Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: _Miss_    08/02/2010    2 recensioni
"L'amicizia può battere l'amore? E l'amore può battere l'amicizia? Tanti sono gli interrogativi che si formano nella testa di Hannah ripensando al suo passato. E poi quella telefonata. Il suo migliore amico. O chiamarlo l'unico amore della sua vita? Il passato, dopo quasi tre anni, torna a farle visita. Ed è un pò scomodo e un pò piacevole. Lui, Robert, è diventato un attore di grande successo. E lei, a fatica, è riuscita a superare gli anni addietro: vero e proprio inferno. E ora che si sono ritrovati.... cosa accadrà?" Questa è l'introduzione della mia prima fanfiction su Robert Pattinson. La vita di Hannah è molto difficile e lentamente s'intreccerà, di nuovo, nella vita di Robert completamente differente dalla sua. Quell'amore che Hannah prova sarà ricambiato? Leggere per sapere come si concluderà la storia tra i due!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

alice75 fortuna che ci sei te a commentare!!! Grazie per i complimenti!! Comunque... non è detto che finisce bene!! ahahah!!

 

CAPITOLO 11

Mmh… Che Buongiorno!

 

Il calore del sole che bruciava sulla mia gamba nuda mi svegliò...

Mi voltai e cercai l'uomo che aveva avuto la capacità di farmi provare un piacere e una felicità quasi straziante solo poche ore prima.

Ma la mia mano trovò solo un cuscino. Nient’altro…

Robert… Robert avevi promesso!

Le lacrime stanno arrivando. Perché mi sono lasciata andare? Perché?

-Robert?- lo chiamo e lo cerco con lo sguardo in stanza.

Niente. Non c’è.                     

Nella mia mente in un secondo si ripropongo le mie immagini dopo il suo addio. Ero diventata una persona che se avrebbe potuto, avrebbe messo fine alla sua vita.

Non voglio più essere quella persona. Non ora almeno.

Ma già mi manca. Il suo profumo è ancora forte. Ma lui non c’è…

Questa stanza che ci ha visti amare questa notte è spettatrice silenziosa del mio debole e soffocato dolore.

Nel mio cuore c’è già uno squarcio che secondo dopo secondo, minuto dopo minuto, rendendosi conto che lui non è più qui, si apre fino a inghiottire tutto quel cuore privo di sentimenti ormai.

Esco trascinandomi per la stanza e mi meraviglio che sia tutto estremamente in ordine e che la sua camicia sia sulla sedia.

Me la infilo per sentirlo ancora al mio fianco.

Ma appena entro nel salone inizio a piangere più forte.

Lui è lì. Sta giocando con il cane. Ride e i suoi occhi mi riempiono il cuore.

Piango perché mi sento stupida. Perché ho osato pensare che lui fosse andato via anche stavolta.

Mi accascio a terra appoggiandomi al muro e piangendo e ridendo sguaiatamente!

Lui finalmente si accorge della mia esistenza e si avvicina a me inginocchiandomi.

-Ehi piccola… ma cosa? Che ti è successo?-

-Niente…- e gli accarezzo la mano che ha sul mio volto.

-Niente e piangi? Non è un controsenso?-

-Robert io sono un controsenso… Pensavo… niente! Non pensavo a niente!-

-Pensavi che me ne fossi andato? Hai così poca fiducia in me? Sbaglio o ieri ti ho detto che ti amavo?- e si alza guardandomi incredulo.

E’ impossibile quanto lui mi conosca bene. Quanto solo guardandomi negli occhi riesca a carpire i miei pensieri.

E mi spiace farlo soffrire così. Far soffrire lui, che con un solo sorriso ha donato al mio cuore la forza di battere.

-Scusa Robert… Scusa…- mi dico alzandomi e provando a prendere le sue mani nelle mie ma mi scansa violentemente.

-Rob lo so che mi ami. Ma sai come sono fatta. Sono molto insicura e tutte le mie paure sono tornate a galla. Non è che non mi fidi di te ma è un dato di fatto che l’essere umano tenda sempre a pensare il peggio. Io sono pessimista cronica. E lo sai… Puoi perdonarmi?-

-Posso perdonarti? Hannah io stamattina mi sono svegliato ben presto per prepararti la colazione e comprare delle rose per te.- e indica un vassoio appoggiato sul tavolino basso del salotto.

-Sono esploso di felicità quando mi sono svegliato con te stretta al mio fianco. Lo sai?-

-Si che lo so. E tu hai avuto questa possibilità. Io no. Cosa potevo pensare?-

-Che ero in un’altra stanza a giocare con il cane per non ammirare il tuo magnifico corpo nudo ed evitare di saltarti addosso. E che ero in questa stanza con una voglia pazzesca di darti il buongiorno e baciarti.- e non resisto un attimo.

Lo abbraccio e gli bacio le labbra.

Sento lui un po’ reticente ma con la mia lingua sfioro desiderosa le sue labbra.

Mi aggrappo alle sue spalle affondando le mie mani nei suoi capelli. Gesto che so che lo manda in orbita.

E infatti lo sento pian piano cedere e afferrarmi per i fianchi.

Mi lascia piccoli baci sul naso, sugli occhi, sulle guancia, sul collo e infine sulle labbra.

E ottenuto il suo silenzioso permesso mi intrufolo nella sua bocca sentendomi a casa.

Sa di caffè e panna. Sa di amore. Sa di sesso. Sa di tutto quello che ho bisogno di sentire.

Mi spinge contro il muro toccandomi un po’ ovunque e mi sento proprio come quelle ragazze dei film.

-Sei sexy con la mia camicia lo sai amore mio?-

-Lo so adesso…- gli dico ansimante.

-Amore?-

-Mmh?-

-Che ne dici di toglierla? Senza sei ancora meglio…- e nulla m’importa che sotto ho solo gli slip e sono nuda.

Con lui sono nuda sempre. Perché conosce a fondo la mia anima.

Inizio a sbottonarla da sopra e lui da sotto fino a quando le nostre mani si toccano.

E anche se il momento ha un alto carico di sensualità ed erotismo non possiamo fare a meno di ridere.

Mi aiuta a togliere la camicia con molta foga e la getta al vento.

Ridacchio un po’ ma inizia a massaggiarmi il seno scoperto mandandomi in estasi.

Poi quando scende a sfiorarlo con la lingua non ce la faccio più a contenere la voglia che ho di lui.

Sono costretta ad allontanarlo da me e approfittando dei dieci centimetri che ci separano gli tolgo la maglia e baciandogli di nuovo le labbra gli sbottono lentamente il jeans.

Mi sorride malizioso intuendo le mie intenzioni e non so in che modo, ma ad una velocità sovrumana si toglie il jeans spostandolo con i piedi.

Mi riafferra stringendomi per la vita e ormai siamo nudi entrambi, se non per i boxer e il mio slip.

Ma i nostri odori, la nostra eccitazione si fiuta, è tangibile con mano.

-Rob prendimi. Voglio essere tua e solo tua…-

-Tu.Sei.Mia.- mi dice con un tono che non ammette repliche. Repliche che per altro non voglio assolutamente fare. Mi piace questa possessività che ha nei miei confronti.

Io lo amo. Lui mi ama. Cosa c’è di più bello nella vita?

Ah si… vivere questo amore e sentirlo al massimo fondendo le nostre anime attraverso i nostri corpi.

Con la mano mi sfiora l’intimità facendomi rabbrividire. Io sono completamente nuova all’argomento sesso.

Anche se è strano a dirlo la mia prima volta è stata con questo Dio quasi tre anni fa e stanotte, beh stanotte è indescrivibile. E ora… tutte queste attenzioni, questi gesti che mi fanno esplodere…

Gemo forte e non me ne vergogno. Infila due dita nella mia intimità e inarco la schiena.

Lui mi guarda e sorride.

Vorrei dare anch’io piacere a lui ma non sono in grado. L’unica maniera che conosco è farlo entrare in me.

Con non poca fatica riesco ad afferrargli il polso e a fermare la sua mano.

-Non… non ti piace?-

-Con te mi piace tutto. Ma io voglio sentire te dentro. Tutto…-

Mi bacia di nuovo e facendo aderire i nostri corpi riesco a sentire la sua eccitazione, anche se era già abbastanza visibile.

Gliela sfioro con la mano e non so dove trovo questo coraggio e audacia.

-Amore sei bagnatissima…- abbasso la testa facendomi rossa come un peperone.

-Ehi... che fai? Arrossisci? Come se non fossi già fuori di testa abbastanza....- disse prendendomi in braccio facendo aderire la mia schiena contro il muro. 

Io allora allaccio le mie gambe attorno al suo bacino.

Lui mi guarda estasiato e amo la sua stretta salda sulle mie natiche.

Le nostre intimità adesso sono a stretto contatto e gli abbasso del tutto i boxer.

E lui finalmente, dopo aver percorso col naso tutto il mio profilo e dopo avermi detto –Ti amo!- guardandomi con gli occhi carichi d’eccitazione, entra in me.

Il mio corpo si adegua facilmente alla sua grandezza.

Le spinte da delicate e dolci si fanno sempre più frenetiche.

Ci muoviamo in sincronia. E il ritmo è dettato dal nostro cuore.

I nostri occhi sputano fiamme. Sono le fiamme della passione.

Nella stanza non si ode nient’altro che i nostri gemiti soffocati a malapena l’uno nella bocca dell’altro.

Dopo un rapporto intensissimo raggiungiamo insieme il piacere.

E posando la mia testa sulla sua spalla gli sussurro all’infinito quanto lo amo e che lui per me è importantissimo.

Contro il mio disappunto esce da me e tenendomi comunque in braccio mi porta a letto.

Afferro velocemente il lenzuolo coprendomi.

-Amore ma ti imbarazzi a farti vedere nuda da me?- annuii con la speranza che non mi vedesse.

Lui scoppio a ridere sonoramente.

-Ma io quanto ti amo?- mi chiede allungandosi e baciandomi.

-Io tanto!!- gli rispondo dopo aver riacquistato le mie facoltà mentali.

­-Aspetta qui… non scappare eh? Vengo subito!- e sorrido per le ultime parole. Pare che non è affatto venuto subito!

Ok… mi sono alzata e abbiamo quasi litigato e invece mi sono ritrovata a fare sesso appena sveglia, in piedi e contro il muro.

Non me lo sarei mai aspettata!

Rientra il mio Dio con indosso solo dei boxer e porta con se il vassoio che avevo visto prima. Solo che adesso c’è un biglietto legato ad una rosa rossa.

Lo apro e leggo.

 

“Amore mio! Grazie per tutto. Non so proprio come ringraziarti. Sognavo da troppo tempo ormai la mia vita insieme a te. E se questi due giorni sono solo un assaggio di quello che voglio… beh! Sono pronto a vivere la mia vita con te!”

 

Sorrido e lo abbraccio! Può sembrare una proposta di matrimonio ma lo conosco ed è abbastanza puntiglioso e avrebbe sicuramente messo fuori un anello.

-Anch’io voglio vivere la mia vita insieme a te!-

-Si. Affronteremo tutto insieme…-

Poi mi dedico alla colazione.

Lui ne frattempo si alza e ritorna poco dopo con in mano una chitarra. Dove l’ha presa?

-L’ho comprata stamattina…- risponde alla mia muta domanda. Annuisco.

-Volevo suonarti la canzone che ho scritto per te. La voglio cantare per te. E’ vero che l’hai sentita già in radio però…-

-Però ti amo! Suona! Sai quanto ami la tua voce…- ed è vero. Sin da bambini ci rintanavamo nella mia stanza e stavo ore ed ore a sentirlo suonare. La sua voce, allora come adesso, mentre sta suonando Let Me Sign, mi infonde una tale pace e tranquillità.

Quando finisce la sua splendida canzone, dedicata solo ed esclusivamente a me, mi alzo ma il campanello di casa c’interrompe.

 

Qualcuno è arrivato. Ma chi potrà mai essere?

 

Ragazze con il cuore in mano vi chiedo di commentare perchè mi sento davvero molto sola a postare e non ricevere alcun tipo di parere. Che sia negativo o positivo...

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit: Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.

Farai felici milioni di scrittori.
(chiunque voglia aderire al messaggio può copia-incollarlo dove meglio crede!)

Che ne dite si seguire anche Vite Incatenate (fanfic su Twilight) e Robert Chi? (FanFic su attori). Io vi aspetto!!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: _Miss_