Nota: Storia scritta per il Calendario dell'Avvento di Michiru basata sul prompt "Natale è quando provi nostalgia di casa, anche quando sei a casa".
Buona lettura^^
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Casa dolce casa
Harry si guardò ancora un attimo attorno, aveva paura che qualcuno l’avesse seguito o che, peggio, Gazza potesse scoprirlo, nonostante il mantello di suo padre.
Sgattaiolò in un’aula vuota, la prima che trovò, si sfilò il mantello e si appoggiò alla porta: da quando era a Hogwarts
quello gli sembrava il più bel periodo dell’anno, Natale aveva un altro valore, tutto era più bello, più familiare, più
magico.
Eppure c’era qualcosa che lo faceva sentire strano, come se Hogwarts fosse solo la punta di un iceberg totalmente sommerso.
Ripensò a tutto quello che gli era successo fino a quel bellissimo giorno di Natale, non aveva mai pensato di poter essere
più felice, di scartare regali confezionati con amore. Si sentiva a casa vivendo lì, ma mancava qualcosa.
Qualcosa che lo faceva sentire ancora più unito a quel luogo, indissolubilmente, come se ci avesse sempre vissuto.