La prima cosa bella ;
«
Brutto pezzo di cane!» urlò furiosa Lily,
sbattendo le mani sul tavolo di
legno.
«
Andiamo, Lily, non è mica colpa mia!».
Ormai
la storia era sempre la stessa: Lily che urlava e Scorpius che si
giustificava.
Era diventata una situazione che si ripeteva ogni giorno; persino i
vicini si
erano abituati alle continue litigate e frecciatine dei coniugi Malfoy;
ma per
quanto litigassero e a volte si sentissero rumori strani, non si era
mai capito
perché quei due giovanissimi ragazzi, novelli sposi, erano
ancora freschi di
una relazione bella ma molto burrascosa.
Era
ancora un mistero sapere il perché, nessuno di tutti e due i
ragazzi, la rossa
Lily Potter in Malfoy e il giovane biondo Scorpius, non avessero
chiesto il
divorzio.
E
per quanto a tutti rimaneva un grande punto interrogativo nessuno
sapeva che
litigare, per loro, era una cosa ormai normale come respirare, e fare
la pace
la sera, la cosa più bella.
«
Ah, no? La colpa non è tua? E di chi sarebbe
allora?» continuò Lily incrociando
le mani al petto e guardandolo seria e molto arrabbiata.
«
Di solito queste cose si fanno in
due, se non lo sai.» disse con una punta
d’irritazione Scorpius.
«
No» lo corresse secca.
«
Lo sbaglio è stato tutto tuo, io non centro proprio
niente».
Il
ragazzo alzò le sopracciglia, sorpreso.
«
Lily, un figlio si fa in due! Non posso farlo solo io!»
esclamò l’ex Serpeverde
sospirando.
Lily
si toccò la pancia per un istante per poi scuotere la testa
e ritornare alla discussione
appena aperta.
«
Lo so, ma resta comunque colpa tua, se per te usare anticoncezionali
è un
optional», si sedette sentendo un lieve giramento di testa.
Da
quando aveva saputo di essere incinta era diventata più
irascibile e più
orgogliosa di quanto non lo era già di suo, e pensare che
l’avevano saputo solo
quel giorno stesso fece pensare a Scorpius quanto doveva sopportare nei
futuri
nove mesi. A questo pensiero si sentì mancare, era sicuro
che non ce l’avrebbe
mai fatta.
«
Che hai, scemo?» chiese Lily ancora imbronciata.
«
Niente, stavo pensando che non sapevo che non volevi un figlio mio e
tuo» mentì
pensando che se le avrebbe detto la verità si sarebbe
arrabbiata ancora di più.
Ma forse, anche questa sua grande uscita, avrebbe procurato un
po’ di
scompiglio poiché la faccia di Lily si fece più
sorpresa della sua quando seppe
che la ragazza era incinta di tre mesi di suo figlio.
«
Scorpius, per favore, so che hai dei problemi gravi, ma ti prego non mi
diventare più stupido di quanto non lo sei
già» gli rispose la rossa, continuando
a toccarsi leggermente la pancia.
«
No, perché sai com’è, da quando
l’hai saputo hai solo tentato di uccidermi una
decina di volte e continuato a dire che è solo colpa mia,
quando invece mi
sembrava che quella notte eri più che conten- ».
Si
fermò notando lo sguardo assassino di Lily.
«
Che c’è? Stavo solo dicendo che non sembri
contenta tutto qui.» chiarì l’equivoco
per calmare un po’ la situazione.
«
Ho capito, Scorps, ma sai quanti anni ho io e quanti ne hai
tu?»
Scorpius
annui.
«
Bene, ne abbiamo venti e ventidue, siamo ancora giovani e immaturi per
questo.
Quando l’ho saputo non sapevo se piangere di gioia o per
tutto quello che mi
aspetta. Ma non toglie il fatto che il bambino è mio e tuo e
quindi sono al
settimo cielo, per Salazar! Non dire certe cose, sembra che sia un
mostro.»
Un
sorriso compiaciuto si formò sulle labbra del ragazzo: la
sua Lily era davvero
speciale.
«
Sì, però non riesco a capire gli istinti omicidi
che hai nei miei confronti,
Lilian» disse perplesso il biondo.
Lily
sospirò aggiustandosi una ciocca di capelli rossi e posando
lo sguardo su di
lui.
«
Beh, diciamo perché diventerò una mongolfiera,
avrò mal di pancia e dolori da
tutte le parti, sarò presa a calci e dovrò
affrontare contrazioni, travaglio e
parto. Insomma, non sono cose che muoio dalla voglia di fare,
sinceramente.»
ammise alzandosi dalla sedia e avvicinandosi al suo ragazzo.
Gli
prese la mano e la posò sulla sua pancia già
abbastanza gonfia, sentendo un
leggero brivido quando fu a contatto con essa.
«
Ehi, piccola, senti questo! Lui è il tuo
papà…» cominciò a parlare
Lily, « Devi
sapere che è un grande bastardo e che la mamma ti
aiuterà a non diventare
stupida come lui, va bene?»
Scorpius
la guardò con aria velenosa posando la mano un po’
più giù per sentire il
bambino.
«
Cosa ne sai se è femmina?» chiese avvicinandola a
sé; Lily sorrise.
«
Istinto materno, vero, piccola? Sarai una bella e forte Grifondoro come
me, lo
sento.» rise mentre il ragazzo posò anche la mano
destra sul suo ventre.
«
Non cercare di mettere in testa cose strane a mia figlia,
mamma.» la minacciò
Scorpius.
«
Sarà una bella Serpeverde, Malfoy al cento per cento.
Dovrà avere pure qualche
pregio.»
Uno
schiaffo gli arrivò sulla nuca seguito da uno sguardo a dir
poco glaciale.
«
Mettiamo in chiaro una cosa, papà.
Non ho alcuna intenzione di far chiamare mia figlia o mio figlio con i
nomi
della tua famiglia.»
«
Perché, cos’hanno di strano?»
domandò Scorpius.
Lily
rise « Andiamo, “ Scorpius Hyperion
Malfoy” dice già tutto.»
Il
Malfoy storse il naso. « Vuoi per caso chiamarlo come un tuo
vecchi trisnonni o
zio defunto? Che ne so, tipo: “ Arthur Albus II” o
se è femmina “ Molly
Ginevra” e cosi via finché i nomi della tua
famiglia non finiscono?» domandò
ironico.
«
Sempre meglio di Draco o Astoria, no? Per carità, mia
suocera mi sta molto
simpatica» Lily si mise le mani sul petto. «
…Davvero! Ma mai quanto tuo padre,
lui li supera tutti.» scherzò Lilian.
Scorpius
si alzò dalla sedia.
«
Beh almeno non hanno tentato di ucciderti o di sabotare il nostro
matrimonio.»
Lily
si fece rossa a quei ricordi.
«
Mio zio si fa prendere la mano, lo sai» sorrise forzata
cercando di sistemare
la situazione e di ritornare in vantaggio.
«
Oh, m’immagino cosa diranno ora che diremo a
“papà” che la sua dolce figlia
è
stata messa incinta dal sottoscritto. Magari pensa ancora che io e te
non
l’abbiamo mai fatto!»
Si
guardarono per poi scoppiare a ridere, anche Lily sapeva che era
possibile.
Purtroppo Harry non aveva ancora digerito il fatto che sua figlia
stesse con un
Malfoy, meglio invece fu la reazione di Draco: indifferenza pura.
Le
madri dei legittimi sposi invece erano molto più delicate su
questa situazione;
Astoria era diventata subito amica di Lily, mentre a Ginny piaceva
molto il
carattere di Scorpius. Roba da matti, ma anche James si era ormai
rassegnato a
tutto questo e anche Hugo e Rose, convinti come il padre che Scorpius
fosse
solo un donnaiolo e uno stronzo con i fiocchi, avevano accettato la
situazione.
Meglio la prese Al, che quando lo seppe fu l’unico a saltare
di gioia al
contrario di zia Hermione che trattenne a stento di svenire e zio Ron
di
uccidere il povero malcapitato. Nonna e Nonno Malfoy non espressero
nessun
parere, questo valeva anche per i nonni della sposa. Ma come
l’avrebbero preso sapendo
che ora Lily non era solo fidanzata e poi sposata con Scorpius ma
addirittura
aspettava un figlio da lui?
Stavano
pensando tutte e due la stessa cosa: se la sarebbero cavata?
«
Io lo dico ai miei e tu ai tuoi» avevano detto
all’unisono, sentendosi poi sollevati
nel sapere di trovarsi d’accordo almeno su qualcosa.
«
Non voglio rischiare la morte.»
«
Neppure io ora che sono incinta.»
Lily
staccò le mani di Scorpius dalla sua pancia, avvicinandosi
alla cucina.
«
Bene io-»
Si
fermò di botto con le mani sospese e la bocca spalancata.
«
Che c’è?» chiese il biondo preoccupato.
La
Potter era ancora ferma.
«
Io…si è mosso!» stillò con
un sorriso, facendo per poco cadere Scorpius dalla
sedia per la fretta di toccarle nuovamente il ventre. Non aveva mai
visto
Scorpius così ansioso, era sempre freddo e scontroso. Solo
con lei si apriva,
ma non sempre.
«
Davvero stiamo diventando mamma e papà, allora.»
affermò Lily posando la testa
sulla spalla di Scorpius che annuì lasciandola andare verso
il lavello poco
dopo, dove erano ammassati i piatti ancora sporchi.
Lily
immerse le mani nell’acqua e comincio a strofinare pian piano
tutte le
stoviglia, sperando almeno un'altra volta di risentire un altro piccolo
calcio
o qualche suo movimento. Alla fine al loro bambino le avrebbe permesso
tutto,
anche di farla male.
Sobbalzò
però quando due mani le presero i fianchi e
l’attirarono a sé. Senti il respiro
di Scorpius sul collo.
«
Sei nervosa?» le chiese con la voce ovattata.
La
Grifondoro scosse il capo.
«
Come mai se così seria allora, Potter?»
domandò cominciando a baciarle il
collo.
«
Non penso ci sia rimedio per quello che sto provando ora,
Malfoy.» gli rispose sentendo
la temperatura pian piano salire e il respiro farsi affannoso.
«
Niente che io non possa curare?».
Le
loro labbra si stavano avvicinando.
«
Magari… in camera da letto?», c’era
quasi, mancava pochissimo, gli occhi di
Lily si stavano pian piano chiudendo e stava avvicinando le sue labbra
a quelle
di lui, quando un leggero colpo la riportò nella
realtà.
«
Porco! Sono incinta!» urlò Lily allontanandolo e
ricominciando a armeggiare con
i bicchieri.
«
Che vuol dire che sei incinta!?» chiese Scorpius sorpreso
dall’esser stato
rifiutato.
Lily
fece spallucce.
«
Semplice, che non potrò più giocare con te,
Scorps».
A
quelle parole il biondo rimase perplesso.
«
Nove mesi senza…» si fermò.
«
Esatto.» affermò Lily girandosi per vedere la
faccia del marito: era sicura che
fosse un’immagine da ricordare per tutta la vita.
«
Lo sai che è impossibile, vero?»
domandò lui serio.
«
Ti conviene chiamare una delle tue tante amanti, mi sa.»
«
Hai ragione, forse farò così.»
scherzò Scorpius.
«
Non ti preoccupare, tesoro, anche la mamma si troverà un
amante molto più
qualificato di papà a letto» sussurrò
Lily al bambino in modo che Scorpius
sentisse.
«
Andiamo, Lily, stavo scherzando…Sai che sei
l’amante numero uno».
«
Sapevo che l’avresti detto; me ne vado a letto,
l’amante numero uno è stanca e
anche il suo bambino.»
disse con tono
neutro avviandosi verso le scale. Il biondo non riuscì a non
sorridere.
«
Non date un bacio a papà? Che crudeli.» chiese
riferito alla ragazza e al bambino.
Lily si girò raggiante.
«
Lo sai benissimo che, purtroppo, non ho più nessun amante,
le hai mandate tutte
via.» disse mentre fu travolto da un abbraccio.
«
Non dovresti correre».
«
Non dovrei fare tante cose…».
Gli
diede un bacio, uno di quelli a cui era difficile staccarsi.
«’Notte,
papà» sussurrò rauca sulle sue labbra.
«
Buonanotte, mamma» rispose bacandole la pancia.
Non
si sarebbero mai immaginati che loro due sarebbero diventati genitori, soprattutto dello stesso
figlio; ma era una
cosa che scaldava sia il cuore freddo di lui che quello orgoglioso di
lei.
Chissà come sarebbero stati nei panni di mamma e
papà.
« Eh,i guarda
piccolo, c’è papà
lì.»
Si avvicinò con passi lenti e
misurati.
« Cos’è quella faccia?»
domandò Lily.
Scorpius scosse la testa.
« Niente.»
«Guarda che bello il tuo papà, ti
piace?»
Scorpius si sporse per vedere il viso
di suo figlio, senza crederci.
« Lo vuoi tenere?» domandò Lily
sorridendo.
Lui annuì.
Tra le braccia rigide teneva il
fagottino dove c’era suo figlio, non era un sogno.
Non sapeva se ridere o scoppiare a
piangere nel guardarlo.
«Ciao, io sono …sono il tuo
papà»
Lei lo guardò; non aveva mai
immaginato di amare così tanto quel bastardo.
«Ah, Amore!» esclamò la neo mamma.
«Mh?» rispose scocciato Scorpius.
«…Come lo chiamiamo?».
Salve.
Scusate
l’obbrobrio ma
avevo voglia di loro <3
L/S is better ù.ù