Con le mani tremanti metto la cioccolata calda nelle tre tazze e le porto in salotto,dove ci sono una popolare agitata e un altra ancora di più. Da più di un ora.

Ne porgo una alla prima,Giusy,che con un piccolo sorriso la prende. Poi l'altra la dò a Patty.

-Che...che diavolo era?- Domanda Giusy. Anche lei è parecchio scossa,non l'avevo mai vista tanto impaurita.

-Qualunque cosa fosse, non era normale- la Popolare annuisce. Da quando siamo piccole non abbiamo mai parlato da persone civili,adesso caso strano è diverso.

-Ragazze-Patty ci chiama con la voce tremante,non sopporto quando fa cosi, lo capisce o no che deve crescere? Perchè si ostina a comportarsi da bambina?

Ma che sto pensando...Patty è la mia migliore amica. Non voglio ricominciare a prenderla in giro, è una delle poche persone che mi sono vicine e ho bisogno assolutamente di qualcuno accanto a me,per il momento.

-Che c'è Patty?-

-Credete che quel mostro possa venire?- Mi sembra di essere in un film dell'orrore. Ci sono sempre queste scene, dove le protagoniste sono appena fuggite dall'assassino.

-Sta tranquilla, non ci è corso dietro,scommetto che aveva altro a cui pensare-

-Come uccidere ad esempio- dico sarcastica. Ma sarà poi la verità? O ci siamo solo impressionate?

-Adesso ricominci ad essere antipatica?- Mi rimprovera Giusy.

-Perchè non ti tabbi la bocca? Io faccio quello che voglio-

-Se non te ne sei accorta, siamo appena fuggite da...da...-

-Da qualcosa o qualcuno, ma siamo vive,no?-

-Smettetela- ci dice Patty.

Sospiro e mi stendo sul divano con la testa all'indietro.

Rimaniamo in silenzio per un pò,quando il rumore della porta ci fa sobbalzare. Ci guardiamo negli occhi sia io che Giusy,Patty invece stringe con forza il cuscino.

La porta si apre e compare una figura d'uomo. Mi calmo solo quando sento la voce che conosco.

-Nipotina,abbiamo visite- lanciamo un sospiro di sollievo io e le altre.

Sono una sciocca, come avrebbe fatto ad entrare qualcuno che non ha la chiave?

-Si zio, ci sono Patty e Josefina-

-Bene, mi fa piacere- il solito zio Fito. Sempre allegro anche quando la situazione è grave.

-Salve Fito- lo salutano le due Popolari.

-Che giornataccia, stavo tornando dal lavoro quando alla tv hanno annunciato di restare in casa la sera per qualche giorno-

-Che cosa?-

-Sembra ci sia stato un omicidio, poco fa-

-E dove?-

-Al cimitero- mi mordo la lingua. Merda, un omicidio...eravamo davvero in balia di un serial killer.

-Ma è sicuro?- Domanda Giusy a Fito.

-Una pattuglia della polizia ha trovato un cadavere vicino al cimitero, dissanguato e nemmeno un animale feroce avrebbe potuto dissanguarlo del tutto- rabbrividisco. -Antonellina-mi chiama mio zio.

-Dimmi zio-

Zio Fito guarda prima me e dopo le ragazze.

-Cosa vi prende? Avete visto un fantasma?- Gli scappa una risata-non avrei dovuto dirvelo...però volevo avvisarti nipotina, preferirei che non andassi al cimitero per un pò...oggi non ci sei andata,vero?-

Mimo il no con la testa.

-No, tranquillo. Non ci sono andata-

-Menomale...ok, vado a farmi una doccia,a dopo- e sale per le scale.

-Quel cadavere potevamo essere noi- dice Patty.

-Perchè hai mentito a Fito?- Mi chiede Josefina.

-Non voglio farlo preoccupare-

-Abbiamo rischiato di essere uccise-

-Lo so-

-Il cadavere privo di sangue...che schifo- faccio una smorfia disgustata.

E se il pazzo avesse preso una di noi o tutte? Che fine avremmo fatto?

Non ho mai avuto paura di queste cose,ma ora hanno un non so chè di inquietante. Però ho un presentimento...che questo è solo l'inizio.

La mattina seguente tutta la scuola era eccitata e spaventanta per il killer nascosto in città.

Nè io nè Giusy e Patty abbiamo confessato che l'abbiamo visto,abbiamo deciso di mantere il segreto.

Infatti dobbiamo fingere ogni volta che qualcuno ci informa.

All'ora di pranzo vado a sedermi proprio vicino a loro accanto alla fontana.

-Credete ci saranno altre aggressioni?- Domanda Patty.

-Forse,magari no.-

Vedo Bruno seduto in disparte qualche metro davanti a noi. Mi ritorna in mente quando ieri mi ha fatto capire che mi odia. Perchè proprio lui deve odiarmi? Cosa ho che non va?

-La festa sulla spiaggia è stata persino annullata, però almeno ci hanno lasciato il ballo- dico io continuando a fissarlo.

A quanto pare non serve a niente continuare con la promessa con le Divine e il patto di sangue con Patty, Bruno è perso in se stesso e non fa nemmeno caso a me. Non mi sono mai sentita cosi, nessuno mi ha mai ignorato come lui.

-Che guardi Tontonella? Il tipo per cui hai lasciato mio fratello?-

-Non sono affari tuoi- le lancio un occhiataccia.

-Non sembra faccia caso a te, per fortuna c'è chi è inteliggente-

-Chiudi il becco stupida Popolare-

-Ragazze smettetela,possibile che dopo tutto continuate a litigare?-

-Che vuoi che ti dica Patty? Questa qui non è al mio livello-

-Ma smettila,io ieri ho mantenuto il sangue freddo, tu ti sei incantata-

-Ascoltami tu brutta...- qualcuno alle nostre spalle finge uno starnuto.

-Ciao Matias- lo saluta Patty, con troppa felicità secondo me. Ma d'altronde, ho sempre immaginato che lei avesse una cotta per lui. Quando stavamo insieme e ci baciavamo davanti a lei la vedevo soffrire e la cosa mi divertiva,non eravamo ancora amiche.

-Ehy fratellino-

-Hi Matias- lo saluto io con il mio tono da diva.

-Di che parlavate? O meglio discutevate?-

-Niente, le solite cose-

-E come mai siete sedute insieme?-

-Io parlo con Patty,non con lei-

-Idem- aggiunge Giusy.

-Ah senti Matias, ti posso parlare?- Gli domando. Lui annuisce-in privato- aggiungo, mi alzo e camminiamo un pò per il cortile.

-Cosa c'è Antonella?-

-Volevo chiederti un favore e scusarmi per come ti ho risposto l'altro giorno-

-Non fa niente,ti perdono. Di che favore si tratta?-

-Volevo chiederti se puoi aiutarmi con Bruno- fa un sospiro. La speranza è l'ultima a morire e anche se devo chiedere aiuto al mio ex lo farò.

-Che devo fare? Legarlo e trascinarlo davanti alla tua porta?- Chiede sarcastico.

-No, voglio solo che venga al ballo-

-Perchè proprio io?-

-Perchè sei uno dei pochi con cui parla, diventa suo amico o almeno quanto basta per convincerlo a venire al ballo...ti prego- faccio la faccia dolce come so fare io e a cui lui non sa resistere.

-Oh e va bene, lo farò,ma che sia chiaro...solo perchè mi serve un giocatore in squadra-

Lo abbraccio.

-Grazie Mati sei the best- gli sorrido e lui ricambia l'abbraccio.

Bruno non può rifiutare di ballare con me per non fare una figuraccia,quindi se viene al ballo dovrà per forza.

-Sai Anto, credo che se continui cosi il tuo Matias comincierà a non venirti più dietro-

-Non mi importa niente di Matias, Caterina. Ci siamo lasciati, lo sapete e fine della storia. Adesso voglio solo pensare a come sarò al ballo- dico mettendomi il vestito per la serata.

L'ultima prova prima di stasera, dove sarò indubbiamente la regina un altra volta.

-Quindi se si mettesse con un altra non saresti gelosa-

-Per niente-

-Perchè ti piace quello nuovo?-

-Sapevo che volevi arrivare a questo. Ho deciso di conquistarlo,non significa che mi piaccia-

-Va bene,va bene.-

-Chi è il tuo cavaliere Cate?- La mia amica si gira e mi lancia un sorriso che le va da un orecchio all'altro.

-Alan! Sono tanto felice, finalmente potremmo vivere il nostro momento-

-Buono per te-

-Antonella? Scendete o no?-

-Arriviamo Fabio!- Urlo a mio fratello.

Inizia lo spettacolo,penso.

Sorrido e con il mio bel vestitino stile Cenerentola scendo le scale diretta nel mio regno.

Capitolo di passaggio lo so,ma nel prossimo inizierà la storia vera e propria e ci sarà una bella sorpresina!!! Mi raccomando recensite e ringrazio chi mi ha messo nei preferiti,seguite e chi legge soltanto. Alla prossima...