Hermione uscì di soppiatto, non doveva essere vista né sentita da nessuno.

Din Don, Din Don. Il grande orologio di Hogwarts battè la mezzanotte in quel momento.

Doveva sbrigarsi, non voleva far aspettare il suo “principe”.

Ebbene si, Hermione Granger, studentessa modello, perfettamente ligia alle regole, era in giro per il castello da sola, di notte, per incontrare il ragazzo col quale aveva una relazione segreta da una settimana. Non che lei non lo volesse dire, anzi, ogni giorno ci stava male, perché era costretta a ignorarlo davanti a tutti e a mentire ai suoi amici, ma in fondo, a lei andava bene così. Si, perché se l’avesse annunciato pubblicamente, Hogwarts sarebbe andata vicino a uno scandalo mondiale, dato che il ragazzo che frequentava era niente popò di meno che Draco Malfoy, Serpeverde Purosangue, bastardo e donnaiolo, figlio di Mangiamorte, che odiava profondamente i Mezzosangue. Quel ragazzo però era cambiato, almeno con Hermione. In lei aveva trovato la sua anima gemella, l’unica ragazza che non sbavava per lui nei corridoi, pronta a seguirlo e a fare qualunque cosa, incondizionatamente. Lei gli sapeva tenere testa, in qualunque situazione. L’unica che ascoltava sul serio, l’unica alla quale svelava i suoi segreti più intimi e nascosti. Perché era sicuro che lei non l’avrebbe mai tradito.

D’altra parte lei era diventata  meno insopportabile e più divertente. Ogni tanto partecipava a qualche festa, non era più così severa, e spesso si lasciava un po’ andare, come una normale ragazza di 17 anni.

Certo che di tempo ce ne era voluto per capire i loro sentimenti, celati sotto anni e anni di disprezzo reciproco.

Ma da quella sera, da quando si erano scambiati un bacio per scommessa, era cambiato tutto. Nessuno dei due aveva chiuso occhio per tutta la notte, pensando e ripensando all’accaduto, al sapore dell’altro ancora presente sulle loro labbra. E avevano capito di non poter stare più separati, l’uno senza l’altro. Ormai era una settimana che si trovavano quasi tutte le sere nella famigerata Stanza delle Necessità, per passare la notte insieme a coccolarsi, lontano da sguardi indiscreti. Prima o poi però avrebbero dovuto dirlo a tutti, non potevano continuare ad andare avanti così e a nascondersi. E proprio di questo Hermione voleva parlare a Draco quella sera.

< Voglio che questa stanza diventi la camera mia e di Draco, per un’altra notte ancora > pensò per 3 volte, camminando davanti a quella che sembrava un’innocua parete.

Al terzo giro comparve una porta, e cautamente, controllando che non l’avesse seguita nessuno, entrò.

Dentro l’aspettava già Draco, il suo Draco, comodamente seduto su una soffice poltroncina rossa, davanti al caminetto.

< Ben arrivata Mezzosangue, temevo di dover aspettare fino a domani. >

< Grazie Furetto, ma non è colpa mia, sei tu che sei perennemente in anticipo. >

Questa scambio di battute, insolito per una coppia, era diventato il nostro modo per salutarci, perché ormai nessuno dei due lo diceva più con odio.

Draco si alzò, e in tutta la sua straordinaria bellezza mi venne incontro.

< Vieni Herm, mettiamoci comodi sul letto > disse, baciandomi sensualmente il collo.

< Aspetta Draco, anche io sono contenta di vederti e non vedo l’ora di pssare la notte con te, ma c’è una cosa di cui ti devo parlare assolutamente. >

Lui si fece subito serio, e si sedette per ascoltarmi.

< Dimmi pure. >

< Allora…so che ne abbiamo già parlato altre volte, ma questa volta voglio che sia definitiva. Voglio che usciamo allo scoperto, voglio che tutti sappiano che stiamo insieme, e che, nonostante la guerra, le differenze di casa e di stirpe, noi ci vogliamo bene, e siamo riusciti a superare tutti i pregiudizi. Voglio essere libera di correre da te, abbracciarti e baciarti, senza che venga un infarto a mezza scuola! Insomma, io ci tengo veramente molto a te, e mi fa male dover fare tutto di nascosto. > e detto questo, si sedette sul comodo letto a baldacchino.

Draco rimase fermo un attimo, per pensare a tutto quello che gli aveva detto Hermione, e penso che si, un tentativo dovevano farlo.

< Sai cosa ti dico? Penso anche io la stessa cosa, non mi importa se non tutti vedranno di buon occhio la nostra relazione, chissenefrega! Anche io voglio essere libero di urlare al mondo che sto con la mia bellissima Mezzosangue! >

A queste parole Hermione si alzò e gli corse incontro, abbracciandolo.

< Oh, tesoro, sono felicissima di sapere che anche tu sei d’accordo con me! >

Draco le alzò il viso verso di lui con un dito.

< Beh, proprio su tutto no. C’è una cosa con cui non sono d’accordo con te. Io non ti voglio semplicemente bene, io ti amo, e da domani voglio urlarlo al mondo intero. Ti amo Hermione Jane Granger. >

< Ti amo anch’io, Draco Lucius Malfoy! >

E detto questo, unirono le loro labbra in un bacio che trasmetteva tutto il loro amore.

Dory Space

Ciao a tutti! Sono emozionatissima, questa è la prima storia che pubblico su EFP.

Spero che piaccia, e spero di ricevere tanti commenti per sapere la vostra opinione!

Ora vi saluto, un bacione grande grande a tutti quelli che leggeranno e recensiranno!

Dory