Titolo:
What do you live for? I live
for you
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
Autrice: Cicci12
Capitolo: Una situazione interessante… ma pericolosa
Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
What do you live for? I live for you
…Una situazione interessante… ma pericolosa…
- Mio dio, quanto è bello!- esclamò Chris, fissando Robert, che si trovava dall’altra parte della stanza in compagnia dei suoi colleghi.
E come darle torto?
Era perfetto del suo smoking nero, i capelli irrimediabilmente in disordine e il solito sorriso cordiale ad incurvargli le labbra.
Era a dir poco divino.
- Cosa facciamo? Gli chiediamo l’autografo?- ci chiese Christine, voltandosi verso di noi.
- Bè, siamo arrivate fin qui, mi sembra il minimo.- le risposi, sorridendo.
Attendevo con impazienza quel momento; non soltanto per poter rivedere Rob da vicino, ma in modo particolare perché avevo l’irrefrenabile sensazione che sarebbe stata una situazione molto divertente.
Ma anche molto pericolosa e fu per quello che pregai con tutte le mie forze che Kellan non facesse nulla di stupido, altrimenti l’avrei ucciso.
- Io però mi vergogno.- aggiunse la mia amica, riportando lo sguardo sugli attori.
- No problem, ci penso io. Andiamo.- si offrì Jenny, sicura si sè, e ci dirigemmo un po’ titubanti verso Robert e gli altri.
Dovetti usare tutta la mia buona volontà per non scoppiare a ridere quando arrivammo davanti a loro.
- Ehm… Robert?- attirò la sua attenzione Jennifer.
Il diretto interessato si voltò verso di noi, senza perdere il suo magnifico sorriso, mentre anche gli altri lo imitavano.
Sperai con tutto il cuore che nessuna delle due stramazzasse al suolo: quel sorriso era favoloso, da mozzare il fiato.
- Ciao. Scusa se ti disturbiamo. Noi… volevamo farti i complimenti per il film e… chiederti l’autografo.- gli disse timidamente la mia amica.
Jen timida? E la spavalderia di poco prima dov’era finita?
Quella era la prova inconfutabile che Rob faceva uno strano effetto sulle persone.
- Voi dovete essere le vincitrici del concorso.- esclamò lui, allargando il sorriso, mentre mi guardava in volto.
L’ultima volta che ci eravamo visti gli avevo detto che la scusa usata per spiegare i biglietti era stata quella del concorso, cosa di cui si era ricordato perfettamente.
Risposi al sorriso, mentre trattenevo una risata, cosa di cui lui e gli altri si accorsero; per fortuna mi trovavo alle spalle delle altre due, pertanto non mi videro.
- S-si, siamo noi.- rispose la nostra portavoce, sorridendo e arrossendo un po’.
Quante cose si imparavano in un solo giorno su una persona che si credeva di conoscere bene.
- Piacere di conoscervi. E nessun disturbo, sapevamo della vostra presenza.-
Robert, piantala, o mi collassano qui, gli avrei voluto gridare, ma mi trattenni, mordendomi il labbro inferiore.
Jennifer gli porse un pezzo di carta e una biro che aveva
magicamente tirato fuori dalla borsetta.
- Come ti chiami?- le chiese il giovane attore, come se non
gli avessi mai parlato delle mie coinquiline.
- Jen-Jennifer.- gli rispose lei,
balbettando.
Scrisse una piccola dedica sul foglietto e dopo averlo firmato glielo porse, ripentendo poi la stessa procedura con
Chris.
- Tu non lo vuoi?- chiese poi rivolto
a me, indossando il suo solito sorriso sghembo.
Lo guardai con gli occhi spalancati, come se avesse detto
l’idiozia più grossa che si potesse sentire, poi mi resi conto che anche io quel giorno ero lì in qualità di fan, quindi dovevo
stare al gioco.
- Oh, si, certo. Jen, hai un
pezzetto anche per me?-
- Certo, tieni.- mi rispose porgendomelo, mentre ancora
contemplava estasiata il suo autografo.
- Come ti chiami?- mi chiese poi Robert, continuando con la
recita, ma con un sorriso che stava ad indicare la sua
tremenda voglia di ridere a quella circostanza.
- Elettra.- gli risposi stando al gioco.
- Electra?-
- No, Elettra, con 2 T. è
italiano.-
- Sei italiana?-
- Già.-
Sorrisi divertita, accorgendomi che stavamo avendo la stessa
identica conversazione di quando ci eravamo conosciuti
in quella discoteca parecchi mesi prima.
Sorrise anche lui, mentre scriveva la sua dedica.
- Ecco a te.- mi disse poi,
porgendomi il biglietto sorridendomi.
- Grazie.- risposi io educata.
Lessi il biglietto e rimasi quasi stupita di quello che
vidi.
A una ragazza meravigliosa che mi ha permesso di conoscerla
meglio negli ultimi tempi. Un bacio grandissimo Robert
Ps Se riesci a liberarti dalle tue amiche vieni a salutarci,
che hanno tutti voglia di parlare un po’ con te.
Quasi mi vennero le lacrime agli occhi leggendo le prime due
righe, mentre già pensavo che realizzare il post scrittum sarebbe stato
alquanto difficile.
Come facevo ad allontanarmi? In fondo loro si trovavano in
un mondo completamente sconosciuto, non potevo abbandonarle così; ma avrei
trovato il modo per farlo, a qualunque costo.
Dopo averli salutati, ci allontanammo, mentre Kellan mi
strizzava l’occhio di nascosto.
- Mio dio, pensavo di svenire. Ma
quanto era figo?- esclamò improvvisamente Jenny, quando ci fummo allontanate
abbastanza.
Risi divertita a quelle sue parole, senza tuttavia fare a
meno di condividere quello che aveva detto, quando improvvisamente ebbi la
sensazione di essere osservata.
Mi voltai appena verso la direzione da cui eravamo arrivate
e notai che tutti mi stavano guardando.
Risi in silenzio, mentre facevo loro gesto che ci saremmo
visti più tardi.
Feci l’occhiolino e riportai la mia attenzione sulle mie
coinquiline, allontanandole il più possibile da qualsiasi pericolo che potesse
chiamarsi Kellan Lutz.
*
* *
- Pensi che riusciremo a salutarla come si deve?- mi chiese
Kris, addentando uno stuzzichino.
- Mmmh… non so se riuscirà ad allontanarsi dalle sue amiche.
In fondo non può mica abbandonarle qui in mezzo.- le risposi, sperando tuttavia
di sbagliarmi.
Mi guardai intorno distratto:
finalmente i complimenti per il film da parte degli invitati erano terminati,
così che ora potevamo goderci un po’ di tranquillità.
Riuscii ad intravedere Elettra tra
la folla e vedendola chiacchierare e ridere con le sue amiche, non potei fare a
meno di sorridere.
- Davvero niente male la nostra bambolina con quel vestito.-
commentò Kellan, guardando nella mia medesima direzione.
– Scommetto che c’è il vostro zampino.- aggiunse poi,
rivolto alle nostre colleghe.
- Diciamo che noi ci abbiamo solo messo una buona parola. Ma
vi ricordo che quella ad indossare il vestito è
Elettra.- gli rispose Nikki, alzando le spalle.
- Allora, cosa ne dici? Ne è valsa la pena scendere da
quella limousine?- mi chiese sottovoce Kris, sorridendomi complice.
- Si, direi proprio di si.- le
risposi, ricambiando il sorriso.
Kristen non era stupida ed era forse quella che meglio mi
conosceva tra i miei colleghi, ed ero sicuro quasi al 100% che aveva intuito i
sentimenti che mi legavano ad Elettra.
- Ragazzi, vado a prendere qualcosa da bere, torno subito.-
dissi poi rivolto agli altri e mi allontanai in mezzo alla gente.
Fu più arduo del previsto raggiungere il tavolo con lo
champagne, dal momento che non facevo in tempo a
percorrere due metri che qualcuno mi fermava per salutarmi.
Dopo quella che mi sembrò una
mezz’ora, arrivai a destinazione e la vidi subito: Elettra era proprio lì,
davanti a me, ma mi voltava le spalle, quindi non mi vide arrivare.
Sorrisi e mi avvicinai silenzioso, per prenderla di
sorpresa.
- È lei la signorina che ha vinto il concorso?- le sussurrai
in un orecchio, posandole le mani sui fianchi.
La vidi sobbalzare spaventata, per poi voltarsi verso di me
con gli occhi sgranati.
- Robert, ma dico, sei impazzito?
Mi hai fatto venire un infarto.- mi rimproverò,
premendosi una mano sul torace.
- Scusa, non era mia intenzione.- risposi ironico,
scoppiando a ridere.
- Scemo.- disse lei, guardandomi con sguardo arrabbiato.
- Sei riuscita ad allontanarti
dalle tue amiche?- le chiesi, cercandole tra la folla, ma senza vederle.
- Vuoi dire che ti sei avvicinato senza neanche accertarti
che non fossero nei paraggi?-
In effetti
dovevo ammettere che non ci avevo nemmeno pensato; quando l’avevo vista lì,
bellissima nel suo abito elegante, non avevo esitato ad avvicinarmi.
- Ehm…- riuscii solo a dire, arrossendo visibilmente.
- Sei un incosciente. E tremendamente fortunato. Sono
riuscita ad allontanarmi da loro con la scusa di prendere da bere.-
- Vieni a salutare gli altri allora?-
Anche lei scrutò tra la gente, assicurandosi che le sue
coinquiline non fossero nelle vicinanze.
- Si. Spero solo che non si caccino
nei guai.- mi rispose un po’ titubante, ma afferrando
la mia mano e seguendomi verso i nostri amici.
- Ehi, bambolina. Eccoti qua finalmente.- l’accolse
Kellan con il suo solito entusiasmo, posandole un bacio sulla guancia.
- Tesoro, sei un incanto con questo vestito.- la salutò
Kris, stringendola in un forte abbraccio.
- Io sarei un incanto? Ma vi siete viste allo specchio voi 3? Sembrate… delle star.- concluse
Elettra, facendoci ridere.
- Dove hai lasciato le tue amiche?- le chiese Nikki.
- Questa è una bella domanda. L’ultima volta erano vicino al
tavolo del buffet e spero che non si siano mosse da lì.-
- Hanno intuito qualcosa?- le domandò Kris, mentre ancora le
circondava la vita con un braccio.
- No, per fortuna. Anche se non avete idea di che fatica ho
fatto a rimanere seria prima, quando siamo venute qui.-
ci disse ridendo.
- Kris, finalmente sono riuscito a raggiungerti. Qui ci
vuole un navigatore per camminare.- sentimmo una voce dietro di noi.
Ci voltammo tutti quanti e vedemmo un ragazzo con i capelli
ricci venire verso di noi.
Si trattava di Jesse Eisenberg, collega di Kristen nel film
“Adventureland” dell’anno prima.
- Jesse, ciao. Non sapevo ci fossi anche tu.- lo accolse l’attrice,
abbracciandolo.
- Bè, con tutta questa confusione, non lo metto in dubbio.-
rispose lui.
- Ti va di fare un giro?- sussurrai ad
Elettra, che si trovava ancora accanto a me.
Si voltò, guardandomi con sguardo interrogativo, mentre Kris
ancora parlava con Jesse.
- Magari sulla terrazza, così non rischiamo di farci vedere
dalle tue amiche.- aggiunsi, vedendola titubante.
- Ok.- mi rispose infine,
sorridendomi.
La spinsi delicatamente verso l’uscita, mentre ero sicuro di
aver visto Kellan farmi l’occhiolino, mentre ci allontanavamo.
*
* *
Mi lasciai trasportare verso la terrazza da Robert, che mi
premeva una mano sulla schiena, mentre il mio cuore andava a mille: perché il
suo contatto doveva sempre farmi quell’effetto?
Mi guardai alle spalle, per accertarmi che non ci fossero
Jen e Chris nei paraggi, poi uscii nell’aria fresca dell’estate californiana.
Rob si appoggiò al parapetto con i gomiti, sospirando e
chiudendo gli occhi.
- Giornata pesante?- gli chiesi, appoggiandomi a mia volta.
- Non hai idea quanto. Non ci si abitua mai a questo genere
di cose.- mi rispose, riaprendo gli occhi e
guardandomi.
Si voltò, appoggiando la schiena alla ringhiera e alzando
gli occhi per osservare il cielo.
- Tu invece come ti trovi? In questo
ambiente, intendo.- mi chiese, senza staccare lo sguardo dalle stelle, ma
sorridendo.
- Non ci crederai, ma mi trovo a mio agio qui. Nemmeno io
l’avrei creduto possibile, ma è così. Anzi, ricordami di uccidere Adam, la
prossima volta che lo vediamo.-
Finalmente mi guardò, alzando un sopracciglio senza capire.
- Prima dell’inizio del film, ha cercato di avvicinarmi, ma
grazie al cielo sono riuscita a defilarmi.- spiegai,
sorridendo divertita al ricordo.
Robert scoppiò a ridere, mentre io gli rivolgevo uno sguardo
fintamente terrorizzato.
- Non ridere, ho rischiato grosso. Se mi avesse chiamata per nome non avrei avuto via di scampo. Quando
Jenny si mette in testa una cosa, non molla finchè non ha raggiunto il suo
scopo.-
- Però ammetti che sarebbe stata
divertente come scena.-
- Certo, se mi vuoi vedere con la testa staccata dal corpo,
sarebbe stata divertentissima.- risposi, con finto sarcasmo.
- Ok, non sarebbe stato divertente, ho
capito l’antifona.- concluse Rob, smettendo di ridere, ma guardandomi
sorridendo.
- Signor Pattinson, mi concede un’intervista?-
- Signor Pattinson.-
- è lei la nuova Bella che ha conquistato il suo cuore?
- Si faccia scattare qualche foto.-
Non facemmo nemmeno in tempo a voltarci, che una miriade di
flash ci accecarono.
In un gesto incondizionato mi accucciai dietro la ringhiera,
evitando così di farmi vedere dai giornalisti, e Robert, mi seguì a ruota,
mentre i paparazzi ancora scattavano foto al nulla.
Ci guardammo negli occhi in un primo momento spaventati, per
poi scoppiare a ridere.
- Ehi, voi. Cosa ci fate qui? Non potete entrare.- sentimmo
urlare qualcuno, probabilmente una guardia.
Sentimmo un po’ di trambusto poi più niente.
- Signor Pattinson, le chiediamo infinitamente scusa. Sono
sfuggiti al nostro controllo e non siamo riusciti a fermarli.- si rivolse a noi
uno degli uomini, accompagnato da un collega, trovandoci ancora piegati sulle
ginocchia, intenti a ridere.
- Non vi preoccupate, sono cose che capitano. È tutto ok.- cercò di tranquillizzarli lui, mentre ci rimettevamo in
piedi.
Le due guardie si allontanarono, balbettando ancora le loro
scuse e lasciandoci così di nuovo soli.
- Forse è meglio rientrare.- mi
suggerì Robert, con ancora un sorriso divertito sulle labbra.
- Concordo. Giusto per non rischiare.-
Così tornammo nella grande sala.
Rivolsi un breve saluto agli altri, poi andai alla ricerca
delle mie amiche, che per mia fortuna non si erano mosse
da dove le avevo lasciate.
- Era ora. Si può sapere dov’eri finita?- mi rimproverò
Jennifer, appena mi vide arrivare.
- Scusate, sono andata in bagno e poi non vi ritrovavo.- le
risposi, usando la prima scusa che mi era venuta in mente.
Non passò molto tempo prima che decidessimo di tornare a
casa; era ormai l’una di notte e la stanchezza cominciava a farsi sentire.
Riuscii a lanciare un ultimo e rapidissimo cenno di saluto
ai miei amici, prima di uscire, mentre il mio sguardo si incrociava
con quello azzurrissimo di Robert, che mi mimò con le labbra un “Buonanotte”
accompagnato da un bellissimo sorriso.
Non potei fare a meno di sorridere felice, mentre salivo
sulla limousine che mi avrebbe allontanato da quel mondo… almeno per il
momento.
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Eccomi quiiiiiiii!!!!
Scusate, scusate, scusate x
l’immenso ritardo, ma purtroppo sono stata impegnatissima con gli esami e non
sono riuscita a postare.
Ma ora che la
sessione è finita (x fortuna! -.-), rieccomi qui come
sempre.
Bè, che direeeee… vedo che siete riviviti tutti. Meno male , cominciavo a preoccuparmi. ^^
Anzi, sono arrivati anche nuovi lettori..
la cosa mi commuove molto. ç_ç grassieeeee!!!!
Ehi, ehi, ehi, a proposito… ma tra neanche un paio di mesi
esce… “REMEMBER ME”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oddio, non vedo l’oraaaa!!! Sono
troppo curiosa… anche se mi toccherò vedere Rob con quella! v.v
romina75: tranquilla, ti posso capire. Come vedi anche io sono stata impegnata negli ultimi tempi, quindi non
accuso nessuno! ;) Comunque Elettra non dice ancora
niente, perché vuole tenersi questo sogno ancora un po’ per se, ha paura che se
lo dice alle sue amiche, possa svegliarsi e scoprire che è stato tutto solo un
bellissimo sogno. Ma più avanti nella storia le
renderà partecipe della cosa, tranquilla. Un bacionee..^^
Lyla_:
tesoraaaaa!! Che meraviglia risentirti… cominciavo a
preoccuparmi!! ç_ç Comunque ti capisco
benissimo. Anche io sono stata super impegnata con gli
esami e sono riuscita a postare solamente oggi… -.- per fortuna questo periodo
tremendo è finito, almeno per il momento. E lunedì si ricominciano le lezioni…
mamma miaaa!!! Mai un attimo di respiro. -.- Sono
contenta che i cap ti siano piaciuti. ^^ ora cercherò di postare più
frequentemente, promesso… J un
bacioneeeeeeee grandissimo
zizzicullen:
una nuova lettrice, che bello!! ^^ Sono contenta che la mia ff ti piaccia e
spero tanto che continui ad essere così. Un bacione
miri_cullen:
sono contenta che le mie descrizioni di Rob ti soddisfino, ti garantisco che mi
viene il batticuore anche solo leggendole, e le scrivo io! Quindi
ti lascio immaginare il mio grado di pazzia. XDXD continua a seguirmi, che mi
fa molto piacere. ^^ un bacione