Oblio

La notte era la cosa che odiava di più. Nero misto a solitudine copriva il cielo senza un vero perché; preferiva di gran lunga il giorno, l'azzurro del cielo e quel senso di libertà che sentiva trasparire da tutt'intorno. La notte non era così. Era oppressione. Fortunatamente riusciva a dormire... Ma a volte ricordava troppo la notte dell'esperimento fallito... Non riusciva a chiamarlo in altro modo.
Ma non l'avrebbe mai ammesso.
Sospirò, girandosi dall'altra parte nel letto dell'hotel. Non sopportava quei letti scomodi e senza senso che davano negli hotel, e questo lo rendeva solo ancora più scocciato perché sicuramente avrebbe passare una notte in bianco. Anzi, in nero.
Ai colori nero e bianco preferiva di gran lunga il rosso e l'azzurro, eppure si vestiva sempre di quel colore scuro. Serviva per ricordarglielo... Per ricordarsi... Per rammendare ciò che andava fatto, no, ciò che doveva assolutamente portare a termine. La restituzione di ciò che aveva rubato al fratello, anche se il ladro non era lui si sentiva proprio come se lo fosse. Pentimento, frustrazione e senso di colpa si annidavano nel suo cuore già da troppo tempo.
Sospirò di nuovo. Lo avrebbe fatto ancora tante altre volte, ne era sicuro...
- Fratellone?
La bassa voce metallica di suo fratello gli strinse il cuore, come se una morsa invisibile lo stesse afferrando. Non rispose. Non aveva la forza di rispondere al fratello, che non poteva dormire... non poteva sentire freddo o caldo... Non poteva mangiare, respirare, sentire gli odori. Non poteva fare nulla!
Ma era ancora vivo.
La sua unica consolazione era che il suo spirito era ancora lì, con lui... Ma in quel momento non riusciva a parlarci. Non poteva. A nulla erano valse la consolazione di Winry sul fatto che Al non era arrabbiato con lui. A nulla. Più che altro, era lui che si arrabbiava con se stesso. Furioso. Sperava solo che non si accorgesse di fingere.
- Fratellone, cerca di dormire.
Come ogni volta, Al lo capiva nonostante tutto. Sospirò, ma non rispose. Chiuse gli occhi, sperando che la notte gli desse l'oblio che desiderava.



Una fanfic scritta velocemente e molto corta, sicuramente con qualche errore, e secondo me con un Ed un po' OCC, ma due amiche mi hanno obbligato a pubblicarla, se non lo facevo forse non mi avreste più sentita... Anche se non so quanto vi possa interessare. XD Comunque spero vi sia piaciuta questa piccola Shot su Ed. ^^ Alla prossima ff!