Sweet dreams

Sogno o realtà?

[Una stanza.

Quattro mura.

Un pavimento.

Un mobile.

Un tavolo.

Una cesta di frutta posata sopra.

Un ananas.

Le ricordava qualcosa, ma non sapeva cosa.

Faceva un passo, cercava di avvicinarsi al tavolo, ma era come irraggiungibile.

Un passo e si allontanava. Un altro passo e si allontanava.

Così chiudeva gli occhi.

Si rilassava.

E quando li riapriva, era lì, con quello strano frutto tra le mani.

Lo osservava e lo toccava quasi come se fosse stato qualcosa di sconosciuto in attesa di essere scoperto, scoprendo ad ogni occhiata un altro piccolo particolare.

Ma quando fu sul punto si assaggiarlo, tutto svanì.

Puff...]

Tsunade aprì gli occhi ancora pesanti di sonno.

La sua testa era bombardata dal sogno appena avuto, che stranamente era riuscita a ricordare.

Si alzò sugli avambracci, riuscendo a mettere la schiena in una posizione eretta. Si stropicciò gli occhi e guardò l'orologio appoggiato sul comodino accanto al letto.

Le 2 e 37.

“Merda...” bofonchiò appena, lasciandosi andare nuovamente sul letto. La sua testa fece un tonfo sordo appena si schiantò contro il cuscino morbido.

Si rigirò nel letto sfatto, cercando una posizione comoda per riprendere il sonno appena perso.

E, quando ci riuscì, i sogni l'avvolsero di nuovo nella loro dolce culla.

[Era di nuovo lì, con quel frutto pungente tra le mani.

Lo osservò ancora meglio.

Era ovale, quasi come se fosse stata una testa. E le foglie sembravano un buffo codino legato in cima.

Le ricordava qualcuno, ma non sapeva chi.

Poi, un' illuminazione...

Puff...]

Si svegliò nuovamente, ma questa volta di soprassalto, ritrovandosi seduta sul letto per la seconda volta, quella notte.

Rimase in quella posizione, come pietrificata, per alcuni minuti: era come se avesse avuto un incubo. Un incubo che non riusciva a ricordare, questa volta.

Eppure c'era qualcosa che la impauriva.

La sua fronte era imperlata di sudore, e una gocciolina si fece largo fra la sua fronte, cadendo sulle lenzuola raggrinzite, quasi come se fossero state una signora anziana.

Con grande fatica si distese, chiudendo gli occhi e facendo distendere i nervi tesi come delle corde di violino.

Aveva paura di riprendere sonno, ma si costrinse lo stesso a farlo.

E così, la sua mente fu di nuovo trascinata nel magico mondo dei sogni.

[Il tavolo si stava allontanando sempre più. E ad ogni suo passo si faceva sempre meno nitido.

Voleva correre, ma qualcosa glielo impediva.

Così chiuse di nuovo gli occhi e si rilassò.

Quando gli riaprì, il tavolo era di nuovo accanto a lei. E sopra di esso poggiava ancora il solito ananas.

Lo osservò, senza però vederlo veramente. Era come se fosse stato trasparente.

Mano a mano che lo fissava, sempre più intensamente, al suo posto, si sostituiva un volto.

Un volto molto noto e conosciuto.

Un volto di una persona che che era sempre al suo servizio, che era sempre pronto ad aiutarla, anche se svogliatamente e con qualche capriccio.

Ora aveva finalmente capito.

Puff...]

“Shizune, fallo entrare.” ordinò la quinta Hokage con l'autorità che le conferiva la sua carica.

“Ne è sicura? Stamattina la vedo strana...le è successo qualcosa? Sta bene?” aveva commentato la sua fedele segretaria e amica, leggermente preoccupata.

“Sto bene. Fallo entrare.” la ignorò Tsunade, cercando di ignorare anche quei sogni che l'avevano perseguitata per tutta la notte.

Shizune aprì la porta e fece entrare il ragazzo.

“Shizune, va pure...”

La donna si inchinò e uscì come le era stato chiesto, chiudendosi la porta alle spalle e lasciando i due da soli.

“Buongiorno.” fece il ragazzo cortese, come sempre.

“Buona giornata anche a te...” rispose la donna un po' nervosa, consapevole del fatto che si trovava davanti all'ossessione della notte precedente.

Quello strano frutto appuntito, sembrava aver preso un corpo vero e proprio.

“Per cosa posso esserle utile?” chiese lui, come sempre.

“Ehm...” Tsunade, per la prima volta, si trovò senza qualcosa di preciso da dire. “Vieni qui, vicino a me, per favore.” improvvisò.

Il ragazzo obbedì, come sempre.

Quando fu abbastanza vicino, la donna, spinta dal desiderio di rendere vero quel maledetto sogno, si sporse e posò le sue labbra su quelle del ragazzo, avvertendo chiaramente il suo stupore.

Ma non smise per questo.

Un rumore la ridestò dal suo sogno.

Era agitata e si guardava freneticamente intorno, alla ricerca di un qualcuno che non c'era.

Quando riuscì a tranquillizzarsi, si alzò dal letto, dirigendosi verso la finestra aperta.

Le tende candide svolazzavano al ritmo imposto dal vento.

La donna respirò a fondo l'aria fredda e pungente della notte, riordinando le idee.

Ancora non riusciva a capire se quello fosse stato o no un sogno. Una donna come lei non poteva permettersi certe cose.

Eppure, mentre aveva compiuto quel gesto, aveva chiaramente sentito un gradevole aroma di ananas.

Forse stava impazzendo.

Tutto per colpa di uno stupido frutto. Tutto per colpa di un ananas.

Era sogno o realtà?

Lo aveva fatto veramente?

Aveva davvero baciato Shikamaru Nara?

Ed ecco il giudizio! ^.^

Black_cherry

Correttezza grammaticale e stile: 9/10
Attinenza alla traccia: 10/10
IC dei personaggi: 9/10
Originalità: 9,5/10
Giudizio personale: 9,5/10

Totale: 47

Grammatica e stile: grammatica limpida e impeccabile, complimenti. Non ti ho dato il punteggio pieno solo per aver ripetuto un che due volte di seguito e quello è stato l’unico errore. Inoltre le parole vanno staccate dai tre puntini. La lettura era scorrevole e devo dire che lo stile che hai usato mi ha davvero dato l’atmosfera di un sogno.
Attinenza alla traccia: Tsunade c’era, l’ananas idem, niente da dire.
IC dei personaggi: Shikamaru l’ho trovato IC, anche se c’era poco da valutare, poiché la storia aveva come punto centrale Tsunade, ma ho trovato IC anche lei. L’insicurezza non è un suo tratto, ma in un contesto del genere mi pare che la cosa sia alquanto normale! Il fatto che fosse infastidita non poco dal solo fatto di non sapere, non essere a conoscenza della verità, essendo ingannata da un sogno, la rende lei. Questo almeno è il mio modesto parere!:)
Originalità: una pseudo Shikamaru/Tsunade? Spiacente, ma di originalità non ho potuto fare altro che metterti il punteggio pieno, spero non ti dispiaccia!
Giudizio personale: come detto sopra, non ho mai visto una Shikamaru/Tsunade, ma mi piacciono i crack! Poi l’ambientazione nel sogno e il modo in cui hai descritto il tutto mi hanno rapita!**


Nihal

Correttezza grammaticale e stile: 7,9/10
Attinenza alla traccia: 10/10
IC dei personaggi: 8/10
Originalità: 9,5/10
Giudizio personale: 8/10

Totale: 43,4/50

La grammatica è abbastanza limpida, tranne per qualche errore che ti ha abbassato il punteggio. Mi spiego: c'erano alcune ripetizioni (come 'la ignorò Tsunade, cercando di ignorare') e qualche svista (ad esempio 'Quando 'gli' riaprì', invece di quando 'li' riaprì).
Ogni tanto c'è qualche virgola di troppo, ma tutto sommato riguardo a ciò te la cavi cento volte meglio di me!xD
Inoltre ogni tanto ho notato che dopo il discorso diretto metti la minuscola, invece visto che all'interno di esso c'è della punteggiatura, ci andrebbe la minuscola (Ad esempio:“Ne è sicura? Stamattina la vedo strana...le è successo qualcosa? Sta bene?” 'aveva' commentato la sua fedele segretaria e amica, leggermente preoccupata.) E una volta non hai staccato la parola dai puntini di sospensione, ma immagino che quello sia stato un errore di distrazione.
Per quanto riguarda lo stile, mi sembra abbastanza fluido. L'unica cosa, ti consiglierei di eliminare le parentesi quadre nelle parti di sogno, basta il corsivo secondo me. Però quello è un parere personale!^^'
Niente da dire, riguardo all'attinenza. C'è Tsunade. C'è l'ananas. Direi che la traccia è stata rispettata in pieno!^^
La storia non era molto lunga, perciò non ho avuto molto da valutare riguardo all'IC. Comunque Tsunade non mi è sembrata particolarmente fuori carattere, quindi il punteggio è abbastanza alto.
Per l'originalità non posso che darti un punteggio molto alto! Un pairing più crack di così è difficile da trovare. Inoltre non è stato trattato in maniera scontata. Complimenti!
Una storia che ho molto apprezzato. Per nulla scontata e mi è piaciuto il fatto che Tsunade alla fine non abbia capito se il bacio con Shikamaru fosse stato reale o no.

Giudizio complessivo: 45,2/50

Sono felice, davvero! Non mi aspettavo così tanto! Non so che dire, sul serio!

Grazie a tutti! <3

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