Scambio di letto

Si rigirò per l’ennesima volta ricercando un po’ di calore: stranamente quella notte aveva più freddo del solito e non riusciva in alcun modo a riscaldarsi.
George si voltò a guardare, per quanto possibile nell’oscurità, la massa di coperte accanto a sé.
«Che succede?» sussurrò con la voce un po’ impastata.
Angelina sospirò, sdraiandosi sulla schiena: «Ho freddo», disse poi.
«Vieni qui», suggerì George, attirandola a sé per scaldarla.
Dopo un paio di minuti, Angelina si staccò leggermente dal marito: «Stavo pensando una cosa», iniziò. «Non è che faresti cambio di posto?»
«Cosa?» chiese George alzandosi a sedere.
«Così non dovresti scaldarmi tu e potresti continuare a dormire tranquillamente», cercò di spiegarsi lei.
Questa volta fu George a sospirare: «Ok, se proprio ci tieni», disse infine, spostandosi per lasciare il posto a sua moglie e ritrovandosi nella parte più fredda del letto.