Devious pink, dove osano i fenicotteri





Paradossale!
Lui si ritirava a vita privata e mezzo mondo andava a rompergli le scatole, nemmeno quando aveva organizzato il colpo di stato ad Alabasta tanta gente si era ricordata di lui. Aveva preso parte ad una guerra importante era evaso e ora che per una volta non aveva progetti, se non quello di riposarsi, riceveva visite da individui terribilmente seccanti sia pirati che marines.
Lui non credeva in nessuna forza superiore benigna o maligna e non credeva nel destino però forse qualche piccolo dubbio iniziava ad averlo, perché era chiaro che c'era qualcuno o qualcosa di superiore che aveva qualcosa contro di lui o forse era quella minuscola e sperduta isoletta ad attirare come una calamita: marines, pirati e rivoluzionari e assurdamente ognuno di loro aveva una scusa buona per andarlo a disturbare. Il primo mese tutto era filato liscio nessun fastidio o problema a parte l'irrilevante dettaglio di essere un pirata evaso da Impel Down che aveva preso parte alla liberazione di Portgas e si era messo contro la marina.
Quando finalmente era riuscito miracolosamente a liberarsi di quei fastidiosi compagni di avventura e a sistemare le faccende più urgenti si era ritirato in quella sperduta isoletta.
La calma però era stata un dolce miraggio spazzato via dal nefasto arrivo di Ivankov che, chissà come diavolo aveva fatto a trovarlo, era venuto a vedere come se la passava "Cvoco-bimbo" e il maledetto doveva aver passato l'informazione agli altri individui seccanti.
Unica nota positiva era che quando quel rivoluzionario da strapazzo lo andava a trovare la sua ingombrante, in tutti i sensi, presenza era attenuata dalla presenza di "granchio-chan" e quelle erano le uniche visite piacevoli.

-Allora Crocodile cosa ne pensi?-
Una voce fastidiosa lo riportò alla realtà e al suo sgradito ospite.
Lui odiava i fenicotteri, lo aveva già detto? No? Lui odiava quegli stupidi uccelli dalla sguardo stupido, il collo esageratamente lungo e il loro orrendo colore rosa, e l'individuo che aveva davanti seduto scompostamente glieli ricordava fin troppo.

-Posso sapere che diavolo vuoi tu?-
Chiaramente Crocodile non si era minimamente degnato di ascoltare gli sproloqui dell'altro.
-Oh, e io che pensavo che la mia visita ti facesse piacere. Sai? Mi manchi tanto~ -
-fenicottero- ringhiò l'ex shichibukai -quanto tempo vuoi vivere?-
-ohh vedo che non sei diventato per niente ragionevole, ti farebbe bene un altro po di tempo a Impel Down fufuffufu-
-Dimmi cosa vuoi e poi sparisci-
Evidentemente la pazienza non era tra le qualità di Sir Crocodile.


-Voglio venire a letto con te!-
Ancora immerso nei suoi piano per come ammazzarlo e occultare efficacemente il cadavere sperò di non aver sentito bene.
-C-cosa hai detto?- rischiando di sputare il sigaro che stava fumando -inutilmente- per calmare i nervi

E Doflamingo si poté godere l'espressione semi-sconvolta sul viso di Crocodile, espressione che però durò poco sostituita da un espressione di pura rabbia e discreta furia omicida.

Cercò di colpirlo con l'uncino, avrebbe messo fine alla sua fastidiosa esistenza, ma quel maledetto era fin troppo agile per lasciarsi colpire e schivato il colpo con un  salto si ritrovò sul tavolino decisamente troppo vicino al suo viso.

-Quando qualcuno ti parla Mr Crocodile è buona educazione ascoltarlo, e comunque non sarebbe una cattiva idea mettere in pratica la mia seconda proposta- sibilò sghignazzando
Ma prima che il sabbioso potesse rispondere fu gelato dal gesto di quel folle vestito di rosa che ebbe la grande idea di baciarlo.
Baciarlo.
Esattamente, quel dannato lo aveva baciato.
In quel momento nella sua mente si sovrapposero una serie di priorità: uccidere tra atroci sofferenze il fenicottero, allontanarsi perché erano ancora troppo vicini, andarsi a lavare i denti.

-Se il tuo amico bicolore non è geloso! fufufuuf Ci rivedremo Mr Crocodile!-
E con un altro agile balzo si allontanò mettendo distanza tra la sua testa e l'uncino delle altro, avviandosi con quella  ridicola camminata alla sua imbarcazione.

-Come se si potesse prendere sul serio qualcosa detto da uno che va in giro vestito così- borbottò accendendosi un altro sigaro, lui li odiava davvero i fenicotteri e adesso anche più di prima.

Stava per tornare a rilassarsi godendosi la pace ormai ritornata quando una domanda fece capolino nella sua mente con la delicatezza di un uragano: "amico bicolore"?!
Cosa diavolo ne sapeva quel marionettista da strapazzo di quella storia? E sopratutto chi glielo aveva detto?
Ma dopo pochi secondi rispose alla sua stessa domanda c'era solo un individuo: Emporio Ivankov quella checca pettegola! Chissà a quante altre pesrone lo aveva detto quel maledetto, forse c'era davvero una forza superiore che aveva deciso di impedirgli di vivere tranquillo o più semplicemente era colpa di Ivanknov!
Davvero il mare era pieno di creature terrificanti, erano capaci d'infastidirlo anche a distanza!













note
ehm ok non è il massimo solo che insomma questi due sono i miei cattivi preferiti e non potevo non metterli insieme *^* come dovevo per forza citare Inazuma ùù sopratutto adesso è che è quasi San Valentino, la festa degli innamorati perché anche i cattivi s'innamorano, a modo loro però e li amo per questo.
Vorrei specificare che io penso che Croco è di Inazuma e il Dofla non so perché ma non lo vedo in una relazione fissa a parte le scappatelle con Kuma.
Spero di non aver sconvolto nessuno e di essere rimasta più o meno IC con entrambi, anche se ho dei dubbi °-°
Ah la prima proposta di Doflamingo era un alleanza, mi sono rifatta al dialogo del capitolo 561.
Si accettano lanci di pomodori e ortaggi di varia natura, possibilmente evitate le pietre. Grazie.