Libri > Tre metri sopra il cielo
Segui la storia  |       
Autore: Ayumi    14/07/2005    4 recensioni
Una mia personalissima versione di un'ipotetica continuazione del libro. Il punto di vista di Step, il punto di vista di Babi. E le strade che percorreranno.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
META’ DI MARZO

Valentina, Step ha proprio tutte le qualità dell’uomo perfetto, vero? Grazie per il commento!

Zakurochan, la violenza non la giustifico neppure io! Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto… E per i nuovi risvolti… Beh, molto probabilmente ci saranno ancora circa un paio di capitoli per Step, e un paio per Babi… E poi chissà, magari nell’epilogo avverrà il tanto desiderato incontro![se la mia mente non gioca brutti scherzi!].

Ele91, come vedi Madda ha saputo crescere e capire Step! Ilaria… Forse complicherà un po’ le cose, chi può dirlo…

Buona lettura!

 

 

META’ DI MARZO

 

La Y10 ha svolto anche questa volta egregiamente il suo compito, e le ha portate sane e salve alla meta della loro breve vacanza: un bellissimo agriturismo immerso nel verde delle colline marchigiane, con tanto di beauty farm.

Babi parcheggia nel cortile antistante all’ingresso, e come Pallina sgrana gli occhi nell’osservare il magnifico posto che hanno scelto per passare un po’ di tempo insieme.

Le due amiche si sorridono, e dopo aver scaricato i bagagli, si precipitano alla reception, dove una gentile signora effettua la registrazione e porge loro la chiave della loro stanza, insieme con il programma dei trattamenti della giornata.

 

-         Babi, è meravigliosa! – esclama Pallina, entrando in camera.

 

Babi annuisce, e inizia a curiosare per la stanza: è molto luminosa, e le pareti sono state dipinte con delle sfumature di giallo molto calde e tenui nel contempo.

E poi il bagno: davvero grande, con doccia e vasca da bagno, tutto nei toni dell’azzurro e del lilla.

 

Appoggia la borsa vicino a uno dei due letti, quello vicino alla finestra, e poi vi si lascia sprofondare.

 

-         Pallina, dimmi che non sto sognando! – dice ridendo.

-         Certo che no! – le risponde saltandole praticamente sopra – E’ la nostra meritatissima vacanza, è la vacanza della vera riunione di Babi e Pallina!

 

Si abbracciano ridendo, unite nella loro forte amicizia come un tempo.

 

Sempre ridendo, iniziano a consultare il programma della giornata, senza riuscire ad evitare di commentare ogni singola voce.

 

-         Ah, non sto più nella pelle! – esclama Pallina.

-         A chi lo dici… Non vedo l’ora di cominciare! – risponde, facendole l’occhiolino.

 

Dopo una giornata fatta di massaggi, sauna, bagni in acque termali, le due amiche si sentono più in forma che mai.

 

-         Caspita, è bastata una sola giornata, e già mi sento benissimo! – esclama Pallina, mentre sceglie un vestito da indossare durante la cena.

-         E pensa che abbiamo davanti ancora sei giorni… Al nostro ritorno saremo così belle e rilassate, che non ci riconosceranno! – aggiunge Babi ridendo, tentando di fermare con un molletta una ciocca ribelle.

 

Lo stress e il nervosismo sembrano proprio averla abbandonata.

E’ contentissima di essersi concessa questo piccolo lusso, e di aver scelto come compagna di viaggio Pallina. Hanno trascorso soltanto un giorno insieme, e già  il distacco che si era creato purtroppo tra loro nei mesi precedenti, sembra essersi praticamente annullato.

E poi è contenta di non aver dato retta ad Alfredo, alle sue paranoie e alle sue quasi suppliche di passare la settimana di vacanza con lui. Dopo tutto quello che le ha detto, ha deciso di tenerlo un po’ sulla corda.  A dirla tutta poi non è che l’allettasse poi molto l’idea di passare una settimana intera con lui…

 

Alla fine Pallina sceglie di indossare una minigonna di jeans e una semplice camicia bianca, molto attillata, mentre Babi un paio di jeans scuri, una maglietta a maniche corte nera, e sopra una giacca anch’essa nera.

 

-         Semplici ma eleganti! – commenta Babi la loro immagine riflessa nel grande specchio del bagno.

-         Siamo impeccabili!

E poi raggiungono la sala pranzo.

 

La cena a base di cibi ultra sani e ulta biologici trascorre nella tranquillità più totale, e le due amiche non fanno che scambiarsi pareri su ciò che hanno apprezzato di più o di meno di quella giornata, sui meravigliosi oli profumati da massaggio, e confessano di non vedere l’ora della giornata di seguente per andare a cavallo nel parco dell’agriturismo.

 

-         Io un po’ di paura ce l’ho – ammette Babi.

-         Su Babi, non essere la solita! Cosa vuoi che ti faccia un povero cavallino? – le risponde, prendendola un po’ in giro – Io non vedo l’ora, speriamo che il tempo sia clemente!

-         Già, speriamo! Sono emozionata come quando eravamo bambine, ti ricordi?

 

Pallina sorride al pensiero di loro due, che intorno ai dieci anni avevano iniziato a frequentare un corso di equitazione.

 

-         Certo che mi ricordo! – le risponde – E a parte l’emozione e il divertimento, ricordo la tua faccia terrificata la prima volta che sei montata a cavallo! – continua ridendo.

-         Che stupida Pallina! Piantala! – dice fingendosi offesa – Perché non ricordare allora di quando sei caduta da un pony, e non la finivi più di piangere? Chi è poi la fifona?

 

Raggiungono la loro camera che ancora ridono ripensando a tutti quei ricordi.

In effetti hanno sempre fatto tutto insieme loro due, e fin dalle elementari sono sempre state inseparabili.

 

Babi guarda l’orologio.

 

-         Sono già le dieci passate… - commenta – Che dici Pallina, domattina ci dobbiamo svegliare molto presto…

-         Okay Babi, a nanna allora! Del resto siamo qui per disintossicarci dalla vita sregolata e dalle cattive abitudini, no?

-         Esattamente!

 

E proprio in quell’istante, il cellulare di Babi le annuncia con una suoneria piuttosto irritante, l’arrivo di un messaggio.

Pallina la guarda un po’ stupita e un po’ divertita.

 

-         Non fare quella faccia… Potrò almeno concedergli di scrivermi un messaggio, no? Nonostante tutto è il mio ragazzo…

-         Ah, allora si tratta di Alfredo, dell’uomo che tanto mi ha insultata e che tanto si è opposto alla nostra vacanza!

-         Esatto, proprio lui… Vuole solo sapere come sto… E come dovrei stare? Da Dio! – risponde Babi, mentre le sue dite, veloci, compongono il testo del messaggio.

 

Poco dopo essersi sistemate sotto le coperte e aver spento la luce, Babi decide di spezzare quella profonda e rilassante quiete.

 

-         Pallina…

-         Dimmi tesoro!

-         Lo sai che ti voglio bene vero? E che ti ho sempre considerato la mia migliore amica?

 

Pallina si alza a sedere, e senza accendere la luce guarda in direzione di Babi, che fa la stessa cosa.

 

-         Certo che lo so, te ne voglio anche io… Mi devi per caso confessare una cosa molto brutta? – risponde ridendo.

 

Anche Babi sorride.

 

-         No, non ti devo confessare nulla – risponde – Però ci sono una serie di cose per cui vorrei che mi perdonassi.

 

Pallina l’ascolta in silenzio.

Il momento tanto temuto e tanto desiderato dei chiarimenti è giunto.

Poi Babi continua:

 

-         Sai, se penso a come mi sono comportata nei tuoi confronti… Beh, non so spiegarmi la motivazione per cui ho agito così, non mi ritrovo assolutamente nella persona che ti ha lasciata sola in quei momenti. – fa un sospiro – Forse stavo impazzendo, non lo so. So solo che pensavo che isolandomi avrei trovato la soluzione a tutto, che le mie ferite sarebbero guarite più in fretta. Come se nulla fosse mai successo, come se per magia fosse possibile tornare indietro nel tempo… Beh… tu alla fine mi conosci meglio di chiunque altro. Mi sono comportata malissimo e ti chiedo perdono.

 

Pallina la osserva in silenzio, oramai i suoi occhi si sono abituati all’oscurità.

 

-         Babi, io ti ho già perdonata… Scusami se te lo dico così, ma ho sofferto così tanto per la morte di Pollo, che sinceramente non avevo né la volontà né il tempo per mettermi ad odiarti. Non ho mai capito il tuo comportamento, però non ce l’ho mai avuta con te.

 

Babi alza lo sguardo verso l’amica, e sorride.

 

-         Scusami. Sono stata solo un’egoista viziata.

-         Beh, visto che ti vuoi proprio scusare, allora fattelo dire: è vero, sei stata proprio egoista! – dice ridendo. – Sei scusata Babi, ma d’ora in avanti promettimi di non tentare più di impazzire, okay? Che sei piuttosto antipatica!

-         Okay, te lo prometto! Guarda che scema, mi scendono le lacrime!

 

Pallina si alza e si siede a fianco dell’amica, abbracciandola.

 

-         Sai, queste cose mi stavano uccidendo – confessa Babi, appoggiando la testa sulla spalla dell’amica – Non ce la facevo più a tenerle dentro, però non riuscivo nemmeno a parlartene…

-         Dai Babi, non pensarci più… La cosa importante è che siamo ancora amiche, e forse più di prima, vero?

 

Babi annuisce, asciugandosi le guance con il dorso della mano.

 

-         Pallina, da chi hai imparato ad essere così… così matura?

 

La ragazza sorride e alza le spalle.

 

-         Quello che è successo a Pollo… Quello mi ha fatto riconsiderare tutto da un altro punto di vista, mi ha fatto capire che non si deve sottovalutare niente, e soprattutto che non bisogna mai e poi mai dare qualcosa per scontato. – risponde – E poi, se proprio devo dirti chi più di tutti mi ha aiutato, scommetto che non ci crederesti mai.

 

Nella mente di Babi, come un flash, ecco l’immagine di Step: Step e Pallina, che dopo la morte di Pollo hanno istaurato tra loro un legame forte, un’amicizia profonda e sincera.

 

-         Step, non è vero? – le chiede, in un sussurro.

 

Pallina annuisce.

 

-         Se non fosse stato per lui, probabilmente sarei diventata pazza io. Ci siamo fatti coraggio a vicenda. – risponde, guardando il viso dell’amica farsi scuro – Che hai adesso Babi?

 

Babi scuote la testa.

 

-         Non ho niente… Non lo so, sono un po’ confusa… - risponde – Solo che mi sto rendendo conto che forse non l’avevo dimenticato come credevo… E se fosse così, a cos’è servito chiudermi in me stessa? A cosa è servito rischiare di perdere anche te?

-         Babi… non lo potevo immaginare, scusami. Posso fare qualcosa?

-         Aiutami a capire quello che sento, ti prego! Perché ultimamente non faccio che pensarlo? Perché la magia che c’era con Alfredo sembra dissolta? Cosa significa?

 

Pallina abbraccia l’amica, di nuovo.

Finalmente è riuscita ad ammetterlo” pensa, cercando di trattenersi dal sorridere compiaciuta. “E’ già qualcosa. Non ho mai capito perché questi due amino tanto farsi del male a vicenda… Mi sa che per l’ennesima volta sarà necessario il mio intervento!

 

-         Babi, adesso basta con tutte queste storie… Un sorriso, subito! Te lo ordino! Non permettiamo a questi uomini di rovinarci la festa! Ci siamo chiarite, siamo in vacanza, siamo coccolate dalla mattina alla sera, cosa vuoi di più?

 

Babi sorride e annuisce. A Pallina non si può resistere, è una forza della natura. E le è mancata così tanto!

 

-         Bravissima Babi, e ora a letto!

 

E così Babi si abbandona ad un sonno profondo e senza sogni, mentre Pallina la veglia ancora per un po’, per poi crollare a sua volta, e raggiungere come ogni notte – almeno nella sua immaginazione – il suo amato Pollo.

 

 

 

N. d. A.: Babi inizia a cedere… Del resto sa di poter mentire a tutto il mondo, anche a se stessa, ma non a Pallina, che la conosce meglio di chiunque altro. Chissà cosa deciderà… Che sorte toccherà ad Alfredo? Non lo so neppure io, perché continuo a cambiare la scaletta della storia, a seconda dell’umore che ho quando mi metto a scrivere… Comunque, abbiate fede!

W l’improvvisazione!

 

                                                                                                       Ayumi^^

 

 

 

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Tre metri sopra il cielo / Vai alla pagina dell'autore: Ayumi