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Autore: birilloorsettokinder    07/02/2010    2 recensioni
E'la storia che S. Meyer ha scritto in new moon però raccontata dal punto di vista di Edward. Ero troppo curiosa di scoprire cosa è successo a lui in tutti quei mesi in cui ha vissuto senza Bella. Spero che vi piaccia. Strinsi più forte le mani intorno al volante, la velocità della macchina aveva raggiunto i suoi limiti, ma non mi soddisfaceva. Tutto in me gridava di tornare indietro, tutto tranne quella parte di me che l’amava più di ogni altra cosa al mondo. La mia Bella, la mia piccola umana. La ragazza che mi ero prefissato di proteggere! Che ingenuo! La mia natura non mi permette azioni positive, non mi permette di fare alcunché per espiare il peccato di essere un sopravvissuto. Tutto ciò che posso, tutto ciò che devo, è andare via da lei prima che sia troppo tardi. “Dio” imprecai con il petto scosso da asciutti singhiozzi “Dio te ne prego donami almeno le lacrime” urlai.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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notte

Non posso esistere senza di te. 
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti: 
la mia vita sembra che si arresti lì, 
non vedo più avanti. 
Mi hai assorbito. 
In questo momento ho la sensazione 
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste 
senza la speranza di rivederti presto. 
Avrei paura a staccarmi da te. 
Mi hai rapito via l'anima con un potere 
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi; 
e anche dopo averti veduta 
mi sforzai spesso di ragionare 
contro le ragioni del mio amore
Ora non ne sono più capace. 
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista. 
Non posso respirare senza di te.












 

 

Seduto in riva al fiume posso sentire i pesci che si allontanano dai miei piedi immersi nell’acqua,consapevoli che devono fuggire da me, perché sono troppo pericoloso. Perché solo lei non lo capisce?

Perché anziché terrorizzarla l’attraggo?

E perché non ho avuto la forza di restarle lontano quando ancora potevo,quando ancora lei non era coinvolta,quando ancora nella mia testa era solo “la ragazza” e non tutta la mia vita?

 Sono un vampiro e lei una fragile umana,perché ci amiamo?

Perché dal primo momento in cui l’ho vista non ho potuto fare a meno di lei?

Sono consapevole che per lei sono un pericolo,che ogni istante che mi sta vicina rischia che il mio autocontrollo crolli e io trafigga il suo debole e caldo collo irradiato di vene in cui scorre il suo buonissimo sangue con i miei denti affilati; basta un secondo,una distrazione,un bacio troppo lungo e intenso,un suo minimo movimento e tutto ciò che abbiamo costruito sarebbe distrutto,demolito dalla mia natura,dal mio essere un mostro. Io amo Bella,ma proprio perché la amo di un amore immenso e indescrivibile spesso penso che dovrei lasciarla,dovrei smettere di farle rischiare la vita al mio fianco,ma il solo pensiero di non essere vicino a lei,di non sentire più quel suo profumo intenso e fresco,che rende per me ogni secondo al suo fianco un supplizio,e di non poterla più proteggere da tutti i pericoli che la circondano e che sembra le vengano incontro mi fa capire che non potrei. In realtà la prima motivazione è quella vera,la mia natura è talmente egoista da non permettermi di starle lontano e di salvarle così la vita; la seconda motivazione,quella della protezione,è solo una giustificazione,che mi permette di sentirmi un po’ meno in colpa per il fatto che la sua fragile vita è in costante pericolo soprattutto a causa mia. È innegabile che Bella attiri i pericoli a sé e avrebbe bisogno di protezione,ma è altrettanto innegabile che io sono la causa principale dei sui pericoli. Vorrei poterle offrire un amore normale,una vita normale,non pervasa dal costante desiderio di essere trasformata in una vampira,né dal costante terrore,né dall’enorme segreto che a causa mia deve mantenere.

E Bella non è una brava attrice!

Oggi è il suo diciottesimo compleanno,e invece di essere felice come tutti gli altri ragazzi della sua età Bella soffre,e la sua sofferenza è causata da me. Bella vorrebbe che io la trasformassi in vampira,perché ha paura di invecchiare e diventare troppo grande per me,che prigioniero del mio mostro sono fermo per l’eternità nei miei 17 anni. Vorrei spiegarle che non deve rinunciare alla sua anima per me,che io la amerò per sempre comunque,consapevole che lei per me è stata come il sole di mezzanotte,che ha squarciato l’oscurità della mia vita da mostro e ha portato un sole perenne. Vorrei che capisse che per me non c’è nulla di più importante del rumore del suo cuore che batte,che accelera all’impazzata solo ad un mio tocco. Cerco disperatamente di farle capire che se quel suo fragile cuore si fermasse,le sue guance bianche non si inondassero più di sangue ad ogni situazione di imbarazzo e la sua pelle non fosse più così calda e tenera io avrei fallito.

Si,avrei fallito nell’intento di proteggerla,avrei scelto la strada più facile per me,privandola della sua anima,avrei ceduto al desiderio di averla accanto a me per l’eternità,dimostrando così sempre di più quanto sia egoista la mia natura. Io non posso credere che Bella,così perfetta,possa voler stare con me,un essere così mostruoso. Lei ha tutta una vita davanti,può andare all’università ovunque e crescere,innamorarsi e sposarsi con un uomo che potrà darle dei figli ed invecchiare con lei. Ma il pensiero del mio amore che avanza meravigliosa con un abito bianco pronta a giurare amore eterno a qualcuno che non sono io fa nascere nel mio petto un ringhio profondo e l’aria sibila fra i miei denti.

Ma perché Edward non vuole rassegnarsi,capisco che sia una scelta importante,ma io l’ho visto e so che finirà così!”silenziosa Alice si avvicina e sento i suoi pensieri,che per l’ennesima volta mi mostrano l’immagine di Bella pallida e con gli occhi del colore del fuoco,ormai inevitabilmente simile a me. Sento la seta della gonna di Alice che si muove e striscia sugli alberi con un suono lontanamente simile a quello dell’aria che sibila tra i miei denti,ma molto più bello,perché dietro di lui non si nasconde la violenza repressa di un mostro. Di nuovo un sibilo nasce dalle mie labbra,causato dall’immagine propostami da Alice nei suoi pensieri. Ma non mi sarei adirato con Alice per questo,cercava solo di aiutarmi nel modo che credeva più giusto. In fondo anche lei voleva bene a Bella.

Alice si siede leggera vicino a me e mi sfiora la spalla con la mano minuta.

“ Perché soffri così fratello? Cosa ti danna?”.

“Come se non lo sapessi già,Alice,perché è successo tutto questo?”

Alice,con occhi sorpresi,mi guarda di botto Ma che sta dicendo? Non stava così da tempo“Edward ma eri felice fino a qualche giorno fa! Cosa ti è successo? Hai trascorso un’estate bellissima,hai una donna che ti ama ed è disposta a rinunciare a tutto per te,cosa ti rende così infelice? Non eri mai stato così pienamente soddisfatto della tua vita da quando ti conosco,e ti conosco da 50 anni!”.

Perché non riusciva a capire? Ero sommerso da 2 fuochi: l’amore per Bella umana,così forte da non permettermi di pensare per nulla all’idea che lei potesse un giorno trasformarsi in un vampiro e porre così fine alla sua vita da donna,condannandola ad un oblio eterno, e il mio egoismo innato,che mi spinge a volerla con me per l’eternità,a sentire il desiderio di non essere più solo e di non rinunciare a lei. Ma so quale dei 2 fuochi deve vincere,e non permetterei all’altro di soprassedermi neanche se lei mi costringesse a scegliere se trasformarla in un essere deplorevole o rinunciare alla sua compagnia per sempre.

“Alice io ho paura di aver fato la scelta sbagliata restando a Forks. Ti rendi conto del fatto che Bella non è felice di compiere 18 anni ed è terrorizzata dal tempo che passa per causa mia? Io la amo e il mio amore sbagliato l’ha portata a desiderare di diventare come me. Perché? Non capisce che tutto questo è sbagliato,non lo capisci tu? Perché non mi chiede di lasciarla,di allontanarmi da lei? Se me lo chiedesse io lo farei,andrei il più lontano possibile,dove il suo odore non mi può raggiungere,e la penserei per l’eternità!”

Alice era sconcertata dalla mia sofferenza,le si leggeva in volto “Perché Bella non capisce che così lo distrugge? Vorrei potesse capire come lo tormenta! Ma poi perché lui non capisce che lei lo ama? Perché non accetta e basta che sono destinati a stare insieme?”

“ Edward,fratello mio,amico mio, non riesci a capirlo vero? Allontanati per un secondo da te,da ciò che tu pensi sia la verità e rifletti! Bella ti ama,accetta qualunque cosa di te,e ne accetterebbe mille altre se dovesse accadere. Vuole stare con te,così come tu vuoi stare con lei e non devi biasimarla se preferirebbe diventare come noi piuttosto che accettare l’idea di perderti un giorno! Che questo poi sia giusto o no è discutibile,e possono esserci tesi favorevoli e contrarie. Tu hai detto che se lei ti chiedesse di andare via,ciò non accadrà mai realmente,tu la penseresti per l’eternità; non credi che sarebbe lo stesso per lei? Che,per tutta la sua vita,per quanto non sia minimamente paragonabile all’eternità,non farebbe altro che pensarti? Che lasciarla sola sarebbe come ucciderla ormai? Perché sei sicuro di amarla tanto più di quanto ti ama lei?”

Alice se avesse potuto sarebbe stata accalorata per la tensione con cui aveva pronunciato queste parole,ma ovviamente non lo era,né le sue guance erano rosse,né il suo volto mostrava segni di scombussolamento. Appariva semplicemente seria,ma perfetta. Da quando frequentavo Bella mi rendevo conto molto di più di quali siano le naturali reazioni umane,e di quanto noi siamo diversi. Anche se avrei voluto controbattere,dirle che non era possibile,che si sbagliava,invece mi rasserenai,e capii che tutto questo era inutile perchè non avrei mai potuto abbandonare Bella. Perciò sorrisi per ringraziare Alice.

“Dai andiamo a preparare il nostro regalo per la piccola Bella” disse con un tono più alto di quello che aveva usato nella nostra discussione,e si alzò sorridente,felice di avermi fatto cambiare idea.

Arrivo” le dissi e mi alzai,rendendo percorribile di nuovo quel tratto di fiume per i pesci.

Mi mossi veloce,e prima che Alice fosse a casa mi posizionai sulla porta,contento di averla superata,di nuovo,“così non è corretto eh? Vorrei vincere qualche volta!” brontolò Alice.

Finalmente di nuovo con me”,pensò Jasper,immobile sul divano e sfoderò un gran sorriso guardando Alice negli occhi ambrati,e in quello sguardo c’era tutto,tutto ciò di cui loro due avevano bisogno,tutto il loro mondo! E so quanto è importante Bella per me!

  
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