Neve.

Bianca, immobile, perfetta...

Tranquillizzante.

L'ho sempre amata, e al contempo odiata.

La neve enfatizza il rosso del sangue...

Sangue traditore e tradito.

Ti avevo promesso, Lily, che avrei protetto tuo figlio.

E poco importa se nelle sue vene c'è, in parte, l'essenza di Potter.

Te lo dovevo.

Lo dovevo a entrambi.

Maledizione, è un orfano, e per colpa mia!

Albus, in parte, mi ha permesso di ripagare il mio debito.

Debito che però non potrò mai risarcire.

Ti ho tolto la vita, ho tolto una famiglia a te e a tuo figlio...

Sconto la mia punizione ogni giorno, ogni ora, ogni istante.

Harry mi odia.

E il suo odio è riflesso nel suo sguardo - nel tuo sguardo, assurdamente verde e limpido.

Così mi punisco, così mi flagello, immaginando che sia tu, Lily, a fissarmi con astio e rancore.

Dopotutto sarebbe questa la tua espressione, assieme al disprezzo, se mi vedessi ora.

Cosa sono diventato?

Sono un uomo... Vuoto!*

Non sono capace d'amare - l'amore per una persona che oramai è cenere conta? - ; nè riesco a provare compassione.

Non sento il dolore.

Vorrei morire, ma sarebbe tropppo facile.

Il rimpianto e la colpa mi divorano...

E il sangue mi macchia.

Ogni sera tento di toglierlo, ma lui nulla, resta sulla mia pelle, impregna la mia anima, distrugge la mia mente...

Quante volte ho urlato, facendone sgorgare altro da me stesso, solo per sperare - oh, tanto vanamente, non è così semplice cancellarlo! - che se ne andasse da solo.

Quante volte, sotto la pioggia fredda di novembre**, ho pregato Dio di farlo scivolare via?

Ma Dio, se esiste, è sordo e cieco alla mia pena, alle mie preghiere.

O forse non merito di essere ascoltato?

Il sangue, Lily, il sangue!

E' lui, la chiave di tutto.

Quello che vedevo schizzare da mia madre, ogni volta che mio padre la colpiva, ubriaco; il mio, quando fui abbastanza grande da prenderle da lui e vergognarmene, in modo che non lo dicessi in giro; quello del Marchio, che testimonia la furia di un uomo che sono costretto a chiamare Padrone; la linfa vitale delle mie vittime, quello di persone da me trucidate, sacrificate da un giovane Severus fanatico, che credeva in ideali sbagliati e visionari.

E ora, quella di Potter, legato all'Oscuro dalla protezione che hai dato a Harry alla tua morte.

Anche tu l'avevi capito,vero?

Il tuo sacrificio, il tuo sangue, gli hanno permesso di vivere...

Nel sangue ho vissuto, e in questo liquido scarlatto probabilmente perirò.

Nagini ha i denti conficcati a fondo, nel mio collo.

Quante possibilità ho di sopravvivere?

Riflettendoci, penso che potrei amare il giovane Potter, il Prescelto per uccidere il mio Signore.

Che suono orrendo hanno queste ultime due parole...

Amaro.

In fondo, dicevo, Harry ha i tuoi occhi, lo stesso sguardo fiero ma timido, orgoglioso ma scostante.

E' il connubio perfetto tra te e James, lo ammetto.

Per lo meno quel maiale qualcosa di buono l'ha fatta!

Ti ha reso felice, soprattutto.

E solo per questo, non lo ringrazierò mai abbastanza...

Credo di non essermi nemmeno innamorato di te, in realtà.

L'ho capito solo nei miei ultimi istanti di vita.

Sono le tue iridi smeraldine, ad avermi stregato.

E ora le vedo incastonate nel volto piangente del Predestinato.

Quanto tempo è passato? Sto morendo, lo so.

Ma mi sento... Sereno.

Visto, Lily? Anche io sto dando la mia vita per lui.

Sto ripagando il debito, finendo il lavoro per cui ti sono così amaramente sopravvissuto.

Ho un'ultima richiesta da fare a questo mondo ingrato.

O meglio, da fare a tuo figlio.

<< Guar...da...mi. >>

Nei suoi occhi mi perdo, e infine l'oscurità mi avvolge.

Finalmente sono libero.

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Che gli adoratori di Snape mi perdonino -.-

Questa è per il compleanno di Gaia - alias Giyn - sperando che le piaccia.

Il lieve accenno allo slash è solo per te, tesoro.

Oh, non fraintendetemi, adoro James Potter, ma Severus lo odia e così ho dovuto dargli del maiale.

Giusto per non farmi trucidare prima del tempo... Lo so che è confusa, ripetitiva e troppo semplice per un tipo come Severus, ma ho tenuto conto del fatto che sta per morire e, sapete com'è, non si è esattamente lucidi in quel frangente ^_^

Normalmente non mi sarei mai azzardata a scrivere di Snape, è troppo complicato e difficile per me, ma l'ispirazione è arrivata e volevo - tentare - di far felice Gaia.

Ringraziate il video Lacrymosa - Severus/Harry per tutto.

Meraviglioso... *ç*

A proposito:

*: il primo asterisco c'è perché quella frase è di Van Helsing, un film che mi piace molto.

Lasciamo perdere che Dracula fa ridere in quel frangente, però, ecco, quelle quattro parole le amo.

**: questi due invece sono per l'omaggio contenuto nel periodo alla magnifica canzone dei Guns N' Roses, November Rain.

Non c'entra niente? Ne sono consapevole ^^

Ditemi cosa ne pensate, mi raccomando!

Lo so, fa schifo... Q.Q