Dedicato a I Walk With Shadows,

la persona che vede doppi sensi sempre,

dovunque e comunque XD

Dedicato a lei più semplicemente perché

è la mia geme, ed io non potrei vivere senza di lei.

Ti adoro, teme <3  

 

 

Dammelo, teme!

 

La neve che cadeva incessantemente da quella mattina aveva sommerso Konoha sotto un insidioso strato di ghiaccio.

Chi avesse osato avventurarsi per le sue vie imbiancate, avrebbe sicuramente rischiato di inciampare ad ogni passo.

Per questo, il previdente Sasuke Uchiha aveva deciso di restarsene a casa per passare una tranquilla – e il corvino storse il naso, poco convinto, quando quella parola riecheggiò tra i suoi pensieri – giornata con il suo dobe.

E a volte accadeva che quel biondino esuberante si dimenticasse di non essere più un bambino e, di conseguenza, iniziasse a comportarsi come tale.

Quel pomeriggio era, per l’appunto, proprio uno di quei giorni.

Naruto, infatti, non smetteva di lamentarsi perché pretendeva a tutti i costi qualcosa che l’Uchiha stringeva tra le mani e che sembrava divertirsi a negare al biondo.

«Teme, dammelo!» ululò il biondo, indispettito, facendosi pericolosamente più vicino a Sasuke.

 Il corvino, con l’animo spietato che solo gli Uchiha possono avere, rimase inflessibile alle lamentele del biondo e continuò a rimanersene saldamente piantato in un angolo della stanza, stringendo con un po’ più ciò che Naruto bramava tanto.

«Dammelo, Sasuke!» ripeté Naruto, con più convinzione. «Sei crudele» piagnucolò.

L’Uchiha ghignò di fronte all’espressione disperata del dobe. «Neanche per sogno» sussurrò.

Naruto puntò lo sguardo famelico sull’oggetto del suo desiderio e la voglia di averlo tra le mani, di potervi poggiare le labbra e di potersi inebriare con quel sapore così particolare lo pervase.

«Teme…» pregò ma non ottenne niente.

A quel punto, un certo irrefrenabile istinto animale si impossessò di lui ed il biondo, istintivo ed idiota com’era, non ci pensò due volte a buttarsi addosso a Sasuke.

I due ingaggiarono una lotta furibonda, che fu conclusa da un grido sconcertato di Naruto.

«Sasuke, guarda cos’hai fatto! Mi hai bagnato tutto!»

Il biondo si staccò schifato da un Sasuke ansimante.

«E tutto colpa della tua idiozia, dobe» replicò calmo Sasuke, rimanendosene seduto sul pavimento.

«Ma se tu me l’avessi dato subito, non sarebbe successo» gli fece notare il biondo, calciando stizzito un frammento della tazza di caffè che, fino a un attimo prima, l’Uchiha aveva tenuto in mano.

 

 

 

 

 

***

Idiozia senza pretese nata da un momento di noia (si, i miei momenti di noia sono pericolosi XD).