Saaaaaaaalve
gente…come va la vita? ^o^ (Benissimo…finchè nn sei tornata tu U.U ndjc)
Nessuno ha chiesto il tuo inutile parere (Acida ndjc) Tsè! Nn è assolutamente
vero! U.U (Seeeeeeeeeee….raccontala ad un altro…dillo che in realtà ti rode il
fatto che neanche un cane abbia commentato XD ndjc) Dettagli insignificanti!
U.U (S.i..però intanto sei da fare a pezzettini e da buttare nel bidoncino
dell’umido U.U ndjc) Perché non nel cesso? Suona più romantico….T.T (Si, ma
visto che non vogliamo inquinare…ndjc) Risparmiami il tuo falso spirito
ecologista…hai meno sentimento di un apriscatole ç.ç (Ah…beccata…ndjc) ALMENO
MENTI MEGLIO!!! (Non posso…nonostante le mie incredibili doti da attrice con te
non ci riesco…ndjc) Falsa e bugiarda -.-“ (C’est la vie! U.U ndjc) Se
vabbè…comunque! Vi lascio al mio nuovo capitolo…VI PREGO RECENSITE!!! ç.ç
CAPITOLO QUINTO: GEORGE CLOONEY
Ricordate che gli
dei avevano consigliato a Poseidone di trovarsi una ragazza?
Ricordate che aveva
adocchiato la bella Ionò, dea
minore del mare, che si era offerta di portare in salvo Penelope? Ecco…
Disse
Poseidone Enosictono alla dea,
con
parole di miele a lei rivolgendosi:
< O
dolce creatura, tu
che più
soave tra le creature sei stata creata,
da me,
ovviamente, dio potente del mare…
Ti ho fatto
bene…
Io mi
t’inchino, e il mio cuore palpita
-e
fortuna che palpita-
di
fronte a cotale bellezza;
m’abbagliano
i tuoi occhi,
luminosi
come fanali catarifrangenti nella notte
che
illuminano me, povero accattone sul ciglio della strada(30)
profumano
i tuoi capelli,
come rio melaceto,
che la
casa tutta profuma(31),
con il
suo dolce olezzo.
E le
tue mani,(32)
graziose
come piccoli fiori,
tessono
e ricamano la spuma dell’onda,
o dea,
la stessa onda che poi io
spingo
contro lo scoglio,
che la
fracassa.
Poetica
è la tua visione;
e
vedendoti m’ispiri frasi d’amore(33).
Ma
indegno mi sento di corteggiarti,
sebbene
io sia il potente Poseidone,
dio del
mare e delle acque profonde,
poiché
troppo amabile e benigna e garbata e piacevole e pura e idilliaca e gioconda e
nobile e favorevole e generosa e …>>
<<
ho capito! >>
<<
… che la gratitudine verso il fato d’averti incontrata
mai
bastevole sarebbe per me.
Molto
piacere, io sono Poseidone, e tu?>>
A lui
ella rispose:
<<
Ionò! >>
A lei
lui rispose:
<<
ma vaffanc…ehm …cioè…
mi
manchi forse di rispetto, tu? Mia creatura?
Dopo
tutte ‘ste parole di miele che di pronunziarti
mi sono
sforzato?
Che
intendi dunque dire con “io no!”?>>
E detto
questo la rincorreva il potente dio
per
tutta la collina,
contemporaneamente
la pulzella se la dava a gambe.
Li
scorse George Clooney, principe dell’isola,
e
istinto nobile gli si destò in cuore
di
portar in salvo la fanciulla
dal
terribile uomo che seguitava a molestarla,
pur non
sapendo chi fossero quei due.
E
dietro gli stava
Come
lince, fulmineo
dietro
gli stava,
finché
arrivò al mare,
e si
accorse che dietro più non gli stava,
perché
li aveva persi.
Essi
fuggiti erano nel mare,
essendo
entrambi marine creature.
Ma
George non poteva saperlo,
e
piangeva affliggendosi:
<<
povera fanciulla,
che non
ho saputo aiutare!
Ahimè,
sono un incapace!
Ma di
più non potevo fare!
Son
spariti nel mare che tace!
Disonore!
Disonore
per il resto della vita!
No,
peggio!Disonore sui miei figli,
i miei
nipoti,
i miei
pronipoti,
i miei
cugini di secondo grado,
le mie
prozie!
Oh,
povere prozie!
…condannate
per una colpa che non hanno commesso!
Impossibilitate
di entrare nel regno dei morti,
per
colpa mia…!
…aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!
Sventura………>>
Penelope,
colei che dietro un cespuglio
ronfava
ignara della tragedia
che
consumavasi in cuore a George Clooney,
si
destò, maledicendo l’alto grido dello stesso.
E
barcollando verso la sua voce si diresse
poiché
bramava che fosse soppresso.(34)
<<…perdonatemi
successori futuri,
sfigati
nascituri!
Io non
vorrei che gli dei m’avessero punito!
Con
durezza eccessiva, per la mia colpa!
Io già
mi sono pentito,
ma so
di meritare questa onta!
……aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh…>>
Fu in
dubbio Penelope
se alle
spalle sorprendendolo,
il collo
afferrargli di soppiatto,
oppure
psicofarmaco brandendo, ferma così, da lontano,
pregarlo
di convincersi che fosse matto.
Così,
pensando, le parve cosa migliore,
di
lontano iniziare amichevole conversazione,(35)
ché a
girar il coltello nella piaga
non girassero
le…scatole al gentiluomo.
Subito
dolce e accorta parola parlò:
<<
sai l’ora?>>
le
replicò George capello bigio:
<
non vedi che dolore intenso m’affligge?
Mi sono
appena lasciato sfuggire
l’occasione
di salvare nobildonna in difficoltà,
molestata
da un uomo senza cuore!
Ora
tutta la mia generazione futura sarà maledetta!
Già!
“la maledizione della primadonna”!
E tu,
donna, vieni a chiedermi l’ora?>>
<
perdonami se ti sono sembrata ardita,
ma mi
chiedevo se fosse ora di pranzo…
anch’io
ho molto sofferto…
ieri
scampai, dopo venti giornate dal livido mare:
fin qui
l’onda sempre m’ha spinto
e qui
m’ha gettata un dio,
certo
perché soffra ancora molti dolori:
non
credo che finiranno, ma molti ancora
vorranno
darmene i numi.
Ma tu,
signore, abbi pietà: nessuno conosco
degli
uomini che hanno questa terra.
La
rocca insegnami e dammi
un
cencio da mettermi addosso,
e un
cacio da mettermi sotto i denti.>>
saggio
George così parlò:
<
Chi sei? Di sicuro non di qui!
Non
sembri persona malvagia o malintenzionata, straniera!
Può
forse essere che gli dei con te,
mi
diano una seconda chance?
Vieeeeeeni,
mia cara, chiunque tu sia!(36)
La
rocca ti insegnerò e dirò il nome dell’isola!
Smarties, è il nome, e io sono il figlio del magnanimo ALCéNOO,
che tra
gli Smartini regge la forza e il potere!
Lunga
vita al re!
No
Smartini, no party!>>
XXXXXXXXXXXXXX
Traduzioni:
30.
Poseidone ci sta provando con Ionò.
31.
scommetto che il pensiero comune di tutti voi lettori è “perché proprio rio melaceto” ?_?”. Ebbene. Quello che
in realtà Poseidone pensava era “niente ci fa, ma melaceto ce la fa” =_=*
32.
si, certo. Valle a raccontare che sei innamorato delle sue mani… indecente di
un dio!
33.
studiate a memoria di notte.
34.
immaginate di avere passato le ultime 20-30 notti in bianco.
Immaginate ora di
avere passato le ultime 20-30 notti in bianco, perché aspettavate il vostro
turno in coda alla cassa del supermercato. Immaginate ora che arrivi il vostro
turno. Immaginate ora che qualcuno con
due miseri pacchetti di cereali nel carrello vi dica “mi scusi, c’ero prima io.
Mi ero scordato
una cosa”. Fatto?
Ok, ok.
Tornate a sedervi.
Fate un respiro
profondo.
Mettete ………… giù
………… quel ……….. martello pneumatico.
Bene. Era solo una
simulazione. Ora conoscete lo stato d’animo di Penelope!
35.
le intenzioni della donna sono ovvie: vuole inimicarselo, per poi coglierlo
impreparato quando meno se l’aspetta.
36. quest’uomo è completamente pazzo. Abbiate
compassione di lui.
E di me che ne parlo pure.