Ancora non ci credeva.

Come avevano fatto a convincerla?

Convincerla a farsi truccare, pettinare, vestire come una Barbie.

A dire il vero, all’inizio non aveva ben capito. L’idea del partecipare ad un Gokon* le era sembrata divertente. Ma adesso, nel salone della parrucchiera più alla moda della città, sentendosi tirare i capelli fino alle lacrime, le sembrava la scelta peggiore della sua vita.

Trovare un fidanzato non rientrava nemmeno tra i suoi interessi. Aveva accettato solo per fare numero. E allora…? allora perché tutti quei preparativi e quelle attenzioni da parte delle sue amiche?

Non ci era arrivata subito.

Dopo essere entrata nell’ennesima boutique e essersi lasciata convincere a comprare un abitino da cocktail rosa shocking, però, è stata costretta  ad accettare la cruda verità. Le sue amiche volevano farle trovare un ragazzo. A tutti i costi.

In effetti, avrebbe dovuto accorgersene prima; per poter trovare una scusa adeguata e rifiutare l’invito; per poter combattere ad armi pari. Per quale motivo sennò, da circa un mese, le compagne non facevano altro che presentarle tutti i ragazzi della scuola?

Rimpianse di essere stata così cieca. Ma ora, tra sfarzosi abiti firmati, ombretti colorati e una nuova acconciatura, non poteva più tirarsi indietro. Era troppo tardi.

-È forse la punizione per aver copiato il compito di matematica?

Tra sé e sé si domandava il motivo di questa punizione divina.

-Koneko-chan! Sei pronta?

La ragazza si voltò, in lacrime, verso colei che l’aveva chiamata.

-Koneko-chan! Non piangere! Così il rimmel colerà!- esclamò la giovane, chiaramente più preoccupata per il make-up che per la disperazione dell’amica. –non vorrai sembrare un panda!

-Yuri-chan! ...Perché...?

-Perché non è resistente all’acqua! Comunque ora andiamo, Tsuki-chan e Tsugumi-chan ci aspettano!

Esclamò la ragazza, trascinando Koneko fuori dalla porta.

Tutto ciò che si chiedeva, ora, era una sola cosa: Perché?

Non capiva il motivo per cui le amiche la volevano insieme ad un ragazzo.

Non ne aveva bisogno.

Lei amava leggere libri, guadare film, ascoltare musica. Non si vestiva in modo appariscente. Non faceva nulla che potesse attirare l’attenzione su di sé. Le piaceva restare nella dolce e sicura intimità della sua camera, circondata dai suoi, libri, CD e DVD.  Protetta e cullata dalle sue sicurezze. Non era ancora pronta per ampliare i confini di quel “mondo”.

Ma evidentemente le altre non la pensavano così. Si vede che pensavano fosse depressa o cose del genere. Che l’entrata nella sua vita da parte di qualcun'altro averebbe potuto aiutarla.

Niente di tutto questo.

Ma adesso, però, a sentirsi a disagio era lei. Era lei a traballare su dei trampoli in forma di tacchi a spillo. Era lei ad avere i lunghi capelli corvini attorcigliati in testa in una specie di nido d’uccello. Era lei ad avere i grandi occhi azzurri appannati da un’esagerazione di matita e ombretti. Era lei a camminare per le strade affollate di Tokyo con le sembianze di un…confetto.

Rimpiangendo di non essersi finta malata, entrò nel Kyarameru Cafè.

Pensava già a come scappare. Poteva andare in bagno e uscire dalla finestra. Oppure fingere un’improvvisa allergia.

 Mentre faceva i suoi piani di fuga, le amiche la fecero sedere ad un tavolo dove c’erano già quattro ragazzi. Erano tutti molto carini.

Li osservò uno alla volta.

Il primo era alto e biondo, magro e con gli occhi turchesi. Il secondo era di media statura, moro e con grandi occhi verdi. Il terzo era basso ma ben proporzionato, rosso e con degli occhi color smeraldo. Il suo sguardo, però, si soffermò sul quarto.

Era alto e slanciato. Gli occhi erano di un incredibile color lilla. Mai visti occhi così. E i capelli… oh, i capelli. Erano lisci e lunghi, con una pettinatura particolare tipica dei manga. Ma il colore…

Erano bianchi. Ma non giallognoli come quelli di un vecchio. Di un bianco candido e luminoso. Sembrava avessero la consistenza della neve. Cosa avrebbe dato per poterli toccare…

-…e questo è Hiiro-sempai. È al terzo anno nel liceo Kioiku.

Koneko si voltò verso l’amica.

-Koneko-chan…tutto ok?

-sì…- sussurrò, volandosi verso il ragazzo dai capelli candidi come neve. –Hiiro-sempai…piacere di conoscerti…

Non se ne era resa conto, ma nel suo mondo, ora, forse c’era spazio per qualcun altro.  

*Abbreviazione di godo konpa, uscite di gruppo per single organizzate allo scopo di trovare un partner.

†L'ANGOLO DI LALLA†

Me è tornata con una nuova storia!! ^.^ spero che vi piaccia!

Prima di tuttovorrei spiegarvi il significato di nomi e luoghi giapponesi citati nella FF (tutti inventati):

_ Koneko--> gattina     è la protagonista! per lei mi sono un po' ispirata a Sunako Nakahara di Perfect Girl Evolution... anche se alla fine il caratter è diverso! Non so perchè ho scelto "gattina" come nome per lei... forse perchè mi sembra una ragazza dolce... ma soprattutto perchè mi piace il suono del nome! e poi... non ho fornito molte informazioni sui personaggi, quindi è difficile dare dei commenti concreti.

_ Yuri--> giglio  Lei ha solo 3 battute... ma è l'unica tra le amiche di Koneko che parla un po'! ho scelto questo nome perchè... perchè... i gigli mi piacciono tantissimo. U.U

_ Tsuki--> luna  altra amica di Koneko...che non parla mai! anzi! viene solo nominata da Yuri-chan! il nome mi piace molto. adoro la luce lunare! ^.^

_ Tsugumi--> mughetto  amica di Koneko che non parla mai... povera! il nome l'ho scelto perchè mi piace il profumo del mughetto.

_ Hiiro--> rosso scarlatto   il ragazzo dai capelli bianchi e dagli occhi lilla... adoro i ragazzi così!!! *ç*  ho visto che però, ultimamente, nei manga/anime ci sono sempre più ragazzi così... sarà perchè sono semplicemente stupendi!!!! >////<

_ Kyarameru (Cafè)--> zucchero caramellato   è il nome del bar dove Koneko incontra Hiiro... l'ho chiamato così semplicemente perchè mi pare che (almeno dove vivo io) i bar abbiano sempre nomi stupidi! XD

_ Kioiku--> istruzione      nome del liceo di Hiiro-sempai. è un nome semplicissimo... scuola=istruzione. stop. XD

Ecco fatto! ^.^   come già detto, spero che questa FF vi sia piaciuta...

io di norma non amo le cose "sdolcinate", preferisco gli shonen (manga per ragazzi) agli shojo (manga per ragazze)... ma ultimamente sono in vena di romanticismi vari... che in genere mi fanno inorridire... chissà perchè! =P

detto questo, ora devo proprio andare! ciao ciao a tutti!

kiss kiss by lalla