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Autore: faithandmisery    31/01/2010    4 recensioni
Un'ombra nera le si avvicinò, allora prese il telefono e digitò il numero che conosceva meglio.
-Ne-Neji... A... Iuto...- balbettò con voce strozzata, era senza forze, quella polmonite le era costata tanto.
-TenTen? Che c'è?- chiese lo Hyuuga, facendo trapelare dal suo tono di voce un velo di preoccupazione sincera.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga, Tenten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Save me

Stay with me

Era notte fonda, e TenTen aveva la febbre alta. In quel momento dormiva, ma fu svegliata da dei rumori provenienti dalla cucina.
Cercò di chiedere se ci fosse qualcuno, ma le sue labbra pronunciarono un lieve sussurro.
Un'ombra nera le si avvicinò, allora prese il telefono e digitò il numero che conosceva meglio.
-Ne-Neji... A... Iuto...- balbettò con voce strozzata, era senza forze, quella polmonite le era costata tanto.
-TenTen? Che c'è?- chiese lo Hyuuga, facendo trapelare dal suo tono di voce un velo di preoccupazione sincera.
-Aiuto, vieni a casa mia...- dopodiché, il ragazzo sentì soltanto il rumore del cordless che cadeva in terra. Decise allora di andare a trovare la sua amica.
L'uomo in nero iniziò a levarle i vestiti, e lei non poteva fare niente.
La maglietta del pigiama non l'aveva più, ora nemmeno i pantaloni. Quei minuti sembravano ore, o addirittura giorni, per lei.
Era rimasta solo con l'intimo addosso, ed era certo che nessuno l'avrebbe salvata da quell'orribile destino.
Perse completamente i sensi, quando quel maniaco iniziò a torturare il gancetto del reggiseno.
Neji arrivò, la porta era aperta, era stata scassinata dal malvivente, e si precipitò nella camera da letto. Lo spettacolo che si ritrovò davanti, lo fece esplodere di rabbia, come mai in tutta la sua vita: TenTen era praticamente nuda, sotto quelle luride mani di un prepotente.
-Levale le mani di dosso!- esclamò lui, attirando l'attenzione di quella persona ignota, che butto la mora nel letto, con noncuranza.
Neji gli prese le braccia, e gliele girò all'istante, facendo risuonare nella stanza un "Crack", di ossa rotte, e facendo provare a quell'approfittatore un dolore inaudito. Infine, per renderlo innocuo, gli diede un forte calcio nei testicoli, dopodichè, andò a soccorrere la ragazza.
Le mise addosso la sua giacca, e chiamò la polizia. Questa arrivò poco dopo, e quello stupratore fu imprigionato.
Chi sa quante donne aveva violentato e ucciso, prima che toccasse a TenTen... Se non fosse arrivato in tempo, non osò immaginare cosa sarebbe potuto succederle.
Ripensò a quando si erano conosciuti, al terzo anno di asilo.
Lei si era appena trasferita a Konoha, e da sempre portava quei codini che la facevano sembrare ancora più birbante. Una volta lo stava anche per prendere a botte, perchè gli parlava e lui la ignorava.
Si mise a ridere un momento.
Poi, alle scuole elementari, si decise ad aprirsi di più con lei, fin quando non diventarono ottimi amici.
Ed ora, invece, quell'amicizia, piano piano, si trasformava in qualcosa di più: amore.
Già, amore, lui che non avrebbe mai penssato di innamorarsi di una come lei, soprattutto perchè era la sua migliore amica. Aveva cercato di reprimere quei sentimenti, ma aveva constatato che al cuor non si comanda. Nonostante questo, però, il suo orgoglio gli impediva di dichiararsi, non era da lui. E poi... Poteva andargli bene al 50%, poichè se la ragazza non provava lo stesso per lui, la loro amicizia sarebbe stata rovinata per sempre. Se invece ricambiava, quello sì che sarebbe stato bello, la cosa più bella che che gli potesse capitare.
Adagiò meglio TenTen nel letto, e si coricò a fianco a lei, ma sopra le coperte, ovviamente. Anche se avrebbe voluto starvi sotto, accanto a lei.

TenTen aprì, lentamente, gli occhi. Stava meglio del giorno precendente, poi i ricordi l'assalirono, e urlò.
A quel punto Neji si svegliò, e si girò verso la ragazza -Cosa c'è?- domandò spaventato.
-N... Neji...?! M-ma cos'è successo... Ieri?- chiese confusa l'altra.
-Sono venuto in tempo. E quello stupratore è in galera, penso gli facciano scontare l'ergastolo.- sentì pressione nel petto, e negli addominali, TenTen lo stava abbracciando, forte, per quello che poteva, non voleva lasciarlo andare via -Non andartene.- mormorò, mentre cominciava scoppiare a piangere.
Non l'aveva mai vista in lacrime, lei non amava mostrarsi debole, a nessuno. Per questo non piangeva mai, in pubblico, almeno.
-Non lasciarmi mai più sola!- continuò, tra i singhiozzi. Lui non potè fare altro che ricambiare l'abbraccio.
-Ti amo, Hyuuga.- aveva veramente detto quelle parole, o se l'era soltanto immaginato? No, non se l'era immaginato, perchè ora si stavano baciando con trasporto, con dolcezza, ma allo stesso tempo con passionalità.
Finirono senza vestiti, sotto le coperte...


ANGOLO AUTRICE: Salve a tutti... Spero che la fic vi sia piaciuta...
Ora passo ai ringraziamenti che non ho potuto fare prima:
VaMpIrA89, grazie mille, per avermi messa tra gli autori preferiti, sono commossa e veramente felice ^.^
Un grazie anche a chi leggerà, recensirà, e metterà la fic tra le preferite.
Un bacione a tutti quelli che stanno leggendo.
  
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