipulato un’alleanza tra il paese del fuoco e quello del vento, ma ciò non è sufficiente. Ho già mandato una missiva al Raikage di Kumo per proporgli la nostra alleanza. Voi dovrete allenare i vostri eredi e potenziarli insegnando loro tutti i segreti dei vostri clan. Ci vorrà parecchio tempo, ma cinque anni dovranno essere sufficienti. Mi aspetto grandi cose dalla nuova generazione di Konoha!” disse l’Hokage osservando tutti i presenti, in particolar modo i giovani che annuirono decisi.

Dopo aver ricevuto gli ultimi ordini su come allenare gli eredi, i capiclan si congedarono insieme ai figli. Anche i maestri uscirono dalla stanza, lasciandovi solo più i kage, i sannin e Jinchuruki. Anche Shukaku e Kyubi, decidendo che ormai quello che dovevano dire era finito, si ritirarono all’interno del corpo dei due ragazzi che riacquistarono la padronanza del loro corpo. In effetti Naruto non l’aveva mai persa, dal momento che era presente sottoforma di clone.
“Hiashi, vorrei che tu e Hinata rimaneste un altro po’. Devo parlarvi!” disse Jiraiya fermando i due Hyuga
“Si, Jiraya-sama!” annuì Hiashi fermandosi assieme alla figlia
'Cosa vuole l' Ero-sennin da Hyuga-sama?’ pensò stranito Naruto
“Hokage-sama, vorrei discutere con i miei figli in privato se fosse possibile.” Disse il Kazekage che aveva percepito il desiderio di parlare in privato del sannin
“Certo Kazekage. Grazie ancora della vostra disponibilità!” disse sorridente Tsunade, grata del patto di alleanza con Sunagakure
“Ci mancherebbe! La questione tocca da vicino tutti. È più che giusto attuare delle alleanze, senza contare che abbiamo un grosso debito verso Konoha e verso Naruto!” sorridendo al biondo. Il Kazekage uscì, seguito da Temari e Kankuro. Gaara si avvicinò a Naruto
“Sei preoccupato?” chiese il rosso
“Un po’. Ma sono sicuro che ce la faremo! Sai che siamo forti e non sarà certo un’organizzazione a metterci KO!” rispose sorridendogli. Gaara guardò il suo amico. Aveva ragione lui. Non li avrebbero catturati così facilmente. Si sarebbero allenati e non avrebbero permesso all’Akatsuki di eliminarli. Il rosso uscì dalla stanza, lasciando da soli Tsunade, Jiraiya, Sarutobi, Hinata e Hiashi.

“Di cosa volete parlarci?” chiese il capoclan
Jiraiya cominciò “Porterò Naruto ad allenarsi con me a Myoboku! Sono sicuro che l’allenamento con i miei maestri lo renderà molto più forte di come è adesso!”  disse sorridendo verso il figlioccio che lo guardò stranito
“Myoboku?”
“E’ dove vivono i rospi.” Spiegò il maestro Sarutobi “È lì che Jiraya ha acquistato le tecniche sennin. Sono sicuro che il tuo allenamento ti renderà decisamente potente!”
Naruto sorrise. La prospettiva di allenarsi per diventare più forte lo allettava parecchio. Cambiò subito espressione vedendo gli occhi della sua bella. Si sarebbero dovuti separare per chissà quanto.
“Va bene, ma che c’entriamo noi?” chiese sempre più confuso Hiashi
Il sorriso sul voltò del sennin si allargò “Vorrei portarmi anche Hinata, se fosse possibile.”
“Cosa?” Hiashi era allibito. Sua figlia che si allenava con un sannin? Un sogno che si realizzava!
Hinata e Naruto erano senza parole. Non sarebbero stati costretti a separarsi. Si guardarono per poi sorridersi a vicenda e abbracciarsi.
“SIIIII” urlò il biondo felice
“Hinata ha un grosso potenziale ancora inespresso. Vorrei portarla con me per poterla allenare e farle fare lo stesso allenamento di Naruto!”
Hiashi continuò a guardarlo stupito. “Sarei onorato! Hinata, tu che ne pensi?” rivolto alla figlia con un sorriso più che soddisfatto dopo le parole del sannin
“Si si, sarei onorata anche io!” si affrettò ad annuire la corvina sprizzando gioia da tutti i pori a quella prospettiva
“Bene, allora vi lascio soli a discutere!” acconsentì definitivamente Hiashi per poi congedarsi uscendo dalla porta

“Jiraiya, pensi che sia una buona idea?” si intromise Hiruzen perplesso “Non mi riferisco al fatto che sia Hinata a venire con te, ma al fatto che avrai due persone da allenare!”
Jiraiya negò con la testa “Non preoccuparti maestro. Non sarò da solo ma ci saranno anche i due saggi!”
Sarutobi valutò attentamente la situazione. Ma si, perché no? Non aveva nulla da perdere a stare via qualche mese dal villaggio “Allora vengo anche io!” disse infine facendo sgranare gli occhi a tutti, sannin inclusi
“COSA?” gridarono Tsunade e Jiraiya
“Ehi non guardatemi così. Sono stato Hokage del villaggio ma sono troppo vecchio per poter combattere ancora. L’unica cosa che posso fare è aiutarti nell’allenamento dei figli di Minato e Hiashi! Sarò vecchio ma ho ancora qualche carta da insegnare!”
Jiraiya balbettò “Sarebbe magnifico!”
“Bene allora è deciso. Quando partiamo?”chiese Hiruzen
“Direi subito, ma prima c’è una formalità da risolvere. Hinata!” chiamò infine il sannin verso la mora che si mise, buffamente, sull’attenti
“SI”
“Prima di partire c’è una cosa che devi fare. Non puoi entrare a Myoboku senza aver firmato il patto!”
“Patto?” chiese lei incuriosita
“E’ il patto coi rospi! L’ho fatto anche io e ti permetterà di evocarli in battaglia!” Naruto era letteralmente euforico. Non solo non sarebbe stato costretto ad allontanarsi dalla sua Hinata, dal momento che sarebbe venuta con lui, ma ci sarebbe stato anche il Sandaime, colui che gli aveva insegnato l’importanza dell’amore verso il villaggio. Sarebbe stato fantastico!
Jiraiya posò il suo rotolo per terra e fece firmare col sangue la giovane Hyuga. Hinata sorrise vedendo le firme di coloro che l’avevano preceduta, sentendosi onorata leggendo il nome di Minato Namikaze
“Bene ora prova a evocare un rospo” la incitò Jiraiya mostrandole i sigilli
“Si” annuì la ragazza componendo i sigilli mostrategli dal sannin “Tecnica del richiamo!” disse e dalla nuvola di fumo che si creò, apparve un piccolo rospo arancione, con le guancie gonfie
“Chi mi ha evocato? Voglio una merendina!” disse quest’ultimo con una voce buffa
Naruto rise felice e orgoglioso della propria ragazza “Ahahah bravissima! Hai evocato Gamatatsu! Io la prima volta ho evocato un girino! Ahahahah”
“Niente male! Impressionante come sia già riuscita ad evocare un rospo cresciuto!” fece stupito il sannin bianco
“E’ ancora più incredibile il controllo del chakra che possiede! Deve essere merito del Byakugan!” constatò invece Tsunade
Hinata, sentendo tutti quegli inusuali complimenti, arrossì di botto “G-Grazie!”

“Grazie Gamatatsu, puoi andare.” Disse Jiraiya al piccolo rospo “Per favore avvisa Fukusaku-sama che tra un po’ lo evocherò!”
“Si Jiraya!” annuì l’animale scomparendo
“Bene, direi che siamo pronti per partire. Andate a casa e preparate tutto l’occorrente!”
“Quanto staremo via?” chiese il biondo
“Se tutto va bene, circa un anno!” fece Jiraiya
“Così tanto?” chiese Tsunade
“L’allenamento che ho in programma per loro richiederà parecchio tempo, ma con l’aiuto del maestro Sarutobi forse faremo anche prima! Bene, ora andate. Ci vediamo all’uscita del villaggio in serata!”
“Si” dissero il jonin e la genin all’unisono

I due giovani uscirono dall’ufficio e si diressero verso le loro case
“Sei contenta?” chiese lui che era felicissimo alla prospettiva di passare più tempo insieme alla ragazza
“Entusiasta! Non dovremo separarci! Ero spaventata all’idea di non vederti per così tanto tempo!”
“Già, anche io ero preoccupato. Sono sicuro che diventerai fortissima!!!”
“Naruto…” lo chiamò lei e il biondo si girò “Dimmi!” ma prima che potesse dire altro, la corvina si alzò in punta di piedi e gli diede un bacio appassionato che lasciò di stucco il giovane jonin
“Ti amo più della mia vita!” disse lei dolcemente cingendogli il collo con le braccia
“A-anche i-io H-hinata!” balbettò imbambolato come non mai. Si riscosse quasi subito e accompagnò la sua bella a casa sua per poi tornarsene nel suo monolocale a fare i bagagli.

Si ritrovarono dopo quasi due ore davanti all’entrata del villaggio. Ad attenderli c’erano Jiraiya, il Sandaime e il trio di Suna.
“Gaara! Ci siete anche voi?” chiese il biondo salutandolo. Non lo avrebbe rivisto per chissà quanto tempo ed era contento di salutarlo un’ultima volta
“Si. Nostro padre è già partito per Suna ma ci ha dato il permesso di rimanere ancora un po' per salutarvi!"
"Grandioso, allora faremo un pezzo di viaggio insieme!"
"Già. Vi accompagneremo fino al confine del paese del fuoco, poi noi entreremo nel paese del vento!" continuò Temari iniziando la marcia
E fu così che i sette shinobi si incamminarono verso le loro destinazioni.







NdA
Finalmente inizia il viaggio per l’allenamento. Piaciuta come sta evolvendo la storia? Non per nulla ho fatto sopravvivere il vecchio Sarutobi e, dal momento che non mi andava farlo finire nel dimenticatoio, ho provato a immaginarmelo come sensei. Spero di aver soddisfatto chi aveva paura che Hinata e Naruto si lasciassero per il tempo degli allenamenti, l’idea di far allenare a Myoboku anche la giovane Hyuga mi è parsa carina!

@Otakon: ti ringrazio nuovamente per i complimenti! Mi spiace però dirti che per sfortuna, o per fortuna dipende dai punti di vista, la storia è ancora molto lunga perciò prima di vedere la fine dovrai aspettare parecchio!!

@brando: sono contento che l'idea di Konan e Nagato come informatori ti sia piaciuta. Ma devo deludere anche te, poichè prima che si presentino a Konoha passerà ancora qualche anno ^^

@Vegeta4ever: sono uno a cui piace rischiare, specie di fronte alla legge ^^. Scherzi a parte puoi tranquillizzarti. E' vero che in genere agli informatori capitano sempre cose oscene, ma quando si tratta di un semidio come Pain, beh...

@GiovaneLuna: Ciao nuova lettrice! Ti ringrazio per i complimenti ma lungi me dal rimproverare Kishimoto-san! Sta facendo un ottimo lavoro anche se sta andando troppo per le lunghe!

@ShessomaruJunior: Non preoccuparti per Sakura! Come per i due Uchiha, anche per lei la speranza è sempre l'ultima a morire!

@Ninja767: non dico nulla così ti lascio nel dubbio! Anche se solo per 24 ore dal momento che domani ci sarà il capitolo dedicato alle sei misteriose figure!!

@Fly89: figurati ti capisco bene e anzi ti ringrazio nuovamente per le recensioni!! La mia decisione di dare a Sakura il segno maledetto è stata dettata semplicemente dalla necessità di equilibrare le forze in campo. Se Sasuke ha lo sharingan che, ora spoilero, tra un po' si evolverà, e se Hinata e Naruto otterranno nuovi poteri, Sakura non poteva starsene semplicemente con le mani in mano, no? Alla prossima!

Cosa succederà ora? Lo saprete domani!
  
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