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Autore: Erestor    29/01/2010    3 recensioni
Reid intanto, nel sentirsi così osservato e nel pensare di essere stato colto in flagrante incominciò a torturarsi le dita delle mani mentre il suo sguardo vagava ovunque ma non si posava quasi mai sul suo interlocutore. Nella sua stessa situazione, qualcun'altro non si sarebbe preoccupato così tanto ma per lui era vergognoso essere stato visto a mangiare gelatine dal capo. Non voleva essere scambiato per un bambino. Questa fic dovrebbe posizionarsi agli inizi della 5 stagione anche se alcune cosa le ho inventate io come il bisogno di Reid di usare i mezzi pubblici o la sua passione per i dolci.
Genere: Azione, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Derek Morgan, Spencer Reid
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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rieccomi a aggiornare (prima del previsto) con la seconda parte del secondo capitoloXD
un ringraziamento speciale a takara ed _EmO_PrinceSS_ per le recensioni. eheh chi lo sa se Reid rimarrà incolume a fine capitolo!!!XDD
grazie a anche a
kiroandstrifyforever
LoLe_Sora_Chan
rioki
Saiyuki92
takara
nihal93
per aver messo la mia storia nei preferiti ed a amayafox91 che l'ha messa nelle seguite. Grazie anche a tutti quelli che l'hanno letta.
I personaggi non mi appartengono e la storia non è a scopo di lucro.





Nel frattempo Rossi e Prentiss si erano recati dai familiari delle vittime ma nessuno aveva saputo dare loro qualche informazione rilevante. I ragazzi sembravano non aver mai frequentato gli stessi posti e le stesse amicizie. Così leggermente abbattuti se ne tornarono in centrale dove trovarono il resto della squadra ad aspettarli. Reid e Morgan li informarono delle loro novità.
-si è scoperto come uccide le sue vittime?-
domandò Rossi al capo della polizia Stuart
-dopo averli seviziati sembra che dia loro qualche strana sostanza visto che non ci sono ferite sui copri. Fra poco dovrebbero arrivare i risultati delle autopsie-
-bene-
rispose Rossi mentre Morgan prendeva il cellulare per chiamare Garcia
-hey bambolina ho bisogno che tu mi faccia una magia-
disse con voce sensuale che fece venire la pelle d'oca al povero dottore.
-devi inserire i nomi delle vittime e vedere se riesci a trovare qualche collegamento. Rossi e Prentiss hanno collegato i pc delle vittime al tuo.-
-datemi solo un minuto-
rispose allora la bionda per poi incominciare a lavorare al pc. Scavò affondo ma non sembrava esserci nulla finchè non esclamò
-Bingo!-
-dammi buone notizie bambolina!-
disse Morgan in attesa delle sue parole.
-apparentemente sono cinque ragazzi molto diversi ma hanno qualcosa che li accomuna. Tutti e cinque i nostri baldi giovanotti sono iscritti ad un forum per incontri omosessuali.-
-non puoi risalire alle loro vecchie conversazioni o controllare se hanno amici in comune?-
chiese Morgan sentendo di essere vicino ad una svolta.
-no. Il forum ha una buona protezione e non posso accedere alle conversazioni. Per quanto riguarda gli amici non ce ne sono in comune-
-il nostro S.I. potrebbe registrarsi con nomi diversi giusto Garcia?-
chiese allora Rossi visto che la chiamata era in viva voce
-certo è possibile, avrà creato più e-mail-
-va bene bambolina cerca di creare una lista con tutti i ragazzi di Loretto registrati al forum che abbiano le stesse caratteristiche delle vittime e chiamami appena hai fatto-
-okay capo!passo e chiudo-
così Morgan chiuse la chiamata.
-cosa faccio con la stampa non dovremmo avvisare la popolazione? E far chiudere il forum?-
chies JJ diretta a Morgan
se chiudessimo il forum per lui sarebbe semplice registrarsi a nome falso in un altro e quindi sarebbe inutile però dobbiamo informare la gente. Dì semplicemente che tutta la popolazione non deve entrare nei forum per incontri-
disse infine mentre entrava una ragazza con i risultati delle autopsie. L'agente Stuart prese i fogli e lesse.
hanno assunto vari ti pi di medicine, un mix distruttivo-
disse poco dopo quasi spaventato dalle sue stesse parole
-ma le medicine sono state assunte dopo il rapporto-
-questo significa che il nostro S.I deve essere abbastanza forte da immobilizzare le sue vittime-
disse Prentiss per poi aggiungere
-o gli punta contro un'arma-
Morgan annuì mentre poco dopo arrivò una mail al suo cellulare.
-è Garcia ci ha mandato nomi e indirizzi dei ragazzi registrati al sito, sono diciotto-
disse per poi prendere una pausa. Voleva riuscire a ricavare un po' di tempo per se e Reid, voleva provare ancora la sensazione di dominio su di lui.
-Rossi, Prentiss rintracciate i ragazzi per telefono e dite loro di non andare a nessun appuntamento ricevuto tramite quel sito-
detto questo mandò in stampa la mail ricevuta e i due agenti lasciarono la sala con l'agente Stuart. Morgan si voltò così verso Reid che guardava fuori dalla finestra ancora perso nei suoi pensieri.
Hey ragazzino-
lo chiamò facendolo voltare
-andiamo-
disse senza ammettere repliche. Reid non era tanto sicuro di andargli dietro ma era il suo capo e lui era a lavoro. Così uscirono dalla centrale ed ormai era sera, si diressero all'auto di Morgan parcheggiata lì davanti. Reid salì infilandosi la cintura e l'altro fece lo stesso.
-dove andiamo?-
chiese trovando un po' di coraggio.
-non mi sembra di averti dato il permesso di parlare-
disse Morgan duro senza neanche guardarlo. Gli piaceva avere il pieno controllo su lui e la sua mente, era una cosa che lo eccitava. Mise in moto senza sapere bene dove andare, non conosceva bene la città ma a lui bastava un luogo lontano da occhi indiscreti. Parcheggiò così in un piccolo vicolo circondato solo da alberi. Reid era spaventato, già stava perdendo la sua capacità di ragionare.
-Morgan...ti prego...-
disse con voce flebile stringendosi in se stesso sul sedile. Morgan lo guardò sornione staccando la propria cintura di sicurezza e quella dell'altro. Bloccò l'auto in modo da impedire un tentativo di fuga del biondo che però sapeva non sarebbe mai avvenuto, era troppo debole per farlo. Si voltò verso di lui e piano, molto lentamente prese a massaggiare i pantaloni del dottore che sospirò appena. Reid sentiva l'eccitazione crescere al tocco di quella mano ma Morgan sembrava distante, quasi come se gli stesse facendo un piacere. Si chiedeva perchè lo trattasse così ma non trovava la risposta. Poco dopo Dereck slacciò la cintura e calò la zip del biondo infilando la mano sotto il tessuto dei pantaloni e del boxer. A quel contatto Reid gemette diventando tutto rosso.
Morgan tirò fuori il membro del dottore per poi avvicinarsi maggiormente e dargli una veloce lappata su tutta la lunghezza. Reid rimase a fissarlo a bocca aperta, nel suo cervello non passava più alcuna informazione e si ritrovò a gemere ancora quando tutto il suo membro fu accolto dall'altro caldo del collega.
Morgan da parte sua voleva procedere per gradi, non l'avrebbe fatto del tutto suo così presto, gli piaceva torturarlo. Sapeva bene che per Reid la tortura maggiore era il pensiero di essere usato come un oggetto ed era proprio così che lo stava trattando.
Continuò a fare entrare ed uscire il membro dell'altro dalla sua bocca finchè non venne. Reid abbassò il capo e vide che Derek l'aveva ingoiato tutto. Era senza parole, si sentiva perso, avrebbe tanto voluto sparire in quel momento. Intanto Morgan pose il suo viso difronte a quello dell'altro leccandosi i baffi.
-però...-
disse con dare seducente
-sei buono ragazzino-
e terminò la frase con un sorriso malizioso. Tornò seduto al suo posto e fece cenno a Spencer di fargli la stessa cosa. Reid tremava, ricordava quando solo il giorno prima aveva dovuto ricambiare il trattamento subito, ma era una cosa così sporca per lui.
-muoviti non abbiamo tutta la sera!-
disse Morgan fissandolo in cagnesco
-ma..ti prego-
disse ancora sperando di ritrovare in quella persona che aveva seduto vicino un minimo di affetto
Per tutta risposta Morgan lo afferrò per i capelli stringendo forte e portando il viso dell'altro davanti al suo. Non disse nulla ancora una volta, semplicemente lo baciò, ansi morse, sotto il mento, con foga per poi spingere il suo capo sulle sue gambe. Voleva fargli capire che non avrebbe accettato alcuna obiezione.
Così Reid con le lacrime che prepotenti voleva uscire dai suoi occhi fece quello che gli era stato ordinato. Tirò fuori il membro ormai eretto di Morgan e lo infiò in bocca. L'altro si lasciò sfuggire un gemito di approvazione per poi poggiare una mano sul capo del biondo ed invitarlo a muoversi.
Spencer così prese a muoversi sul sesso dell'altro mentre ormai non riusciva più a frenare le lacrime. Derek prese a spingere il bacino verso quella bocca, prima lentamente, poi sempre più veloce. Reid si sentì mancare nel sentire poi il liquido dell'altro scorrere nella sua bocca e scendergli nello stomaco accompagnato da un gemito di gradimento del capo ed una pacca sulla spalla. Tornò così al proprio posto sul sedile, tremava visibilmente e singhiozzava.
Morgan intanto si risistemò e mise in moto per tornare alla centrale. Non aveva detto nulla, non si era interessato della situazione del compagno e Reid soffriva. Parcheggiò davanti la centrale e scese facendo segno all'altro di muoversi a fare lo stesso. Spencer si asciugò subito le lacrime e scese, non voleva e non doveva farsi vedere in quello stato dagli altri. Del resto a Morgan non importava, sapeva fin troppo bene che Reid non avrebbe permesso a nessuno di capire quello che era successo e quindi si avviò dentro come al solito.
Spencer sospirò e lo seguì poco dopo, entrando trovò tutti gli elementi della squadra in sala.
-c'è stata un'altra vittima,nonostante l'avvertimento del sembra essersi recato lo stesso all'appuntamento di nascosto-
disse JJ vedendolo arrivare
-chi era?-
chiese allora Reid prendendo posto su di una sedia
-il figlio dell'agente Stuart-



holaaa ecco la seconda parte di chocolate barby...spero che vi piaccia^^
  
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