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Autore: Ai_no_Uta    06/02/2010    0 recensioni
Ecco un'altra KibaTemari su commissione! Questa volta il giovane Inuzuka si troverà alle prese con uno strano accadimento e con quei baka dei suoi amici!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kiba Inuzuka, Temari | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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KibaTema Buonasera a tutti! Son tornata con un'altra one shot sullo strano pairing KibaxTemari!!! Anche questa la voglio dedicare alla mia amica/collega di corso Rita! ^_^ Spero ti piaccia!
Disclaimers: questi personaggi ovviamente non sono miei bensì di Kishimoto-sensei! Non li sto usando a scopo di lucro ^^

ps: Perdonatemi la SasuNaru di mezzo ma ci stava troppo bene ^//////^
Vi lascio al capitolo! Buona lettura!

Ai no Uta


Naruto riusciva ad essere più seccante del solito quel pomeriggio ed io non facevo altro che continuare a guardare il portone d'entrata a Konoha attendendo. Non avevo ascoltato una sola parola di quello che Naruto stava blaterando a proposito di lui e Sasuke.
Aspettavo solo l'arrivo di quella figura che non vedevo l'ora di rivedere.
"Oi, Kiba... mi stai ascoltando?" mi chiese tutto su un momento Naruto ed io feci cenno di sì con la testa, senza però staccare gli occhi dal portone. "Ma tu guarda questo..." esclamò una voce che conoscevo e che portò me e Naruto a fare lo stesso movimento con la testa, spostando lo sguardo in direzione della voce.
Un Sasuke incazzato e molto svogliato era appoggiato al muro dietro di noi. Sbuffava.
"Teme!" esclamò Naruto scendendo da dove eravamo seduti e andando incontro al moro. "Dobe, ti ho cercato per mezza Konoha. Non dovevamo incontrarci all'Ichiraku?" chiese il ragazzo e il biondo sbuffò. "Stavo solo parlando con Kiba, teme, sarei arrivato a breve!" rispose di rimando. Sasuke lo guardò poco convinto e poi scosse la testa. "L'appuntamento era per quasi un'ora fa" gli disse con tono calmo, ma comunque dimostrando che era parecchio innervosito dalla cosa. Naruto arrossì violentemente per poi sbraitare qualcosa che somigliava a "scusa se ho perso la cognizione del tempo". Dico somigliava a in quanto il ragazzo moro lo attirò a se e soffocò con un bacio le sue parole. Io mi voltai tornando a guardare il grande portone, un po' rosso in viso. Perché dovevano fare quelle cose anche davanti a me?
Sasuke rise lievemente e poi mi disse "Kiba, se aspetti lei, oggi non verrà. Ho sentito prima Shikamaru che ne parlava con Tsunade-sama". Io lo guardai sgranando gli occhi. Non sarebbe venuta? E perché mai? Che era successo? Lei veniva a Konoha tutti i santissimi giovedì da quasi tre anni! Perché quel giovedì no? Proprio quel giovedì poi!
"N-non sto aspettando nessuno!" esclamai poi scendendo dal muretto e voltandomi verso i due. Sasuke mi fissava con quel sorriso da bastardo che tanto faceva arrabbiare Naruto e in quel momento mandava su tutte le furie anche me. "Sicuro, Kiba? Mi pare strano che tu sia stato qui per più di un'ora e mezza pur non aspettando nessuno..." buttò lì, accarezzando gentilmente i capelli di Naruto che era appoggiato alla sua spalla e continuava, da prima, a borbottare qualcosa di insensato. "Ma che dici?! Comunque ora vado che ho da fare!" e detto questo, fuggii in direzione casa di Shikamaru, maledicendo quel bastardo di un'Uchiha!

A casa di Shikamaru, trovai sua madre. "B-buongiorno!" esclamai con il fiatone. "Ah, cielo, Kiba... hai corso?" mi chiese offrendomi una sedia e una tazza di tè. "S-sì un pochino... c'è Shikamaru?" domandai piano, sedendomi sulla sedia. Lei sorrise. "Cielo, che strano oggi! Tutti che cercano mio figlio! Diventerà famoso?" cominciò ed io la guardai impaziente. Sorrise gentilmente. "Certo che c'è... è al piano di sopra, nella sua camera" mi disse poi, sempre sorridendo. "Grazie mille!" esclamai bevendo in un sorso il tè che la signora mi aveva offerto.
Feci gli scalini tre a tre arrivando in cinque secondi alla porta di Shikamaru che cercai lievemente di sfondare bussando.
"Che seccatura! Chi è?" chiese la voce seccata di Shikamaru. "Sono Kiba, apri... è urgentissimissimo!" urlai senza smettere di bussare.
"Dai che vuoi? Sono in ritardo!" mi domandò il ragazzo aprendo la porta della sua camera. Mi buttai letteralmente addosso a lui.
"Dimmi che non è vero! Non è vero, giusto?" gli urlai e lui mi guardò malissimo. "Kiba, cavolo, calmati e dimmi che vuoi... In maniera chiara, per favore!" disse lui alzando la voce. Non lo faceva quasi mai... dovevo essere in uno stato davvero disperato allora!
Respirai a fondo e poi lo guardai negli occhi. "Davvero oggi l'Ambasciatrice di Suna non viene?" chiesi pianissimo, arrossendo un poco. Lui sgranò gli occhi. "Chi te l'ha detto? Sì che viene, invece. Mi stavo preparando apposta prima che tu sfondassi la mia porta come un tifone" ribatté lui stupito. Io lo fissai altrettanto stupito. "Allora oggi... ci sarà? Anche stasera?" domandai ancora, insistente.
"Ti ho detto di sì, Kiba. Calmati!" mi disse ancora ed io ringhiai.
Avevo ragione. Uchiha era un fottuto bastardo! Non me ne fregava nulla che fosse il fidanzato del mio migliore amico, gliel'avrei fatta pagare! Eccome se gliel'avrei fatta pagare... e cara anche!
Mi scusai millecinquecento volte con Shikamaru e corsi di nuovo al portone dove incontrai la famosa Ambasciatrice del villaggio della Sabbia. Com'era carina!!!
Mi fermai poco lontano da lei e la salutai con una mano. "Yo, Temari! Ho un messaggio per te da parte di Shikamaru!" le dissi e lei mi guardò poco convinta. "Salve, Inuzuka. Spara... che dice Shikamaru?" mi domandò poi, accennando un sorriso. "Arriverà un po' in ritardo perciò ha mandato me a farti compagnia!" le dissi. In realtà non aveva detto proprio così, però mentre aspettava Shikamaru non ci sarebbero stati problemi se io le avessi fatto compagnia.
"Strano... comunque okay" rispose lei stringendosi un po' nelle spalle. "Piuttosto... come va?" le chiesi piano tanto per continuare la conversazione. Non volevo che pensasse che non ero capace di intrattenere una conversazione, questo mai!
"Non male, grazie. Le solite cose... e il villaggio di Suna, comincia a riprendersi dall'ultima guerra... Sono contenta che i rapporti con Konoha siano più che floridi. Shikamaru sta facendo un grande lavoro, soprattutto per noi di Suna" rispose sorridendo. "Capisco... e che ne pensi di Konoha? La trovi migliorata?" le chiesi ancora. "Decisamente! è sicuramente più florida e credo che sia tutto merito dell'equipe scelta da Hokage-sama e Shikamaru" rispose convinta ed io mi risentii un po'. Perché cavolo in ogni risposta doveva c'entrare Shikamaru? Come se non bastasse, la ragazza continuò. "Credo proprio che Shikamaru per certi versi sia la reincarnazione dell'uomo ninja perfetto... nonostante ogni tanto sbuffi un po' è sempre gentile e accorto nei confronti delle esigenze di tutti!" mi disse sorridendo.
In quel momento m'arrabbiai moltissimo. "Shikamaru, Shikamaru... Sei capace di parlare solo di lui? Non hai nient'altro da dirmi? Mi son stufato, me ne vado!" esclamai dandole le spalle ed andandomene.

Solo quando fui dall'altra parte di Konoha mi reso conto che avevo fatto una cazzata. Non avevo fatto altro che un'inutile, insensata scenata di gelosia ad una donna che quasi non conoscevo. Ero un vero e proprio pirla.
"Ma guarda chi c'è!" esclamò un voce alle mie spalle che riconobbi immediatamente e mi girai per tirargli un pugno in pieno viso, ma il tipo in questione mi scansò con fin troppa facilità.
"Bastardo di un'Uchiha!" urlai guardandolo negli occhi e lui rise. "Che c'è, Kiba? Qualcosa non va'?" mi chiese con quel suo sorriso sornione sul viso. "Che vuoi da me, Uchiha? Perché non te ne torni da Naruto?" domandai, sempre urlando. Dovevo pur sfogarmi con qualcuno.
"Nacchan è a casa che riposa, Kiba. Piuttosto hai incontrato la tua bella che aspettavi con tanto ardore davanti al portone di Konoha?" mi chiese sempre ridendo ed io lo guardai con sguardo assassino per poi invece deprimermi un po'. "Sono un cretino" sussurrai e per tutta risposta Sasuke rise.
"Lo sappiamo, Kiba, ma non abbatterti. Lo sei sempre stato ed è un buon progresso il fatto che te ne sei reso conto" mi schernì il ragazzo ed io non ebbi neanche la voglia di reagire alla sua provocazione.

Il ragazzo mi si avvicinò lentamente e poi mi chiese "Allora, che è successo? T'ha scaricato?" mi chiese ed io scossi fermamente la testa, non senza però avergli lanciato uno sguardo assassino prima.
"Le ho fatto un'insensata scenata di gelosia perché non faceva altro che parlare di Shikamaru! Sono stato così scemo che non ho avuto neanche tempo di dirle che vorrei uscire con lei!" esclamai tutto d'un fiato senza pensarci su.
"Ahn... è per questo che ti sei comportato così allora?" mi chiese una voce di ragazza che riconobbi come quella di Temari. Alzai la testa e la vidì, lì in piedi, vicino a Shikamaru appena dietro a Sasuke. Sgranai gli occhi per poi cominciare a dire qualcosa tipo "No... io veramente... in realtà..." tutte cose sconclusionate e senza capo ne coda. Che diamine ci faceva lei lì?! Io... davvero non lo capivo...
La ragazza si avvicinò a me guardandomi negli occhi. "Davvero volevi uscire con me?" mi chiese piano. Io la guardai un attimo, in silenzio. L'Ambasciatrice di Suna era la donna che sognavo da una vita... Era bella, gentile, forte e molto intelligente. Ora avevo l'occasione di dirle che volevo uscire con lei, perché lei mi piaceva davvero. L'avrei sprecata? Ovviamente no...
"Sì, perché mi piaci. Per favore, esci con me!" esclamai inchinandomi profondamente. Lei rise, una risata dolcissima. S'inginocchiò davanti a me, guardandomi negli occhi. "Affare fatto, Kiba" mi disse infine, prima di baciarmi in fronte. In quel preciso istante toccai il cielo con un dito!
"Ti conviene ringraziare il dobe appena lo vedi..." cominciò Sasuke ed io lo guardai stupito, non comprendendo le sue parole. Shikamaru rise, annuendo con la testa. "Glielo devi... è stato lui a chiedere sia a me che a Sasuke di improntare questa messinscena per farti incontrare Temari. Sapevamo che senza un piccolo aiuto non ce l'avresti fatta...!" spiegò Shikamaru e Sasuke si limitò a shignazzare. "Devo ammettere che m'è piaciuto fare la parte del bastardo" mormorò poi, ridendo più forte e pensando al piano che aveva ordito Naruto per loro. "Bastardo di un Uchiha... ti devo un favore" gli dissi sorridendo.... Ero davvero felice, nonostante tutto!
"Ah... no... non ti preoccupare. Intanto, se fosse stato per me ti saresti arrangiato... è stato il dobe a chiedermi quasi in ginocchio di fargli questo piacere. E siccome ho accettato, lui mi ha già pagato..." rispose sorridendo ed io mi domandai ingenuamente in che maniera Naruto l'avesse pagato. Sasuke intuendo quello a cui stavo pensando terminò la frase aggiungendo "... in natura!"
Divenni rosso peperone, prima di tirargli un pugno sulla spalla che questa volta non evitò.
Ero davvero felice... felice di esser riuscito a chiedere un appuntamento a Temari e al contempo di avere degli amici così bastardi ed anche così gentili che m'avevano aiutato in quest'opera per me così importante!

Owari

Teatrino dell'autrice:
Ai: Eccoci qui... e anche questa è andata! Spero Rita sia soddisfatta!!!
Sasu: Ai... tu fai sempre un buon lavoro, consolati *patpat*
Ai: Grazie Sasu *o*
Naru: Sasu non vorrai mica tradirmi con Ai-chan?! TT_TT
Sasu: Ma no, dobe, non mi piacciono le donne e lo sai... *abbraccia Nacchan*
Naru: thanks *o*
Ai: bene sarà meglio se chiudiamo qui il sipario -.-"  Ci si vede gente! Alla prossima!
Sasu: Ai-baka, ricorda l'annuncio che dovevi fare... ^^"
Ai: Ah sì... sono riuscita a continuare l'opera ItaTema... se v'interessa passate a dare una letta! ^_^
Sasu&Naru: Brava ragazza! Alla prossima, care lettrici!

  
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